[Warner Bros.] Sandman

Perché, come disse un saggio, "tutte le belle storie hanno bisogno di un'infiorettatura". E ce ne sono di cosi belle che una sola non bastava!
  • Oh... NO!
  • Sandman ? Sicuri ? E' un opera troppo cervellotica e complessa per essere capita dal grande pubblico...c'è il rischio di Watchmen 2.0.
  • Sarebbe interessante capire cosa ne pensa Gaiman, che di suo in effetti non è mai stato contrario ad adattamenti di sue opere.
    Anzi, a volte ha collaborato anche alla sceneggiatura di questi prodotti. Sarebbe sensato che la Warner contatti proprio lui direttamente.
    Ad ogni modo la similitudine di Don Homer con Watchmen è calzante, entrambe le opere non possono essere portate al cinema salvaguardo tutto il loro valore e la loro complessità, mantenendo inevitabilmente sono le caratteristiche più immediate.
    L'aggravante rispetto all'opera di Moore, poi, è che Sandman è una epopea in 75 numeri, rendendo anche quantitativamente improba una riduzione cinematografica. A questo punto, sarebbe stato più sensato proporre una serie televisiva, per quanto l'atmosfera si presti poco a quanto gira attualmente nelle tv americane (anche OUT, che tocca il tema fiabesco, lo mischia però con un certo mood e un po' d'azione che inserite in Sandman lo snaturerebbero). Inoltre anche il problema del budget sarebbe stato da calcolare.

    Una considerazione su Gordon-Levitt, stella crescente di Hollywood non solo come attore e che, dopo Nolan, sembra essersi innamorato della sfera supereroistica "di lusso" per il cinema. Lodevole, anche per bilanciare la modalità Marvel, ma quanta esperienza può vantare questo ragazzotto per mettere le mani su un progetto del genere? Quanta esperienza può mettere sul piatto per interpretare addirittura il protagonista, che ha una caratterizzazione assolutamente non banale da rendere? Inoltre, perché la Warner continua ad andare a cercare Goyer, in cui non credo più dopo Man of Steel?
    Vabbè, staremo a vedere...
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • Ma che c'entra la sfera supereroistica? Sandman?
    Cos'è, per saper recitare in film adattati da romanzi bisogna aver già recitato in altri film adattati da romanzi? Dai, non auto-ghettizziamo noi stessi il fumetto con questi pregiudizi.

    Levitt è uno dei migliori attori della nuova generazione, il suo esordio alla regia è uno dei migliori degli ultimi tempi, se qualcuno può portare al cinema un'opera come Sandman, lui può essere il nome giusto.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • DeborohWalker ha scritto: Levitt è uno dei migliori attori della nuova generazione, il suo esordio alla regia è uno dei migliori degli ultimi tempi, se qualcuno può portare al cinema un'opera come Sandman, lui può essere il nome giusto.
    Don Jon? Don Jon è uno dei migliori esordi? Sei impazzito?!
  • DeborohWalker ha scritto:Ma che c'entra la sfera supereroistica? Sandman?
    Cos'è, per saper recitare in film adattati da romanzi bisogna aver già recitato in altri film adattati da romanzi? Dai, non auto-ghettizziamo noi stessi il fumetto con questi pregiudizi.
    Ho usato il termine errato. Volevo dire "sfera dei cinecomics" ma ho scritto sovrappensiero e ho scritto supereroistica -_-
    Per il resto, il mio commento non portava certo alla tua conclusione, era semplicemente una riflessione su Levitt, puramente personale e basata sulla sua presenza nel Batman di Nolan.
    DeborohWalker ha scritto:Levitt è uno dei migliori attori della nuova generazione, il suo esordio alla regia è uno dei migliori degli ultimi tempi, se qualcuno può portare al cinema un'opera come Sandman, lui può essere il nome giusto.
    Sulle qualità di Levitt non metto bocca (per quanto mi verrebbe da avallare l'esternazione di Eddy qui sopra :P ma sarebbe un pregiudizio, dato che non ho visto Don Jon). Ma comunque sia, ritengo che il ruolo di Morfeo sia estremamente complicato da interpretare, e per quanto l'attore in questione sia sicuramente bravo non so quanto possa essere adatto a quella parte, puntando magari qualcuno meno giovane e con più esperienza. Idem per la regia e la sceneggiatura: considerando che anche dandole in mano ai nomi più prestigiosi del campo si tratterebbe di un lavoro di adattamento e di resa assolutamente complesso, magari non mi affiderei a qualcuno con poca esperienza nel campo, per quanto la sua opera prima (e unica) possa risultare convincente.
    Pregiudizi? Forse. Ma per portare al cinema (come regia e come interpretazione principale) un'opera maestosa, complessa, stratificata come Sandman serve qualcuno che non sia solo "promettente", ma che abbia già mantenuto le promesse più volte in passato.
    Perché anche Nolan aveva fatto poco prima di Batman Begins... ma quel poco erano cose come Following, Memento e Insomnia, quindi l'azzardo ci poteva stare...
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  • Goyer, Levitt, lo stesso Gaiman e un giovane sceneggiatore britannico.
    Riusciranno nell'impresa titanica di adattare una delle opere fumettistiche (ma azzarderei anche "letterarie") migliori dell'ultimo quarto di secolo?
  • Ho dei dubbi, come ho gia detto è troppo cervellotiva e complicata, c'è il rischio0 che il grande pubblico non la capisca.
  • Infatti il grande pubblico non dovrebbe aver niente a che fare con un film del genere. Se la Warner pensa di trarne un blockbuster rivolto ad un target indistinto di spettatori 1) o sono deficienti, perchè vuol dire che non conoscono neanche la natura della storia originale 2) oppure la conoscono benissimo ma la storpieranno volutamente per trasformarla in qualcosa che non è, pur di rendere il film appetibile per tutti.

    Ma se Gaiman si è detto entusiasta delle premesse, allora vuol dire che un minimo di criterio c'è in come stanno progettando l'opera.
  • Slask ha scritto:Infatti il grande pubblico non dovrebbe aver niente a che fare con un film del genere. Se la Warner pensa di trarne un blockbuster rivolto ad un target indistinto di spettatori 1) o sono deficienti, perchè vuol dire che non conoscono neanche la natura della storia originale 2) oppure la conoscono benissimo ma la storpieranno volutamente per trasformarla in qualcosa che non è, pur di rendere il film appetibile per tutti.

    Ma se Gaiman si è detto entusiasta delle premesse, allora vuol dire che un minimo di criterio c'è in come stanno progettando l'opera.
    Un film deve essere visto da tutti, se no esce fuori un mezzo flop XD le grandi case guardano ai soldi, non a gli spettatori. Se volevano fare una cosa solo per i fan del fumetto ne facevano un film animato da mettere in DVD.
  • Un film deve essere visto da tutti quando viene pensato come "film per tutti". The Sandman non è decisamente una storia per tutti: se la trasposizione la concepiranno come tale, avranno già fallito in partenza (artisticamente parlando).
    Non devono fare una cosa solo per i fan del fumetto, devono fare un vero e proprio film d'autore.... so che stiamo parlando di un colosso di Hollywood, quindi la mia è una mezza utopia, ma con quel fumetto non ci sono mezzi termini, se gli rendi giustizia automaticamente non sarà una pellicola adatta a tutti gli spettatori. Se lo sarà, vuol dire che avranno edulcorato e snaturato.
  • Un film deve essere visto da tutti quando viene pensato come "film per tutti". The Sandman non è decisamente una storia per tutti: se la trasposizione la concepiranno come tale, avranno già fallito in partenza (artisticamente parlando).
    Generalmente i cinecomics lo sono. Escludendo film basati su fumetti più adulti ovviamente, ma le regole di mercato insegnano che non è una buona idea, poi chi lo sa puo uscirne fuori un mezzo cult come V per Vedetta o un mezzo fiasco come Watchmen.
    on devono fare una cosa solo per i fan del fumetto, devono fare un vero e proprio film d'autore.... so che stiamo parlando di un colosso di Hollywood, quindi la mia è una mezza utopia, ma con quel fumetto non ci sono mezzi termini, se gli rendi giustizia automaticamente non sarà una pellicola adatta a tutti gli spettatori. Se lo sarà, vuol dire che avranno edulcorato e snaturato.
    Il punto è che dal versante cinematografico lo Dc deve mettersi in pari con la Marvel, è fare film d'autore non li aiuterà di certo in termini di incassi.
  • Don Homer ha scritto: Il punto è che dal versante cinematografico lo Dc deve mettersi in pari con la Marvel, è fare film d'autore non li aiuterà di certo in termini di incassi.
    Ed è quello il guaio... l'economia insegna che la concorrenza stimola chi vende un prodotto a dare il meglio di sè... in questo caso invece il dover a tutti i costi rincorrere la Marvel sta facendo fare alla Warner diversi passi falsi.
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