Visto
Animali Fantastici e dove trovarli.
Da bravo Potter-fan non potevo esimermi, per quanto non avessi chissà quali aspettative verso il film: certo, la sceneggiatura scritta dalla
Rowling in persona mi attirava, visto che l'ho sempre apprezzata molto come scrittrice (anche nella serie su Cormoran Strike scritta sotto falso nome), ma l'idea di uno
spin-off di
Harry Potter ambientato negli anni Venti mi sembrava semplicemente un
divertissement carino e nulla più.
Sono uscito invece assolutamente esaltato dalla visione! Ritengo il film uno dei migliori visti in questo 2016, mi ha sostanzialmente dato buona parte delle emozioni che ho sempre trovato e amato in
HP e che qui rivivono senza però sembrare un more of the same o un qualcosa di già visto.
L'ambientazione differente (sia temporale che geografica) ha senz'altro aiutato nella varietà di elementi, ma anche la storia in sé si presenta come qualcosa di nuovo, fresco, appassionante, capace di immettersi coerentemente nel solco della "serie madre", rispettando tutti gli accenni fatti nelle opere precedenti sul mondo magico in questo periodo storico, senza risultare didascalico o forzato.
Anzi, la storia raccontata risulta spontanea e avvincente, con tantissime idee e trovate davvero soddisfacenti.
Newt Scamander, intanto, è un ottimo protagonista: svagato e timido, ma anche coraggioso e di animo buono, incarna perfettamente le morali che la Rowling ha sempre inserito nei protagonisti della serie, e in tal senso si dimostra nel corso dell'avventura come un eroe nel senso meno banale del termine.
I comprimari che lo aiutano sono belli, ben descritti, sfaccettati e interessanti, specialmente Jacob: l'idea di usare un babbano come spalla del protagonista contribuisce a dare scenari ancora diversi rispetto a quanto già visto nella serie.
Bellissimi gli animali, resi splendidamente come estetica ed effetti speciali, tutti diversi e tutti con le loro caratteristiche peculiari.
Infine, l'idea è ottima, e insieme a Scamander è la vera essenza su cui si basa la pellicola: è un'idea forte, suggestiva, carica di significati e di presagi, portatrice non solo di paura ma anche di pena per la sua origine. Ancora, tutti elementi tipici della saga di
HP, riletti qui in modo nuovo.
Insomma, esco straordinariamente più soddisfatto dalla visione di quanto non mi aspettassi, e con grandissima fiducia verso il futuro di questa nuova saga
