[D. J. Older] Star Wars: Last Shot
Inviato: sabato 24 agosto 2019, 00:20
Avanti e indietro nel tempo e avanti e indietro per la galassia Lando e Han devono sconfiggere la temibile minaccia di un inventore folle che vuole distruggere ogni forma di vita organica: oppure quello che le nostre due canaglie preferite devono sconfiggere è il loro senso di inadeguatezza nei confronti di una vita ''normale''?
Ottimo libro, divertente e scanzonato ma con un buon numero di dilemmi caratteriali e etici. Potrà Han Solo essere un buon padre? Lui pensa di no, il finale sembra suggerirci di sì ma a noi che conosciamo il futuro qualche dubbio rimane. Il vero protagonista direi che però è Lando, ottimamente descritto e alle prese con un classico problema da latin lover: esiste il vero amore? Il tutto si interseca con un po' di dilemmi abbastanza rivisti sul ruolo dei droidi, combattimenti fracassoni, un cattivo splatter, alieni di ogni tipo, reduci handicappati di Hoth, parolacce e rimandi a rapporti sessuali tra droidi.
La parte iniziale è la migliore, nel mezzo ci si può perdere intorno al ''giallo'' ma alla fine l'autore conduce in porto un romanzo non facile, che ci consegna dei personaggi a tutto tondo senza le facili banalizzazioni dei fumetti o dei film. E forse è questo il compito dei romanzi di SW: indagare i personaggi, mostrarceli nel dettaglio e in maniera più profonda, senza per forza avere una trama formidabile o chissà quali collegamenti con la storia galattica.
Ottimo libro, divertente e scanzonato ma con un buon numero di dilemmi caratteriali e etici. Potrà Han Solo essere un buon padre? Lui pensa di no, il finale sembra suggerirci di sì ma a noi che conosciamo il futuro qualche dubbio rimane. Il vero protagonista direi che però è Lando, ottimamente descritto e alle prese con un classico problema da latin lover: esiste il vero amore? Il tutto si interseca con un po' di dilemmi abbastanza rivisti sul ruolo dei droidi, combattimenti fracassoni, un cattivo splatter, alieni di ogni tipo, reduci handicappati di Hoth, parolacce e rimandi a rapporti sessuali tra droidi.
La parte iniziale è la migliore, nel mezzo ci si può perdere intorno al ''giallo'' ma alla fine l'autore conduce in porto un romanzo non facile, che ci consegna dei personaggi a tutto tondo senza le facili banalizzazioni dei fumetti o dei film. E forse è questo il compito dei romanzi di SW: indagare i personaggi, mostrarceli nel dettaglio e in maniera più profonda, senza per forza avere una trama formidabile o chissà quali collegamenti con la storia galattica.