[Neil Gaiman] Odd e il Gigante di Ghiaccio

Rispetto agli altri animali l'uomo ha un'utile facoltà: può immaginare cose che non esistono, generando interi mondi fantastici grazie al potere della fantasia. E c'è chi di fantasia ne ha così tanta da non inventare solo storie ma da creare universi che riempiono più e più libri, e che ora sono raccolti in questa cartella.
  • Preso a Lucca e letto oggi in pochissimo tempo. Veramente breve. Forse troppo.

    Ambientato sullo sfondo delle terre dei vichinghi, e con collegamenti alla mitologia norrena, questo libricino è molto gaimaniano nell'argomento e molto poco gaimaniano nella narrazione.

    La storia è quella di un ragazzo felice di se stesso, che si trova a salvare indirettamente il suo popolo proprio grazie a questo suo modo di essere. Poco più che una fiaba per bambini, ma meravigliosamente ben realizzata.

    Lo sfondo, e il fatto che tre personaggi principali su quattro sono pre-esistenti e con una tradizione mitologica ben strutturata, sembra però impedire a Gaiman di raggiungere i suoi livelli medi, che restano una misura più in alto del livello di questo racconto. Ciò non toglie che Odd sia notevolmente superiore alla quasi totalità dei libri con pari target.
    Lorenzo Breda
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    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

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