[Cornelia Funke] Cuore d'Inchiostro
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Meggie ama i libri. Ha dodici anni, vive da sola col padre cambiando continuamente casa, e non avendo amici passa la maggior parte del suo tempo a leggere libri, sdraiata su un prato sfiorata dalla brezza del vento, o nascosta sotto il lenzuolo con una candela prima di addormentarsi.
Il padre, Mo, è un rilegatore di libri e viaggia spesso per questa sua attività; una notte, a casa loro irrompe Dita di Polvere, un individuo inquietante che convince Mo a partire, con figlia al seguito, alla ricerca di un importante libro intitolato "Cuore d'Inchiostro", nel quale sembra essere racchiuso un particolare segreto...
In realtà Mo cela un segreto particolare, ovvero l'abilità di trasformare le parole stampate in cose reali, riuscendo a trasportare nel mondo reale tesori e personaggi prelevati da qualunque universo narrativo. Sarà proprio questo potere ad attirare l'interesse di Capricorno, un essere crudele senza alcuna pietà nei confronti del prossimo.
A causa dell'uscita del film tratto da questo libro, mi sono letto in fretta e furia questo romanzo in modo da arrivare "preparato" al cinema. Il soggetto di base è molto interessante, una sorta di La Storia Infinita al contrario, in cui il mondo reale e i personaggi di fantasia si fondono in un'unica vicenda: questo stratagemma è già stato visto in altre occasioni, sfruttato in diversi modi, ma l'utilizzo che se ne fa qua è certamente tra i più riusciti.
Innanzitutto, ogni capitolo del romanzo è introdotto da un frammento tratto da qualche celebre romanzo, che riesce ad anticipare in qualche modo le atmosfere e gli eventi che il lettore ritroverà nelle pagine seguenti. Questo è un valore aggiunto, dal quale traspare un amore per i libri che viene trasmesso a chiunque, come Meggie, abbia trascorso l'infanzia a divorare libri per l'infanzia, trovando nei libri veri e propri compagni di avventure; la stessa familiarità con questi libri la si ritrova anche nel racconto vero e proprio, dove capita di incontrare anche personaggi noti da altre storie (un po' come avveniva in Pagemaster), e questo lo ritengo un valore aggiunto (certo, una furbata) gestito piuttosto bene.
Nella vicenda ad un certo punto fa la sua comparsa anche uno scrittore di storie; gli sviluppi sono interessanti, con l'autore affascinato nell'incontrare le proprie creazioni, e i personaggi dubbiosi nel relazionarsi con il proprio creatore che ne decreterà anche il destino.
Valida anche l'ambientazione (tra l'altro, buona parte della storia si svolge in Italia, in Liguria) che riesce a fondere personaggi ed eventi fantasy in un mondo moderno dove compaiono anche automobili, telefoni cellulari, e forze dell'ordine.
Coraggiosa la scelta di costruire la seconda parte del romanzo quasi interamente attorno alla prigionia nel villaggio di Capricorno, che non consente di offrire un campionario di ambientazioni, creature ed eventi ricco come nella maggior parte dei fantasy; questo rallenta un po' la storia, ma comunque si apprezza l'originalità.
L'unica nota veramente stonata a mio parere giunge nel finale, [spoiler]quando Fenoglio interviene cambiando una storia precedentemente scritta, idea che a mio parere smonta la magia delle storie stampate, che possono ora essere cambiate a piacimento di ogni scrittore, disponendo così liberamente della vita dei personaggi.[/spoiler]
Comunque un fantasy piacevole da leggere, specialmente per chiunque abbia passato l'infanzia immerso tra i libri, e che ora può rivivere quell'entusiasmo attraverso Meggie e i continui riferimenti alle opere più celebri.
Ho finito ieri la trilogia e mi rammarico parecchio per l'assenza degli ultimi due film.
Credo che Cornelia Funke sia uno dei migliori scrittori odierni per ragazzi; il modo in cui riesce a rendere così "scioglievoli" i suoi periodi, la maniera in cui le parole carezzano la mente; i suoi personaggi non cadono mai nei soliti topos narrativi e presentano delle sfaccettature inaspettate.
Non attirevole quanto Harry Potter ma meglio, molto meglio... per esempio, non troveremo mai frasi come "Dobby vide le stelle e poi nient'altro" solo per citarne una tra le più stucchevoli, non ci saranno protagonisti insipidi ed il tutto è scritto da una "penna capace".
Consiglio a tutti di correre a comprare la trilogia (specialmente adesso che c'è il 25% di sconto sui libri della Oscar Mondadori) magari per leggerla ad alta voce, che possa uscirne fuori un coboldo o una fata blu...
Credo che Cornelia Funke sia uno dei migliori scrittori odierni per ragazzi; il modo in cui riesce a rendere così "scioglievoli" i suoi periodi, la maniera in cui le parole carezzano la mente; i suoi personaggi non cadono mai nei soliti topos narrativi e presentano delle sfaccettature inaspettate.
Non attirevole quanto Harry Potter ma meglio, molto meglio... per esempio, non troveremo mai frasi come "Dobby vide le stelle e poi nient'altro" solo per citarne una tra le più stucchevoli, non ci saranno protagonisti insipidi ed il tutto è scritto da una "penna capace".
Consiglio a tutti di correre a comprare la trilogia (specialmente adesso che c'è il 25% di sconto sui libri della Oscar Mondadori) magari per leggerla ad alta voce, che possa uscirne fuori un coboldo o una fata blu...
Ma pur sempre non attirevole quanto Harry PotterIcnarf ha scritto:Non attirevole quanto Harry Potter ma meglio, molto meglio...
Leggi e vedrai...
Come la Rowling ha creato "Le Fiabe di B"r"eda il Bardo" o i volumi: animali fantastici e quidditch, la Funke potrebbe davvero pubblicare ciò che nella storia sarebbe l'originale "Cuore d'Inchistro", magari sulla copertina apparirebbe il nome di Fenoglio;
al sol pensiero mi sento salire, come se avessi mangiato troppa tortainsù.
Come la Rowling ha creato "Le Fiabe di B"r"eda il Bardo" o i volumi: animali fantastici e quidditch, la Funke potrebbe davvero pubblicare ciò che nella storia sarebbe l'originale "Cuore d'Inchistro", magari sulla copertina apparirebbe il nome di Fenoglio;
al sol pensiero mi sento salire, come se avessi mangiato troppa tortainsù.