[Marc Webb] (500) Giorni Insieme
Inviato: giovedì 05 luglio 2012, 02:59
"Questa è la storia di lui e di una lei. Ma vale la pena chiarirlo subito… Non è una storia d'amore." Basterebbe questa voce fuoricampo che introduce il film per non buttare tutto quanto nel calderone del solito di cui ormai ne abbiamo piene le tasche.
Presentato al Sundance Film Festival è stato subito adorato sia dal pubblico che dalla critica e racconta di come Tom, laureato in architettura ma che lavora come inventore di frasi da cartoline, conosce e si innamora di Sole, la nuova segretaria dell'azienda e i quasi 2 anni della loro relazione tra innamoramento e crisi, raccontato attraverso delle cartoline che scandiscono il passare dei giorni e dello stato d'animo, il tutto immerso in una Los Angeles mai vista così prima.
Uno dei punti a favore del film è sicuramente il carattere dei due giovani, visto che questa volta quello che crede nell'amore eterno è lui, mentre lei è più disincantata e non crede nelle lunghe relazioni (ma non per questo una cinica-stronza), ma anche il saper trattare certe tematiche con dolcezza senza scadere nell'ovvio o nel melodramma. Merito dei due affiatati protagonisti: da una parte infatti c'è Joseph Gordon-Levitt e dall'altra parte la deliziosa Zooey Deschanel, entrambi una rivelazione per me, per come riescono a riportare sullo schermo una relazione amorosa in maniera inappuntabile e poco cinematografica, più simile alla vita reale di quanto abbia mai visto in precedenza. Ma molto merito va anche allo sceneggiatore Scott Neustadter che si è ispirato ad una sua vecchia ragazza che non l'ha ricambiato con la sua stessa passione (esattamente come la fredda Sole) e a cui ha ironicamente dedicato la pellicola, visto che prima del film vero e proprio compare un avvertimento: "Questo film è un lavoro di finzione. Qualsiasi riferimento a fatti o persone reali è solo una coincidenza. Specialmente per te Jenny Beckman. Puttana".
Il regista Marc Webb (all'esordio, poi passerà a The Amazing Spider-Man), sfruttando la sua precedente vita come regista di videoclip, usa una narrazione non lineare che racconta diversi eventi in maniera non cronologica, anzi giustapponendo scene sostanzialmente uguali ma che a causa del diverso momento della relazione ha diversi epiloghi (come quando fanno la spesa all'Ikea), oppure, [spoiler]dopo la prima notte insieme[/spoiler], dove lui cammina felice per la città in perfetto stile musical con anche due uccellini animati che completano la scena, o, altro esempio, quando lui immagina una cosa e parallelamente ne succede un'altra con lo schermo diviso in 2 tra aspettativa e realtà.
Oltre a ciò riesce ad omaggiare anche due film classici come Il Laureato e, in una ironica e surreale parodia, Il Settimo Sigillo e inserisce musiche che spaziando dal rock al blues, da Simon & Garfunkel a Carlà Brunì e alla stessa Deschanel,,, insomma un gran bell'esordio per un film come non se ne vedeva da molto tempo. Consigliatissimo!