Il Ciclo della
FONDAZIONE
di Isaac Asimov
Libro 5 Seconda Fondazione / L'altra faccia della spiraleFONDAZIONE
di Isaac Asimov
Il terzo libro della trilogia centrale del ciclo delle Fondazioni narra della ricerca della Seconda Fondazione, la cui forza è nella sua segretezza e le cui intenzioni sono quelle di portare a termine il Progetto Seldon nonostante l'evento imprevisto dell'ascesa al potere del Mulo, un mutante la cui venuta non poteva essere prevista dal Progetto e che rischia di scardinarlo completamente. Nella prima parte del libro, il racconto La ricerca del Mulo, la Seconda Fondazione è direttamente minacciata dal Mulo che però viene finalmente fermato da questa, che così riesce subdolamente a convincere l'umanità della sua non esistenza.
Ma nel secondo racconto (molto più corposo del precedente, praticamente un romanzo), La ricerca da parte della Fondazione, scopriamo che c'è ancora un gruppo di irriducibili che non crede alla sconfitta della Seconda Fondazione, e anche questi partono alla sua ricerca, con l'intento di distruggerla.
Racconti originali (raccolti nel 1953)
- Now You See It, gennaio 1948 (nella raccolta Search by the Mule, in italiano La ricerca del Mulo)
- And Now You Don't, novembre 1949-gennaio 1959 (nella raccolta Search by the Foundation, in italiano La ricerca da parte della Fondazione)
Il Mulo infatti, dopo aver preso il potere sulla Prima Fondazione, quella formata dai fisici, parte alla ricerca della Seconda Fondazione, quella formata dagli psicologici. Questi ultimi infatti sono in possesso di poteri mentali così come il Mulo stesso, e quindi gli unici che possono davvero mettere a rischio la megalomane espansione del suo regno su tutta la Galassia.
Cosa sa il Mulo della Seconda Fondazione? Pochissimo, ovvero quanto tramandato da Hari Seldon, che disse di aver creato due Fondazioni "ai due capi opposti della Galassia". Il Mulo dà credito all'interpretazione secondo a quale il capo opposto alla Prima Fondazione fosse il pianeta Tazenda (per l'assonanza del nome con "Star's End", "Fine delle stelle") posizionato nel punto della Galassia diametralmente opposto a Terminus (sede della Prima Fondazione).
Il Mulo invia su Tazenda il generale Han Pritcher (condizionato mentalmente dal Mulo affinché gli sia fedele) e l'ufficiale Bail Channis (non condizionato ma spontaneamente fedele al Mulo). Mentre questi discutono con gli Anziani, situati nel vicino pianeta Rossem, Channis tenta di chiamare il Mulo, ma il Mulo (colpo di scena!) è già lì, con una flotta armata, pronta a distruggere il pianeta Tazenda e quindi la Seconda Fondazione. In realtà la Seconda Fondazione non era su Tazenda. E Channis non era fedele al Mulo, bensì un uomo della Seconda Fondazione. Ma a sua volta Channis era condizionato dalla Seconda Fondazione stessa, che gli ha fatto credere che la sede fosse sul pianeta Rossem. Quando Channis rivela ciò al Mulo, il Mulo si prepara a distruggere anche Rossem. Ma in realtà nemmeno Rossem è la sede della Seconda Fondazione, e mentre il Mulo è impegnato a distruggere pianeti a vanvera, il Primo Oratore (il capo dei sapienti della Seconda Fondazione) aveva già dato ordine di attaccare il pianeta Kalgan (la capitale dell'Impero del Mulo), indifeso dato che la sua flotta militare era in missione all'altro capo della Galassia. Il Mulo viene anch'esso condizionato dal Primo Oratore, e torna così a casa con la convinzione di non doversi più occupare della Seconda Fondazione.
Ma la Seconda Fondazione perde così il suo vantaggio secolare: anche se non è stata scoperta la sua locazione, è stata scoperta la sua intenzione, quella di tenere a bada l'umanità con i loro poteri mentali e garantire così il compimento del Piano Seldon che li vedrà poi come razza dominante del nascente Secondo Impero. E ad alcuni uomini della Prima Fondazione questo non sta bene...
Seconda parte - La ricerca da parte dela Fondazione
Un gruppo di scienziati della Prima Fondazione si riunisce con l'obiettivo di stanare la Seconda Fondazione. A guidarli è Pelleas Anthor, un giovane ricercatore esperto in analisi elettroencefalografiche che ha scoperto che da tali analisi è possibile rilevare se una persona è stata o meno condizionata dai poteri mentali di qualcuno della Seconda Fondazione. Grazie a questa scoperta questi scienziati/cospiratori costruiscono un congegno capace di proteggeri dal condizionamento mentale. Forti di ciò, organizzano una missione sul pianeta Kalgan (capitale dell'Impero dai tempi del Mulo, ormai morto da 50 anni) inviando il ricercatore Homir Munn allo scopo di frugare fra i libri e gli appunti del Mulo per scoprire quanto davvero egli conoscesse della Seconda Fondazione, e trovare quindi nuovi indizi per ritrovarla. Su Kalgan risiede il Primo Cittadino, il capo dell'Impero Galattico, che dopo aver permesso ad Homir Munn di frugare fra gli appunti del Mulo viene indotto a credere dai suoi consiglieri (in particolare dalla sua concubina...) che gli intenti della Prima Fondazione siano bellicosi. Si scatena quindi una guerra, che verrà poi vinta dalla Fondazione. I consiglieri del Primo Cittadino (e la sua concubina) erano in realtà uomini della Seconda Fondazione, interessata a scatenare questa guerra per tenere occupata la Prima Fondazione e convincerli del fatto che la Seconda Fondazione è stata in realtà sconfitta dal Mulo (convinzione abbracciata dal cospiratore Homir Munn, dopo aver frugato per anni fra tutte le vecchie carte del Mulo). Ma gli scienziati/cospiratori scoprono che Homir Munn è stato condizionato, perciò non gli credono. Ad avvalorare questa convinzione c'è Arcady Darell, figlia di uno dei cospiratori (e nipote di Toran e Bayta Darell, protagonisti del libro precedente). Durante tutta questa storia infatti Arcady è stata su Trantor (il pianeta al centro della Galassia, capitale decaduta del vecchio Impero), accudita da un certo Preem Palver. Ma questo Preem Palver non è nientepopòdimenoche il Primo Oratore, il capo della Seconda Fondazione. Palver la convince che la Seconda Fondazione si trovi sullo stesso pianeta della Prima Fondazione, cioè Terminus (perché interpreta la frase "ai capi opposti della galassia" considerando la galassia circolare, e quindi il capo opposto a un punto di una circonferenza è il punto stesso dopo aver computo un intero giro). Così Arcady convince suo padre, il Dr. Darell, il quale quindi utilizza il congegno anticondizionamento per scoprire che il suo collega Pelleas Anthor è in realtà (colpo di scena!) un uomo della Seconda Fondazione. Il congegno infatti, se usato su un uomo dotato di poteri mentali (come gli uomini della Seconda Fondazione) diventa un arma in grado di danneggiare il cervello di questi uomini. Azionando il congegno il povero Anthor cade a terra agonizzante, e viene così smascherato. Stessa sorte toccherà agli altri 50 uomini della Seconda Fondazione presenti su Terminus. Ma tutto questo era stato organizzato dalla Seconda Fondazione stessa. I 50 presenti su Terminus erano infatti volontari in una missione suicida. Adesso la Prima Fondazione crede di aver debellato la Seconda definitivamente.
Invece la Seconda Fondazione continua a operare nella sua vera sede, che stavolta conosciamo perché ci viene rivelata da un monologo conclusivo del Primo Oratore Preem Palver: la Seconda Fondazione è su Trantor! Trantor infatti, stando al centro della Galassia, è il pianeta che poeticamente Hari Seldon considerava "alla fine delle stelle" ("Star's End"), poiché come dice il proverbio, "tutte le strade portano a Terminus".
Questo libro è un delirio di doppiogiochismo, abbastanza fastidioso, ma indubbiamente ben architettato. Il compito di questo libro conclusivo della trilogia centrale è svelare finalmente il ruolo della Seconda Fondazione nel Piano Seldon. Ruolo che arriverà al suo culmine nel romanzo successivo, scritto da Asimov trenta anni dopo questa trilogia, L'orlo della Fondazione.