[Lucasfilm/Genndy Tartakovsky] Star Wars: Clone Wars

Satira, avventura, fantascienza, commedia e ci scappa anche il musical: ben lungi dal rivolgersi al solo pubblico dei più piccoli, già da anni l'animazione televisiva occidentale sta sperimentando in lungo e in largo ottenendo sempre più consenso.
  • Dopo Episode II ormai il brand di Star Wars era stato completamente risvegliato, e per non farlo ripiombare in una pausa soporifera fino all'uscita de La Vendetta dei Sith, George Lucas decide di realizzare una serie animata ambientata proprio tra Episodio 2 ed Episodio 3, affidandola al talentuoso Gendy Tartakovski, già autore di Samurai Jack, serie della quale evidentemente Lucas voleva fosse ripreso lo stile per i personaggi del suo universo.
    La prima stagione ando in ondà a distanza di pochi giorni su Cartoon Network nel Novembre 2003, mentre la seconda è stata programmata tra la fine di marzo e l'inizio di Aprile 2004.
    Pur mantenendo una durata molto breve, la prima stagione è quasi totalmente incentrata sull'azione, mentre la seconda, evidentemente ascoltando i commenti dei fan, esplora maggiormente anche le caratteristiche dei personaggi e le loro relazioni.

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    Episodio #1: Clone Wars
    Il primo episodio è una sorta di teaser dell'interaserie, con tanti brevi flash sui diversi personaggi e situazioni che saranno affrontati, sotto la voce di un preoccupato Yoda che registra una sorta di bollettino di guerra.
    Non c'era bisogno di strafare, il solo esordio dello Star Wars Tartakovskiano era così speciale da non necessitare altre attrattive, almeno per la puntata iniziale.
    Le animazioni sono stilizzate ma efficacissime (stupende le ditina di Palpatine che si muovono l'una contro l'altra!) e lo stesso dicasi per tutti i character design, che catturano l'essenza del personaggio senza rimanere troppo ancorati alle fattezze dell'attore che l'ha impersonato al cinema. Si nota anche un buon utilizzo della computer grafica per le astronavi, nonostante sia chiaramente riconosciile rispetto all'animazione 2D.
    Fantastico il finale emozionante, dove Anakin e Padmè si devono salutare in segreto con la mano sul vetro, per poi mostrare la visuale della finestra con tutte le navi pronte a partire per la guerra: sarebbe stato un ottimo finale per Episodio 2.

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    Episodi #2 - #3 - #4: L'assalto a Muunilinst
    Obi-Wan si reca su Muunilinst per dirigere una squadra di cloni in una missione per distruggere un cannone dell'esercito separatista, con la quale stanno soggiogando la città. Questo ciclo ha il pregio di mostrare per la prima volta un gruppo di cloni all'opera in una missione, anche se il risultato non è poi così appassionante.
    I cloni riescono nell'impresa, così i separatisti fanno scendere in campo il cacciatore di taglie Durge, inviato da Dooku. Durge è il primo personaggio rilevante introdotto in Clone Wars, la cui tattica in battaglia è intrigante per l'utilizzo di speeder combinati con lunghe lance, in una sorta di torneo medievale; bizzarro il fatto che con queste armi "primitive" Durge e i droidi al suo comando riescano a sconfiggere un esercito dall'arsenale ben più avanzato.

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    Episodio #5: Battaglia di Mon Calamari
    Una guerra civile è in corso sul pianeta Mon Calamari, dove le due diverse popolazioni si sono divise tra esercito separatista e Repubblica; l'esercito Jedi manda in aiuto Kit Fisto, jedi anfibio che può operare liberamente sul pianeta, spesso citato nell'Expanded Universe ma realizzato visivamente qui per la prima volta.
    La battaglia in sè non è strutturata in modo particolare, ma ha il merito di mostrare l'effetto della lightsaber in acqua (che pare ribollire) e il potere di Fisto di raccogliere a sè la Forza per poi lanciarla come una bolla d'energia sott'acqua.
    Bizzarro il posizionamento di questo episodio nel montaggio del DVD, che è stato "incastrato" tra l'episodio 3 e il 4, forse per intervallare l'assalto a Muunilinst che, secondo il ritmo e le tempistiche della serie, stava durando troppo.

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    Episodi #6 - #7: Reclutamento di Asajj Ventress
    Dooku si reca sul pianeta Rattatak per selezionare un guerriero che faccia al caso suo, osservando uno scontro in un'arena di gladiatori; è qui che fa il suo ingresso in scena Asajj Ventress (forse la presentazione migliore di un personaggio nella saga di SW) una combattente dotata di grande velocità e destrezza, che grazie alla Forza e a due spade laser riesce a sbarazzarsi di tutti i suoi opponenti.
    Asajj Ventress si proclamerà un Sith, ma Dooku nega questa sua definizione, scendendo in campo contro di lei; riuscirà a sconfiggerla, ma la guerriera verrà reclutata dopo aver ammirato la sua abilità in duello.
    Affascinante l'atmosfera del pianeta Rattatak, perfetta per "terreno di prova" dei Sith, e affascinante Asajj, pedina arruolata solo per mettere alla prova Anakin, ma che assurgerà al posto di uno dei personaggi più azzeccati dell'Expanded Universe; il suo design sinistro e spettrale era in realtà stato ideato per La Minaccia Fantasma, vedendosi poi rimpiazzata da Darth Maul.
    Nettamente il ciclo di episodi migliori della prima stagione.

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    Episodi #8 - #9: Obi-Wan contro Durge
    Torniamo su Muunilinst dove l'esercito dei cloni si prende una rivincita ad armi pari contro i droidi; Obi-Wan affronta in duello Durge, fornito di più armi segrete di un coltellino svizzero. Dopo aver fatto a pezzi Durge, Obi-Wan pregusta la vittoria, ma il cacciatore di taglie ha un organismo plastico in grado di rigenerarsi; continuando il confronto con il Jedi, Durge lo risucchia all'interno del proprio corpo, ma questo permette a Obi-Wan di farlo esplodere dall'interno.
    Divertente l'aplomb che Obi-Wan dimostra in questo episodio nei confronti del leader del Clan Bancario, o con la battuta di spirito dopo essersi liberato da Durge.
    Il cacciatore di taglie dimostra qui per la prima volta tutte le sue abilità, dimostrandosi un nemico al quale prestare attenzione; il personaggio era un'idea preliminare per un ammazza-jedi sviluppato parallelamente per la serie animata e per Episodio III, che sarà poi modificato diventando poi il Generale Grevious.

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    Episodi #10 - #11: Anakin pilota stellare
    Finalmente vediamo in azione l'abilità di Anakin come pilota stellare (dopo l'anteprima de La Minaccia Fantasma) e come la Forza gli torni utile nel comandare la sua flotta.
    Interessanti i rimandi al pod di Anakin, del quale la sua navicella riprende il rumore, le forme e i colori; in una scena d'inseguimento pare addirittura che le due navicelle separatise si muovano come i motori del vecchio sguscio del Jedi.
    Interessante l'inquadratura iniziale che cita quella di Una Nuova Speranza, e il battibecco finale tra Obi-Wan e Anakin nel quale si continua a portare avanti il suo cammino d'indipendenza e ribellione che culminerà in Episodio III.
    Molto divertente la sequenza di risposte "Non lo so generale / No Generale / Sì generale" tra il clone e Obi-Wan.

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    Episodi #12 - #13: Mace Windu a Dantooine
    Windu affronta un intero esercito di droidi, dimostrando un'agilità e un'utilizzo della spada laser eccellenti, e un magistrale utilizzo della Forza per respingere tutta l'armata.
    Evidentemente Tartakovski deve aver preso in simpatia il personaggio di Windu, dato che per il suo personaggio confeziona due episodi che più di ogni altro si avvicinano alle gesta di Samurai Jack, trovando evidentemente somiglianze nelle avventure in solitaria di questo combattente silenzioso (forse solo perchè Samuel L. Jackson non si è prestato al doppiaggio...)
    Ma lo stile del regista si riconosce soprattutto nel tocco di umanità del finale, nel quale il Jedi, osservato per tutta la lotta da un bambino, dimostra grande umanità accettando una borraccia che gli porge il suo piccolo ammiratore.

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    Episodi #14 - #15 - #16: Missione a Ilum
    Episodio che riprende le atmosfere ghiacciate viste all'inizio de L'Impero colpisce ancora, con diversi aspetti interessanti, inseriti in una vicenda che potrebbe essere vista come marginale.
    Innanzitutto il personaggio di Yoda, che rivediamo in azione contro i droidi, ma che soprattutto ci mostra per la prima volta un lato "scherzoso" nelle facce fatte divertite mentre manipola la volontà di Panaka, rendendo credibile lo Yoda decisamente più scanzonato visto nella Trilogia Classica. Toccante anche l'espressione di Yoda quando realizza che Padmè è preoccupata per la sicurezza del piccolo Jedi, come se Yoda non avesse mai sperimentato l'affetto di qualcuno e la cura per la sua incolumità.
    Padmè invece conferma la sua abilità strategica in battaglia, sfruttando C3-PO per sconfiggere dei droidi, con esiti spassosi.
    L'episodio è importante anche per la presentazione dei cristalli adegan, fondamentali nella costruzione di una lightsaber; Clone Wars continua a confermarsi come una sorta di "bignami" dell'Expanded Universe, impegnandosi a mostrare molti aspetti dell'Universo di Star Wars già amati dai fan, ma che non hanno trovato spazio nei lungometraggi.
    Ottima l'idea della conclusione con la riflessione di Yoda, che chiude il cerchio iniziato col primo episodio narrato in voice over proprio dal piccolo Maestro Jedi.

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    Episodi #17 - #18 - #19: Anakin vs Asajj Ventress
    Il climax della serie vede finalmente fronteggiarsi Anakin e Asajj Ventress, dopo l'inseguimento spaziale.
    Lo scontro può suddividersi in tre diversi fasi, ovvero i tre episodi, alle quali sono abbinati accostamenti cromatici.
    La prima, verde, è una sorta di caccia, nella quale Anakin, coadiuvato dai cloni inviatigli da Obi-Wan, cercano l'aspirante Sith in mezzo al pianeta boscoso di Yavin IV, lo stesso che è stato base dei Signori Oscuri dei Sith e di Exar Kun, e che in futuro diverrà base segreta della Ribellione.
    La seconda fase, azzurra, dà il via al duello con le lightsaber, prima sugli alberi, poi fuori dal tempio, poi all'interno, il tutto reso ancor più epico dalle gocce di pioggia che rendono fumanti le spae laser, e certe inquadrature azzardate quando Anakin entra nel tempio.
    La fase rossa è quella della rabbia, dove per la prima volta Anakin impugna una spada sith, utilizzando in modo brutale (così come aveva fatto coi Tusken) per sconfiggere il suo avversario, senza alcuna pietà. Angosciante la foga con cui Anakin sferra a ripetizione gli ultimi colpi ad Asajj Ventress, mentre nella testa gli balenano le immagini di Qui-Gon, Yoda e Obi-Wan.
    Il combattimento è ben realizzato, a mio parere all'interno della saga secondo solo a quello contro Darth Maul, al quale è accomunato dal silenzio assoluto nel quale si svolgono; questo può significare solo che se due avversari devono affrontarsi e non hanno nulla da dirsi, il risultato è molto più efficace se stanno zitti e non vengono appesantiti da inutili linee di sceneggiatura.

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    Episodio #20: Il Generale Grievous a Hypori
    L'episodio finale, della durata di 8 minuti, ha il compito principale di fare da cliffhanger alla terza stagione.
    Dopo i primi 3 minuti (la durata canonica di un episodio) nei quali Anakin si confronta con Obi-Wan chiedendo scusa per l'errore commesso, tutta la puntata si occupa di presentare il Generale Grevious, in modo intrigante: prima un piede artigliato, poi una mano, poi la figura di spalle, e infine il potente droide a figura intera, che si estende in tutta la sua grandezza spaventando i Jedi pronti ad affrontarlo.
    Particolarmente ispirata la caratterizzazione dei Jedi visti in questo episodio, con il simil-Shaggy, il lupo mannaro, e Ki-adi-Mundi e Shaak Ti il cui aspetto è anche migliore di quello dei lungometraggi.
    Grrodon ha scritto:...la morte del cacciatore di taglie Durge per mano di Obi-Wan, che verrà invalidata però dai fumetti dove, nella miniserie Obsession, un redivivo Durge farà a sorpresa la sua ricomparsa
    Bè, neanche troppo a sorpresa: nelle ultime inquadrature dell'episodio 9 si vedono chiaramente i resti di Durge "strisciare" fuori dallo schermo, ad indicare che il cacciatore di taglie è ancora vivo...
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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    Dopo aver completato l’Episodio II di Star Wars, George Lucas si mise a lavorare sull’Episodio III, che sapeva sarebbe stato ambientato alla fine della Guerra dei Cloni con cui si chiude il secondo film della nuova trilogia. Desideroso da una parte di raccontare quella guerra che viene citata fin dal primissimo film del ’73 da Obi-Wan Kenobi, dall’altra di dare ai fan un prodotto con cui ingannare il tempo in attesa di La Vendetta dei Sith, il patron di Guerre Stellari decise di realizzare una serie a cartoni animati che raccontasse quello che succede tra i due film. Contatta Genndy Tartakovsky – regista, sceneggiatore e animatore russo – e gli affida il lavoro.
    Il risultato è una buonissima serie televisiva in animazione tradizionale, costituita da tre stagioni. La prima stagione è formata da 10 episodi di 3 minuti l’uno, andata in onda nel novembre 2003. La seconda stagione è composta da 10 episodi di 3 minuti l’uno (a parte l’ultimo di 8 minuti) ed è stata trasmessa nel marzo 2004. Infine esiste una terza stagione, di 5 episodi da 12-13 minuti ciascuno andata in onda nel marzo del 2005, poco prima dell’arrivo nei cinema dell’Episodio III, e infatti questi episodi finali sono un ponte pressoché perfetto tra la serie e il film.
    A loro volta, poi, le prime due stagioni sono state accorpate nell’edizione in dvd in un cosiddetto Volume 1, mentre la terza stagione corrisponde al Volume 2. In tutto un paio d’ore di animazioni in 2D per raccontare il leggendario conflitto.
    Lo stile di disegno di Tartakovsky è stilizzato all’estremo, ma forse proprio per questo l’apparato visivo della serie a me piace moltissimo. Mi rimangono alcune perplessità riguardo il volto di Anakin, che in poche occasioni m’è piaciuto, mentre Obi-Wan, Palpatine, Dooku, i vari Jedi, Yoda, Padmè mi hanno tutti convinto appieno.
    La serie è molto importante per la continuity della saga, dal momento che conosciamo qui il personaggio di Asajj Ventress che poi verrà usato nella nuova serie animata The Clone Wars, viene introdotto il generale Grevious che vediamo all’inizio di Episodio III e soprattutto vediamo l’investitura di Anakin, che da padawan viene eletto cavaliere Jedi dal Consiglio.
    Tra il ventunesimo e ventiduesimo episodio della serie (cioè tra i primi due episodi del Volume 2), cioè immediatamente dopo che Anakin diventa Jedi (affrontando nuove battaglie per la galassia) e prima che la serie inizi il suo percorso di collegamento verso il terzo film, si colloca la nuova serie in animazione in 3D del 2008 The Clone Wars (preceduta dal film omonimo).

    Volume 1 (episodi 1-20)

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    In questo blocco la prima cosa da notare è proprio il primo episodio. In esso vediamo come l’atteggiamento di Palpatine sia tendente all’usurpare il Consiglio dei Jedi, in pratica imponendo loro il suggerimento di affidare ad Anakin la guida dei caccia. Vediamo lo sguardo preoccupato da tale comportamento tra Yoda e Obi-Wan.
    Per il resto di queste prime due stagioni osserviamo più che altro varie battaglie su alcuni pianeti della galassia, vedendo combattere quindi un discreto numero di Jedi dislocati sui vari pianeti teatro di guerra. La struttura degli episodi di soli 3 minuti ben si presta infatti a scene del genere, che si focalizzano più che altro sulla spettacolarità delle battagli più che su uno sviluppo di una trama. Ma quest’osservazione non vale sempre: da un lato abbiamo alcuni episodi in cui possiamo osservare solo alcune battaglie come altre (che comunque grazie all’animazione sono rese strepitosamente), dall’altra abbiamo anche episodi che sanno portare avanti la storia. L’esempio più lampante è l’esordio di Asajj Ventress, la quale uccide i gladiatori che si stavano affrontando un’arena sotto l’attento sguardo del Conte Dooku. E poi combatte anche contro Dooku stesso, per fargli capire il suo valore in battaglia, e la sua volontà di essere riconosciuta una Sith. La “lezione” che Dooku le dà riguardo all’essere Sith ha quasi del filosofico, e aumenta l’idea della profondità di carattere di questo Jedi rinnegato chesi intuiva nei film.
    Strettamente collegato a questo episodio è la prima missione che Dooku e Darth Sidious affidano alla nuova arrivata: uccidere Skywalker. Questo la porterà a ordire una trappola per attirare Anakin, e poi ingaggiare con lui un feroce duello. La scena del duello tra i due, senza esclusione di colpi, è sicuramente molto emozionante, e quando nel furore della lotta (sotto una pioggia battente che farà sfrigolare le spade laser, che figata di setting!) a un certo punto Anakin verrà preso dalla rabbia e farà emergere il Lato Oscuro, la cosa si fa più emozionante ancora, e lo si legge nello sguardo stesso del ragazzo.
    Altre situazioni interessanti sono la missione di Yoda, che scopre che il tempio Jedi di Ilum distrutto perché scoperto da Dooku. In esso vediamo il cristallo che starebbe alla base delle spade laser. Un bel momento è anche il mostrone di ferro e parti biologiche che deve affrontare Obi-Wan.
    Di certo è significativo lo sguardo da furbetto che Anakin fa quando fa rapporto al suo Maestro sullo scontro che ha avuto con Ventress, avendogli disubbidito: chiaro segno del suo temperamento. Ed è importante l’ultimo episodio che introduce l’importante figura del generale Grevious. Egli viene introdotto in modo sublime, pian piano, in modo inquietante mostrando prima l’ombra, poi un piede e poi la sua forza… terrificante!

    Volume 2 (episodi 21-25)

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    Il primo episodio della terza stagione porta novità importanti nello status quo: oltre a mostrare la forza e la cattiveria di Grevious (ricollegandosi direttamente al finale della seconda stagione) vediamo come a fronte di questa minaccia il Consiglio decida di far diventare Anakin un Cavaliere Jedi. Momento decisivo e importante nella continuity, originariamente pensato per essere inserito nei film conferisce un’aria di ufficialità a questa serie animata. Il momento ha tutta la solennità del caso, infatti, così come i dubbi di Yoda sulle prove che un Jedi dovrebbe superare. Bello vedere infatti nel corso dei 5 episodi come una prova importante che Anakin dovrà affrontare è quella di guardarsi dentro, come tutti i Jedi, e avere il coraggio di vedere anche le cose meno belle di sé per poter avere il coraggio di cambiarle con le nostre scelte. Sembra che una prova del genere abbia dovuto affrontarla da bambino sotto la guida di Qui-Gon Jinn, e avrà modo di riviverla in modo più traumatico sul pianeta Nelvaan, dove in una grotta getti di vapore sembrano animare i geroglifici sulle pareti raccontando una storia terribile, una storia di sofferenza e perdizione, che sembra essere maledettamente confacente a quello che succederà ad Anakin nell’Episodio III, una previsione precisa che ricorda quasi il parallelo tra I Racconti del Vascello Nero e la storia di Watchmen. Affascinante, comunque, così come la battaglia che seguirà per liberare il popolo di Nelvaan dalla trasformazione che li ha resi mostruosi e cattivi, ma che grazie a Skywalker si redimeranno (tematica importante trattata in modo originale). Battaglia nella quale il nostro Jedi perderà la sua mano artificiale, sostituita da una più nera a minacciosa.
    Prima di tutto ciò sarebbe da segnalare come il personaggio di Padmè Amicala non è trascurato nella serie: soprattutto in queste ultime puntate possiamo osservare in almeno due momenti il grande amore che scorre tra la senatrice e il Jedi, anche se deve rimanere nascosto. E le scene tra i due innamorati sono sempre intense e ben costruite.
    Intanto, nella capitale Coruscant i separatisti attaccano a tradimento e senza posa, mettendo in difficoltà tutti i Jedi… Grevious è giunto in città per rapire Palpatine, e nonostante la strenua ed epica difesa che un manipolo di Jedi oppone, il cancelliere supremo viene rapito dal perfido cyborg, e vengono quindi contattati Obi-Wan e Anakin per intervenire… e per arrivare alle scene iniziali di Episodio III, in un collante perfetto.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Riesumo questo topic per dare il mio giudizio sulla serie. Secondo me è (e non credo di essere il solo a pensarlo) una serie sottovalutatissima. Sarà che adoro lo stile in 2D ma è di gran lunga la migliore tra quelle prodotte finora e quella che si incastra meglio nel periodo delle Guerre dei Cloni. Purtroppo non fa parte del nuovo canone e di tale cosa ne ha risentito la serie quasi omonima The Clone Wars, poiché risulta incompleta (senza un vero inizio e una vera fine). Comunque ecco cosa ne penso nel dettaglio:

    Prima stagione
    PRO
    1) L'inizio raccontato da Yoda è molto intrigante, ti butta subito nel bel mezzo della guerra e si collega a L'attacco dei cloni;

    2) Una delle cose migliori di questa prima stagione è l'introduzione degli ARC Trooper e della sicaria Asajj Ventress. La scena in cui viene scelta e combatte contro il Conte Dooku è di grande impatto;

    3) Le battaglie via terra e via aerea: quella di Muunilinst ci mostra una sorta di duello "medioevale" mentre in quella spaziale rivediamo Anakin impegnato contro le navi separatiste in una spettacolare battaglia in cui mostra tutte le sue doti da pilota, dopo quanto visto in Episodio I.

    CONTRO
    1) La pecca più grande è senza dubbio la durata di ogni episodio. E' anche vero che la seconda stagione dura 2-3 minuti però qui si ha la sensazione che alcune battaglie siano state troppo frettolose;

    2) Un'altra grande pecca è l'eccessivo mutismo soprattutto all'inizio: certo è che è suggestivo vedere i cloni parlare a gesti, però stona un po' l'abuso di questa tecnica;

    3) Il finale di stagione non è un granchè, lascia tutto in sospeso per la seconda stagione;

    COMMENTO: E' un inizio sperimentale per questa serie, interessante ma non particolarmente coinvolgente ma che lascia aperti gustosi scenari per il futuro: VOTO 7

    Seconda stagione
    PRO
    1) Rispetto alla stagione precedente, alcune inquadrature mi sono sembrate fenomenali (come per esempio il ragazzino che osserva Windu in battaglia, oppure la pioggia che cade sulle spade laser di Anakin e Ventress e molte altre). Anche la qualità del disegno mi sembra nettamente migliorata e più dettagliata;

    2) Lo scontro tra Ventress e Anakin è un qualcosa di meraviglioso, probabilmente uno dei migliori dell'universo di Star Wars. Il finale poi ci mostra il secondo pericoloso passo di Anakin verso il Lato Oscuro;

    3) Il finale di stagione ci mostra finalmente il Generale Grievous, alla sua prima apparizione ufficiale prima del film La vendetta dei Sith. In questo episodio, e nell'ultima stagione, si conferma come la miglior versione del personaggio mai vista;

    CONTRO
    1) La battaglia di Windu su Dantooine, mi sembra fin troppo estremizzata. Capisco che si vogliono esaltare le caratteristiche dei personaggi, però Windu sembrava a tratti un dio sceso in terra;

    2) Non mi ha convinto molto la parte in cui Padmé si ritrova a combattere con 3PO contro i droidi camaleonte, mi è sembrata un po' esagerata;

    3) Nel finale di questa stagione (e non all'inizio della terza) avrei inserito l'investitura di Anakin a Cavaliere Jedi;

    COMMENTO: L'asticella si alza paurosamente e la serie, seppur breve di durata come la prima, diventa molto più intensa e interessante: VOTO 8

    Terza stagione
    PRO
    1) Il finale di stagione è straordinariamente bello e si incastra alla perfezione con La vendetta dei Sith. Anakin e Obi-Wan partono al salvataggio del cancelliere, Windu riesce a danneggiare gli organi interni di Grievous provocandogli la tosse che vediamo nel film seguente;

    2) In generale tutta la battaglia è entusiasmante, sia quella combattuta in cielo che quella che vediamo tra le strade di Coruscant con Yoda e Windu. Il rapimento del cancelliere riesce invece a trasmetterti grande tensione e pathos, in particolar modo nelle scene in cui Shaak Ti corre in soccorso dei due Jedi soli contro Grievous;

    3) La prova che deve affrontare Anakin è molto significativa: nella grotta abbiano un assaggio di quello che sarà il suo futuro come Signore Oscuro dei Sith. Commovente la scena in cui un guerrierio nelvaanianio, mutato come molti altri suoi simili dalla Tecno Unione, si abbraccia con una piccola bambina del suo popolo;

    CONTRO
    1) Non mi è piaciuto il fatto che abbiano fatto vedere il tempo che passa durante un episodio della serie (una cosa un po' insolita in Star Wars) cioè da quando Anakin viene promosso cavaliere fin quando si trova con Obi-Wan su Bomis Korri IV. Come scritto sopra, avrei concluso la seconda stagione con l'investitura di Anakin per iniziare la terza con lui già cavaliere Jedi;

    2) Una piccola pecca (ma è solo per voler essere pignoli) è che Anakin ha la cicatrice che rimane blu a causa delle sanguisughe anche nell'ultimo episodio;

    3) La serie purtroppo finisce;

    COMMENTO: Con questa stagione conclusiva si raggiunge l'apice. Le puntate sono di meno, ma c'è più tempo per raccontare e meravigliare lo spettatore: VOTO 9.5
  • Quanta roba di questa serie è stata scanonizzata dalle opere successive?

    Mi piacerebbe molto recuperarla, ma sono un gran confusionario e sono sicuro che poi mi confondo con The Clone Wars.
    Assurancetourix
  • cianfa88 ha scritto:Quanta roba di questa serie è stata scanonizzata dalle opere successive?

    Mi piacerebbe molto recuperarla, ma sono un gran confusionario e sono sicuro che poi mi confondo con The Clone Wars.
    Credo che l'esempio più eclatante di elemento decanonizzato sia il fatto che in "Clone Wars" Windu danneggi gli organi interni di Grievous durante la battaglia di Coruscant, mentre in "The Clone Wars" il generale tossisce già dall'inizio (nel nuovo canone questa sua tosse può essere dovuta alle modifiche cibernetiche che si è fatto).

    Negli intenti iniziali di Lucas, "The Clone Wars" doveva essere un'espansione della microserie. Avrebbe dovuto essere un completamento, per entrare nel dettaglio delle guerre, e si doveva inserire all'inizio della terza stagione di "Clone Wars", dopo che Anakin viene nominato cavaliere. Solo che la Disney ha sovvertito tutto escludendo come ben sappiamo "Clone Wars". Anche se Legends, ti consiglio comunque di vederla prima di "The Clone Wars", poiché ti fornisce una visione diversa della Guerra dei Cloni, e si incastra alla perfezione tra Episodio II e III. Ad esempio sia "Clone Wars" che la serie quasi omonima le considero nella mia visione delle Guerre dei Cloni poiche la prima è completa e fa alla perfezione da ponte tra i due film mentre la serie quasi omonima ti fornisce altre guerre e altri eventi avvenuti in quel periodo.
  • Occhio però che adesso le cose sono diverse. Pare infatti che l'ultima battaglia di Obi e Ani prima di accorrere al salvataggio di Palpatine non sia quella tra i ghiacci ma, secondo canone, una caccia a Darth Maul interrotta fatalmente, nella quale Anakin e Ahsoka tornano a collaborare.
  • Valerio ha scritto:Occhio però che adesso le cose sono diverse. Pare infatti che l'ultima battaglia di Obi e Ani prima di accorrere al salvataggio di Palpatine non sia quella tra i ghiacci ma, secondo canone, una caccia a Darth Maul interrotta fatalmente, nella quale Anakin e Ahsoka tornano a collaborare.
    E' vero però questa vicenda era tra gli archi incompiuti di The Clone Wars mai realizzati quindi non si vede da nessuna parte, anche se erano nelle intenzioni degli autori della serie. Delle storie incompiute sono canoniche tutte quelle del progetto The Clone Wars Legacy. L'errore per me è stato far dire in Rebels ad Ahsoka che l'ultima volta che ha visto Anakin è stato quando stava andando a salvare il cancelliere (la prima volta che l'ho sentito sono rimasto confuso per tutta la durata dell'episodio), quando invece sappiamo tutti che non è così poiché l'ultima volta che si sono visti (ufficialmente) è stato quando lei ha lasciato l'Ordine. Quello che ha detto Ahsoka (anche a Maul su Malachor) per me crea ancora più confusione, perchè si parla di qualcosa che nel nuovo canone non si è mai visto.
  • Eh, ma occhio che non fanno davvero le cose a caso. Infatti pare che questa storia sia narrata nei flashback del romanzo a lei dedicato :)
  • L'assedio di Mandalore anche se non è stato narrato è un avvenimento Canonico, abbiamo alcuni accenni attraverso dei flashback nel romanzo Ahsoka comunque.
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