[E. K. Johnston] Star Wars: Ahsoka

Rispetto agli altri animali l'uomo ha un'utile facoltà: può immaginare cose che non esistono, generando interi mondi fantastici grazie al potere della fantasia. E c'è chi di fantasia ne ha così tanta da non inventare solo storie ma da creare universi che riempiono più e più libri, e che ora sono raccolti in questa cartella.
  • Al contrario di Valerio io ho sempre pensato che la componente "verticale" e "orizzontale" devono essere ben bilanciate. E con "verticale" intendo il racconto di una bella storia. Questo romanzo racconta una bella storia? Secondo me no. Ho dormit...ehm letto le prime 150-200 pagine con grande difficoltà, ho trovato veramente noiosa e molto poco interessante tutta la parte sui due pianeti su cui si rifugia Ahsoka. Non mi è rimasto impresso nessuno dei nuovi personaggi. Con l'ingresso in scena di Bail Organa tutto diventa più interessante e il libro scorre un po' meglio e l'autrice riesce a portare a casa un risultato tutto sommato sufficiente.
    Sufficienza che arriva dalla parte "orizzontale", che presenta molti aspetti interessanti (il già citato "sanguinamento" delle spade laser, Maul e Mandalore, la finta morte inscenata con Rex, Fulcrum e tutto il resto). La parte migliore sono gli interludi, sempre interessanti e non eccessivamente oscuri come molti di quelli in Aftermath.

    Insomma, ho sentimenti contrastanti. Bene per l'affresco generale, male per la vicenda di per sé.
    Assurancetourix
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