[Magica Quartet] Puella Magi Madoka ☆ Magica

Nota al pubblico occidentale perlopiù per poche opere iconiche, l'animazione orientale si rivolge al più vasto dei target possibili e prende in esame le infinite sfaccettature dell'essere umano.
  • Finito Ieri sera, adesso sono bella fresca per fare un commentino... che consiste nel pastare ciò che ha detto Portamantello :P
    Dunque. Sicuramente sono tra i favorevolmente colpiti, però non a tal punto da considerare la serie un capolavoro.
    Come destrutturazione abbiamo visto e letto di meglio, in particolare ho trovato poca coerenza tra certe situazioni destrutturate in modo realistico ed altre che invece sono gestite in modo un po' troppo facile. Alcuni colpi di scena erano un po' telefonati (soprattutto i primissimi), altri invece giocati molto bene. Un po' moscio l'episodio finale, troppa verbosità inutile. In compenso l'episodio dedicato a Homura è stato davvero ottimo, [spoiler]capire che l'opening racconta il suo punto di vista è stato un bel colpo.[/spoiler]
    Ho amato tutta l'estetica relativa alle streghe, dal design alle musiche.
    In conclusione, non esente da qualche difettuccio qua e là ma una bella serie, è pure corta e traccheggia poco.
    Ha scritto esattamente ogni cosa che ho pensato io vedendo questa serie, punto per punto!

    Aggiungo solo un paio di punti che non ho molto apprezzato, ma credo dipenda solo da mio gusto personale perchè erano senza ombra di dubbio volute: certe inquadrature "strane" dei personaggi e i continui piagnistei. Per quanto riguarda le inquadrature intendo quando tipo qualche perronaggio parlava e si giravano a rallentatore in posa o piegando la testa in modo strano, immagino che fossero fatte per dare enfasi ma alle volte mi sembravano davvero innaturalissimi. Per quanto riguarda i piagnistei lol... magari è un problema mio, capisco che le situazioni fossero drammatiche, tra morti e streghe...però aiuto un paio di volte un "si ma basta!" mi è scappato :LOL:

    Parlando di cose belle: Homura è senza dubbio il personaggio di maggior interesse all'interno della serie, l'ho trovata proprio figa (ovviamente non solo a livello estetico :P )! E bellissima la differenza tra mondo reale/mondo streghe... ho quasi trovato molto più colorato e vivo il secondo, nonostante fosse malvagio... il mondo reale l'ho trovato freddissimo e asetticissimo (le prime che mi vengono in mente sono la scena di loro sulla riva del canale con dietro la skyline delle pale eoliche o le scene in bagno tra Madoka e la madre), non so se è stata solo impressione mia o se qualcun'altro oltre me se n'è accorto...

    In totale serie niente male, sicuramente consigliata :)
  • NuttyIsa ha scritto: Aggiungo solo un paio di punti che non ho molto apprezzato, ma credo dipenda solo da mio gusto personale perchè erano senza ombra di dubbio volute: certe inquadrature "strane" dei personaggi e i continui piagnistei. Per quanto riguarda le inquadrature intendo quando tipo qualche perronaggio parlava e si giravano a rallentatore in posa o piegando la testa in modo strano, immagino che fossero fatte per dare enfasi ma alle volte mi sembravano davvero innaturalissimi.
    Mah, onestamente sono talmente abituato alle pose deformate di certi anime che la cosa non mi ha minimamente sfiorato.
    NuttyIsa ha scritto: Per quanto riguarda i piagnistei lol... magari è un problema mio, capisco che le situazioni fossero drammatiche, tra morti e streghe...però aiuto un paio di volte un "si ma basta!" mi è scappato :LOL:
    A me è successo piú che altro con tutte le seghe mentali che si fa Sayaka per complicarsi ulteriormente la vita. In particolare quando inizia a dare di matto del tutto e accusa Homura di avere intenzionalmente ritardato il suo supporto a Mami, dimenticandosi che era stata Mami stessa a intrappolarla; fossi stato in Madoka le sarei corso dietro per cercare di farla ragionare, o in alternativa prenderla a cartoni in faccia... che probabilmente nel suo caso sarebbe stato uguale.
    NuttyIsa ha scritto: Parlando di cose belle: Homura è senza dubbio il personaggio di maggior interesse all'interno della serie, l'ho trovata proprio figa (ovviamente non solo a livello estetico :P )!
    Sottoscrivo parola per parola, ovviamente. :D
    NuttyIsa ha scritto: E bellissima la differenza tra mondo reale/mondo streghe... ho quasi trovato molto più colorato e vivo il secondo, nonostante fosse malvagio... il mondo reale l'ho trovato freddissimo e asetticissimo (le prime che mi vengono in mente sono la scena di loro sulla riva del canale con dietro la skyline delle pale eoliche o le scene in bagno tra Madoka e la madre), non so se è stata solo impressione mia o se qualcun'altro oltre me se n'è accorto...
    No, è una cosa evidentissima, persino nelle scene che a prima vista diresti essere solari e ariose: come la scuola, che in tutta la sua trasparenza ipertecnologica sembra una galera peggiore di una normale. E credo sia voluta questa sottolineatura dell'alienazione che il mondo reale causa: un mondo in cui hai tutto ma non riesci a sentirti vivo e realizzato - e non penso sia un caso che il personaggio piú felice ritratto in tutta la serie, tolto il fratello di Madoka, sia il padre, contento dei suoi pomodori e della sua famiglia; per contrasto la madre è una donna in carriera con tanti soldi... ma costantemente frustrata e dedita all'alcool. Persino Sayaka ha un momento di lucidità in cui pare capire che devono essere delle rincoglionite se non hanno davvero il desiderio di uscire di lí (ma d'altronde se avessero saputo cosa comportava il contratto non lo sarebbero state di certo :asd: ).
  • A me è piaciuto e non poco. Certo non sarà il capolavoro supremo (ma chi se lo aspettava?) ed è vero che la protagonista finisce un po' per irritare a lungo andare, ma 12 episodi si sciroppano in fretta e quando finisci non senti di aver perso manco un secondo di tempo. Tutto sembra incastrarsi alla perfezione, non c'è noia o sensazione brodallungosa, è interessante praticamente sempre e per questo mi ha colpito. Non avrà la trama più originale del secolo ma mi ha sorpreso molto per come è stata gestita e ci sono state delle rivelazioni niente male. Forse l'ultimo episodio è un po' eccessivamente astratto ma non importa, mi ha lasciato soddisfatto e con la voglia di vedere cosa ne uscirà fuori dal film e relativi sequel (sperando non vada tutto in vacca, però: per una volta che si ha tra le mani una robina corta e ben fatta...).

    Mi sono piaciute molto l'atmosfera malinconico-dark-claustrofobica, le relative musiche (stupenda questa), i viaggi nei mondi stregati con quelle animazioni allucinogene, e Kyoko ed Homura (in particolare la prima*).

    Vito approved.


    *L'immagine in costume non c'entra nulla con la serie ma è una delle pochissime immagini ufficiali del personaggio che sono riuscito a trovare, il resto è tutto fanart)
  • Poster del terzo film, in uscita in Giappone il 26 ottobre.

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    Speranza o disperazione?
    Quando ci si ribella al destino, la storia si conclude diversamente.


    Si nota un nuovo personaggio, una nuova maghetta chiamata Nagisa Momoe.
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    Non si sa quale desiderio abbia espresso, né chi sia, ma le speculazioni abbondano. Si va dall'ipotesi che sia l'identità umana di Charlotte [spoiler](la strega che decapitò Mami nella linea temporale precedente)[/spoiler] a quella che rappresenti la convergenza delle linee temporali, posto che il suo nome significa Spiaggia Centofiumi; o che sia una manifestazione di Madoka. Certo è che da quanto sembra Homura si è un po' rotta le scatole di aspettare l'amica, e pare intenda ribellarsi al destino stesso... :D
    Aggiungo altresí un programma giapponese in cui parlano del film assieme alla doppiatrice di Madoka, Aoi Yūki (che ammazza se è carina, per inciso), che oltre a farci vedere scene dal film MOLTO interessanti - tipo Homura e Mami che se le danno di santa ragione o una scena in cui Kyōko pare avere preso inspiegabilmente il ruolo di Hitomi, forse ambientata in un'altra linea temporale - ci mostra un nuovo nemico nomato Nightmare, realizzato con un pupazzo in stop motion. Di certo dal punto di vista stilistico la fusione di tecniche è interessantissima, poi bisognerà vedere come andrà avanti la storia, ovviamente.
    EDIT: video rimosso. Chi doveva vedere ha visto, comunque.
  • Oh ma che meraviglia. Mi è piaciuto tanto tanto, senza se e senza ma, senza momenti deboli, fiacchi, incasinati. Oddio, qualcosa da chiarire nelle meccaniche mitologiche ci sarebbe anche, ma del resto sono giapponesi, parlano confuso, e direi che sto anime è espositivamente una delle cose migliori in circolazione.

    Ho gradito proprio tutto. Il design, le colorazioni, la regia, i dialoghi, le caratterizzazioni e la sbavosissima colonna sonora. Tutto realizzato con uno stile impeccabile.

    E non mi limiterei soltanto a dire che fa quello che Watchmen ha fatto con i supereroi. Aggiungerei anche che svolge impeccabilmente e senza sbavature il compito che Evangelion si era assunto con il genere robottoni e che aveva clamorosamente fallito, scivolando tanto nella messinscena quanto nella narrazione/esposizione. Anzi direi che la beffarda parabola emotivo/adolescenziale di questa serie lo sovrascrivono completamente.

    Wow.
  • Mi avete talmente incuriosito che la serie l'ho vista anch'io e sì, arrivata al terzo episodio la mia faccia era più o meno questa: ._.

    Che dire, basta pensare a tutto quello che ci si aspetta da delle ragazzine che acquistano superpoteri e buttarlo dalla finestra XD L'unica cosa che forse ha in comune con questo genere di anime è il fatto che la protagonista risulta essere tra i personaggi meno interessanti, quantomeno per la prima parte, mentre le coprotagoniste e soprattutto Homura, come avete detto anche voi, sono veramente ben caratterizzate e affascinanti. Ho notato una certa cura per il dettaglio (dal fatto che Kyoko mangi sempre all'architettura della città) e poi va beh, lo stile delle "barriere" è qualcosa di goduriosissimo!

    Sono curiosa di vedere il "terzo" film a questo punto!
    NuttyIsa ha scritto:Per quanto riguarda le inquadrature intendo quando tipo qualche personaggio parlava e si giravano a rallentatore in posa o piegando la testa in modo strano, immagino che fossero fatte per dare enfasi ma alle volte mi sembravano davvero innaturalissimi.
    Notata la stessa cosa, soprattutto per quanto riguarda i movimenti delle gambe.
  • Ho deciso che lo guarderò anch'io, anche perché è uno dei pochi a essere in rete in streaming ufficiale. Avevo dato un occhio alla prima puntata e,fra disegno kawaii (e un pò insistente sulla protagonista dodicenne...brrr) e trama ancora poco chiara, l'avevo lasciato lì. Ma voi mi dite che tutto ciò è una furba quanto elaborata esca per lo spettatore di genere. Avrò fede.
    "Posso cambiare questo finale?" -Madoka Kaname
  • Primo episodio gestito con ottimo ritmo. Presentazione dei personaggi e dei futuri misteri stringata ma promettente. In altre parole voi dite che il terzo episodio è quello della sorpresa ma a me questo anime sembra già diverso, più curato e più ricco di elementi di qualunque majokko standard che io ricordi: c'è tanta carne al fuoco e in particolare mi piacciono l'ambiguità del contratto con Kyube e l'opposizione fra l'universo ricco, avanzato e ordinato della scuola e i bassifondi che fanno da campo di battaglia e si popolano di visioni oniriche (non parliamo poi delle visioni apocalittiche e delle architetture escheriane del sogno nel teaser, perchè sono abbastanza classiche da parte di quei matti di giapponesi...).
    L'unica cosa che mi sento di criticare è questo strizzare l'occhio ad un pubblico più difficile e nel contempo insistere con quest'estetica prepubere e zuccherosa: insomma, vabbene che ci considerano dei nerdoni con ambigue passioni sessuali ma sinceramente l'ho trovato piuttosto sinistro come fanservice (se così si può chiamare). E sì che sono abituato a ditutto dalla mia "carriera" di "otaku"...
    "Posso cambiare questo finale?" -Madoka Kaname
  • Concordo abbastanza sul fatto che si sente puzza di buono già da prima della svolta.
  • Sono al secondo episodio e più lo vedo più Kyube non mi convince. E' puccioso, è gentile ma non è la solita mascotte da shojo. Prima di tutto non è un puccio inutile ma sembra essere nientemeno che la fonte del potere magico (una specie di genio della lampada?) ma soprattutto è reticente. A mio parere Homura ha cambiato bandiera (ma ha davvero cambiato bandiera?) semplicemente perchè conosce una clausola del contratto magico che le altre ignorano e che cambia tutto. Guardo i suoi occhioni e il suo pelo bianco e morbidoso e il mio senso nerd dice: "Stereotipo #666: patto col diavolo"...

    Sono piacevolmente sorpreso dalle molteplici chiavi di lettura dello show e dal ricorso ad inquietanti collage, un modo innovativo e d'impatto di rappresentare i poteri delle streghe e di collegarli al tessuto labile dei sogni: se avessero usato soltanto raggi di luce ed effetti pirotecnici (per intenderci, limitandosi alla selva di missili di Macross o giù di lì) la cosa avrebbe saputo di già visto, così no. Mi torna in mente la famigerata scena di Artemisia e della sua "compressione temporale" in Final Fantasy 8...ne è passata di acqua sotto i ponti da allora...

    [spoiler]Inoltre è evidente che se il potere magico è una risorsa scambiabile fra maghe e streghe la competizione si giochi su quella e il tutto si fa più serio se pensiamo che le maghe perdono potere magico col tempo...e dunque diventano come costrette a cacciar streghe per tirare avanti (ma l'uovo nero è l'anima della strega e Mami se ne
    è cibata? Santi numi e io che pensavo che certi dilemmi morali fossero esclusiva della Pietra Filosofale di FullMetal Alchemist!). Probabilmente insomma non è tutto rose, fiori e giustizia ed è su queste premesse che si costruirà la svolta.[/spoiler]
    "Posso cambiare questo finale?" -Madoka Kaname
  • Vito ha scritto:non c'è noia o sensazione brodallungosa
    Per fortuna.

    Beh, come dice il capo, wow. Bello fin dall'inizio, sì, ma è con la tripletta finale che mi sono accorto di avere assistito a Lost 2. Intendo con i tre episodi che [spoiler]strutturalmente ricalcano gli ultimi tre episodi lostiani[/spoiler].
    Sì, come è capitato ad alcuni, le camminate mi sono sembrate scattose e la skyline della città talvolta mi ha ricordato Anderville (e cioé una città brutta in cui non vorrei mai vivere). Tuttavia, le camminate vabbè, ma che la città sia quel che è è giusto, il disagio esistenziale viene anche da lì.
    Insomma, Banana Yoshimoto, Devilman, quantistica, metanarrativa, aria casereccia e non, costante sensazione da quiete prima della tempesta, storytelling impeccabile, un paio di characters notevoli, un ending theme affascinante. Nel complesso, dire che è un capolavoro mi pare che abbia un senso.

    Voglio dire, agli episodi 10 e 11 mi è venuta l'ansia.

    Questa serie mi ha dato tutto quel che mi piace.
    Gente del Sollazzo, grazie per avermela presentata.
    Immagine
    Ottimo lavoro.
  • [spoiler]Sinceramente la svolta non mi ha stupito più di tanto. Mi sembra piuttosto la conclusione logica del piglio più adulto già mostrato
    fin dall'inizio. Che Mami fosse un personaggio votato alla morte lo indicavano, a ben vedere, già tre cose: 1-la sua qualifica di dura e di esperta
    che si identifica col proprio ruolo, idolatrata dalla niubba Madoka (non c'è miglior maestro che un maestro morto) 2- Il fatto che si sia sputtanata i
    poteri e la mossa segreta fin dall'inizio (e le meccaniche di genere non perdonano: chi dice tutto di sè come guerriero ha finito la sua funzione in
    qualunque gdr o show fantasy) e soprattutto 3-il fatto che ha confidato tutto il suo intimo appena prima di morire, esaurendosi, oltre che come combattente, anche come
    personaggio. Anzi la cosa è davvero tipica: questi meccanismi e questi clichè persino in un prodotto innovativo non perdonano.
    La parabola del personaggio-Mami era già compiuta, come mi insegnano le molte morti più o meno eccellenti di un Gundam o di un Naruto. Prima costruisci la persona, poi la spingi fino ad esplorarla tutta, infine è ridotta a carne da cannone e fattore per future lacrime o flashback. C'è un'etica persino per gli strappi in
    sceneggiature così spinte e non si sarebbero mai sognati, ad esempio, di accoppare Homura. Tutto ha una logica e ormai mi ritengo scafato.
    Soprattutto (ma temo di essere deluso, guardando i poster) spero che adesso non la resuscitino, sennò Kyube mi scade ad aspirante drago Shenron![/spoiler]
    "Posso cambiare questo finale?" -Madoka Kaname
  • E adesso Sayaka sembra stia r-recitando la parte di Mami due episodi dopo. Non posso che aspettarmi la conclusione canonica:
    [spoiler]eroina kaput n.o 2? :bat:[/spoiler]

    Ormai Kyubey mi nausea ufficialmente. Impassibile, alieno,onnipotente quando vuole ma spesso (fintamente?) impotente. In ogni caso
    prontissimo, nei momenti caldi, ad offrire un contratto magico risolutore. Praticamente un agente d'assicurazioni, altro che tenera mascotte!
    Ultima modifica di Il Bastia il domenica 27 ottobre 2013, 19:42, modificato 2 volte in totale.
    "Posso cambiare questo finale?" -Madoka Kaname
  • [spoiler]Ecco, con l'episodio 7 appena visto questo anime si piazza nella mia lista di show che definisco "del sadismo autoriale verso i personaggi" (con
    un gusto che nemmeno Tomino). E rischia di diventare ridicolo e invariabilmente cupo. Peccato perché lo trovo anche questo un eccesso che mina l'intrattenimento (a meno che anche tu non partecipi al giochino voodoo insieme al Magica Quartet). Presto per dire, magari le carte si scompiglieranno di nuovo e lo spero[/spoiler]

    @Zangief io invece le parti col mondo diurno della quotidianità di Madoka le ho considerate realmente luminose e libere, oltre che utopicamente futuribili/ecosostenibili
    (La protagonista forse, pur con tutte le sue lacrime, è il personaggio più spensierato della serie. D'altronde abbiamo a farle da comprimarie "sangue freddo" Homura,
    "fame atavica" Kyoko, Mami che si improvvisa Obi Wan Kenobi e la novella samurai Sayaka!). I mondi a dire il vero per me sono almeno tre: il quartiere
    e la scuola delle ragazze che mi fanno tanto "nostalgia dell'infanzia finita" ma anche i cavalcavia, le strade, i vicoli bui e deserti che rendono possibile quel benessere e
    sembrano essere la maggioranza di una città modernissima anche nella sua indifferenza. Poi c'è la dimensione delle streghe, che sembra i disegni di un bambino abusato
    (ma sti giapponesi devono sempre essere così traumatizzati e traumatici?)

    PS Questa è una serie ad orologeria e mi sto rendendo conto che parlarne nel dettaglio e fare un commento a caldo come sto tentando è quasi impossibile senza avere
    metà messaggio come spoiler!
    "Posso cambiare questo finale?" -Madoka Kaname
  • Il Bastia ha scritto:[spoiler]Ecco, con l'episodio 7 appena visto questo anime si piazza nella mia lista di show che definisco "del sadismo autoriale verso i personaggi" (con
    un gusto che nemmeno Tomino). E rischia di diventare ridicolo e invariabilmente cupo. Peccato perché lo trovo anche questo un eccesso che mina l'intrattenimento (a meno che anche tu non partecipi al giochino voodoo insieme al Magica Quartet). Presto per dire, magari le carte si scompiglieranno di nuovo e lo spero[/spoiler]
    Abbi fede...
    Il Bastia ha scritto: @Zangief io invece le parti col mondo diurno della quotidianità di Madoka le ho considerate realmente luminose e libere, oltre che utopicamente futuribili/ecosostenibili
    (La protagonista forse, pur con tutte le sue lacrime, è il personaggio più spensierato della serie. D'altronde abbiamo a farle da comprimarie "sangue freddo" Homura,
    "fame atavica" Kyoko, Mami che si improvvisa Obi Wan Kenobi e la novella samurai Sayaka!). I mondi a dire il vero per me sono almeno tre: il quartiere
    e la scuola delle ragazze che mi fanno tanto "nostalgia dell'infanzia finita" ma anche i cavalcavia, le strade, i vicoli bui e deserti che rendono possibile quel benessere e
    sembrano essere la maggioranza di una città modernissima anche nella sua indifferenza. Poi c'è la dimensione delle streghe, che sembra i disegni di un bambino abusato
    (ma sti giapponesi devono sempre essere così traumatizzati e traumatici?)
    In realtà la scuola mai come in questa serie mi ha dato l'impressione di un allevamento in batteria, a dispetto dell'estetica ecosostenibile come dici tu.
    Tra l'altro, noi vediamo un mondo in cui l'unico personaggio che conserva della vera umanità fino alla fine è anche la sola di cui ci venga mai mostrata la famiglia. Sappiamo che fine hanno fatto i genitori di Mami, e quelli di Kyōko. Quelli di Sayaka dove sono? E quelli di Homura? Non vediamo mai neppure i genitori di Hitomi, che sappiamo solo essere di alto lignaggio (e infatti costringono la figlia a un regime educativo fatto di balletto, musica e cose di cui non potrebbe fregargliene di meno ma che lei accetta rassegnata...). Oltre alla famiglia di Madoka, i soli genitori che mai vediamo sono quelli di Kamijō, che non a caso è il solo la cui situazione si "normalizza", se cosí possiamo dire.
    Il Bastia ha scritto: PS Questa è una serie ad orologeria e mi sto rendendo conto che parlarne nel dettaglio e fare un commento a caldo come sto tentando è quasi impossibile senza avere
    metà messaggio come spoiler!
    Eh, benvenuto nel mio mondo. Riuscire a fare una recensione in prima pagina senza spoilerare (quasi) nulla è stato un casino.
  • Questa serie sa sorprenderti con colpi di scena a ripetizione. Non ho neanche fatto a tempo a sedermi nelle regole fantasy che improvvisamente ha virato
    [spoiler]verso la fantascienza "sociale"[/spoiler] e probabilmente si è trasformata in mille cose fra cui (azzardo):
    -un manuale per [spoiler]insegnare a quelli di Matrix ad usare bene il loro spunto iniziale[/spoiler]
    -un'allegoria/critica/satira del mondo delle starlette, con Kyubey che fa molto impresario/manager
    -un delirio da ingegneri sui [spoiler]viaggi nel tempo (ma Homura viene dal futuro? Spiegherebbe il fatto che conosce sempre tutto)[/spoiler]
    -confermo: un esercizio di [spoiler]lento esaurimento del cast per far vedere quanto può essere spaventoso il mondo. Ora per superare Gundam in questo
    dovrebbe avere la forzatura/cattiveria/coraggio di far morire la protagonista, proprio come voleva Tomino per la fine del cartone del '78[/spoiler].

    @Zangief: la critica del mondo contemporaneo l'ho vista (coi suoi mali spesso simboleggiati nelle parentesi dedicate alle streghe) ma non mi sembra che ci sia
    un attacco alla scuola (a proposito non ho mai conosciuto una scuola con grandi numeri che non fosse in qualche misura un sistema formalizzato, ovvero, come
    la metti tu, una batteria. La scuola moderna è nata rispecchiandosi nella e per la fabbrica!). Piuttosto mi ha colpito il personaggio dell'insegnante, la sua comica
    vacuità che rende le sue lezioni un giochino autoreferenziale di fronte alla sofferenza della vita ritratta nelle scorribande notturne delle maghe ([spoiler]che
    comunque sono anch'esse, come già sai, un giochino autoreferenziale. Anzi un giocone su scala galattica[/spoiler]).
    Non ho ancora visto tutto ma dove vedi che Hitomi seguirebbe danza classica e in generale un'educazione più nobiliare delle altre? Non ho colto. Semmai mi ricordo
    di Sayaka e di Debussy. O ti riferivi a tutte quante? In effetti (a confronto con certe lande di cemento situate altrove) quello della scuola sembra un quartiere da ricchi
    chic...

    Forse qui vuole comunicare realmente solitudine (e incuria: guarda Kyoko!) ma dopo essermi sciroppato tanti dei miei adorati racconti di formazione (sarà che mi
    sento ancora in quella fase ^_^) mi sembra che tutte le storie del genere partano con un protagonista (o più di uno) spinto/i a far da sè, autenticamente o almeno
    idealmente orfano. Harry Potter è orfano, i personaggi di Dickens sono orfani, Naruto è orfano, Goku è orfano,Parsifal è orfano, ecc. Però cogli bene che
    molti di questi orfani hanno come missione trovare amici e mentori mentre qui ognuna fa quasi banda a parte.
    "Posso cambiare questo finale?" -Madoka Kaname
  • C'è una scena, nel primo episodio, in Hitomi lascia le amiche per andare a lezione, mi pare, di violino. E loro sottolineano come lei, figlia di ricchi, aveva tutti questi impegni. È poi il motivo [spoiler]per il quale lei non farà parte del gruppo di maghette, non trovandosi con le amiche all'incontro con Kyubey[/spoiler] ed è anche di fatto il motivo per cui (questo mi sa che è spoler pure per te, Bastia) [spoiler]finirà vittima di una strega, ovvero vittima di una vita frenetica che la porta a vedere il suicidio come una liberazione[/spoiler].
    Lorenzo Breda
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    If you couldn't find any weirdness, maybe we'll just have to make some!
    Hobbes, Calvin&Hobbes

    [No bit was mistreated or killed to send this message]
  • Tranquillo, sono già oltre. Tra l'altro quella è la puntata in cui [spoiler]Sayaka salva quella che le ruberà il ragazzo[/spoiler]. E poi dite che gli autori non si divertono alle
    spalle dei personaggi con le loro coincidenze da Legge di Murphy?
    "Posso cambiare questo finale?" -Madoka Kaname
  • Il Bastia ha scritto: @Zangief: la critica del mondo contemporaneo l'ho vista (coi suoi mali spesso simboleggiati nelle parentesi dedicate alle streghe) ma non mi sembra che ci sia
    un attacco alla scuola
    Perché un attacco esplicito non c'è mai, infatti, è la mia sensazione e basta.
    Il Bastia ha scritto: (a proposito non ho mai conosciuto una scuola con grandi numeri che non fosse in qualche misura un sistema formalizzato, ovvero, come
    la metti tu, una batteria. La scuola moderna è nata rispecchiandosi nella e per la fabbrica!).
    Appunto. Ma piú l'ambiente lo rendi asettico, piú la cosa diventa evidente.
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