Film del 1971 diretto da Boris Sagal.
Protagonista: Charlton Heston.
Tratto dal romanzo "Io sono leggenda".
La guerra batteriologica tra Russia e Cina ha sterminato l'umanità, eccetto, sembra, lo scienziato Neville, salvatosi con un vaccino sperimentale, e uno sparuto gruppo di uomini che il morbo ha trasformato in mostruose creature costrette a una vita notturna a causa di una malattia agli occhi. Costoro, guidati da Matthias, un ex-giornalista televisivo, hanno giurato di distruggere qualsiasi resto della civiltà tecnologica responsabile del disastro. Neville, asserragliato nella sua abitazione di New York, deve difendersi dagli "incappucciati" seguaci di Matthias che si aggirano per le strade armati di fiaccole. Quando scopre di non essere l'unico uomo normale sopravvissuto, Neville prepara una dose di vaccino per immunizzare gli altri superstiti ed insieme a loro si prepara ad abbandonare New York, per rifugiarsi altrove. Gli "incappucciati", però, non renderanno facile la loro fuga.
Trailer
https://www.youtube.com/watch?v=NUkU18MrBzU
Di questo film avevo un ricordo vacuo ma migliore sinceramente. In esso più che altro emergono il contesto degli anni '70 e le lotte sociali del periodo. Dunque, seppur per motivi diversi, si discosta dal romanzo di Richard Matheson proprio come il remake con Will Smith del 2007. Nemmeno il primo adattamento cinematografico del 1954, "L'ultimo uomo della Terra", gli è fedelissimo.
Insomma, Charlton Heston rimasto da solo contro i "vampiri" (che nel film vampiri non sono) mi colpì da bambino ma oggi non più di tanto.