[A1 Pictures] Silver Spoon
Inviato: mercoledì 13 novembre 2013, 23:38
Eccomi qui a presentarvi...un anime sull' agricoltura.
Sì, perché, dopo aver presentato l' ottimo action shonen "FullMetal Alchemist", Hiromu Arakawa ha
virato su temi più vicini al realismo e in generale a ciò che ben conosceva, pur non abbandonando la
struttura tradizionale del racconto di formazione.
Seguendo il protagonista Juugo Hachiken, letteralmente scappato dalla competizione dei licei di città
col pretesto di iscriversi ad un istituto agrario, la Arakawa ripercorre le sue stesse origini contadine
e ci presenta i paesaggi della sua terra, l'Hokkaido, dove a fronte di città come Sapporo esistono ancora
zone dove godere di vasti orizzonti, foreste, villaggi e cascine isolate.
La serie, pur alludendo ad essi, è tuttavia ambientata per la maggiorparte nella scuola Ezono, che coniuga
modernità ed attenzione alla natura e in generale introduce lo spettatore (cittadino come il protagonista)
a diversi modi, tutti piuttosto pragmatici, di rapportarsi alla vita degli animali (il tema della morte e dello
scambio, effettivamente, era pure l'epica premessa delle imprese di Edward Elric).
Se la promessa è interessante ma non originale, l'esecuzione è di tutto rispetto: l'animazione non è così
essenziale in una commedia di dialoghi come questa ma si segnala in compenso una grande attenzione al dettaglio,
un'ottima caratterizzazione dei personaggi e un'ottima alternanza di gag ed elementi riflessivi. La trama centrale
prosegue (col maiale Butadon/Spezzatino a fare da trait d'union) e viene affiancata dalle varie sottotrame
legate al cast. Queste ultime sono più che altro accennate poichè l'anime è purtroppo la trasposizione della sola prima
parte del manga. Mi sarebbe piaciuto conoscere meglio il destino dei Komaba, la questione dell' eredità dei Mikage,
l'evoluzione del rapporto del protagonista col padre padrone e quella simpatica canaglia del fratello. Credo che però per far
questo dovrò ricorrere alla carta stampata.
Nota: disponibile in streaming legale, stesso sito di Madoka (http://www.popcorntv.it)
Sì, perché, dopo aver presentato l' ottimo action shonen "FullMetal Alchemist", Hiromu Arakawa ha
virato su temi più vicini al realismo e in generale a ciò che ben conosceva, pur non abbandonando la
struttura tradizionale del racconto di formazione.
Seguendo il protagonista Juugo Hachiken, letteralmente scappato dalla competizione dei licei di città
col pretesto di iscriversi ad un istituto agrario, la Arakawa ripercorre le sue stesse origini contadine
e ci presenta i paesaggi della sua terra, l'Hokkaido, dove a fronte di città come Sapporo esistono ancora
zone dove godere di vasti orizzonti, foreste, villaggi e cascine isolate.
La serie, pur alludendo ad essi, è tuttavia ambientata per la maggiorparte nella scuola Ezono, che coniuga
modernità ed attenzione alla natura e in generale introduce lo spettatore (cittadino come il protagonista)
a diversi modi, tutti piuttosto pragmatici, di rapportarsi alla vita degli animali (il tema della morte e dello
scambio, effettivamente, era pure l'epica premessa delle imprese di Edward Elric).
Se la promessa è interessante ma non originale, l'esecuzione è di tutto rispetto: l'animazione non è così
essenziale in una commedia di dialoghi come questa ma si segnala in compenso una grande attenzione al dettaglio,
un'ottima caratterizzazione dei personaggi e un'ottima alternanza di gag ed elementi riflessivi. La trama centrale
prosegue (col maiale Butadon/Spezzatino a fare da trait d'union) e viene affiancata dalle varie sottotrame
legate al cast. Queste ultime sono più che altro accennate poichè l'anime è purtroppo la trasposizione della sola prima
parte del manga. Mi sarebbe piaciuto conoscere meglio il destino dei Komaba, la questione dell' eredità dei Mikage,
l'evoluzione del rapporto del protagonista col padre padrone e quella simpatica canaglia del fratello. Credo che però per far
questo dovrò ricorrere alla carta stampata.
Nota: disponibile in streaming legale, stesso sito di Madoka (http://www.popcorntv.it)