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[Bonelli] Un Uomo Un'Avventura

Inviato: domenica 04 agosto 2013, 18:23
da max brody
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Nel 2010 ho recuperato questa collana di 30 volumi, edita fra il 1976 e il 1980 dalle edizioni Cepim (la Bonelli come si chiamava allora).
30 volumi formato "francese", cartonati, con storie complete e "autoriali". Tanti i Maestri presenti: Pratt, Crepax, Manara, Galep, Toppi, Tacconi, Buzzelli, Battaglia, Alessandrini, Micheluzzi, Milazzo, e alcuni 'ospiti': Gigi, Siò, Oliveira e Fernandez.

Le storie sono scritte in stile 'classico', ma sono tutte di qualità, e alcune sono dei gioiellini.
24 numeri (su 30) sono stati ristampati dalla Hobby&Work (sono esclusi quelli di Pratt, di Oliveira e di Fernandez), alcuni singoli volumi sono stati ristampati qua e là per i motivi più disparati, mentre la Sergio Bonelli Editore non ne detiene più i diritti (appartenenti agli autori) e per questo motivo non li ha mai ristampati lei direttamente. Fino ad oggi (vedi in fondo al post).

La lista delle storie:

1 - L'uomo del Nilo (Novembre 1976) di Sergio Toppi (testo di Decio Canzio)
2 - L'uomo dello Zululand (Dicembre 1976) di Gino D'Antonio
3 - L'uomo della Legione (Gennaio 1977) di Dino Battaglia
4 - L'uomo dei Caraibi (Febbraio 1977) di Hugo Pratt
5 - L'uomo del Deserto (Marzo 1977) di Ferdinando Tacconi (testo di Gino D'Antonio)
6 - L'uomo del Klondike (Aprile 1977) di Alarico Gattia
7 - L'uomo del Messico (Maggio 1977) di Sergio Toppi (testo di Decio Canzio)
8 - L'uomo di Pechino (Giugno 1977) di Renato Polese (testo di Gino D'Antonio)
9 - L'uomo del Texas (Settembre 1977) di Aurelio Galleppini (testo di Guido Nolitta)
10 - L'uomo delle Piramidi (Ottobre 1977) di Enric Siò
11 - L'uomo di Pskov (Novembre 1977) di Guido Crepax
12 - L'uomo di Chicago (Dicembre 1977) di Giancarlo Alessandrini (testo di Alfredo Castelli)
13 - L'uomo di Tsushima (Gennaio 1978) del Bonvi
14 - L'uomo del Sertao (Marzo 1978) di Hugo Pratt
15 - L'uomo del Sud (Aprile 1978) di Alarico Gattia
16 - L'uomo di Iwo Jima (Giugno 1978) di Gino D'Antonio
17 - L'uomo delle Paludi (Settembre 1978) di Sergio Toppi
18 - L'uomo del Tanganyka (Ottobre 1978) di Attilio Micheluzzi
19 - L'uomo delle nevi (Novembre 1978) di Milo Manara (testo di Alfredo Castelli)
20 - L'uomo della Somalia (Febbraio 1979) di Hugo Pratt
21 - L'uomo di Harlem (Aprile 1979) di Guido Crepax
22 - L'uomo del New England (Giugno 1979) di Dino Battaglia
23 - L'uomo del Bengala (Settembre 1979) di Guido Buzzelli (testo di Gino D'Antonio)
24 - L'uomo di Canudos (Ottobre 1979) di Jo Oliveira
25 - L'uomo di Cuba (Novembre 1979) di Fernando Fernandez
26 - L'uomo del Khyber (Febbraio 1980) di Attilio Micheluzzi
27 - L'uomo delle Filippine (Aprile 1980) di Ivo Milazzo (testo di Giancarlo Berardi)
28 - L'uomo del Grande Nord (Giugno 1980) di Hugo Pratt
29 - L'uomo del Giappone (Ottobre 1980) di Robert Gigi
30 - L'uomo di Rangoon (Novembre 1980) di Ferdinando Tacconi (testo di Gino D'Antonio)

Qualche considerazione personale:
innanzitutto, L'uomo delle nevi del BVZA e di Manara è consigliato a tutti i mysteriani per i temi trattati (facilmente intuibili dal titolo) e, come ho già scritto altrove, perché riprende alcune situazioni poi riutilizzate in MM (e comunque, indipendentemente da questo, è un racconto inquietante e disegnato divinamente). Molto "mysterioso" anche L'uomo del Bengala.
Non sono un grande amante di Valentina, ma i due volumi di Crepax sono due gioiellini di grande intelligenza e malinconia.
L'uomo della Somalia di Pratt se non è un capolavoro poco ci manca. L'uomo del grande Nord è la prima versione di Jesuit Joe, che già avevo letto in forma di romanzo, e che qui è un fumetto quasi muto.
L'uomo del sud di Gattia andava studiato a scuola, non solo perché è intelligente, ma anche perché parla del risorgimento e dell'Unità d'Italia mostrandone tutti i lati, sia positivi che negativi, e vista la ricorrenza di due anni fa cascava a fagiuolo.
Altro gioiello è L'uomo delle Filippine dei kenparkeriani Berardi&Milazzo, qui ai loro tempi d'oro, e si vede.
L'albo del Bonvi è forse il più 'cattivo' (e forse dovevo aspettarmelo), mentre i due disegnati da Tacconi sono commedie vecchio stile, piene di ritmo e piuttosto divertenti. D'Antonio sforna però il suo lato più crudo nel L'uomo di Iwo Jima, che anticipa di molto il doppio film di Clint Eastwood.
Per i miei gusti, molto belli L'uomo del Messico, L'uomo di Pechino e L'uomo di Cuba, dai finali piuttosto amari. Davvero godibile per l'occhio L'uomo di Canudos di Jo Oliveira, dallo stile alquanto inusuale.
Il racconto 'meno bello' è il penultimo, L'uomo del Giappone (che, fra l'altro, è quello ambientanto più a ritroso nel tempo, a fine XVI secolo), un po' troppo verboso e didascalico, forse. L'unico altro volume che ho trovato insipido è L'uomo del Texas di Galep.
Ultima nota: il racconto più erotico non è opera di Crepax, come si sarebbe portati a pensare, ma è quello di Enric Siò.

Ed ecco il motivo di questa retrospettiva affrettata (ho riciclato un mio post di tre anni fa): il 21/09 prossimo uscirà L'Almanacco dell'Avventura 2014 nel quale saranno ristampati i tre volumi di Canzio/Toppi. :)