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[Studio Gonzo] Blue Submarine No.6

Inviato: domenica 06 agosto 2017, 09:59
da Pangur Ban
Blue Submarine No.6

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OAV di 4 episodi tratto dal manga omonimo di Satoru Ozawa.
Studio di animazione: Gonzo
Anno: 1998
Regia di Mahiro Maeda. Al character design ha lavorato anche Range Murata.

In un prossimo futuro il livello degli oceani si è alzato e creature marine umanoidi sono in guerra contro gli esseri umani. Tutto a causa di uno scienziato intenzionato distruggere il mondo...oppure a salvarlo?



Contiene SPOILER:

Visto nel 2017, Blue Submarine non può certo definirsi originale, ma anche vent'anni fa non credo brillasse in tal senso. Con in mente lo stupendo Last Exile, mi aspettavo di più.

C'è il solito protagonista nipponico, giovane, scorbutico, fumatore, antisociale, ma fenomeno in quello che fa (il pilota di mezzi subacquei). C'è la ragazzina petulante che - ovviamente - è ufficiale di un sommergibile e che non sa parlare senza urlare stridendo come le unghie sulla lavagna. C'è l'atmosfera militare da nave da guerra tanto cara ai giapponesi. C'è lo scienziato incompreso che fa il saggio ma ha ammazzato un miliardo di persone e anche senza questa sciocchezzuola non suscita un grammo di empatia. C'è la bambina addetta al sonar perché non sia mai che manchi la componente loli. C'è la vecchissima storia (copiata mille volte, da Avatar in giù) dell'uomo appartenente ad un popolo e della donna(pesce) appartenente ad un altro, che fanno il primo passo verso la pace. C'è infine una pessima CG (il motivo per cui all'epoca ignorai questo anime) ma una bella canzone che fa da sigla: "Mina soko ni Nemure"





Azure: Blue Submarine No.6 Character Filegraphy

Artista: Range Murata
Circolo: Pasta's Estab.
Anno: 2006
Specifiche: 21,5 x 30 cm circa, 100 pagine

Doujinshi dedicata all'anime Blue Submarine No.6. Si tratta di un'ampia raccolta di sketches dei personaggi:

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Come altre pubblicazioni del circolo di Murata, anche questa ha una fattura particolare: 50 tavole (con disegni fronte-retro) tenute insieme da viti esagonali in una foderina plastificata. Il tutto contenuto in un cofanetto di cartoncino lucido leggero a sua volta conservato all'interno di uno spesso involucro che si chiude con un cursore. La bustina è decorata con tre lettere che si ripetono in successione per tutta la superficie: P S ed E (Pasta's Estab).
I disegni sono in b/n, tranne nelle ultime pagine caratterizzate da una grammatura maggiore e dall'essere pieghevoli in alcuni casi.

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