[Gabriele Salvatores] Il Ragazzo Invisibile

Non solo pizzammoremandolini: il Bel Paese è conosciuto nel resto del mondo anche grazie al suo grande cinema, da sempre nel bene e nel male riflesso del suo popolo.
  • Bramo ha scritto: Difficile dire, ora come ora, se questa pellicola possa essere un prodotto valido, una ventata d'aria fresca nella produzione cinematografica italiana (che trascura da anni la fantascienza e che non ha dimestichezza alcuna con il mondo dei supereroi) oppure un epic fail: il trailer promette piuttosto bene, in realtà, ma chi può dirlo? Senz'altro però il progetto è da tenere d'occhio.
    Sono d'accordo, anche se a me perplime già il trailer, sono curiosa comunque.
  • Bramo ha scritto: Il 18 dicembre uscirà nelle nostre sale il nuovo film di Gabriele Salvatores (Quo Vadis, Baby?, Come Dio Comanda, Happy Family, Educazione Siberiana, il controverso esperimento Italy in a Day)
    Esperimento realizzato con la Rai che, va ricordato, è la scopiazzatura del Life in a Day di Ridley Scott e YouTube.
    Comunque riguardo Salvatores, tra i suoi film si annovera anche Nirvana; questo per dire che non è la prima volta che il regista prova a cimentarsi con generi di solito distanti dalla produzione cinematografica italiana. All'epoca Nirvana divise sia pubblico che critica, ma oltre ad esser stata comunque una novità interessante (e che purtroppo non ha fatto scuola, lasciando la fantascienza "made in Italy" prerogativa del fumetto) pare sia stato tra i film del regista con i maggiori incassi.

    Nello specifico de Il Ragazzo Invisibile, devo dire che il trailer mi ha lasciato stranito, probabilmente per la non abitudine a vedere film italiani che affrontano un certo tipo di cinema. Il progetto comunque è sicuramnente interessante, e l'idea della mini-serie a fumetti da affiancare all'uscita del film (pratica consolidata da diverso tempo negli Stati Uniti tanto per film quanto per serie tv) è una novità assolutamente positiva.
  • Riguardando il trailer, devo dire che ora lascia perplesso anche me: credo che alla prima visione sia stato soprattutto colpito dal plot inusuale per un film italiano, tanto da non notare certe cadute di stile presenti.
    Ad ogni modo, come abbiamo ormai imparato c'è scollatura tra un film e il suo trailer.
    È anche vero che saper fare un trailer riuscito e convincente è un'arte che dovrebbe diffondersi maggiormente, ma diciamo che se il film fosse buono potremmo dimenticarci della presentazione un po' meh ;)
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Leggo in giro che la gente ride a vedere il trailer e lo prende per ridicolo (a parte che parlano di scopiazzature, quando sono evidenti citazioni, vedi la locandina -.-). Sinceramente non capisco che tipo di operazione sia, lo sapremo solo dopo averlo visto; vero è che il trailer produce un certo straniamento e che probabilmente non fosse di Salvatores non avrebbe tanta attenzione.
  • Io voglio la scossa. Che sia bello o sia brutto, voglio che scuota le fondamenta del cinema italiano. Perché io, se c'è un cinema che rivoglio, è proprio quello di genere, cinema che fior fiori di registi relegati a robette potrebbero riportare ad essere grande.
    Ai bei tempi noi eravamo fra quelli che dettavano legge in quel tipo di cinema. Una volta l'Asylum era nostra. E ora non dite: "non è mica un vanto", lo è, lo è, perché anche quella categoria ha il suo pubblico e fa girare l'economia delle case, che poi producono la roba più grossa. Perché una volta, con gli scarti di Fellini, Fulci ci faceva Una Lucertola Con la Pelle di Donna, film di genere il cui genere era essere bello.
    E quindi lo vedrò, anche tre/quattro volte se necessario, sperando di poter essere fra la gente che, nel sottosuolo vicino alla "squadra di gnomi vestiti di rosso", farà tremare questo cinema fermo, spingendolo a ballare ancora una volta...
  • Penso che non scuoterà un bel niente Eddy XD Però concordo sulle parole di speranza e proprio per questo sono andata a vederlo.
    Ora, a parte alcune scelte registiche in cui si rivede Salvatores (e altri aspetti tecnici curati dal team che lavora con lui di solito), non so quanto di suo ci sia in questo progetto, penso più il nome che altro.
    Il film non è per niente ridicolo od inguardabile come crede la gente su fb, non è però niente di eccezionale e non cerca manco di esserlo. Semplicemente prende i cliché del genere e li ripropone, in maniera semplice e schietta questo sì, e infondo intrattiene, ma mi sarei aspettata un po' più di introspezione e un po' meno cose distanti dalla nostra cultura. La recitazione acerba dei giovani protagonisti è anche piacevole alla fine.
  • Daria ha scritto:Penso che non scuoterà un bel niente Eddy XD Però concordo sulle parole di speranza e proprio per questo sono andata a vederlo.
    Ora, a parte alcune scelte registiche in cui si rivede Salvatores (e altri aspetti tecnici curati dal team che lavora con lui di solito), non so quanto di suo ci sia in questo progetto, penso più il nome che altro.
    Il film non è per niente ridicolo od inguardabile come crede la gente su fb, non è però niente di eccezionale e non cerca manco di esserlo. Semplicemente prende i cliché del genere e li ripropone, in maniera semplice e schietta questo sì, e infondo intrattiene, ma mi sarei aspettata un po' più di introspezione e un po' meno cose distanti dalla nostra cultura. La recitazione acerba dei giovani protagonisti è anche piacevole alla fine.
    Hai ragione: bisogna dare fiducia a questi "esperimenti" , ed è proprio per questo che sono andata a vederlo (circa due settimane fa, eeh sono in ritardo): se non fosse stato italiano, dubito che sarei andata a vederlo.

    Non so cosa abbiano scritto su facebook, io dico la mia.
    I cliché non sono il male, ma...
    ... c'era davvero bisogno di metterne così tanti? Insomma...
    [spoiler]il ragazzo sfigato, poteri a causa delle radiazioni, situazione familiare complicata, la compagna di cui si innamora, bullo che lo perseguita e, sopratutto, il più fastidioso: morti che non muoiono.[/spoiler]
    La trama non ha niente di originale ed è scontata. Riguardo questo, due stupide sottigliezze mie, non importantissime ma che danno comunque fastidio:
    1, Non hanno nemmeno provato a nascondere chi è l' antagonista. Mi sono sentita presa un po' in giro quando il momento della scoperta sembrava molto "ahquestonontel'aspettavi,eh" quando invece era abbastanza ovvio.
    2,[spoiler]Il padre non dovrebbe essere cieco!?! Ok, legge nel pensiero, ma ciò non aiuta di certo ad evitare un palo per strada! Invece è un personaggio completamente autonomo, si sa muovere (e correre!) in qualsiasi ambiente sconosciuto senza problemi. Non ha niente di cieco se non il bastone e gli occhialini.[/spoiler]
    [/spoiler]
    Non compensa certo lo scarso livello di recitazione di alcuni attori, che non trovo affatto piacevole, anzi.

    Io non parlo da "espertonarecensorona" che non sono, critico quello che più mi è rimasto impresso del film in quanto sono un'adolescente, e faccio quindi parte di quel pubblico a cui è indirizzato il film, che forse potrebbe piacere a una fascia d' età più piccola.

    'Nsomma, si apprezza (ma neanche tanto) lo sforzo. Va bene sperimentare, meno cercare di copiare un film americano inserendo cliché a raffica.





    Ah, e con quella tutina è ridicolo.
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