La Tana del Sollazzo

Giungo in aiuto di Bramo a rimpolpare questa sezione per parlare di un romanzo che non è né recente né propriamente nerd, ma che è un capolavoro che consiglio a tutti. Lo stile è definito da Kerouac stesso come "prosa spontanea", diciamo simile al flusso di coscienza ma più capibile

On the road non ha una trama vera e propria, ma racconta solo le peregrinazioni senza apparente senso dell'autore, in compagnia dell'amico Dean da una costa all'altra degli Stati Uniti. E' un viaggio per abbandonare i fantasmi del passato e quelli del futuro, per sconfiggere la noia e vivere il presente.
Nel viaggio ci rientra tutto: amicizia, treni, automobili, sbornie, donne, soldi, feste, filosofia, vagabondi, musica, droga, alcol, jazz, autostop, lavoro, figli, benzedrina, sesso, sporcizia, New York, euforia, sconforto, squallidi bar, baracche di perifieria, poesia, Nietsche, prigione, malattie, San Francisco, religione, debiti, speranza, incoscienza, bugie, Messico, miserie, amore, morte, vita...

Nonostante parli di tutto e di niente, non abbia alcun filo logico, i personaggi appaiano e scompaiano dopo una pagina senza sapere niente di loro, è un romanzo che ti prende con sé e ti obbliga a leggere ancora un altro capitolo, perché ne senti il bisogno.
"Dobbiamo andare avanti finché non siamo arrivati"
"Dove andiamo?"
"Non lo so, ma dobbiamo andare "