Film del 2015 scritto, diretto e interpretato da Ross Partridge e basato sul romanzo omonimo di Bonnie Nadzam.
La trama del romanzo:David Lamb è a pezzi: dopo aver divorziato dalla moglie, si trova, a distanza di poco, a dover affrontare anche la morte del padre. Quando tutto sembra perduto, l’incontro in un parcheggio con Tommie, undicenne solitaria e problematica, cambia le carte in tavola: desideroso di compiere finalmente del bene, David parte infatti con la ragazzina per un viaggio verso le Montagne Rocciose. E mano a mano che i due si conoscono, circondati da una natura selvaggia e mozzafiato, le loro vite si aprono l’una all’altra.
http://www.torinofilmfest.org/film/21421/lamb.htmlDavid Lamb, attraente uomo di mezza età, sta vivendo una profonda crisi: dopo la perdita del padre e il fallimento del proprio matrimonio, ha bisogno di una svolta. Spera di riuscire a riconquistare un po' di fiducia in se stesso e nella propria bontà dedicandosi all'undicenne Tommie, una goffa ragazzina incontrata per caso. È convinto di poterla aiutare a sfuggire allo squallore e all'apatia della vita cui sembra destinata, iniziandola alla bellezza della natura incontaminata. La persuade ad affrontare con lui in gran segreto un viaggio in macchina che da Chicago li condurrà in una baita sperduta sulle Montagne Rocciose. Tra Lamb e Tommie si instaura presto un rapporto ambiguo, e l'esperienza che finiranno per vivere cambierà entrambi in un modo che nessuno dei due avrebbe mai potuto immaginare. Lamb esplora quelle dinamiche di seduzione e dipendenza che oltrepassano i confini imposti dall'età anagrafica, analizzando le conseguenze dell'egoismo e della solitudine e costringendo il lettore a riconsiderare i preconcetti della moralità convenzionale. Da questo romanzo è stato tratto il film omonimo presentato al festival South by Southwest (SXSW) di Austin, Texas.
Non esiste ancora un'edizione italiana per questo film portato anche al 33° Torino Film Festival. Io l'ho visto in inglese con i sottotitoli in francese e non posso che definirlo angosciante sebbene sia riduttivo e persino ingiusto. Però angoscia è la sensazione maggiore che genera il tizio protagonista, il quale da un lato è una brava persona ma dall'altro è sufficientemente ambiguo da far temere per tutta la seconda parte che la situazione precipiti.
SPOILER
[spoiler]Ma non precipita. Non succede niente di niente per fortuna e la bambina torna sana e salva, anzi entrambi sono tristi quando al termine del viaggio si separano per riprendere ognuno la propria vita.
A posteriori si può affermare che il signor Lamb non abbia mai avuto cattive intenzioni ma il giudizio su di lui rimane complicato: non lo si odia ma ha "spaventato" troppo lettori e spettatori per riuscire ad ottenere più di una parziale comprensione. Come scritto nella locandina: l'innocenza cammina su una linea sottile, il che segna anche la netta differenza con un altro film dove c'è di mezzo una lolita: Léon di Luc Besson. Lì l'adulto, per quanto sia un assassino e abbia a che fare con una ragazzina dai sentimenti espliciti, è veramente innocente, quasi un robot a cui lei insegna ad essere umano, e mai lo si percepisce come una minaccia.[/spoiler]
Un film bello ma difficile.