[David Yates] The Legend of Tarzan

Una cartella dedicata a quel grande magico calderone che è il cinema e al fascino magnetico che lo schermo gigante continua ad esercitare ancora oggi.
  • Carino. Tutto tempeshtato di diamanti tematiche che non possono non coinvolgere. Direi, anzi, che è uno di quei film fatti apposta per far sentire in colpa chi li guarda; naturalmente, se c'è da sentirsi in colpa, io sono in primissima fila.
    Gli attori non sono il massimo, in linea con l'approccio realistico scelto (i colonialisti erano persone scadenti); quelli bravi fanno poco (Jane è una donna moderna con le palle però o parla o piange), a parte due: Waltz nel ruolo che lo ha reso celebre - il cattivo - è sublime; di Jackson non ne ho mai abbastanza.
    Non sono un fan del brand; mi piacciono gli ibridi. Mi interessava dunque l'approccio "storicista" e non ne sono rimasto deluso. Un po' di modernismo l'avevo messo in conto, è inevitabile al giorno d'oggi.
    Temevo tantissimo gli animali cibernetici: e invece hanno riusato le scimmie del pianeta della saga omonima; altri animali compaiono rapidamente. La patinatura c'è, ma non è quella di Vanity Fair, con la carta che la tocchi e dici "ma che caz.. di carta" bensì quella di National Geographic, che la tocchi e dici "ma che caz.. di carta, però è National Geographic, sarà riciclata".
    Direi un onesto film Bonelli.
    #LeopoldoIIdimettiti #FreeBelgianCongo #NoSlaveryAndRacismAndMachismoAndWhatever #JesuisTintin(aprés1945) #Greystokestaisereno
    Immagine
    Ottimo lavoro.
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