Nel 2011, sotto le Feste di Natale, la BBC ha mandato in onda The Borrowers, un film-TV basato sull'omonimo libro di Mary Norton, scritto nel 1952.
Al pubblico sollazziano queste atmosfere sono già note: nel 1997 uscì infatti una pellicola cinematografica con John Goodman tra i protagonisti, tradotta con il titolo I Rubacchiotti, mentre più recentemente lo Studio Ghibli ha fatto uscire, qualche anno fa, il film Arrietty: il mondo segreto sotto il pavimento, sempre partendo dal romanzo della Norton.
Il lavoro della BBC - e nella fattispecie dello sceneggiatore Ben Vanstone e del regista Tom Harper - si avvicina più allo stile dell'adattamente ghibliano che a quello del film di vent'anni fa, con un tocco di poetica e dolcezza che si unisce in modo convincente alla parte avventurosa.
I due elementi principali di appeal di questo prodotto risiedono nei due attori principali: Chrisopher Eccleston (da noi conosciuto e amato come Nono Dottore in Doctor Who), che interpreta il padre di famiglia del nucleo di prendinprestito su cui la trama si concentra, e Aisling Loftus nei panni di Arrietty, la giovane e irrequieta figlia.
Il buon Eccleston, qui in versione barbuta, offre un'ottima performance, molto convincente e a tratti quasi sofferta, non risparmiandosi un paio dei suoi tipici "sorrisoni". La Loftus è piuttosto carina, il che aiuta, ma unisce alla bellezza anche una certa intraprendenza e un atteggiamento volitivo che la rendono deliziosa e adatta al ruolo.
La trama è quella ormai nota, con poche sorprese, ma viene raccontata con capacità e quindi si fa seguire e apprezzare, senza crogiolarsi nei buoni sentimenti.
Un buon filmetto, niente di imprescindibile ma una visione che, soprattutto nel periodo natalizio, può regalare un'oretta e mezza di intrattenimento simpatico.