La Tana del Sollazzo

Allora, il 26 Maggio esce il primo numero della nuova serie di Enna.

Massimo riserbo su protagonisti, ambientazione, ecc. fino all'altroieri, poi in due giorni sono uscite tre interviste : una, due e tre.

E' una testata molto importante, in quanto segna il ritorno della Bonelli alle serie infinite (l'ultima era/è Dampyr). Inoltre, grazie alle interviste succitate, dopo solo una quindicina d'anni circa di lettura di varie sue storie, ho scoperto che Enna è sardo.

Ora, a me non è che interessasse granchè (Saguaro intendo, le origini di Enna sono fondamentali). Finchè non leggo la terza intervista (la più degna di nota delle tre) è scopro che (grassetto mio):

Bruno Enna, nella terza intervista ha scritto:Quale sarà la struttura narrativa della serie? Ci sarà una solida continuity?

Ho studiato uno sviluppo simile a quello delle serie televisive, con delle "stagioni" ben precise e una continuity (almeno, per quel che riguarda i primi albi) abbastanza serrata. Questo, però, non inficerà la lettura di ogni singolo albo, strutturato in modo del tutto autoconclusivo.

Ora non so se essere interessato o meno.

max brody ha scritto: Ora non so se essere interessato o meno.

Io passo, mi sa.
Con tutto il bene che voglio a Enna, e con tutto il discorso che ho fatto nel topic sul nuovo libro della Rowling sul seguire gli autori e non i generi... temo proprio che Saguaro non sia il mio genere, e il fatto che non sia una mini ma una serie potenzialmente infinita mi spinge a desistere ulteriormente.
Ciò non toglie che auguri la miglior fortuna a questo progetto.

Povero Saguaro, ignorato da tutti (serie Bonelli meno venduta), spernacchiato da Ortolani, dato prossimo alla chiusura fin da subito.

Io mi ci sono affezionato e spero proprio che resista.
Il valore aggiunto della serie è Bruno Enna, che ha raggiunto un tale livello da scrivere sceneggiature quasi perfette, calibrate nel migliore dei modi. Per me, considerato anche il suo eclettismo, è il miglior sceneggiatore italiano attualmente.

Saguaro è poi proprio un bel personaggio, con il suo ancora misterioso passato e le sue contraddizioni. Mi piace molto anche l'ambientazione "indiana" anni '70, che mi pare un'idea originale.


Cosa non è andato allora?
- disegni. A parte qualche eccezione, la media qualitativa è stata bassa.
- comprimari. C'è qualcosa di buono (il nemico principale Cobra Ray), ma niente di indimenticabile.
- continuity. Rileggendo il messaggio di max brody, devo dire che i progetti di continuity non si sono realizzati. Certo, un po' c'è ed è superiore alla media Bonelli ma temo sia stata insufficiente per la serie, che ha sofferto di troppi episodi filler. Il discorso delle stagioni poi direi proprio che non si è concretizzato.

Sta per giungere al termine - stavolta ufficialmente e non per voci di corridoio - il Saguaro di Bruno Enna.
La notizia dalle pagine del sito Bonelli.