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[Manetti Bros.] Diabolik

Inviato: domenica 23 gennaio 2022, 21:34
da Giona
Uscito a dicembre 2021 dopo un lungo rinvio dovuto alla pandemia di covid-19, si tratta della seconda trasposizione cinematografica del fumetto Diabolik, dopo quella del 1968 di cui si può leggere la recensione in questo forum.
Alla regia di questo nuovo Diabolik sono i Manetti Bros., un duo di fratelli registi non molto prolifico al cinema che con questo lavoro cerca di lasciare il segno nella cinematografia italiana. Il loro primo esperimento di contaminazione tra fumetto e cinema risale al 2000 con "Zora la vampira", nel quale il riferimento era però dato esclusivamente dal nome del personaggio, interpretato da un'emergente Micaela Ramazzotti, con la presenza come comprimari di un mostro sacro come Carlo Verdone e di un ottimo caratterista come Toni Bertorelli. Questo film è invece una cera e propria trasposizione del fumetto, basata in particolare su alcuni dei primi albi della serie risalenti agli anni Sessanta; vi compaiono infatti Elizabeth Gay (la prima donna di Diabolik) e il primo incontro tra Diabolik ed Eva Kant. E in effetti questa è anche l'epoca in cui è ambientato il film, come risulta non solo dalla scritta in sovrimpressione all'inizio, ma anche dalla moda, dalle automobili, dalle musiche (tra cui delle canzoni composte espressamente per il film), dagli oggetti di design, tutti molto accurati salvo qualche sbavatura (come dei segnali stradali più recenti che devono essere sfuggiti al processo di postproduzione). Rispetto al film diretto da Mario Bava, anch'esso imbevuto del clima culturale di quell'epoca, i toni e le atmosfere sono più realistici ma anche più cupi.
Luca Marinelli nei panni del protagonista è credibile finché non apre bocca, ma la sua voce e la sua intonazione sono completamente diverse da quelle che mi ero sempre immaginato. Ho invece apprezzato molto Miriam Leone nel ruolo della fatale Lady Kant, donna splendida e di classe, ma potenzialmente molto pericolosa. Chi mi è piaciuto più di tutti è stato però l'interprete dell'ispettore Ginko Valerio Mastandrea, con una recitazione molto misurata e credibile; esteriormente si rifà all'aspetto del primo Ginko, quello disegnato dal "misterioso" Zarcone, non a quello attuale basato sui disegni di Sergio Zaniboni. Riguardo agli interpreti dei personaggi di contorno, ne ho trovato una parte all'altezza (tra cui, nei panni di un'Eva Kant travestita, la sempre piacente Claudia Gerini, che una ventina d'anni fa aveva vestito quei panni per uno spot televisivo della Renault e per un videoclip della canzone "Amore impossibile" dei Tiromancino) e una parte purtroppo no, a causa della loro recitazione affettata e innaturale.
Il mio giudizio è comunque largamente positivo, a un livello appena più elevato del film di Mario Bava.

Re: [Manetti Bros.] Diabolik

Inviato: mercoledì 02 febbraio 2022, 20:56
da Don Homer
Oh, ma il forum quindi vive ancora ?