La vita è un gioco o i giochi aiutano a vivere meglio? Be', visto che siamo in gioco giochiamo, giù in giardino, al parco, su scacchiera, sul tabellone, di ruolo, col cibo, col fuoco...
In un'Europa distopica degli anni '20, 5 diverse fazioni cercano di riprendersi dalle distruzioni della Grande Guerra. Riusciranno a prevalere sulle altre?
Scythe è probabilmente il gioco da tavola più famoso uscito negli ultimi tre anni, realizzato dopo una raccolta record da due milioni di dollari su kickstarter. Essenzialmente si tratta di un gioco di strategia, in cui la tattica assume un ruolo di primo piano e la fortuna è ridotta al minimo (nessun dado da tirare). Le condizioni di partenza dovrebbero essere abbastanza bilanciate, e l'obbiettivo primario è sviluppare un tipo di economia che possa essere efficacie per il tipo di terreno a disposizione e che possa portare a diventare più ricchi degli altri.
I combattimenti, pur se sempre possibili, sono sorprendentemente ridotti e si arriva a situazioni più da guerra fredda che da scontri veri e propri.
Ambientazioni e illustrazioni di assoluto valore con miniature personalizzabili; un gameplay sempre differente e varie espansioni assicurano una ampia giocabilità.
Indubbiamente non per novizi dei giochi da tavolo, la strategia deve essere sofisticatissima e un solo errore può compromettere un intero gioco.
Contro: il finale talvolta può essere anticlimatico, l'assenza del fattore fortuna rende il gioco talvolta prevedibile.