[Takeshi Kitano] Outrage - La trilogia

Una cartella dedicata a quel grande magico calderone che è il cinema e al fascino magnetico che lo schermo gigante continua ad esercitare ancora oggi.
  • Beyond Outrage

    Film del 2012 scritto, diretto ed interpretato da Takeshi Kitano.

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    Il seguito è una delusione. Non che il primo capitolo mi avesse entusiasmato ma questo è fatto peggio secondo me.



    SPOILER

    In principio una maggiore presenza di trame "politiche" sembrava interessante in attesa del ritorno del redivivo Otomo, ma quando Takeshi Kitano arriva, si rivela solo un vecchio imbolsito che non fa praticamente nulla. La nuova girandola di uccisioni è opera di tizi che per volontà degli Hanabishi aiutano Otomo e Kimura, però mi sono chiesto: chi sono 'sti "Quattro dell'Ave Maria"? XD Appaiono infallibili e determinanti ma nemmeno vengono presentati, zero caratterizzazione. E l'ex presidentissimo che dall'oggi al domani finisce a fare il pezzente al Pachinko? Nemmeno Tsukasa Hojo avrebbe disegnato una cosa così. :D
    Finale tronco, sorprendente non per il colpo di scena, ma perché subito dopo partono i titoli di coda.
  • Outrage Coda

    Film del 2017 scritto, diretto e interpretato da Takeshi Kitano.

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    SPOILER

    Dopo 75 minuti di confabulazioni tra mafiosi giapponesi che vogliono farsi le scarpe a vicenda (e al solito si abbaiano contro quando parlano e vanno in giro rigorosamente in Mercedes) arriva la scena tarantiniana in cui Kitano col suo compare coreano fa fuori metà degli Hanabishi con il mitra. Ma possibile che ad una festa piena di 'sti bacucchi che si atteggiano non ci fosse più di qualche guardia? Quello che però mi è piaciuto meno di questa trilogia non è la superficialità di tanti snodi della trama ma il personaggio stesso interpretato da Kitano. Il regista/attore probabilmente ha creduto di avergli infuso una certa gravitas, ma a me è risultato essere solo una mezza tacca che compare poco, uccide sparando alla schiena e nonostante le smorfie tipiche non trasmette né carisma né empatia.
    L'ultimo Yakuza interessante interpretato da Beat Takeshi resta quello di Brother (2000).
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