[DC/Zack Snyder] L'Uomo D'Acciaio

Perché, come disse un saggio, "tutte le belle storie hanno bisogno di un'infiorettatura". E ce ne sono di cosi belle che una sola non bastava!
  • Mi sa che hai frainteso, sto dicendo semplicemente che i supereroi sono si scemate (ma tutti lo interpretano come una cosa negativa) ma è per questo che piacciono. La discussione a ogni modo è partita dal fatto che l'utente slask abbia dichiarato che cinecomics non dovrebbero essere baracconate, ma è un controsenso, il supereroe stesso è una baracconata, non importa come lo vedi, chi lo scrive ecc. E non è per niente un male, come ho gia detto:
    Dopotutto chi legge i fumetti di supereroi vuole essenzialmente una cosa: figata cosmica E lieto fine. Superman, WW e MM che spostano la Terra di peso per evitare che si avvicini troppo al sole è una cosa che può essere presa sul serio ? No, è una figata cosmica ? Si. Flash che batte la morte in velocità e poi si butta nella forza della velocità per salvare la moglie è una cosa che può essere presa sul serio ? No, è una figata ? SI. Batman che combatte un criminale in grado di ipnotizzare la gente cantando è un idea scema ? Si, ma è anche figa, Il Pescatore nemico di Aquaman, è forse un supercriminale ridicolo ? SI, ma lo è anche il Joker essenzialmente. E anche il Goblin, non è che l'essere scritti da autori più bravi li rendono automaticamente migliori, il concetto è lo stesso. E potrei continuare.
    Anche AT concettualmente è un cartone stupido, ma è questo a renderlo fighissimo. Poi ovviamente ci sono anche elementi drammatici e via dicendo, ma il fumetto essenzialmente serve a intrattenere e se riesce a trasmettere un messaggio ben venga. Una cosa che i film Marvel hanno capito bene e la Dc no.
  • DeborohWalker ha scritto: ...ma tu, cosa ci fai qui?
    Una domanda migliore sarebbe "ma tu, ci sei o ci fai?", però in questo caso rivolta a te Deb :P

    Don Homer ha ragione su tutta la linea. E ce l'avrà finché continuerà a portare in esempio prodotti di natura popolare.
  • Ma poi qualcuno mi spiega come mai una cosa non può essere stupida, ma allo stesso tempo epica ? Non sono due concetti che si annullano eh, possono benissimo coesistere.
  • Esatto. Basta pensare a
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    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • O a lui :
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    Perfetto esempio di come si puo rendere una cosa stupida e epica allo stesso tempo. Certo, nei fumetti ci sono anche cosa che sono stupide e basta (o se preferite scemate mal gestite), ma quando si parla di supereroi bisogna farci il callo, oppure qualcuno vuole dirmi che in 50 anni di vita editoriale l'Uomo Ragno abbia affrontato solo minacce serie ? Per non parlare di Batman.....
  • Don Homer ha scritto:Si vabbè ciao. Qua bisogna mettere le cose in chiaro. I supereroi sono delle scemate, non importa come tu le vedi, non importa da chi le fai scrivere, non puoi prendere sul serio un miliardario vestito da pipistrello la cui nemesi è un pagliaccio e uno che combatte i criminali munito di frecce. I fumetti nascono per uno scopo solo intrattenere e divertire e certo anche trasmettere dei messaggi, che possono essere riusciti cosi come no, mam quello dipende dall'auotre e la sua bravura.
    ...
    La storia che tu citi ? Uguale, è un concetto idiota (un tizio vestito da pipistrello che entra in un manicomio di gente vestita in maniera eccentrica) ma gestita e scritta bene, anche perchè non importa quanto ti sforzi, Batman per sua natura non può essere preso sul serio. Dopotutto chi legge i fumetti di supereroi vuole essenzialmente una cosa: figata cosmica E lieto fine.
    Mai lette tante fesserie in una sola frase. Mi spiace fartelo notare... la tua visione sulla materia è superficiale, banale e precaria, a voler essere generosi.
    Se scrivi una storia matura e adulta su un supereroe, automaticamente quest'ultimo non è più una scemata, è OVVIO che essere scritti da autori bravi, e piazzati nel contesto di una storia seria, li rende migliori.
    I supereroi sono nati per intrattenimento, ma non sono rimasti solo quello nel corso degli anni. Se è di questo che sei convinto, allora sei te che sei rimasto indietro. E parli proprio come uno che i fumetti non li conosce, oppure li sottostima in maniera goffissima.
    Don Homer ha scritto: Tu che citi Morrison dovresti sapere che questa cosa l'ha capita benissimo, infatti non ha vergogna ad inserire dei concetti essenzialmente ridicoli o esagerati nelle sue storie, proprio perchè sa che sono essenzialmente questo.
    Peccato che Morrison sotto quelle trovate esagerate e strambe ci piazzi tanti di quei concetti che "una scemata" non potrebbe di certo avere. Rileggi meglio le sue storie, please. Proprio Morrison con una delle sue opere più famose (Animal Man) è partito da un soggetto di base stupidissimo (un uomo che assorbe i poteri degli animali che ha attorno) e ha tirato fuori UN CAPOLAVORO che ha segnato la storia del fumetto, supereroistico e non.
    In qualsiasi campo, fumetto, cinema, videogame, letteratura, se un autore è capace può prendere un concetto di base banale o stupido (che sia un supereroe o un topo parlante) e trarne fuori qualcosa di serio.
    E non mi scomodo a citare roba come Watchmen e Il Ritorno del Cavaliere Oscuro, dopo la superficialità con cui hai bollato Arkham Asylum ho paura di eventuali risposte...
  • Slask ha scritto:
    Don Homer ha scritto:Si vabbè ciao. Qua bisogna mettere le cose in chiaro. I supereroi sono delle scemate, non importa come tu le vedi, non importa da chi le fai scrivere, non puoi prendere sul serio un miliardario vestito da pipistrello la cui nemesi è un pagliaccio e uno che combatte i criminali munito di frecce. I fumetti nascono per uno scopo solo intrattenere e divertire e certo anche trasmettere dei messaggi, che possono essere riusciti cosi come no, mam quello dipende dall'auotre e la sua bravura.
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    La storia che tu citi ? Uguale, è un concetto idiota (un tizio vestito da pipistrello che entra in un manicomio di gente vestita in maniera eccentrica) ma gestita e scritta bene, anche perchè non importa quanto ti sforzi, Batman per sua natura non può essere preso sul serio. Dopotutto chi legge i fumetti di supereroi vuole essenzialmente una cosa: figata cosmica E lieto fine.
    Mai lette tante fesserie in una sola frase. Mi spiace fartelo notare... la tua visione sulla materia è superficiale, banale e precaria, a voler essere generosi.
    Se scrivi una storia matura e adulta su un supereroe, automaticamente quest'ultimo non è più una scemata, è OVVIO che essere scritti da autori bravi, e piazzati nel contesto di una storia seria, li rende migliori.
    I supereroi sono nati per intrattenimento, ma non sono rimasti solo quello nel corso degli anni. Se è di questo che sei convinto, allora sei te che sei rimasto indietro. E parli proprio come uno che i fumetti non li conosce, oppure li sottostima in maniera goffissima.
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    Magari dovresti leggere meglio, non importa in che contesto li metti, da chi li fai scrivere, da come li interpreti, i supereroi sono essenzialmente questo, una scemata ben gestita e spesso (dico spesso, non sempre ben caratterizzata), con momenti volutamente esagerati o iperbolici. Parliamoci chiaro, come si fa a prendere sul serio uno che puo creare qualsiasi cosa pensi ma ha come punto debole il giallo ? o un aereo invisibile ? Che poi non cpaisco perchè tu automaticamente pensi che scemata e stupidità siano termini negativi e denigratori, cosa non assolutamente vera. E poi i supereroi sono nati per intrattenimento e lo sono tutt'ora da quello che mi risulta, il lettore medio di comics li legge per passare 10 minuti di divertimento. E io di fumetti ne ho letti assai.
    Peccato che Morrison sotto quelle trovate esagerate e strambe ci piazzi tanti di quei concetti che "una scemata" non potrebbe di certo avere. Rileggi meglio le sue storie, please. Proprio Morrison con una delle sue opere più famose (Animal Man) è partito da un soggetto di base stupidissimo (un uomo che assorbe i poteri degli animali che ha attorno) e ha tirato fuori UN CAPOLAVORO che ha segnato la storia del fumetto, supereroistico e non.
    Animal Man di Morrison è un perfetto esempio di buon fumetto supereroeìstico, concetto scemo gestito bene e scritto altrettanto, ma sempre concetto scemo. Che non è una cosa negativa.
    n qualsiasi campo, fumetto, cinema, videogame, letteratura, se un autore è capace può prendere un concetto di base banale o stupido (che sia un supereroe o un topo parlante) e trarne fuori qualcosa di serio.
    E non mi scomodo a citare roba come Watchmen e Il Ritorno del Cavaliere Oscuro, dopo la superficialità con cui hai bollato Arkham Asylum ho paura di eventuali risposte...
    1) Ciò non toglie che tale concetto rimanga stupido ( facciamo un esempio ? Catman. Puoi rendermenlo serio e tragico quanto ti pare, ma rimane un tizio vestito da gatto) e non capisco sinceramente perchè stupido=banale. Non ho mai detto che sono banali, solo che concettualmente rimangono delle scemate ben gestite.
    2) Peccato che Watchmen e Il cavaliere Oscuro sono delle grapich Novel create apposta per il pubblico adulto, e se vogliamo dirla tutta hanno tutte le caratteristiche di una buona storia supereroistica: botte, momenti esagerati e buon messaggio di fondo. Solo più maturi per via del target di riferimento.
  • Don Homer ha scritto:Parliamoci chiaro, come si fa a prendere sul serio uno che puo creare qualsiasi cosa pensi ma ha come punto debole il giallo ? o un aereo invisibile ?
    Che poi non cpaisco perchè tu automaticamente pensi che scemata e stupidità siano termini negativi e denigratori, cosa non assolutamente vera.
    Scrivendo una storia seria.
    Denigratori o meno, vedi stupidità in maniera generalizzata e indistinta, anche laddove non ce n'è.
    Don Homer ha scritto:E poi i supereroi sono nati per intrattenimento e lo sono tutt'ora da quello che mi risulta
    Non sempre. Specialmente da quando oltre ai colossi DC e Marvel si sono affiancati editori indipendenti, all'interno dei quali molti autori hanno utilizzato il supereroismo per raccontare storie adulte.
    Don Homer ha scritto: Animal Man di Morrison è un perfetto esempio di buon fumetto supereroeìstico, concetto scemo gestito bene e scritto altrettanto, ma sempre concetto scemo. Che non è una cosa negativa.
    "buon" fumetto supereroistico? Va ben oltre... il concetto di base ERA scemo, ma l'autore l'ha sfruttato per raccontare una storia che è tutto fuorchè stupida.
    Don Homer ha scritto: 1) facciamo un esempio ? Catman. Puoi rendermenlo serio e tragico quanto ti pare, ma rimane un tizio vestito da gatto) e non capisco sinceramente perchè stupido=banale. Non ho mai detto che sono banali, solo che concettualmente rimangono delle scemate ben gestite.
    2) Peccato che Watchmen e Il cavaliere Oscuro sono delle grapich Novel create apposta per il pubblico adulto, e se vogliamo dirla tutta hanno tutte le caratteristiche di una buona storia supereroistica: botte, momenti esagerati e buon messaggio di fondo. Solo più maturi per via del target di riferimento.
    1) rimarrebbe un tizio vestito da gatto in una storia seria e tragica. E se la storia e i personaggi sono scritti bene di stupido non rimane niente.
    2) "create apposta per il pubblico adulto" = semplice intrattenimento un paio di ciufoli.
  • Scrivendo una storia seria.
    Denigratori o meno, vedi stupidità in maniera generalizzata e indistinta, anche laddove non ce n'è.
    1) Per carità c''è ne son, cio non toglie che di fondo rimangano scemate, ben gestite, ma sempre scemate
    2) Ok quindi dovrei prendere sul serio storie dove un miliardario in costume picchia i criminali, un semidio che spacca la luna a pugni, un tizio che corre più veloce della luce, un tizio che porta la bandiera americana sul costume ecc. Ecco puoi scriverci tutti i messaggi che vuoi, renderli seri e al passo coi tempi ma concettualmente non possono essere presi sul serio.
    Non sempre. Specialmente da quando oltre ai colossi DC e Marvel si sono affiancati editori indipendenti, all'interno dei quali molti autori hanno utilizzato il supereroismo per raccontare storie adulte.
    Ok, ma principalmente il loro scopo è quello. Il grosso di chi legge i comics vuole soap con gente con superpoteri che si mena. E si possono lanciare messaggi anche su fumetti non per adulti, spesso sono anche più efficaci.
    "buon" fumetto supereroistico? Va ben oltre... il concetto di base ERA scemo, ma l'autore l'ha sfruttato per raccontare una storia che è tutto fuorchè stupida.
    E adulto certo, ma non puoi negare che ci sono dei momenti stupidi (intesi come assurdi, illogici ecc.) resi in maniera ottima, vedi la storia del Coyote o il LImbo.
    1) rimarrebbe un tizio vestito da gatto in una storia seria e tragica. E se la storia e i personaggi sono scritti bene di stupido non rimane niente.
    2) "create apposta per il pubblico adulto" = semplice intrattenimento un paio di ciufoli.
    1) Quindi mi stai dicendo che se il Pescatore fosse scritto da Alan Moore sarebbe un signor personaggio e di colpo tutti dovrebbero smettere di ritenerlo stupido e inutile ? (non lo è ovviamente) non è che se un personaggio ridicolo ha degli autori bravi diventa automaticamente meno ridicolo di unaltropersonaggio ridicolo ma che non ha avuto questa fortuna.
    2) E quando li avrei definite cosi ? :???:

    Mettiamo le cose in chiaro: i super sono nati per essere scemate, intese come roba esagerata, iperbolica e essenzialmente di intrattenimento. Autori competenti gli hanno dato storie più adulte ? Si, ma il loro concetto di fondo rimane quello, divertire, intrattenere, stupire e lasciare un buon messaggio. Conta solo questo.
  • Don Homer ha scritto: 2) Ok quindi dovrei prendere sul serio storie dove un miliardario in costume picchia i criminali, un semidio che spacca la luna a pugni, un tizio che corre più veloce della luce, un tizio che porta la bandiera americana sul costume ecc. Ecco puoi scriverci tutti i messaggi che vuoi, renderli seri e al passo coi tempi ma concettualmente non possono essere presi sul serio.
    Continuo a non capire questa riluttanza. Io dopo aver letto Batman Anno Uno e Il Ritorno del Cavaliere Oscuro ho preso Batman sul serio senza pensarci due volte.
    Non mi importa minimamente se 50 anni fa le sue storie lo ritraevano menare criminali con sorriso a 32 denti mentre sfoggiava gadget kitsch e aveva a che fare con trappole per topi giganti o bat-trampolini.... nel momento in cui hanno cominciato a scriverci materiale serio, quel fumetto ha smesso di essere puro intrattenimento ed è diventato qualcosa di più.
    Don Homer ha scritto: Ok, ma principalmente il loro scopo è quello.
    Benissimo, ma l'assioma "intrattenimento = scemata" comunue non regge. Altrimenti dovremmo bollare tutta la nona arte come scemata perchè i fumetti sostanzialmente sono nati come giornaletti illustrati da intrattenimento...
    Don Homer ha scritto: E adulto certo, ma non puoi negare che ci sono dei momenti stupidi (intesi come assurdi, illogici ecc.) resi in maniera ottima, vedi la storia del Coyote o il LImbo.
    Si ok, ma quei momenti assurdi e illogici, all'interno di quel contesto, rasentano il genio.
    Don Homer ha scritto: 1) Quindi mi stai dicendo che se il Pescatore fosse scritto da Alan Moore sarebbe un signor personaggio e di colpo tutti dovrebbero smettere di ritenerlo stupido e inutile ?
    2) E quando li avrei definite cosi ? :???
    1) Se il sig. Alan Moore scrive una storia con la S maiuscola ovvio che si, farebbe rivalutare drasticamente il personaggio. Basta guardare che cosa ha fatto quando ha preso in mano serie come MiracleMan e Swamp Thing.
    2) ti facevo notare che tu generalizzi parlando di semplice intrattenimento, ma se esistono graphic novel "con supereroi" destinate ad un pubblico adulto, allora non si può più parlare di semplice intrattenimento.
  • Slask ha scritto:
    Continuo a non capire questa riluttanza. Io dopo aver letto Batman Anno Uno e Il Ritorno del Cavaliere Oscuro ho preso Batman sul serio senza pensarci due volte.
    Non mi importa minimamente se 50 anni fa le sue storie lo ritraevano menare criminali con sorriso a 32 denti mentre sfoggiava gadget kitsch e aveva a che fare con trappole per topi giganti o bat-trampolini.... nel momento in cui hanno cominciato a scriverci materiale serio, quel fumetto ha smesso di essere puro intrattenimento ed è diventato qualcosa di più.
    Benissimo, ma l'assioma "intrattenimento = scemata" comunue non regge. Altrimenti dovremmo bollare tutta la nona arte come scemata perchè i fumetti sostanzialmente sono nati come giornaletti illustrati da intrattenimento...
    Sinceramente non capisco perchè "non prendere sul serio" significhi automaticamente "stronzata megagalattica" per te. Batman è un fumetto di intrattenimento, chi si legge le sue storie lo fa per passare 10 minuti a vedere botte, niente di più. Nel senso, io capisco che il supereroe possa e sia essere un ottimo intrattenimento anche per i grandi, ma l'idea alel basi è una cosa sciocca. Poi, a me le cose sciocche piacciono, non è una vergogna che ti possano piacere le cose "per bambini". Che poi per bambini non è, è per tutti, per bambini è Dora l'esploratrice. Il supereroe ha questo brutto vizio di voler essere una cosa serissima, quando è un prodotto per un altro target d'età. Poi, che si possano fare storie bellissime e commoventi anche per un uomo di cinquant'anni è tutt'altro paio di maniche. Per me, e ripeto, per me, fare intrattetenimento "adulto" con i supereroi è possibile anche senza farlo "reale" perchè il supereroe è quello di più lontano dal reale che ci sia. Ho capito il tuo punto di vista, ma non sono rispettosamente d'accordo.
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