Ogni 10.000 anni, i migliori piloti dell'universo si sfidano in una corsa, a bordo di navicelle (simili agli sgusci di
Star Wars: Episode 1), in una gara dalla quale dipendono delicati equilibri della galassia... Sulla Terra, la giovane Eva, si unisce clandestinamente al team del padre, un ricco magnate che l'ha abbandonata da piccola in un collegio e non la riconosce nemmeno, aiutando la squadra come meccanica con lo pseudonimo di Molly, dimostrando però ben altre abilità...
Dopo aver visto al Future Film Festival tre episodi della serie animata realizzata attraverso una collaborazione tra Francia e Giappone, mi ritengo soddisfatto.
Per essere una serie tv, le animazioni di buon livello, e ho trovata particolarmente accattivante la caratterizzazzione dei personaggi "privi di naso". I personaggi sono comunque simpatici, e anche la storia risulta intrigante, grazie soprattutto ad alcuni indizi che fanno intuire sviluppi interessanti nel futuro della serie...
La CG, utilizzata per lo più per i veicoli e per le gare di corsa, non è nulla di eccezionale, forse un po' sempliciotta, ma comunque si sopporta, visto tutto ciò che vi è attorno.
La serie è stata proiettata in lingua originale, ma durante i titoli di coda sono comparsi anche i nomi dei doppiatori italiani, quindi sicuramente la serie avrà un passaggio italiano, chissà dove e quando. Era presente al termine della proiezione il marchio Jetix, ma spero che Oban Star Racer non rimanga un'esclusiva satellitare, come molti altri prodotti di questa casa.
Ah, non so se la serie sia già passata sui canali francesi, ma in Giappone è iniziata ad essere trasmessa da fine settembre...