[Eoin Colfer] Artemis Fowl - L'Incidente Artico
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Un sequel d'azione. Ecco in cosa è inferiore questo secondo libro di Artemis, rispetto al primo. Di per sé il cammino del protagonista verso la strada del bene prosegue in modo regolare, e la sua antica cattiveria viene praticamente vista sotto una nuova luce, quella dell'immaturità. Lui stesso ammette la cosa, e giustifica imbarazzato le sue azioni di un anno prima, mentre intreccia un legame col Popolo, sia pur di comodo. Lui e Leale collaborano con Spinella, Tubero, Polledro e compagnia bella, per attuare uno scambio di favori: da questo patto preliminare si dipanano le due trame parallele (o sarebbe meglio dire alternate) di cui si compone il libro, cioè la rivolta Goblin e il salvataggio del padre di Artemis, in mano alla mafia russa. Viene così ripreso in mano un elemento che nel libro precedente era rimasto in ombra, o in attesa di essere sviscerato meglio. Quattordici capitoli, più un prologo e un epilogo, compongono questo secondo episodio della saga ma va detto che le parti che si ricordano meglio rimangono sempre quelle dialogate, dove Colfer mostra la sua abilità nel tratteggiare figure umoristiche e caricaturali, a suon di battute sarcastiche e fulminanti. Molto buoni gli interscambi fra Artemis e il Popolo, quelli fra il Popolo e Bombarda Sterro, ma soprattutto le parti in cui Artemis, "domato dalla madre" riprende la scuola e viene mandato da uno psichiatra. Come accennato, deludenti invece molti capitoli d'azione, narrati in modo parecchio confusionario, come il capitolo tra i ghiacci dell'artico in cui salgono su un treno in corsa inseguiti dai Goblin, e un po' strano anche il ritorno di Brontauro da arrampicatorucolo sociale a psicopatico genio del male. Insomma, parecchio inferiore al primo libro, anche se pur sempre una lettura scorrevole e gradevole, che però assomiglia molto di più alla sceneggiatura di un film che alla narrazione decompressa e rilassata tipica di un libro. A quando la trasposizione su schermo?
Mah, chissà. Come mi pare aver già avuto modo di dire, già agli inizi del millennio si parlava di una serie di film su Artemis, sul risvolto di copertina del terzo libro era scritto che la Miramax avevas acquistato i diritti, ma poi non si è saputo più nulla; peccato, perchè potrebbe venire fuori qualcosa di buono e farebbe conoscere meglio il personaggio in Italia.Grrodon ha scritto: A quando la trasposizione su schermo?
In quanto al libro...
a me era piaciuto più del primo, ai tempi. Li avevo letti uno dietro l'altro, e L'incidente artico mi aveva dato qualcosa di più rispetto al primo. Il capostipite restava sempre un bel romanzo, ma il fatto che stavolta fosse il Popolo a interpellare Artemis, che si ritrovvasse il padre del ragazzo e che ci fosse un intrigo che assomigliasse a una spy-story mi intrigava assai. Sembrava il naturale proseguimento delle tematiche, dopo le tinte prese alla fine del primo libro con l'assedio a casa Fowl. Inoltre il ritorno in grande stile di Bombarda Sterro mi aveva fatto molto piacere.
Secondo me, poi, la riproposizione di Brontauro nel ruolo del cattivo è più che azzeccata, soprattutto perchè in allenaza/mica tanto alleanza con Opal Koboi, personaggio molto interessante e che avrà modo di tornare, infatti: il presentare questo personaggio è un altro aspetto che mi ha fatto piacere questo sequel più del primo romanzo.
Il terzo romanzo sarà poi il mio preferito, e il primo rimane sempre un buonissimo e bellissimo libro ma non il mio preferito della saga... gli riconosco i meriti di ver ben impostato la realtà del suo mondo fantasy.
Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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Piaciuto moltissimo a suo tempo (leggasi nel 2003), mi ricordo ancora la battuta che faceva Artemis circa le "mani da pianista", non ricordo in che punto all'inizio del libro ... cooomunque: per caso si sa già nulla da parte di Rigano per il sequel a fumetti?
edit. per punteggiatura.
edit. per punteggiatura.
Ultima modifica di Alecs Endriu il domenica 08 agosto 2010, 17:34, modificato 3 volte in totale.
Sui possibili film, la Wikipedia parla di progetto in fase di pre-produzione, con Colfer direttamente coinvolto nella sceneggiatura. E addirittura qualcuno parla anche di Tom Felton, il Drako Malfoy dei film di Harry Potter, nella parte del protagonista (la cosa mi sembra però assai improbabile...).
Intanto in UK e negli USA è uscita la graphic novel de L'Incidente Artico, che dovrebbe arrivare in Italia per Ottobre/Novembre. Qualche preview dal blog di Rigano: http://riganogiovanni.blogspot.com/2009 ... chive.html
Intanto in UK e negli USA è uscita la graphic novel de L'Incidente Artico, che dovrebbe arrivare in Italia per Ottobre/Novembre. Qualche preview dal blog di Rigano: http://riganogiovanni.blogspot.com/2009 ... chive.html