Ho finalmente letto, in pochi giorni, l'ultimo libro (per ora) della serie, uscito da qualche settimana in Italia dopo un ritardo di un anno e mezzo circa.
Nella nuova avventura dell'ormai ex-genio del crimine, si riprende da dove ci eravamo lasciati alla fine di
La Colonia Perduta: Artemis è tornato a Casa Fowl dopo l'avventura nel Limbo, anche se tre anni dopo rispetto alla timeline da cui era partito. Con un occhio di Spinella e con qualche scintilla magica. Di più, con la sorpresa della nascita dei suoi due fratellini gemelli! (dettaglio però perlopiù inutile, dato che non servirà per niente nella trama, ma un buon divertissement).
In questa situazione, un grave problema assilla Artemis: sua madre sta male, e non più solo a livello psicologico come ai tempi del rapimento di Artemis Fowl Senior, ma proprio fisicamente, colpita da una misteriosa malattia. Artemis decide di chiamare allora Spinella e Polledro, che diagnosticheranno una malattia magica curabile solo in un certo modo...
No, non è il libro migliore della serie, per il sottoscritto. Ma ci va molto vicino. La legge che aveva evidenziato Grrodon sui libri pari sembra non funzionare stavolta, il che fa bene alla storia che come suggerisce il titolo ha a che fare molto più massicciamente che nel quinto con i viaggi nel tempo. Torna N. 1 quindi, per permettere che l'ineffabile coppia Artemis-Spinella possano tornare indietro di 4 anni circa per impedire una cosa che... fece Artemis stesso!
Cosa c'entra un lemure in tutto ciò?
Perchè occorre fermare l'Artemis del passato?
Come la madre del ragazzo si è ammalata?
Tante domende stuzzicanti guidano una storia interessantissima, e d'altro canto il viaggio nel tempo tira sempre, specie se crea (e quando mai non lo fa?!?) interessanti paradossi temporali, e se poi c'è di mezzo la ferale astuzia di Artemis Fowl la partita si fa sempre più avvincente.
Colfer costruisce una storia interessantissima, dove nessun evento (gemellini a parte) viene lasciato al caso o è senza funzione nella trama, dove tutto si incastra alla perfezione, accettando l'irrisolvibilità intrinseca al paradosso stesso ovviamente. I momenti divertenti ancora ci sono, specie in alcune scene e in alcune battutine salaci, ma la parte action e adrenalinica è preponderante IMHO. Inoltre è significativo vedere il confronto tra il vecchio Artemis degli anni precedenti al primo libro e quello attuale, cambiato nel carattere dalle avventure con il Popolo.
Epilogo aperto a nuove avventure che non mancheranno di esserci, ma che avranno un taglio innovativo: il cliffhanger di questo volume infatti vede la [spoiler]madre Angelina venuta a conoscenza di Spinella, dei folletti e del Popolo in generale, decisa a fare un bel po' di domande al figlio![/spoiler] Come dice Artemis stesso, un nuovo capitolo della sua vita si è aperto.
Un libro che mi ha molto molto soddisfatto per come è costruito... tsk tsk, e ce lo vogliono spacciare come "libro per bambini"! Leggetelo!
L'unica domanda che mi sorge è: ma gli adattamenti a fumetti dei libri, non escono più da noi?