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[D. J. Older] Star Wars: Last Shot

Inviato: sabato 24 agosto 2019, 00:20
da cianfa88
Avanti e indietro nel tempo e avanti e indietro per la galassia Lando e Han devono sconfiggere la temibile minaccia di un inventore folle che vuole distruggere ogni forma di vita organica: oppure quello che le nostre due canaglie preferite devono sconfiggere è il loro senso di inadeguatezza nei confronti di una vita ''normale''?

Ottimo libro, divertente e scanzonato ma con un buon numero di dilemmi caratteriali e etici. Potrà Han Solo essere un buon padre? Lui pensa di no, il finale sembra suggerirci di sì ma a noi che conosciamo il futuro qualche dubbio rimane. Il vero protagonista direi che però è Lando, ottimamente descritto e alle prese con un classico problema da latin lover: esiste il vero amore? Il tutto si interseca con un po' di dilemmi abbastanza rivisti sul ruolo dei droidi, combattimenti fracassoni, un cattivo splatter, alieni di ogni tipo, reduci handicappati di Hoth, parolacce e rimandi a rapporti sessuali tra droidi.

La parte iniziale è la migliore, nel mezzo ci si può perdere intorno al ''giallo'' ma alla fine l'autore conduce in porto un romanzo non facile, che ci consegna dei personaggi a tutto tondo senza le facili banalizzazioni dei fumetti o dei film. E forse è questo il compito dei romanzi di SW: indagare i personaggi, mostrarceli nel dettaglio e in maniera più profonda, senza per forza avere una trama formidabile o chissà quali collegamenti con la storia galattica.

Re: [D. J. Older] Star Wars: Last Shot

Inviato: giovedì 05 dicembre 2019, 18:21
da Valerio
Uscito qualche mese fa nella collana Mondadori Oscar Fantastica, Last Shot è fra le letture più soddisfacenti a tema Star Wars che la casa editrice abbia proposto fin qui. Il romanzo faceva parte in origine del set di prodotti che avrebbero dovuto accompagnare l'uscita di Solo, ovvero materiale narrativo che in qualche modo tira in ballo le versioni giovanili di Han e Lando viste di recente sullo schermo, tuttavia il tomo firmato da Daniel José Older si propone di essere ben più di questo.

L'ambizione di Last Shot è quella di raccontare una storia in grado di dipanarsi lungo la timeline della saga e quindi di mostrare i protagonisti in epoche differenti. Il risultato è un curioso andirivieni narrativo, in cui passato e presente si alternano in modo non lineare. Esiste quindi una linea narrativa con un Han più giovane, alle prese con Sana Starros, personaggio nato sulla testata a fumetti ammiraglia e qui al suo esordio nel medium romanzesco. Poi ne esiste una ancora precedente per il Lando di Donald Glover, in cui lo vediamo accompagnato dalla droide attivista L3. E ancora più indietro nel tempo ci sono i capitoli in cui assistiamo al percorso del villain che i due dovranno affrontare. La parte del leone però è rappresentata dai capitoli al presente, ambientati nell'epoca della Nuova Repubblica, in cui i due amiconi si ritrovano a dover dipanare la matassa e a fare i conti con gli agi e le responsabilità della vita da canaglie sistemate. E il punto di forza del libro è esattamente questo.

La trama "verticale" ovvero quella relativa all'indagine che i due dovranno affrontare infatti non è gran cosa. L'idea del Phylanx, un congegno in grado di soggiogare droidi e macchine ha un suo perché e si lega tematicamente al percorso di riscatto che gli artificiali stanno facendo all'interno della saga, in cui li vediamo sempre più "indipendenti". Tuttavia il doverla ingarbugliare apposta per creare una narrazione a più strati, finisce per togliere fluidità e immediatezza alla lettura. Ma il libro recupera alla grandissima nella gestione dei due personaggi protagonisti: Han e Lando ne escono proprio bene, e sembra davvero di veder tornare in scena una versione matura di Harrison Ford e Billy Dee Williams. Dialoghi, battute e comportamenti dimostrano come Older sia riuscito a padroneggiare alla perfezione i due mattatori, rendendo omaggio ai loro particolari caratteri senza però appiattirli o renderli pupazzetti. 

In patria il libro è uscito con una doppia cover, ognuna dedicata ad un protagonista. Nell'edizione italiana questa caratteristica si è persa, e Mondadori ha optato per la sola cover di Lando. Un po' un peccato... ma fino a un certo punto. Perché tra le due canaglie è sicuramente Lando a dominare e ad affrontare il percorso di maturazione "inedito", che lo porterà a mettere finalmente la testa (e il cuore) a posto. Se questa caratteristica si rifletterà nel Lando di Episodio 9... vorrà dire che Last Shot sarà da considerarsi qualcosa di più di un simpatico esercizio di stile, ma un tassello importante di questo gigantesco mosaico multimediale che è il canone galattico.