Ad aprile di quest'anno è uscito nel Regno Unito, per l'editore Sphere Books, il libro giallo The Cuckoo's Calling (Il richiamo del cuculo), di Robert Galbraith, apparentemente autore esordiente. Come avviene di solito per libri pubblicati da un esordiente con un editore relativamente minore (si tratta di un editore/etichetta appartenente all'editore de Il Seggio Vacante), la cosa è passata completamente in sordina e il libro ha venduto quasi nulla (sebbene abbia ottenuto qualche critica positiva).
È di oggi la notizia che Robert Galbraith non esiste, e che il libro è una trollata suprema di J.K. Rowling, la quale voleva rivedere cosa si provasse a pubblicare da completi sconosciuti. Peraltro, il libro è stato in origine mandato anonimamente all'editore, che lo ha accettato senza saper nulla dell'autrice.
Ovviamente il libro, che stamani era il numero 30486 della classifica dei bestseller su Amazon è saltato di botto al primo posto. In italiano il libro, ovviamente, non esiste ancora.
La trama, da Wikipedia in inglese (tradotta in maniera un po' libera e bruttarella, che ho poco tempo):
Dopo aver perso una gamba a causa di una mina in Afghanistan, Cormoran Strike si guadagna appena la vita come investigatore privato. Strike non trova clienti, e i creditori chiamano. Ha anche lasciato la sua fidanzata e vive nel suo ufficio. In questa situazione, John Bristow compare alla sua porta con una storia fantastica: sua sorella, la leggendaria modella Luna Landry, nota tra gli amici come il Cuculo, è morta notoriamente pochi mesi prima. La polizia ha classificato il fatto come suicidio, ma John rifiuta di crederci. Strike, lavorando al caso, si tuffa nel mondo delle bellezze multimilionarie, dei fidanzati rock-star e dei designer disperati, trovandosi a vivere ogni varietà di piacere, seduzione e delusione noti all'uomo.