[Magica Quartet] Puella Magi Madoka ☆ Magica

Nota al pubblico occidentale perlopiù per poche opere iconiche, l'animazione orientale si rivolge al più vasto dei target possibili e prende in esame le infinite sfaccettature dell'essere umano.
  • Il Bastia ha scritto:Certo che spararsi adesso, con questo tempo plumbeo, le ultime tre puntate, con l'ultima che mi vedrò ad Halloween davvero ha un gran senso. Giuro che non l'ho fatto apposta °_° (faccia da Kyubey)
    Non ci siamo: la faccia da Kyubey è QUESTA /人◕ ‿‿ ◕人\
  • In quel coso ci sono caratteri speciali che non ho mai visto nella mia vita da smanettone O_o

    [spoiler]Episodio 10 stratosferico. Sono così crudeli che usano i classici racconti metanarrativi che si biforcano...per mostrarci che, dato Kyubey, ogni
    possibile direzione presa in ogni svolta del racconto...avrebbe portato lo stesso alla tragedia. E fu così che venne creata la Legge di Murphy 2.0
    Il tutto è spintissimo ormai. Bellissima l'idea di comunicare che si tratta di un antecedente facendo collassare l'opening sulla ending!

    PS Scommetto che ci sarà un paradosso temporale e la strega della Notte di Valpurga è Madoka stessa proveniente da una linea
    alternativa. Chiuderebbe il cerchio ma forse sarebbe goffo(ora che ci penso anche Final Fantasy 8 viveva di spaziotempo, paradossi, amnesie e streghe. Che sia stato
    d'ispirazione pur nel suo impianto meno dissacrante?)

    PPS: E' quello che mi sono sempre chiesto riguardo i viaggi nel tempo: se si muovono nel passato e nel futuro perché non invecchiano e ringiovaniscono anche i viaggiatori stessi? E soprattutto, trattandosi di spostarsi da un mondo alternativo ad un altro con esso incompatibile (perché c'è di mezzo un nodo, una svolta
    binaria) come fa la nostra eroina a ricordarsi di come è andata a finire la vicenda le altre volte? Capisco che sarebbero state regole ingestibili altrimenti ma io
    mi immagino gli universi alternativi un po' più come le reincarnazioni: ognuno perde coscienza e ripete in altra forma gli stessi errori. Forse la mia infarinatura
    di buddhismo a volte mi rende persino meno idealista di Homura[/spoiler]
    "Posso cambiare questo finale?" -Madoka Kaname
  • Il Bastia ha scritto:[spoiler]PPS: E' quello che mi sono sempre chiesto riguardo i viaggi nel tempo: se si muovono nel passato e nel futuro perché non invecchiano e ringiovaniscono anche i viaggiatori stessi? E soprattutto, trattandosi di spostarsi da un mondo alternativo ad un altro con esso incompatibile (perché c'è di mezzo un nodo, una svolta
    binaria) come fa la nostra eroina a ricordarsi di come è andata a finire la vicenda le altre volte? Capisco che sarebbero state regole ingestibili altrimenti ma io
    mi immagino gli universi alternativi un po' più come le reincarnazioni: ognuno perde coscienza e ripete in altra forma gli stessi errori. Forse la mia infarinatura
    di buddhismo a volte mi rende persino meno idealista di Homura[/spoiler]
    [spoiler]Di solito funziona così, ovviamente per chi vive il time travel: costui si astrae e viene a contatto con quello che si chiama Akashi, Inconscio Collettivo o Biblioteca di Babele, ovvero con la summa di tutto quello che è stato, è e sarà e che avrebbe potuto essere e potrebbe essere (e non avrebbe potuto e non potrebbe, e non è stato, non è e non sarà). Cosa ricorda chi vive ciò? Dipende. Funes ricordava tutto, Homura è fissata con Madoka e ricorda solo lei, Martin Mystère non ricorda niente.[/spoiler]
    Immagine
    Ottimo lavoro.
  • Aspetta Bastia, la regola fu esposta al termine di PKNA#12: Seconda Stesura. Il cronauta, sia che viaggi spostandosi fisicamente col rischio di incontrare sé stesso, sia che viaggi riavvolgendo il tempo intorno a lui, ha come regola fondamentale quella del ricordare. I suoi ricordi non si modificano, e mantiene memoria di tutte le varianti accadute, altrimenti non potrebbe operare.
  • [spoiler]Ma soprattutto, visto che è vero che non ha previsioni precise ma può sospettare qualcosa sulle maghe future, perché Kyubey ha concesso un
    potere simile (o un desiderio simile) a Homura? Teniamo conto che se davvero ricorda tutto delle sue iterazioni precedenti lei può avere sia la conoscenza che
    una forma di immortalità (continuando per sempre a viaggiare avanti e indietro probabilmente non invecchierebbe, credo, anche se è possibile anche di si, dipende
    dalle regole dell'ambientazione). Insomma il frutto della vita e quello della conoscenza: quanto occorre per essere Dio alla faccia dell'alienetto puccioso.
    Tutto il discorso dell' Incubator sull'equilibrio universale, la lungimiranza, il sacrificare il singolo ai molti e poi uno scivolone così?![/spoiler]
    "Posso cambiare questo finale?" -Madoka Kaname
  • max brody ha scritto: Akashi, Inconscio Collettivo o Biblioteca di Babele
    La Biblioteca, Borges! Dove siamo andati a parare alla faccia dei professoroni che dicono che gli anime sono (solo) diseducativi e mai stimolanti...
    "Posso cambiare questo finale?" -Madoka Kaname
  • Il Bastia ha scritto:[spoiler]perché Kyubey ha concesso un
    potere simile (o un desiderio simile) a Homura?[/spoiler]
    Dovrebbe essere ben più chiaro dopo essersi visto l'episodio 11: [spoiler]Un desiderio come quello di Homura è un desiderio fortemente pregno di speranza. Maggiore è la speranza, maggiore è la disperazione. Ergo maggiore energia raccolta dagli Incubators.[/spoiler]

    Mo', mi son visto i due film recap e letto i vari spin-off. Degno di essere letto, perfettamente canonico e che dona una magnifica luce alla caratterizzazione dei personaggi è The Different Story. Se la Planet continua questo ritmo di pubblicazione verso marzo lo dovremmo vedere approdare anche in Italia. :D
  • [spoiler]Hai ragione, mi è chiaro, Homura è onnipotente ma finisce per fare da accumulatore di energia emotiva per Kyubey. Quella bestiaccia ci guadagna sempre.
    Fin da quando avevo visto pochi episodi avevo però in mente una cosa: se è tutto un gioco di tragici debiti e di contrappassi c'è un modo molto semplice per
    mandare all'aria il carrozzone, cioè scegliere di diventare maghe rinunciando alla contropartita.
    PS: C'è pure il conceptual breakthrough, la classica vertigine che ti spiega tutta l'origine dell'ambientazione, quella che uno in fondo cerca in ogni storia
    misteriosa di portata epica. Ci hanno messo dentro anche la teoria degli antichi astronauti. Ubernerd, direi.

    PPS: Di solito lo show riesce a mantenere distanti e plausibili (secondo le logiche rispettive) il mondo del quotidiano che ignora la magia (interpretandola come
    scienza o coincidenza) e il mondo magico fatto di miracoli e maledizioni. Secondo me però alla fine dell' ep. 11 l'equilibrio si rompe dove vediamo
    che la mamma lascia andare Madoka nel nubifragio: una cosa che giudico irrealistica e che temo sia fatta per portare la trama ad un certo punto
    (e se così fosse si tratterebbe di una goffaggine degli autori che guasta la sospensione dell'incredulità così ben costruita prima). Che ne pensate?[/spoiler]
    "Posso cambiare questo finale?" -Madoka Kaname
  • Un finale fra l'epico, il metafisico e quel genere di associazioni mentali che definirei oniriche (nel senso che le associazioni d'idee stesse nel finale si sostituiscono alla
    realtà solida fatta di casualità)

    [spoiler]Credibile e soprattutto spettacolosa la parte dove vengono mostrate, nella sequenza a episodi, tutte le maghe di sempre, aiutate da Madoka a
    fare i conti con i propri desideri (vediamo nel dettaglio solo le "dimensioni dell'interiorità" di Mami e di Sayaka). Coerente con la piega fantascientifica
    il ricorso all' ascesa verso la Trascendenza. poi però il tutto si fa non più astrale ma astruso (scusatemi). La nuova continuity con la sola
    Homura e le bestie magiche sembra un volgarissimo gancio per un reboot, anche se forse è (troppo) implicito che il nuovo universo non sia
    un luogo di speranza ma una landa postatomica (o ho capito male?). Io sono ottimista e penso che sia un mio eccesso d'interpretazione e la scena finale(dopo i credits, come fosse un colpo di coda del sadismo del Quartet) segua
    semplicemente regole di genere per essere figa.
    Non mi ha convinto molto l'ultimo quarto d'episodio, a meno di non volerlo interpretare come una strizzata d'occhio alle regole classiche del majokko (ora i cattivi sono
    semplici fantasmi, il bene e il male sono ben divisi, abbiamo la nostra eroina tormentata e il suo pupazzo magico, no?

    C'è inoltre un punto che mi aiuterebbe a capire di più: le ultime immagini sono una "tavola" d'insieme di una lunga schiera di maghe e soprattutto
    la Soul Gem di Madoka con una scritta nell'alfabeto stregonesco. Qualcuno ha decifrato anche quel messaggio?

    Un finale un po' alla Evangelion, che non chiarisce affatto e per certi versi va sul bizzarro e sul banale. Evangelion trasformava tutto in una gigantesca seduta
    di psicoterapia (con parti da psicologia da Donna Moderna, fra l'altro) quando Shinji se ne usciva coll'idea che qualunque mondo, anche quello disastrato della serie,
    è un ottimo mondo se noi lo viviamo bene (neanche Raffaele Morelli arriva a tanto credo) e Madoka mi diventa l'incarnazione della speranza (che magari ci
    può anche stare) ma tutto torna come prima, solo con una infinità di domande irrisolte? (almeno la versione seguita nei primi undici episodi era coerente e solida per me)[/spoiler]
    "Posso cambiare questo finale?" -Madoka Kaname
  • Il Bastia ha scritto:[spoiler]Secondo me però alla fine dell' ep. 11 l'equilibrio si rompe dove vediamo
    che la mamma lascia andare Madoka nel nubifragio: una cosa che giudico irrealistica e che temo sia fatta per portare la trama ad un certo punto
    (e se così fosse si tratterebbe di una goffaggine degli autori che guasta la sospensione dell'incredulità così ben costruita prima). Che ne pensate?[/spoiler]
    Oh be', visto che ormai hai visto tutto penso che possiamo mandare lo spoiler a quel paese. :D
    Mmmh... ammetto che la cosa mi lascia perplesso anche a me. Cioè, non lo trovo fondamentalmente impossibile. Ma altamente improbabile. Certo è che considera Madoka come ragazza modello che non chiede mai nulla e che fa sempre del suo meglio. Parlandoti da persona incredibilmente matura e considerando che in fondo almeno 14 anni ce l'ha, riesco a fare passare ciò come accettabile.
    Il Bastia ha scritto: [spoiler]poi però il tutto si fa non più astrale ma astruso (scusatemi). La nuova continuity con la sola
    Homura e le bestie magiche sembra un volgarissimo gancio per un reboot, anche se forse è (troppo) implicito che il nuovo universo non sia
    un luogo di speranza ma una landa postatomica (o ho capito male?). Io sono ottimista e penso che sia un mio eccesso d'interpretazione e la scena finale(dopo i credits, come fosse un colpo di coda del sadismo del Quartet) segua
    semplicemente regole di genere per essere figa.
    Non mi ha convinto molto l'ultimo quarto d'episodio, a meno di non volerlo interpretare come una strizzata d'occhio alle regole classiche del majokko (ora i cattivi sono
    semplici fantasmi, il bene e il male sono ben divisi, abbiamo la nostra eroina tormentata e il suo pupazzo magico, no?[/spoiler]
    No, vabbè. La Zampa di Scimmia insegna. Non sai mai come verranno soddisfatti esattamente i desideri. [spoiler]Col suo desiderio Madoka elimina la disperazione delle Maghe (ergo le Streghe). Ma nulla nel suo desiderio implica che siano eliminato anche il processo di raccolta di energia attraverso le Maghe portato avanti attraverso desideri dagli Incubators. Così come nulla implica la totale distruzione del Male, ora sottoforma di Distorsioni.[/spoiler]
    I tempi che lo vidi la prima volta non ero rimasto particolarmente soddisfatto nemmeno io del finale. Più che altro della sua deriva astrale. Ma rivedendolo ora nei film mi convince di più.
    Ultima modifica di PdP Ninety-three il sabato 02 novembre 2013, 16:25, modificato 1 volta in totale.
  • Meglio che almeno l'ultimo desiderio di Madoka lo copri con lo spoiler. Io no ma forse qualcun altro non l'ha ancora visto e la sorpresa è vitale per questo anime
    "Posso cambiare questo finale?" -Madoka Kaname
  • E dai, e dai, alla fine me la sono vista anch'io la serie, da buon ultimo come sempre :P
    I primi 2 episodi non mi avevano entusiasmato quasi per niente. L'unica parte interessante è stata quando nel secondo episodio iniziavano a venire spiegate le basi delle regole delle Puella Magi e della loro lotta contro le Streghe. E, volendo, i combattimenti visualizzati. Per quanto A) non essendo un gran fan delle scene di lotta, ho apprezzato moderatamente questi momenti, più che altro per le acrobazie che venivano visualizzate, e B) per il mondo distorto della barriera, che effettivamente è una scelta assai ingegnosa come netta contrapposizione al resto della serie.
    Inoltre Madoka mi stava antipatica. E questa sensazione è cambiata solo nell'ultimo episodio, lol, quindi ho convissuto con una protagonista (che comunque spesso e volentieri non è davvero tale). Sono d'accordissimo con Isa, quella ragazza è un piagnisteo unico, e già al terzo episodio mi era insopportabile che mugolasse con quella vocetta ogni volta che c'era qualcosa che la sua sensibilità non accettava.

    Il terzo episodio, da tutti additato come quello della svolta per una situazione in particolare, non è bastata a farmi cambiare idea. Sì, il quadro generale della serie iniziava a migliorare, e il colpo di scena è senz'altro coraggioso, ma sarà il fatto che una certa frase di Homura ([spoiler]"Questa strega è diversa dalle altre"[/spoiler]) mi aveva fatto intuire come le cose avrebbero potuto evolversi, quindi la sorpresa non è stata così esplosiva.

    Il quarto episodio ha iniziato ad attrarmi maggiormente, proseguendo un cammino di miglioramento che percepivo già dall'episodio precedente. [spoiler]La trasformazione di Sayaka in Puella Magi, mentre la protagonista ufficiale resta al palo in questo senso[/spoiler], mi pareva un'evoluzione interessante nella trama, così come la nuova arrivata che si vede nelle ultime scene.

    E' dal sesto episodio che per me è avvenuta la folgorazione. Le turbe psichiche di cui inizia ad essere evidentemente affetta Sayaka sono affascinanti, e rendono di conseguenza ancora più affascinante il personaggio stesso. E quando nelle ultime scene si apprende la verità [spoiler]sulle Soul Gem, primo passo verso il disvelamento dell'ambiguità insita in Kyubey[/spoiler], ecco che scatta qualcosa. Una storia che aveva comunque iniziato ad avere i suoi lati cupi, le sue lotte tra "colleghe", le sue scene sotto la pioggia notturna, ora mostra chiaramente di avere aspetti ambigui, strani e da approfondire. In sostanza, è quando niente è come sembra che le cose iniziano ad assumere un vero interesse per lo storytelling.

    La perdizione, ormai senza più freni, di Sayaka costituisce il cuore del settimo episodio, che nel finale arriva ad essere assolutamente inquietante. Si intuisce anche che la ragazza azzurrovestita [spoiler]non sopravvivrà a lungo[/spoiler], e infatti... l'ottavo episodio [spoiler]conclude la parabola discendente[/spoiler] del personaggio, sommamente più interessante di Madoka e secondo, in questo senso, solo a Homura. Seguire la depressione senza speranza di Sayaka, che alla fine sfocia nella consapevolezza della propria natura (il "Sono così stupida" è agghiacciante, per come contiene la piena consapevolezza di una verità terribile da sopportare) e nell'epica scena finale. E senza intoppi porta al nono episodio, dove [spoiler]anche Kyoko ci lascia la pelle, peccato perché pur senza spiccare era assai simpatica, specie nella bellissima scena dove balla in sala giochi :)[/spoiler]. Insomma, in questi episodi ci sono svolte di trama così serrate e nonostante ciò ben gestite che non si riesce nemmeno a tirare il fiato, e la cosa è deliziosa!

    L'episodio-capolavoro è però il decimo. L'idea di fermarsi un attimo per vedere chi è davvero Homura, da dove viene e quali sono i suoi scopi è quella che ci voleva, ma non era detto che in una serie così breve potesse essere messa in pratica, specie considerando che il passato di altri personaggi (Kyoko) è un inserto di pochi minuti. Qui invece si dedica tutto l'episodio alla mora dai capelli lunghi, ed effettivamente la sua back-story è talmente densa di cose, situazioni e rivelazioni che non se ne poteva fare a meno. È lei la vera protagonista della serie, 'fanculo Madoka che è solo il "motore immobile" perché parta tutto quanto. La rivelazione che spiega buona parte della serie è assolutamente soddisfacente, all'inizio mi stonava un pelo che [spoiler]una ragazza imbastisse un piano così complesso e reiterato solo per evitare sofferenza e morte di una ragazza, amica ma non poi da molto tempo[/spoiler]... poi sono tornato umano :) Ho amato quest'episodio, davvero molto, e il theme musicale di Homura che qui, ovviamente, abbonda è il mio preferito (come per Vito). Molto intelligente poi aver spostato in quest'occasione la sigla alla fine.
    Guardare la serie, ora, con queste informazioni acquisite cambia radicalmente lo sguardo con cui lo si fa: interessante la storia di Kyubey sulle Puella Magi nella storia, terribile la conclusione secondo cui [spoiler]proprio Homura avrebbe reso Madoka una ragazza dal potenziale magico altissimo[/spoiler], tristissima la battaglia finale per la dose di disperazione messa in campo. E gestiti benissimo gli ultimi secondi, quelli proprio dei titoli di coda.

    L'ultimo episodio, in tutto ciò, paga dazio di essere maggiormente etereo/riflessivo/discorsivo rispetto all'epicità a pacchi dei 6 episodi precedenti. A me è piaciuto, e non solo per quello che succede ([spoiler]Madoka che diventa una Puella Magi con il desiderio che cambia tutte le carte in tavola[/spoiler]), ma anche per le conseguenze di tale sviluppo e per la messa in scena. [spoiler]È accettabile che le Puella Magi non scompaiano, quello che voleva Madoka col suo desiderio era semplicemente che le ragazze in questione non dovessero più soffrire. Certo, tecnicamente combattendo soffrono :P ma il senso era chiaramente quello di non essere condannate a morire, trasformarsi in streghe ed essere poi uccise di nuovo.[/spoiler]
    Si potrebbe definire "patetica", invece, l'atmosfera dell'episodio, la sua messa in scena appunto, che verte sulla malinconica Homura [spoiler]che continua a pensare a Madoka, unica a ricordarsi che è esistita quella ragazza.[/spoiler] Patetica nel senso di qualcosa che suscita commozione e partecipazione, chiaramente, e in tal senso lo sguardo di Homura dice tutto.

    Non ho abbastanza esperienza di anime con ragazzine maghette (né di anime in generale, ma vabbè) per dire se questa serie può essere il Watchmen di questo genere narrativo. Ma senz'altro, pur da ignorante in materia, posso dire che questa serie ha preso uno spunto fantasioso tendente al solare e l'ha piegato a suo uso e consumo per una trama cupa e decadente, non esitando quindi a rendere le protagoniste parte integrante di uno scenario che cozza con quelle che possono essere le apparenze di costumini colorati e animaletto-spalla puccioso. La cosa, come ogni ribaltamento di prospettiva, è assolutamente affascinante, e avendo dalla sua una scrittura molto capace e ricca di colpi di scena, viaggi nel tempo, mitologia intrigante etc., permette alla serie di essere un prodotto assolutamente di pregio.

    Ora devo recuperare il film. L'unica perplessità è quella, approfittando del passaggio mono-data al cinema il prossimo 2 luglio, di aver a che fare col doppiaggio italiano, dal quale non so bene cosa aspettarmi.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • Bramo ha scritto:di aver a che fare col doppiaggio italiano, dal quale non so bene cosa aspettarmi.
    Oltre a odiare Madoka, odierai la sua vocina acuta, ma a parte quello, tutto OK.
    Lorenzo Breda
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  • Ok, visto che ci sono offro anch’io le mie due lire su Madoka.

    Non sto a dilungarmi sul positivo, ché ripeterei cose già dette. È una serie coinvolgente ed estremamente interessante a livello visivo. Bellissime le musiche, affascinante la resa delle barriere, notevoli soprattutto le abilità magiche e le motivazioni di Homura. Cerco di mettere su pagina quello che invece non mi ha convinto.

    Mi avevano avvertita che sarebbe stata una tragedia, quindi da quel punto di vista non ho avuto sorprese. Mi avevano anche detto che la serie si proponeva di ribaltare i cliché del mahō shōjo, e qui invece mi aspettavo decisamente di meglio. [spoiler]Invece si è scelta la strada più facile. Così, se tradizionalmente questo è un genere che esalta la femminilità e la sensibilità delle ragazze facendone il vero e proprio simbolo della loro forza, in PMMM la loro natura femmineamente sentimentale è esattamente ciò che le rende facili e appetibili prede, ed è ciò a cui tutte sono infine destinate a soccombere, venendo letteralmente demonizzate per aver ceduto alla disperazione.

    Insomma, la solita vecchia solfa di come le donne siano fondamentalmente troppo emotive per gestire il potere, e di come per sopravvivere e diventare adulte debbano sostanzialmente rinunciarvi a priori.

    Il tema del patto col diavolo non viene neanche sfruttato per esaminare particolari dilemmi morali, perché nessuna delle ragazze -ad eccezione di Madoka, che comunque a quel punto non ha alternative- è informata delle reali conseguenze della sua decisione prima di firmare il contratto. Che siano benintenzionate o malintenzionate, generose o avide, altruiste od egocentriche, che i loro desideri siano nobili o meschini, non fa alcuna differenza. In definitiva, le loro scelte e le loro intenzioni non contano nulla. Ciò che conta è solo che abbiano preferito di essere attive piuttosto che passive, e che per questo saranno punite. Uno sventuratissimo impianto di base che neppure l’onnipotente maghetta Madoka riesce a scardinare completamente, e in merito al quale però non viene offerta alcuna riflessione. Il che mi ha lasciata decisamente a bocca asciutta. Non mi aspettavo necessariamente una critica, ma mi aspettavo… qualcosa. Che non c’è stato.

    Con tutto ciò, ho trovato particolarmente di cattivo gusto il lasciar intendere che un sacco di donne famose realmente esistite abbiano conquistato il loro posto nella storia grazie al patto stretto con l’incubator.
    Pure l’amo per il sequel se lo potevano proprio risparmiare, anche se -a livello di spudorato cinismo- è decisamente in linea col tono generale della serie.[/spoiler]

    Detto questo, di sicuro non mi sono annoiata. E continuo a pensare che tra Kyōko e Sayaka un bell’epilogo romantico ci poteva stare... Ho qualche speranza di vederlo succedere nei film?
  • Tu guarda il film. Forse non è esattamente ciò che ti aspetti, ma leggendoti vedo che non te ne pentirai.
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  • Ritengo mi sia dovuto ben di più.
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