Italian flop. Perle (1998-2005)

Non solo pizzammoremandolini: il Bel Paese è conosciuto nel resto del mondo anche grazie al suo grande cinema, da sempre nel bene e nel male riflesso del suo popolo.
  • ecco, invece che lamentarsi per i tagli al cinema (i tagli da qualche parte vanno fatti, se anche il cinema è "prioritario", stiamo a posto -_-), vediamo di risolvere 'sto spreco...
    va bene che gli esordienti in qualche modo devono esordire, e fanno difficoltà a trovare produttori privati disposti a finanziarli, però la tendenza è questa

    e i soldi statali non vengono sprecati solo per esordienti... ci sono anche dei nomi noti che floppano ancora più disastrosamente...

    boh...
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • La peluria di un orso di Dapiz 2006

    Due giovani fanno l'amore mentre leggono un avvincente fumetto, PK si chiama, quando a un certo punto il telefono squilla. E' Tito Faraci, il famoso autore di fumetti, che ha composto un numero telefonico schiacciando dei tasti a caso. Il ragazzo che stava facendo l'amore, incazzato come una faina, esce dal letto per rispondere, mostrandoci la sua enorme peluria. Al telefono non udiamo quali terrificanti misteri gli sta svelando Faraci, ma dal volto irsuto del ragazzo capiamo che gli sta svelando il finale di Brad Barron. A quel punto una musica soave si ode. La ragazza, rimasta nel letto, esce anche lei, mostrandoci la sua enorme peluria. E in effetti la peluria copre ogni possibile segno distintivo del sesso della ragazza. In virtù di ciò, un elefante cala dal cielo, e attraversa leggiadramente la finestra della camera dei due ragazzi. Si avvicina al giornale di PK, lo legge, e il suo viso si contrae in un sorriso soddisfatto. Esclamando "GH!" fugge a gran velocità. I due ragazzi partono all'inseguimento lungo tutta la dorsale appenninica del misterioso elefante. Nel frattempo Faraci è rimasto in attesa al telefono. Nessuno gli risponde, dall'altro capo del filo. E' disperato. Ma anche lui riceverà la visita dell'Elefante. In questo modo le storie di questo autore sull'orlo di una crisi di nervi e dei due ragazzi si intrecciano, in un tourbillion di sesso e politica che porterà, nel finale, alla morte della ragazza pelosa, e alla straordinaria e imperitura amicizia fra Tito Faraci e il ragazzo peloso, che passeranno insieme tutta la vita a fare gli impiegati di banca.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • "Jackpot" con Celentano lo fecero anche al cinema del mio paese (7000 abitanti), in una proiezione unica, ma non lo andai a vedere. Mi ricordo che prima avevo letto un articolo di commento in cui il produttore affermava che Celentano, avendo recitato in ingese, aveva fatto un'interpretazione diversa dalle sue solite e che "ricordava il migliore Peter Sellers"! :rotfl:
    Molti film con incassi fallimentari sono stati anche finanziati dallo Stato, purtroppo. Ne è un esempio "Cervellini fritti impanati" di Maurizio Zaccaro (1996), finanziamento 2.304.000.000, spettatori 3.161, incasso 30.800.000. Costo per ogni spettatore 511.525 lire.
  • Elikrotupos ha scritto:ecco, invece che lamentarsi per i tagli al cinema (i tagli da qualche parte vanno fatti, se anche il cinema è "prioritario", stiamo a posto -_-), vediamo di risolvere 'sto spreco...
    va bene che gli esordienti in qualche modo devono esordire, e fanno difficoltà a trovare produttori privati disposti a finanziarli, però la tendenza è questa

    e i soldi statali non vengono sprecati solo per esordienti... ci sono anche dei nomi noti che floppano ancora più disastrosamente...

    boh...
    Ecco, bravo, il problema è proprio qui. Anche un nome noto ricorre ai soldi statali. Perchè? Perchè non ci sono in Italia veri e propri produttori. E se i finanziamenti vanno anche a nomi affermati siamo a posto, perchè così si riducono i fondi a disposizione per gli esordienti con la conseguenza che viene fatta una selezione sui lavori presentati. Selezione che, come dimostra il post di Bender, non viene fatta proprio a dovere...
    Elikrotupos ha scritto:La peluria di un orso di Dapiz 2006
    :P
    Grande Dapiz!
    Giona ha scritto:"Jackpot" con Celentano lo fecero anche al cinema del mio paese (7000 abitanti), in una proiezione unica, ma non lo andai a vedere. Mi ricordo che prima avevo letto un articolo di commento in cui il produttore affermava che Celentano, avendo recitato in ingese, aveva fatto un'interpretazione diversa dalle sue solite e che "ricordava il migliore Peter Sellers"! :rotfl:
    Si va bè... buonanotte!
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