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Now and Then, Here and There

Inviato: giovedì 06 luglio 2006, 16:31
da Dapiz
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Shu è un simpatico e spensierato giovincello giapponese. Le sue sole preoccupazioni sono sconfiggere il suo avversario a Kendo e conquistare la compagna di classe di cui è cotto, è un'adolescente tra i tanti altri senza particolari pensieri o problemi.
Un giorno, sulla strada del ritorno da scuola, decide di scalare l'altissima ciminiera di un'antica fabbrica in demolizione e lì incontra Lala Ru, ragazzina dagli occhi e capelli azzurri, intenta ad ammirare il tramonto. l'insolito incontro è interrotto dall'arrivo di Lady Abelia e dei suoi soldati, a bordo di robottoni e minacciose macchine serpentesche, che rapiscono Lala Ru per riportarla nel loro mondo: Shu va al salvataggio, ma viene scaraventato nel vuoto e si schianta... sul ruvido pavimento di un'oscuro camerone, subito seguito dai detriti dell'edificio e dai soldati. Involontariamente ha seguito i rapitori in un universo parallelo, o forse in un futuro lontano: un mondo in cui il sole è un'immensa palla di fuoco che riempie il cielo, la terra è arida e riarsa e l'acqua è il bene più prezioso. Tentando di proteggere Lala Ru, Shu le strappa, per poi perderlo immediatamente, il pendente blu che è ciò che i soldati di Hellywood, la fortezza (un tempo) volante in cui è capitato, realmente cercano: il pendente contiene un concentrato di tutta l'acqua del mondo, e ovviamente Lala Ru è l'unica con la capacità di rilasciarla, al costo di sforzi che la sfiniscono sempre più. Catturato e sbattuto in prigione, Shu incontra Sara, sfortunatissima ragazzina americana rapita solo per la sua somiglianza con Lala Ru. E qui cominciano miriadi di mirabolanti avventure in un mondo magico e meraviglioso, che Shu e Sara salveranno con amore e amicizia? Uhm, no. Decisamente, se l'inzio sembrerebbe leggero e "innocuo" e il primo episodio non si discosta dai canoni dell'animazione per i più piccoli, con un character design "carino" e un piccolo protagonista, il seguito non è altrettanto amabile. Lala Ru è imprigionata, ma il pendente è perduto e Shu viene picchiato e tortuato da Abelia nonostante non sappia che fine ha fatto l'oggetto. Accertata l'inutilità di Shu, Abelia decide di assegnarlo, pesto e sanguinante, ad un'unità di soldati per l'addestramento: adesso Shu è schiavo di Hellywood e del dittatore Hamdo, e se vuole sperare di sopravvivere può solo eseguire gli ordini senza discutere. Shu è solo uno tra i tantissimi bambini sottratti ai villaggi natii che nutrono la speranza di tornare a casa a guerra conclusa e che ora sono costretti a combattere e uccidere. La sorte di Sara è persino più drammatica, verrà infatti violentata dai soldati (adulti) della fortezza, che utilizzano le donne per intrallazzarsi e procreare altra carne da cannone per Hamdo.
In Now and Then, Here and There (13 episodi) non c'è morale e non c'è filosofeggiamento sull'orrore, la morte ecc.: ci sono solo i personaggi/le persone e le loro reazioni, tra chi, come i giovanissimi Nabuca (il comandante di Shu) e Boo, continuano a coltivare l'illusione di tornare a casa, di terminare la guerra, e per questo continuano a combattere, tra chi come Tabool o Elamba è stato così cambiato dal male da diventare male lui stesso, o tra chi come Sis o lo stesso Shu rimane incrollabilmente fedele ai propri principi, anche se significa rischiare più volte la vita.
Non vengono fatti sconti e l'abitudine dell'uomo di autodistruggersi e ammazzarsi anche tra amici, e anche ad un passo dalla fine del mondo, è esposta con lucidità e crudezza, senza comunque ricorrere ad immagini violente. Non ci sono nemmeno cattivi veri e propri, persino Re Hamdo non è che un povero pazzo, Lady Abelia è succube del dittatore, gli stupratori di Sara non sono tutti mostri. E ovviamente non ci sono eroi e salvatori del mondo
In mezzo a tutto ci sono Lala Ru, l'essere con il volto di bambina che ha vissuto per migliaia di anni e che, a dispetto del suo ruolo di "ragazza del mistero", fa trasparire i suoi sentimenti e la sua stanchezza, e Shu. "Tutte le persone buone di questo mondo sono già morte", è l'esatto opposto di ciò che pensa il piccolo Shu, che invece è pienamente convinto che "finchè c'è vita c'è speranza".
Consigliato a tutti, da chi ha voglia di un viaggio intenso ed impietoso negli abissi dell'umana follia a chi semplicemente, d'estate, gradisce guardare qualcosa sul computer con le finestre aperte e il ventilatore acceso.

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Una ragazza che ammira il tramonto.

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Rarissimo sorriso di Lala Ru.

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Re Hamdo.

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La Hellywood prende il volo...

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Il piccolo Boo, cui Nabuca fa da fratello maggiore oltre che comandante.
Le immagini "felici" dei personaggi del cartone sono più uniche che rare.

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C'è un bel tramonto anche qui, eh?

Inviato: giovedì 06 luglio 2006, 16:46
da suzako
sembra interessante, me lo procurerò in qualche modo (non specifichiamo come, che è meglio)

Inviato: giovedì 06 luglio 2006, 20:24
da DeborohWalker
Produzione? Jappo?

Mi sembra un anime di media qualità, come tanti ce ne sono (e di cui appena mi scaraventerò sul lato manga/anime del mio nerdismo, il Sollazzo sarà invaso)

Inviato: giovedì 06 luglio 2006, 20:37
da Dapiz
Sì, sì, è un giappo del 1999. Sicuramente non è la qualità del disegno o dell'animazione che colpisce nell'anime in questione, anzi, quest'aspetto è puramente funzionale.

Inviato: giovedì 06 luglio 2006, 22:12
da DeborohWalker
No, no, immaginavo che non fossero le qualità tecniche a fartelo piacere.
Era proprio la struttura che mi sembrava "la solita cosa".

Boh, vabbè, magari me lo cerco e poi ti faccio sapere il mio parere in merito.

EDIT: Ho cercato qualche altro parere in Rete, e quei pochi che ho trovato ne parlano benissimo, addirittura paragonandolo a "Conan il ragazzo del futuro". Ora mi metto a cercarlo seriamente.

Inviato: sabato 08 luglio 2006, 14:28
da suzako
in effetti, la qualità tecnica e del segno sembra proprio deludente, oltre che con il classicissimo stile giappo okkioni-faccia triangolare-anatomia impossibile. Ma la storia mi sembra interessante, soprattutto per la caratterizzazione dei personaggi.

Inviato: sabato 08 luglio 2006, 16:43
da Dapiz
in effetti, la qualità tecnica e del segno sembra proprio deludente, oltre che con il classicissimo stile giappo okkioni-faccia triangolare-anatomia impossibile
E' un contrasto voluto quello tra lo stile di disegno e le tematiche della trama, immagini più realistiche non avrebbero avuto un impatto più efficace. Comunque il design non è così deformed come sembrerebbe, e non c'è ricorso a espressioni esagerate, goccioloni, martelloni e cose così.
Inoltre
[spoiler]il primo episodio può ingannare, in quanto sia per lo stile che per la storia non differisce da $cartùn con protagonisti pampinetti salvamondo e meravigliose meraviglie, per questo il seguito è parecchio "pugno nello stomaco": non è "solito" manga sanguemmerda con bambini sbudellati in prima pagina, non "sciocca" lo spettatore in questo modo, anzi, le rarissime volte in c'è qualcosa di violento, e graficamente niente di eccessivo (semplici colpi di pistola), le scene sono *davvero* forti e impressionanti, per le emozioni che ti suscitano... 'somma, non è che si può spiegare senza guardarlo, "procuratevelo" e giudicate.[/spoiler]

EDIT: Perrrcarità evitate il doppiaggio IU ES EI che è qualcosa di osceno. In giro c'è anche in italingua, che dovrebbe essere un po' meglio.