3. Il mostro marino
Nadia e Jean sono bloccati sull'Etoilè de la Seine VIII ammarato, che imbarca acqua;
mentre stanno svuotando lo scafo con dei secchi, una nave da guerra accoglie a bordo i due naufraghi. Il capitano della U.S. Abrahams accoglie i due ragazzi e affida al marinaio Ayrton il compito di fare loro da guida sulla nave: mentre Jean è esaltato dall'esperienza, Nadia è disgustata per il fatto di trovarsi a bordo di un arma che causa morte e distruzione. Nel frattempo Grandis, Sanson e Hanson avvicinano la nave militare, dalla quale però vengono bombardati, e fatti prigonieri.
Durante il pranzo il dottor Ayrton rivela di essere in missione per il presidente degli Stati Uniti per indagare sui mostri marini. Ma proprio in quel momento suona l'allarme: dal ponte è stato avvistato un mostro marino, e viene colpito da diverse cannonate, ma nonostante questo procede nei suoi spostamenti subacquei. Nadia si oppone a questi attacchi, perchè comunque il mostro è una creatura vivente. Il mostro marino si muove come se fosse inseguito da qualcosa, e infatti Jean e Nadia vedono un secondo mostro marino. Ma in quel momento un siluro colpisce la nave, che si inclina da un lato e affonda: i due ragazzi cadono in acqua, e si ritrovano così dispersi in mezzo al mare, sopra l'aereoplano di Jean, chiedendosi cosa fossero in realtà i due mostrimarini.
Uno degli episodi tecnicamente più complessi, tanto che la sua lavorazione si prolungo fin dopo la realizzazione dell'episodio 4, per via dei complessi modelli delle navi della Marina, alle quali Hideaki Anno ha dedicato attenzioni quasi maniacali. Da vero otaku infatti, è esperto di modellini e apparecchiature militari, come aveva già dimostrato nella scena da lui realizzata in
Una tomba per le lucciole con le navi militari, scena che in corsa venne trasformata in una scena notturna, e non si può apprezzare tutto il lavoro fatto sulle navi da Anno. Ma il regista si rifà degnamente in questo episodio, interamente ambientato a bordo della U.S. Abrahams, e sicuramente la puntata più fedele al romanzo di Jules Verne.
Qui si accenna per la prima volta al vegetarianismo di Nadia, e alla sua repulsione nei confronti di qualunque forma di violenza verso qualsiasi essere vivente. Inoltre, di botto veniamo immersi nell'atmosfera "marittima" della serie, che si respirerà anche durante tutti gli episodi ambientati a bordo del Nautilus.
In questa puntata sono innumerevoli i tagli, anche solo di qualche secondo, di inquadrature di paesaggi, o di particolari, evidentemente aumentava la voglia di lasciare spazio agli spot. Ma vediamo alcuni dei tagli più sostanziosi:
Quando l'Abraham cattura il terzetto del Gratan, Nadia e Jean non sospirano "Se la sono voluta..." ma bensì "Mi fanno quasi un po' pena...". In Italia sembra che vogliano rendere più netta la distinzione tra buoni e cattivi, che in realtà diventerà sempre più sottile...
Subito dopo, sono stati tagliati diversi secondi di inquadrature del Retan allagato e della navigazione della nave, inizialmenye al tramonto, poi sotto il cielo stellato.
Questi tagli "prenditempo" sono i più irritanti: capisco (anche se non condvido) le censure su elementi che potrebbero scandalizzare i bambini (o che vengono considerati tali), ma togliere secondi di animazione qua e là solo per poter trasmettere una pubblicità in più... mah!
Dialogo tagliato, che verrà poi riproposto sull'isola.
Ayrton ha appena detto che, sulla nave, prende ordini solo dal capitano
Jean: Oh, allora perché non indossi una divisa militare?
Ayrton: Giusto... Ascolta Jean, tutte le creature possono essere divise in due categorie: quelle con un buon sapore e quelle che non lo hanno. Potremmo inserire questo pesce nella colonna dei "saporiti"...
Ayrton, deluso dal fatto che il "segreto" della missione sia così conosciuto, abbassa la testa. Tagliato il successivo dialogo tra Jean ed Ayrton:
Ayrton: "Capisco."
Jean: "Ma perchè questa è considerata una missione segreta? Non credo che i mostri marini leggano i giornali."
Ayrton: "Mh, bé, è vero. Ma temo che si tratti di un segreto militare. "
Jean: "Però contro una nave da guerra come questa i mostri marini non potranno fare un bel niente."
Ayrton: "Mh."
Dopo la battuta di Nadia: "Capisco il linguaggio di tutti gli animali.", è stato tagliato il dialogo tra i due ragazzi sui mostri marini (anche in questo caso, sembra che vogliano essere eliminati tutti i "grigi" facendo distinzioni "o bianco o nero" tra i personaggi):
Nadia: "Solo che non riesco a capire il comportamento dei mostri del mare."
Jean: "Nadia, i mostri marini sono animali malvagi, è per questo che non li capisci."
Nadia: "Loro vivono nel mare fin dai tempi più antichi. Poi sono arrivati gli uomini ed hanno cominciato ad ammazzarli, per questo sono cattivi!"