[DC/Zack Snyder] Batman V Superman: Dawn of Justice

Perché, come disse un saggio, "tutte le belle storie hanno bisogno di un'infiorettatura". E ce ne sono di cosi belle che una sola non bastava!
  • Non esageriamo. Brutto non è. Poteva essere fatto meglio certo.

    Almeno ha due tre cose positive a differenza di ciofeche come il nuovo Fantastici 4.
  • Valerio ha scritto:Come mai allora l'hanno premiato CON I SOLDI? :(
    Mah, chissà... questa straordinaria novità di un film con nomi grossi tirati in mezzo che porta a casa una notevole quantità di botteghino, non è mai successa prima...
    Oh, e questa cos'è? Una lista dei più grandi incassi della storia hollywoodiana? Vediamo un po' chi c'è...
    Ok, in prima e seconda posizione due film di Cameron che possiamo quantomeno capire. Ma cosa c'è in terza? Il poverissimo nuovo Star Wars? E in quarta c'è Jurassic World! Poi Avengers... be', ok dai. E poi... ommioddio, è il settimo capitolo di Fast & Furious quello? E più in fondo Transformers di Bay, i Minions, un sacco di pompose saghe fantasy, Twilight...
    Credo che mi metterò a piangere...
    Don Homer ha scritto:Non esageriamo. Brutto non è. Poteva essere fatto meglio certo.

    Almeno ha due tre cose positive a differenza di ciofeche come il nuovo Fantastici 4.
    Dovrei rivedere l'ultimo film sui Fantastici 4, ma da che ricordi non c'era nulla di così pretenzioso in quel film. Questo film è talmente scritto male e diretto peggio da rientrare nella categoria "so bad it's good", nel senso che fra un po' di anni lo rivedremo ridendo come matti alle scene più assurde... cioè quasi tutte.
  • Visto domenica sera nel cinemino del mio paese, dove è arrivato giusto in questi giorni.
    Eddy ha scritto: Squillino le trombe, abbiamo trovato il film di supereroi più brutto della storia!
    ... E no, devo discordare subito con Eddy.
    Intendiamoci, bruttino è bruttino. Ma di film di supereroi peggiori di questo ce ne sono ben altri: I due Fantastici 4 dei primi anni 2000, il primo Wolverine, The Amazing Spider-Man 2, Lanterna Verde e lo stesso Man of Steel (di cui questo Batman v Superman è sequel) sono tutti esempi di pellicole riuscite peggio.
    Batman v Superman ha diversi problemi che lo rendono senza dubbio monco e zoppo, ma possiede anche diverse frecce al suo arco, e soprattutto un intento di base che, pur sciupato in buona parte nello svolgimento, lo differenzia da quasi tutti gli attuali cinecomics.

    Il primo tempo: gli dei e gli uomini
    La prima ora e mezza di film fa pensare di essere di fronte ad una pellicola di tutto rispetto, un film in grado di dire qualcosa di diverso e in modo diverso rispetto a quanto faccia il resto di film con supertizi. L'intuizione di far rivedere il discutibile scontro finale di Man of Steel dal punto di vista dei cittadini indifesi, dalla strada, e di piazzarci in mezzo un Bruce Wayne carico di pietas verso i suoi simili e di odio verso ciò che ritiene la causa di quello sfacelo e di quelle morti è assolutamente vincente e intelligente (anche alla luce delle critiche che quel combattimento ricevette, anche da me). E fornisce un ottimo spunto per motivare l'odio di Batman verso l'Azzurrone.
    Anche il passato di Batman è gestito benissimo: i titoli di testa sono un modo molto fine per raccontare per la duecentesima volta la scena della morte dei genitori di Bruce senza essere troppo pedanti, e la regia di Zack Snyder aiuta molto in tal senso, con tanto di odiati rallenty che a 'sto giro ci stavano. Ho trovato analogie con i titoli di testa di Watchmen, che venivano sfruttati per raccontare in breve della prima squadra di vigilanti.
    Una buona idea per fornire un "supporto" agli obbiettivi di Batman è trovare poi un personaggio più "pulito" e presentabile che rappresenti il malcontento verso Superman, e qui entra in scena un Lex Luthor sopra le righe che funziona grazie ai suoi discorsi pseudo-filosofici e permette di porre in modo chiaro la tematica del film: abbiamo bisogno di dei che ci salvino? O coloro che chiamiamo dei sono in realtà demoni che ci cadono in testa invece che uscire da sottoterra, e a cui siamo sottomessi?
    È tutto molto ben reso (e non è un caso che la prima parte del film sia stata maggiormente curata da Chris Terrio, come sceneggiatura, rispetto a David Goyer che sembrerebbe essersi concentrato sulla seconda metà): è un peccato che poi ci sia stato il secondo tempo, ma ci torno dopo.

    Batman/Bruce Wayne/Ben Affleck
    L'interpretazione di Batman in questo film racchiude il bello e il brutto di questo film. Ben Affleck fa un buon lavoro sul personaggio, caratterizzandolo bene nella sua versione borghese (anche se sotto il profilo Wayne a mio parere Christian Bale era più convincente) e molto bene quando è in costume da pipistrello. Si muove bene, ha delle bello mosse, mena in maniera credibile e in sostanza è cazzutissimo, sia col costume standard che con l'armaturona. Forse ha anche poco senso confrontarlo con le precedenti incarnazioni cinematografiche del Cavaliere Oscuro, visto che questo è un Batman con già vent'anni di carriera alle spalle, quindi più sporco e più cattivo.
    Anche con questa premessa continuo comunque a vedere con fatica un "goddamn Batman" che spara a destra e a manca... e se il modello di ispirazione era il protagonista di Il Ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller, direi che l'emulazione è riuscita solo in modo superficiale.
    Non è un brutto Batman, insomma, soprattutto dal punto di vista estetico: ma non mi ha convinto al 100%.
    Molto bello però il contorno inerente a lui: la Batcaverna con l'acqua, la villa abbandonata, il costume di Robin nella teca con le scritte by Joker... e anche Alfred, che Jeremy Irons caratterizza in maniera piuttosto eccentrica. Una versione interessante, ma non batte quella che Sean Pertwee porta in scena in Gotham.

    Lex Luthor :elio: e Doomsday :cazz:
    Di Luthor ho già accennato prima: la ritengo un scelta azzeccata come villain di questa seconda pellicola dedicata a Superman. Col senno di poi appare infatti sensato non aver sprecato subito la cartuccia del nemico più noto al pubblico generalista nel primo film del rilancio, visto che il suo punto di vista sul supereroe di Krypton è utile ai fini della tematica di questo sequel.
    Sarebbe davvero bastato lui, senza aggiungere altro, e buona parte dei disastro perpetrato nel secondo tempo del film sarebbe stato evitato. Jesse Eisenberg ha fatto un buon lavoro sul personaggio, sceneggiato in modo non proprio centrato (si sono presi parecchie libertà rispetto al personaggio originale) e standardizzandolo su un modello più attuale... ma proprio per questo funziona, all'inizio. Il genio schizzato e sempre sovreccitato, sempre con in mano il pallino della situazione. Ci sta. Peccato che poi si adagi troppo su questo stereotipo e lo tiri troppo oltre, più o meno a partire dal ricatto a Superman in avanti, quando il personaggio sembra involvere e diventare patetico. Anche il suo piano, man mano che diviene chiaro [spoiler]come trappola che coinvolge Batman a sua insaputa, usato come pedina[/spoiler], per quanto affascinante risulta un po' troppo artefatto per essere davvero credibile.
    E così arriva la sua creatura, Doomsday. Un non-personaggio, un mostrone dal design orrido e banalone, una massa informe che ruggisce e mena come un disperato, per di più che "più viene colpito e più diventa forte", che ha tipo smesso di essere un'idea geniale e sorprendente dal 1997.
    Doomsday svacca tutto il film, facendo diventare il finale un combattimento confuso e caciarone che manda a donnine tutto il costrutto etico-filosofico messo in piedi nella prima parte.

    La ca*ata
    Ma Doomsday non è l'unica caduta di stile - per quanto grossa - del film. Prima c'è la chiave di svolta nel rapporto tra Superman e Batman.
    In quanto tale, questo avvenimento avrebbe dovuto essere particolarmente giustificato e basato su solide fondamenta. Invece l'amicizia tra i due nasce per via [spoiler]dello stesso nome che hanno le loro due madri.[/spoiler] Come sia venuto in mente ai due sceneggiatori, al regista, alla produzione e a tutti gli altri di avallare una cosa del genere, messa in scena in modo così pezzotto, fatico a comprenderlo. -_-

    DC Extended Universe
    Altro punto debole di Batman v Superman è la sua funzione di trampolino di lancio verso i prossimi film del nuovo universo cinematografico condiviso della DC, che porterà al film della Justice League.
    L'introduzione di Wonder Woman/Diana Prince in realtà è azzeccata: per quanto nella sua identità borghese non si distingua molto a parte l'avvenenza di Gal Gadot, in costume riesce ad essere convincente e a dispetto del poco screen time a disposizione incide in modo piuttosto riuscito, per quello che la sua parte richiedeva.
    Anche Flash dal futuro che appare ad un assonnato Bruce e cerca di parlargli non l'ho trovata disturbante: certo, disorienta un po', soprattutto lo spettatore che sa poco e niente dei fumetti - limite generale della pellicola -, ma lo stesso spettatore occasionale può pensare che la cosa verrà chiarita nei film futuri.
    Quello che indispettisce davvero è invece la presentazione di Flash, Aquaman e Cyborg tramite delle specie di trailerini che Batman ha sottratto dai computer di Luthor: un escamotage goffo, assolutamente non integrato nella trama fine a sé stesso, giusto per ribadire e sottolineare in modo fastidioso che ci sono nuovi supereroi pronti ad invadere il grande schermo nei prossimi anni, facendolo tramite degli spot inseriti all'interno del film.
    Mi sono cascate le braccia.

    E infine...
    Il secondo tempo è quindi un disastro, dicevo, tanto da far sembrare il primo qualcosa di diverso, per quanto nobili erano le intenzioni iniziali dichiarate.
    Ma c'è un barlume di luce: [spoiler]la decisione di far morire Superman nello scontro[/spoiler]. E va bene che non ci si crede più a queste [spoiler]morti di eroi[/spoiler], sia nei fumetti che al cinema ([spoiler]basti pensare a Baymax di Big Hero 6 o a Groot di Guardians of Galaxy[/i[/spoiler]]), ma l'ho trovata comunque una scelta coraggiosa e non banale da utilizzare in questo punto del franchise. La scena del fattaccio viene rappresentata e raccontata sufficientemente bene, e simbolicamente è piuttosto iconica. Così come lo è l'ultimissima scena del film, che mostra quello che già si poteva chiaramente intuire.
    Meno azzeccato è Bruce che rivela a Diana che ora occorre trovare gli altri metaumani visti nei trailer: certo, il motivo sono le parole di un Luthor ormai visibilmente impazzito in carcere, ma mi sembra comunque forzato che dal fidarsi di Superman arrivi a fidarsi di queste altre creature mai viste prima.

    Insomma, un film ben lungi dall'essere perfetto e minato da tante leggerezze, facilonerie e scelte narrative poco convincenti. Ma nonostante ciò possiede più di un aspetto interessante, una tematica forte per quanto trattata male sulla lunga distanza e un'atmosfera dark che - per quanto in alcuni punti sia troppo calcata, e penso proprio alle scene letteralmente buie - ci sta e ha senso come alternativa alla solarità e ilarità Marvel.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

    LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!

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  • Sul pretestuoso o meno, io avrei evitato di dare il tutto a mano a Snyder, che si è dimostrato parecchio ignorante sul materiale originale (vedi quando ha ammesso che l'diea di Batman che uccide e usa armi da fuoco viene dal Ritorno del Cavaliere Oscuro, quando in quel fumetto Batman non uccide nessuno e usa armi non letali).

    Si vede che è un film cambiato in corso d'opera, da sequel dell'Uomo d'Acciaio a film che in teoria dovrebbe lanciare l'Universo Dc al cinema....
  • Bramo ha scritto: La ca*ata
    Ma Doomsday non è l'unica caduta di stile - per quanto grossa - del film. Prima c'è la chiave di svolta nel rapporto tra Superman e Batman.
    In quanto tale, questo avvenimento avrebbe dovuto essere particolarmente giustificato e basato su solide fondamenta. Invece l'amicizia tra i due nasce per via [spoiler]dello stesso nome che hanno le loro due madri.[/spoiler] Come sia venuto in mente ai due sceneggiatori, al regista, alla produzione e a tutti gli altri di avallare una cosa del genere, messa in scena in modo così pezzotto, fatico a comprenderlo. -_-
    Per dovere di cronaca, (SPOILER ALERT per chi non l'ha vista ancora) la scena non è semplicemente così. In realtà Batman cambia giudizio su Superman perché, venendo a conoscenza che il kryptoniano -che lui credeva un dio distruttoresenza cuore fino a quel momento- ha una persona cara a cui vuole bene, vede in lui un lato umano e un uomo che in fondo non è troppo diverso da lui.


    ...ma per il modo in cui è stata resa la scena è comunque una ca*ata :asd:

    -in punto di morte Superman dedica il suo ultimo pensiero alla madre e, rassegnato alla sconfitta, prega Batman di salvarla... dicendogli "salva Martha". Eh certo, proprio nel momento in cui dovrebbe mostrare la sua umanità a Batman, Superman decide di essere formale e chiamare sua madre per nome!
    -sentendo il nome Martha, Batman s'incavola e pensa che Superman lo stia prendendo in giro o chissà cosa. Capisco la rabbia e tutto, ma davvero, DAVVERO il regista mi vuol far credere che un uomo adulto come Bruce Wayne, sentendo un nome femminile abbastanza diffuso, pensi subito che si stia parlando proprio di sua madre morta quando lui era ancora un bambino, e che nel contesto della battaglia non c'entrava nulla? Per dire, una volta a una parata di carnevale mi si avvicinò un ragazzino sconosciuto e mi chiese "sei Luca?", al che io risposi senza riflettere "no, ma sono suo cugino" senza nemmeno ponderare l'idea che ci potessero essere più persone in paese che avevano lo stesso nome di mio cugino. Però io andavo in prima elementare, non ero un adulto vaccinato multimilionario vigilante!
    -poi vabbe', Lois capitata lì per caso per spiegare a Batman il malinteso. Non poteva pensarci lo stesso Superman a spiegarsi, invece di aver bisogno della ragazza.


    In parole povere, sarebbe bastato che Superman dicesse "salva mia madre". Non c'era bisogno di rimarcare la "miracolosa" coincidenza dell'omonimia (per fare un esempio stupido, in Pocahontas 2 nessuno si è fatto problemi per l'omonimia di John Smith e John Rolfe...)
  • Il guaio del film secondo me è solo uno: Zack Snyder. Non puoi dare ad un mediocre mestierante come lui un prodotto del genere, che coinvolge non due ma bene tre icone del fumetto.

    Tanto più ad uno come lui che ha dimostrato di conoscere ben poco dei personaggi trattati. Ricordiamoci l'intervista dove ha detto che Batman uccide perché lo fa nel Riotrno del Cavlaiere Oscuro, quando in quel fumetto Batman non uccide nessuno.
  • Visto anche questo. Bòn, la settimana superheroes è conclusa.

    Non mi è dispiaciuto fino a [spoiler]Doomsday[/spoiler]. Quanto non sopporto [spoiler]i mostroni "rraagh"[/spoiler].
    Il resto... bbehh!... il resto l'ho gradito, tiè.


    SPOILER COME SE PIOVESSE SPOILER A CATINELLE SPOILER DI MATTINA LA ROVINA SI AVVICINA SPOILER DI SERA BUONA LETTURA SI SPERA


    SI:
    -DIANA E IL SUO THEMINO.
    -Le donne sono sempre più forti degli uomini: Diana è più forte dei due vecchi, Wanda è più forte degli Avengi, Supergirl è più forte di The Flash (vabbé, questa era facile).
    -Affleck molto in parte, mi sembra il Wayne più verosimile visto finora, anche nella sua sociopatia. Spero che gli diano la possibilità di farsi un film tutto da solo e che se lo giochi bene.
    -Cavill migliorato molto e "divino" come intravisto in Supergirl.
    -DIANA.
    -E IL SUO THEMINO.
    -per il tema di Bruce Wayne potevano usare direttamente quello di Vader, facevano prima. Però non mi è dispiaciuto.
    -L'orgia immorale di Man of Steel ora ha senso.
    -Jason Momoa, unico attore dei brand Stargate ad essersi costruito una minima carriera.

    NO:
    -Flash. Il barbetta "limitless" NO. A sto punto meglio Arry Ballen.
    -La visione del futuro di Wayne non si capiva niente, sembrava diretta da Bay. Ho dovuto leggerla sull'internet.
    -Il mostro ruuaaaagh e gruoaaarr SOB.
    -Il pene del mostro ruaaaagh e gruoaarr non si vede.
    -La didascalia dopo il prologo non ha senso. Pensavo che fosse un Capitolo Uno ma non ce ne sono stati altri.
    -Michael Shannon di plastica nudo sballonzolato qua e là.
    -Visioni a caso che non si capiscono bene da dove e perché arrivino.
    -Zero riferimenti alla cuginetta.
    -Luthor hipster. Alla fine non è stato snervante, ma noiosetto sì.
    -"Martha" per me è un errore dal punto di vista di Superman, non di Batman. Batman è uno psicopatico con il DOC, ci sta che scleri per sciocchezze. Ma non ha senso che Superman chiami la donna che lo ha allevato per nome, sperando che un estraneo capisca di chi sta parlando.

    MAH, VEDREMO:
    -la JL mi sembra un po' sbilanciata tra tre figoni e quattro sfigati. Dovevano usare almeno Arry Ballen, già rodato, almeno diventava quattro a tr... ehmmm tre a tre, più uno.
    -Prevedo un brutto futuro per la DC televisiva.
    -Luthor rasato.
    -Affleck.

    IN CONCLUSIONE:
    Vediamo se Wonder Woman ci sorprende.
    Immagine
    Ottimo lavoro.
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