Re: [Bonelli] Le Storie
Inviato: sabato 01 agosto 2015, 23:42
Le Storie #34 - L'Innocente
L'unico reale motivo per cui dovreste lasciare sugli scaffali delle edicole questo albo firmato da Gianmaria Contro e Francesco Ripoli è che vi sia venuta a noja l'ambientazione inglese dell'Ottocento e/o il racconto gotico. Se invece non rientrate in questa casistica dovreste correre a prendervelo prima che dagli scaffali ci sparisca.
L'io narrante è il tenente in congedo Christopher Lacombe, chiamato a risolvere una catena di strane morti che funestano la fittizia località di Coltonbridge nelle vicinanze di Leeds, nello Yorkshire, e colpiscono le persone attorno a lady Eleanor Kilgorne. Lacombe racconta tutto quarant'anni dopo gli eventi, ormai sul letto di morte ma ancora turbato da orrori di cui tuttavia crede di avere solo scalfito la superficie. Gli eventi veri e propri si svolgono poco dopo la battaglia di Navarino (1827), quindi pochi anni prima dell'arrivo del treno a Leeds e dell'ascesa al trono della regina Vittoria. A tal proposito è degno di lode il linguaggio utilizzato da Contro, che restituisce credibilissimi dialoghi d'epoca. I disegni di Ripoli sono adattissimi a rendere l'atmosfera gotica di questa storia, che consiglio senza riserva alcuna. Dopo qualche albo non brutto, ma che non mi ha lasciato gran che (e nella casistica rientra lo speciale Mohawk River, in edicola questo mese contemporaneamente a L'Innocente), la collana de Le Storie ripresenta nuovamente un signor fumetto.
L'unico reale motivo per cui dovreste lasciare sugli scaffali delle edicole questo albo firmato da Gianmaria Contro e Francesco Ripoli è che vi sia venuta a noja l'ambientazione inglese dell'Ottocento e/o il racconto gotico. Se invece non rientrate in questa casistica dovreste correre a prendervelo prima che dagli scaffali ci sparisca.
L'io narrante è il tenente in congedo Christopher Lacombe, chiamato a risolvere una catena di strane morti che funestano la fittizia località di Coltonbridge nelle vicinanze di Leeds, nello Yorkshire, e colpiscono le persone attorno a lady Eleanor Kilgorne. Lacombe racconta tutto quarant'anni dopo gli eventi, ormai sul letto di morte ma ancora turbato da orrori di cui tuttavia crede di avere solo scalfito la superficie. Gli eventi veri e propri si svolgono poco dopo la battaglia di Navarino (1827), quindi pochi anni prima dell'arrivo del treno a Leeds e dell'ascesa al trono della regina Vittoria. A tal proposito è degno di lode il linguaggio utilizzato da Contro, che restituisce credibilissimi dialoghi d'epoca. I disegni di Ripoli sono adattissimi a rendere l'atmosfera gotica di questa storia, che consiglio senza riserva alcuna. Dopo qualche albo non brutto, ma che non mi ha lasciato gran che (e nella casistica rientra lo speciale Mohawk River, in edicola questo mese contemporaneamente a L'Innocente), la collana de Le Storie ripresenta nuovamente un signor fumetto.