[Lucasfilm] Star Wars: The Clone Wars

Satira, avventura, fantascienza, commedia e ci scappa anche il musical: ben lungi dal rivolgersi al solo pubblico dei più piccoli, già da anni l'animazione televisiva occidentale sta sperimentando in lungo e in largo ottenendo sempre più consenso.
  • Mentre, proprio in questo momento, la serie sta andando in onda (e io riuscirò a vederla solo settimana prossima :( ) dò qualche aggiornamento sulla serie, sulla base delle informazioni rivelate in questi giorni.
    Intanto, la prima serata (ora ç_ç) verranno trasmessi due episodi; dal giorno seguente gli episodi saranno messi in vendita su ITunes a 1.99$, oppure a 39.99$ uno può comprarsi l'intera stagione. Una settimana dopo la messa in onda, gli episodi saranno visionabili in streaming sul sito ufficiale di Star Wars e su quello di Cartoon Network.
    Sul sito di Star Wars si possono già vedere diversi video di anteprima della serie (e immagino saranno messi nuovi video di preview per ogni episodio), e esattamente come succede per Heroes, ad ogni episodio sarà abbinato un fumetto online, che idealmente introduce la storia prima della visione dell'episodio stesso.
    Oltre al fumetto il secondo episodio avrà anche un proprio podcast, ovvero un mp3 con una sorta di "sceneggiato radiofonico" che sarà collegato agli eventi visti nell'episodio, e dubito che questo podcast sarà un caso isolato...

    Insomma, sembra che stiano facendo proprio le cose per bene, i fan avranno un bel po' di contenuti extra da gustare di settimana in settimana oltre all'episodio stesso, rimane solo da prepararsi e farsi investire dalla valanga Clone Wars.
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  • DeborohWalker ha scritto:Una settimana dopo la messa in onda, gli episodi saranno visionabili in streaming sul sito ufficiale di Star Wars e su quello di Cartoon Network.
    No aspetta, fammi capire... saranno disponibili sul sito ufficiale aggratis?!?! :oO:
  • Sul sito di Star Wars non saprei, forse solo per i registrati, ma dato che sul sito di Cartoon network non c'è una sezione "platinum" a pagamento, direi che sì, è per tutti.

    D'altronde io mi vidi tutto il Clone Wars di Tartakowski proprio sul sito di Star Wars aggratis, prima che arrivasse in Italia.

    Però attenzione, perché ogni episodio rimarrà online per un lasso di tempo limitato, non ci saranno mai più di 2 episodi disponibili.
    Poi vabbè, i trailer e gli altri filmati dal sito ufficiale di Star Wars me li fa sempre vedere a scatti, quindi preferisco scaricarmi gli episodi appena posso, così li vedo anche qualche giorno prima :P
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  • E dei webcomics non dici nulla? XD
    La vita sociale sarà sempre minore ..

    Comunque nel caso in cui il sito su cui vedere gli episodi in streaming fosse ad uso unico dei residenti in America [tipo quello della NBC] basta usare un programmino [spoiler][Hotspot Shield][/spoiler] che inganna i server americani XD
  • Il fumetto online l'ho citato, lo commenterò quando lo leggerò (ovvero subito prima di guardarmi gli episodi).

    Non so se sarà visibile solo online (non credo, perchè non è programmazione "in diretta", rimangono disponibili sul sito per una settimana); forse sul sito di Cartoon Network sì, ma il sito di Star Wars non ha mai dato queste restrizioni.
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    Webcomic: Preludio
    La stazione Skytop (una sorta di mini Morte Nera dotata di numerose antenne) è attiva, e ora l'esercito separatista può intercettare ed analizzare le trasmissioni della Repubblica sulla rete Holonet; Asajj Ventress ritiene questo metodo il più codardo per spiare il nemico, ma Dooku non può non rimanere impressionato dalle capacità di questa nuova meraviglia.
    Intanto Palpatine, dopo aver ottenuto (nel pilot cinematografico) l'accordo commerciale con gli Hutt, ora contatta Re Katuunko per trattare anche il supporto delle rotte commerciali toydoriane; il monarca proboscidato però non vuole incontrare un responsabile della Repubblica con un esercito alle spalle, così Palpatine decide di mandare un diplomatico. Katuunko richiede esplicitamente un jedi, perchè ha sempre sognato di incontrarne uno, e così viene organizzata la trattativa che si terrà su un terreno neutrale, la luna corelliana Rugosa.
    Così, tre cloni si preparano per una missione che si preannuncia abbastanza tranquilla, ovvero accompagnare Yoda per un semplice negoziato.

    Imboscata
    I grandi leader ispirano la grandezza altrui
    Il Re toydoriano Katuunko arriva su Rugosa, ma ad attenderlo invece di Yoda c'è Asajj Ventress; evidentemente i mezzi della Skytop hanno permesso a Dooku di scoprire della chiacchierata tra Katuunko e Palpatine, e così i separatisti hanno deciso di autoinvitarsi al negoziato. Il monarca però è un fermo sostenitore dei jedi, e dubita che Dooku possa offrirgli una protezione maggiore; per dimostrargli il contrario, il Sith propone a Katuunko una dimostrazione, mandando i suoi droidi a fermare Yoda.
    La navicella della Repubblica, con a bordo Yoda e tre cloni, è attaccato da un gruppo di astronavi separatiste, ma il Jedi ordina di evitare lo scontro, dato che la loro vera missione è su Rugosa; colpiti dal fuoco nemico, il quartetto è costretto a un atterraggio di fortuna in una zona desertica del pianeta. Qui dovranno fronteggiare un'intera armata nemica, e ancora una volta Yoda dimostrerà che le dimensioni, e la superiorità numerica, non contano.

    Se dopo la scritta The Clone Wars e il "Tanto tempo fa, in una galassia lontana, lontana..." al cinema eravamo rimasti shockati per l'assenza dei titoli di testa scorrevoli, un'altra sorpresa ci aspetta negli episodi televisivi: il titolo è seguito da una scritta blu, ma non è l'introduzione che tutti conosciamo, bensì una massima legata agli eventi della puntata.
    La sequenza in cui il narratore aggiorna il pubblico a mo' di cinegiornale continua a sembrarmi affrettata, il montaggio mi pare fin troppo concitato; riflettendo però, in futuro questo prologo potrebbe risultare azzeccato, per riassumere eventi accaduti in episodi precedenti, soprattutto considerando che nella serie si alterneranno le storie di diversi personaggi, e ci sarà bisogno di riprendere le fila di trame abbandonate settimane prima.
    Passando ad esaminare l'episodio, direi che come esordio non è niente male.
    Ci sono un paio di difetti, questo sì.
    Le animazioni e i modelli non sono ai livelli del pilota cinematografico, quindi chi (come me) si era bevuto la favoletta che tutta la serie avrebbe mantenuto il medesimo standard qualitativo, può rassegnarsi: ci sono alcuni punti in cui addirittura i personaggi più che muoversi, sembra quasi che vengano solo "traslati" come può avvenire in grezzi animatics. Beninteso, avverrà in un paio di momenti, una sorta di crolli delle animazioni; tutto il resto è piuttosto buono, con momenti che sono realizzati in modo davvero efficace, specialmente nelle scene d'azione più concitate.
    Inoltre, la battaglia stellare iniziale è un po' fiacca.
    Fortunatamente dura poco, e gli scontri a terra sono decisamente più interessanti: finalmente vediamo Yoda in azione, e non solo in un duello, ma contro un'intera armata di eserciti, dimostrando davvero la sua incredibilie abilità, anche nel fermarsi in piena battaglia per concentrarsi sulla Forza. Le pose che prende sono davvero "cool" ma nonostante ciò la sensazione non è che si sia esagerato troppo, come invece accadeva al termine di Episodio 2: le pose plastiche, gli scatti tra i droidi, lo sguardo da figo che fa nell'obiettivo, sono tutti esempi della vera natura del "giovane" Yoda, in grado di saltellare e combattere come nessun altro, e finalmente dotato di quell'ironia e quegli sguardi furbetti che aveva nella Vecchia Trilogia, assenti nella Nuova Trilogia dove gli si è voluto dare un ruolo fin troppo serioso.
    Ma la cosa più affascinante è sicuramente l'abilità di Yoda nel gestire la task force, sia in battaglia, sia durante i momenti di "calma" in cui impartisce loro delle lezioni; la scena più bella di questo primo episodio è sicuramente quella nella grotta, dove Yoda dimostra una grande umanità anche nel confronto di cloni, fornendo loro consigli in modo paterno. La scena è rafforzata emotivamente da un arrangiamento musicale delle musiche di John Williams, che fano capolino tra un brano originale e l'altro, per lo più per ricollegare a temi presentati nella Trilogia Originale.
    Un po' bizzarra la visione di Yoda fin troppo zen, che a battaglia conclusa si mette a fare l'ammaestratore di uccellini; comunque, il ritratto che questo episodio fornisce del piccolo jedi verde è affascinante, mostrandolo in azione come Cavaliere Jedi, e non come Maestro, cosa che neanche la Nuova Trilogia era riuscita a fare così bene.
    Affascinante la caratterizzazione del pianeta, con giganteschi coralli a mo' di alberi.

    Interessante anche il webcomic, che si rivela decisamente più utile del medesimo progetto visto in Heroes: qui si mostrano interessanti retroscena, rivelando ad esempio che Asajj è giunta su Rugosa solo perchè ha spiato la comunicazione olografica tra Palpatine e Katuunko. Carucci i disegni che ricalcano lo stile cartoon della serie; nulla di una qualità che ne giusticherebbe l'acquisto, ma almeno non sono sgorbi com'è capitato con alcuni episodi a fumetti di Heroes. Speriamo che il livello rimanga costante, almeno qui.
    Buoni anche i dialoghi, che rendono simpatico il re toydoriano dopo poche linee di testo; inoltre, riescono a dare una personalità ai cloni, che non conosceremmo guardando solo l'episodio animato.
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    Webcomic: Collaudo
    Anakin e Ashoka studiano le mappe stellari alla ricerca dell'eventuale ubicazione di una nuova arma separatista. Intanto, dopo l'ordine di fare fuoco dato dal Generale Grevious, un raggio viene lanciato contro uno Star Destroyer della Repubblica, disintegrandolo. Palpatine, Yoda e Mace Windu decidono di affidare al Jedi Plo Kuun il compito di occuparsi della minaccia.

    Podcast: Holonet - Una galassia divisa
    La trasmissione Holonet è incentrata sulla scoperta di questa nuova potente arma separatista. Dopo la registrazione di un Senatore che annuncia davanti all'intero Senato l'esistenza dell'arma, in studio comincia una tavola rotonda a riguardo, considerando le conseguenze che ciò può avere e i provvedimenti che si dovranno prendere a riguardo.
    Il programma viene interrotto dalla messa in onda della "scatola nera" dell'astronave distrutta dal raggio della Malevolence, che non ha lasciato alcun superstite.
    Al termine, viene dichiarato pubblicamente che il Maestro Jedi si occuperà personalmente del problema.

    La Malevolence nascente
    La fede non è questione di scelta, ma di convinzione
    Plo Kuun ha raggiunto la Malevolence, ma anche il suo Star Destroyer viene investito dal potente raggio; prima dell'esplosione riescono a partire diversi pod di salvataggio, ma il Generale Grevious manda una squadra di droidi a sterminare i sopravvisuti, così che nessuno possa rivelare l'ubicazione della Malevolence.
    Anakin e Ahsoka vorrebbero andare in aiuto di eventuali sopravvissuti, ma Palpatine e il Consiglio dei Jedi la ritengono un'operazione inutile, dato che i precedenti attacchi della Malevolence non hanno lasciato traccia di forme di vita; Ahsoka insiste, e quando Anakin scopre che la sua padawan si sente molto legata al Maestro Plo Kuun perchè è stato lui ad averla scoperta e portata al Tempio Jedi, decide di assecondarla e fare un ultimo tentativo di salvataggio.

    Buono anche questo secondo episodio, pur non interessante come il primo; se non altro questa puntata ci dimostra che la serie non sarà composta solo da episodi d'azione. Rising Malevolence è infatti più basato sulla suspence, nella snervante attesa di soccorsi da parte di Plo Kuun, e nella lenta ricerca di sopravvisuti da parte di Anakin e Ahsoka; si tornano quindi a rivedere momenti di viaggio e di vita nello spazio, come si era già visto a bordo del Millenium Falcon nella Vecchia Trilogia, elemento che purtroppo non ha trovato spazio nei film della Nuova Trilogia.
    Simpatici i battibecchi scanzonati che continuano ad esserci tra Ahsoka e Anakin; divertente l'atteggiamento sadico con cui il droide si avvicina canticchiando al pod di Plo Kuun.
    Il nuovo jedi non mi ha fatto impazzire, nè come aspetto, nè come caratterizzazione, mentre leggo che molti fan ne sono rimasti incantati; al contrario trovo molto buona la realizzazione in 3D di Grevious, forse la sua migliore incarnazione in una perfetta via di mezzo tra la stilizzazione di Tartakowski e il fotorealismo del film.
    Ho trovato un po' bizzarro lo scontro di Plo Koon armato di lightsaber nel bel mezzo dello spazio aperto, che si svolge a velocità normale; forse sarebbe stato più interessante e originale vedere un combattimento rallentato, come sono effettivamente i movimenti in assenza di gravità.

    L'"Expanded Universe" di questa storia (oddio, c'è un EU dell'EU!! :umh: ) è composto dal webcomic e dal podcast, che creano una storia compatta con l'episodio animato. Il fumetto mostra un antefatto in modo esteso, che poi verrà mostrato brevemente nel prologo animato di 30 secondi: in questo modo i non-hardcore viewer hanno comunque un'idea di quali siano le premesse, mentre chi ha letto anche il fumetto può seguire il naturale proseguimento della vicenda letta online.
    Se già questa doppia profondità di lettura era interessante, un nuovo punto di vista viene fornito dal Podcast, un mp3 downloadabile dal sito che contiene un'ipotetica trasmissione Holonet che analizza gli eventi che si stanno verificando nella galassia; il risultato è simile a quello mostrato nel Marvel Universe nella graphic novel MARVELS, o in testate parallele ai grandi eventi come Civil War o World War Hulk, che mostrano il punto di vista dell'uomo della strada, attraverso gli organi di stampa.
    Chissà se in futuro The Clone Wars offrirà ulteriori nuovi formati per immergere ancor di più gli spettatori nelle vicende mostrate nella serie...
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  • dall' Homing Beacon #246 del 10/10/2008:

    "Welcome back to the Homing Beacon, the official Star Wars email Newsletter

    Watch Online Now
    If you missed the first two episodes on TV, you can watch the new animated Star Wars TV series right now at Star Wars.com
    !

    Beginning today you can watch the latest episodes of the new animated series Star Wars: The Clone Wars series at StarWars.com. Star Wars fans are often on the leading edge of technology and media, so it is fitting that the brand new series will be available in multiple digital formats. Catch first run episodes each Friday on the Cartoon Network. For those who enjoy their shows on the go, the episodes will be available for download the next day at iTunes for $1.99. And, for those who watch television online, the episodes will stream for free on StarWars.com a week after their debut.

    That means the first two episodes, "Ambush" and "Rising Malevolence" will be available on StarWars.com this Friday. See Yoda lead a small team of clones against a droid army in the premiere episode, and Jedi Master Plo Koon investigate a diabolical new Separatist superweapon. At any given time, there will be two episodes available to watch on StarWars.com.
    "
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    Webcomic: Procedura
    Anakin chiede a Palpatine la possibilità di utilizzare le nuove navicelle che sono appena state ultimate, necessarie per distruggere la Malevolence; il Cancelliere Supremo però le nega al giovane Jedi, perchè deve ancora essere ultimato il collaudo.
    Anakin si reca ugualmente nell'hangar dove si trovano gli Y-Wing (sono infatti queste le nuove navi), e assieme ad Ahsoka convince i cloni di guardia che Palpatine sarebbe irritato dallo scoprire che non è stata lasciata ad Anakin libertà di agire.
    Così, Anakin e Ahsoka a bordo della Twilight, e i cloni su numerosi Y-Wing, partono alla volta di una furiosa battaglia...
    Questo fumetto presenta un'inchiostratura e una colorazione stilisticamente diverse dai due episodi a fumetti precedenti; il risultato è sicuramente più particolare, e per certi versi più vicino all'aspetto della serie in 2D di Tartakovski.

    L'Ombra della Malevolence
    Facile è il sentiero della saggezza per coloro che non sono accecati da sè stessi
    Dooku assegna a Grevious la missione di distruggere la base medica di Kaliida Shoals, senza la quale l'esercito della Repubblica non sarebbe più in grado di accogliere e curare i cloni feriti; Anakin intuisce che questo possa essere il piano dei Separatisti, e si reca sul posto con la sua squadra di cloni, accompagnato da Ahsoka e Plo Koon.
    Il gruppo di Y-Wing si lancia all'attacco della Malevolence, puntando al ponte principale sul quale si trova il Generale Grevious; nel tentativo però lo squadrone viene dimezzato, ma Anakin è fermo nel puntare al ponte dove potrebbe eliminare uno delle più importanti figure separatiste. Ahsoka però gli fa capire che non potrebbero farcela, e così gli Y-Wing ripiegano sul cannone ionico e l'iperguida distruggendoli, rendendo così la Malevolence molto più debole.

    Questa settimana è la volta di un'appassionante battaglia nello spazio, adeguatamente preparata nelle prime due parti dell'episodio, rivestendola di un'importanza strategica nel corso della Guerra dei Cloni. I dialoghi, gli scambi di battute e di ordini militari continuano a farsi seguire con molto interesse, senza mai sembrare ripetitivi.
    Bello il momento quasi onirico in cui gli Y-Wing passano in mezzo alle gigantesche mante spaziali, e scene d'azione successive ottimamente orchestrate. Un po' bizzarro l'effetto dell'iperguida "da dentro", ma è interessante vedere scene sulle navicelle mentre passano in mezzo a questa sorta di "tunnel".
    Il "cinegiornale" raggiunge forse qui la sua naturale evoluzione, sotto forma di riassunto dell'episodio precedente, indispensabile essendo questo il capitolo centrale di quella che potrebbe essere considerata la "trilogia della Malevolence".

    Ah, contrariamente alle mie previsioni, qui in Europa non possiamo vedere gli episodi dal sito di Star Wars, ma si possono benissimo vedere in streaming da quello di Cartoon Network. Quindi se qualcuno volesse ancora recuperare il primo episodio ha pochi giorni a disposizione per farlo da lì, prima che venga rimpiazzato dal terzo.
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    Webcomic: Agenda
    Gli aggiornamenti su quanto stia accadendo intorno alla Malevolence sono bloccati dagli stessi Separatisti, che cercano di far rimanere la Repubblico all'oscuro di quanto sta avvenendo; Padmè è particolarmente preoccupata, ma JarJar riesce a procurargli qualche notizia ottenuta sottobanco dalla redazione di Tri-nebulon News, barattandola con un'intervista alla senatrice. Durante la trasmissione, Padmè viene a sapere che Rodia è ormai da tempo attaccata da bande di pirati spaziali, fatto del quale la Senatrice era completamente all'oscuro, per i troppi impegni che le si stanno sovrapponendo negli ultimi anni.
    Palpatine invita Padmè a recarsi a una trattativa con un clan bancario, che potrebbe decidere di unirsi alla Repubblica, facendo così subire una grossa perdita ai Separatisti; la Senatrice accetta la missione comprendendone l'importanza, ma sottoponendo al Cancelliere Supremo il problema di Rodia, si sente rispondere che il tempo a disposizione è poco, e ci sono delle priorità. I Rodiani si rassegnano dunque ad essere abbandonati a sè stessi.
    Iniziano a differenziarsi maggiormente i webcomics, con 5 paginette stavolta disegnate con uno stile simil-manga; forse il meno riuscito finora, ma comunque interessante.

    Distruggere la Malevolence
    Un piano è buono quanto chi lo mette in pratica
    La missione affidata a Padmè da Palpatine si rivela una trappola: la Senatrice infatti si ritrova vicino alla Malevolence, che la attira a sè con un raggio traente, così da poterla utilizzare come ostaggio facendo fermare il fuoco nemico.
    Obi-Wan, Anakin e R2-D2 si introducono all'interno della Malevolence per recuperare Padmè e C3-PO, ma ad attenderli troveranno il Generale Grevious e un cospicuo numero di droidi...

    Sicuramente, se la trilogia della Malevolence fosse stata portata al cinema, al posto dell'episodio pilota, le critiche negative sarebbero state di meno. Questa terza parte è certamente la più entusiasmante, e ha il merito di riunire per la prima volta il terzetto protagonista dei Prequel cinematografici, qui alle prese con una missione ricca d'azione a bordo della Malevolence; spade laser, blaster, salti da un vagone all'altro (tra l'altro, i trasportatori ricordano molto quelli visti ne L'Ombra dell'Impero") sono ben orchestrati, per una ventina di minuti nei quali è incarnata più che mai la natura action di SW. I rimandi alla Vecchia Trilogia si sprecano, ed è stata infusa una buona cura anche nel coordinare gli eventi con la Nuova Trilogia: la vicenda presta molta attenzione nel non far incontrare Anakin e Grevious (il loro primo incontro avviene all'inizio di Ep.III, mentre Grevious saluta Kenobi con lo stesso "Hello there!" sentito in Ep.III, ora leggibile come uno sfottò riferito al primo incontro dei due combattenti.
    In questo episodio più che mai l'umorismo è presente in modo massiccio, con i soliti scambi di battute tra i personaggi, e con droidi più divertenti che mai nella loro umanità, rassegnati nel loro ruolo di vittime sacrificali: la gag con il tubo dell'acqua, che pare prelevata dalle comiche di Stanlio e Ollio, mi è parsa un po' fuori luogo, ma per tutto il resto sono un divertissement ormai fondamentale a mio parere all'interno della serie.
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    Webcomic: Caccia al topo
    All'interno di una base della Repubblica gestita da cloni si infiltrano un paio di droidi-spia dell'Esercito Separatista; per evitare una fuga di informazioni, i cloni tirano qualche colpo di blaster e li fanno esplodere.
    Torna lo stile dei primi due webcomic, gradito visto che tornano in scena i cloni, ma le 5 paginette non offrono granchè d'interessante.

    Reclute
    Il miglior creatore di fiducia è l'esperienza
    I droidi spia visti nel webcomic erano solo l'antipasto: l'esercito separatista ha intenzione di attaccare Kamino per distruggere la fabbrica di cloni, Asajj è già sul luogo, e Grievous manda un gruppo di droidi contro la base sulla luna di Rishi per facilitare l'impresa. I droidi riescono ad espugnare la base, ma un gruppo di quattro cloni che era in missione all'esterno si è salvato, e riesce a riappropriarsi della sede operativa.

    Ecco uno degli episodi tutto-cloni che erano stati annunciati; non avendo a disposizione psicologie complesse o rapporti tra i personaggi amati, si tratta di una storia meramente d'azione, leggermente inferiore a quanto visto finora proprio per questa, ma nel suo genere è comunque valido.
    Anche in un episodio molto "leggero" rispetto ai precedenti, ci sono però elementi interessanti e anche piuttosto toccanti; in particolar modo il finale è pregevole da questo punto di vista, soprattutto quando Obi-Wan si complimenta per la fedeltà dimostrata dai cloni, e che assume un significato profondo e grottesco se si pensa all'Ordine 66.
    Buono l'inserimento di nuovi droidi, una versione potenziata dei droidischeletrino, che con il loro look dark e quegli occhi mi ricordano molto una squadra di ninja; la presenza di droidi più "autorevoli" era necessaria ora che i droidischeletrino sono stati ridicolizzati in questa serie (e non lo dico come se fosse un aspetto negativo), al punto che quando sul finale interviene l'esercito di droidischeletrino mi è venuto da sorridere già pregustandomi le loro morti buffe, anche se in quel caso evidentemente entravano in scena come minaccia "seria".
    Sono piuttosto combattuto sulla scelta di caratterizzare alcuni cloni rispetto agli altri, operazione che comunque è coerente con il discorso fatto da Yoda nel primo episodio, ma non capisco se l'apprezzo o no; in fondo il loro fascino è proprio quello di essere identici, e dargli una sorta di personalità un po' mi stona (anche perchè non riesco ad apprezzare Rex e Cody), mentre apprezzavo di più il loro essere mere pedine di una guerra come erano nella serie 2D, dove le uniche differenze erano alcune linee colorate in più sull'armatura. Interessante la presenza di foto di "pin-up" Twi'lek sullo sfondo della sala di comando, come sarebbe veramente in una caserma di soli uomini; tra l'altro le femmine di razza Twi'lek hanno sempre questi ruoli, prima come ancelle di Jabba, poi anche di Sebulba in Episode 1.
    Molto divertente lo stratagemma dei droidi per fingersi cloni, e ancor di più la controffensiva dei cloni per farsi riconoscere fuori dal portone; un po' eccessiva invece la tamarrata durante la missione sulla superficie della luna in cui il clone riesce a uccidere il serpentone gigante con un solo colpo di blaster.
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    Webcomic: La caduta di Falleen
    I Separatisti stanno cercando di soggiogare più pianeti possibili, ma dei potenti scudi proteggono il tempio di Falleen, impedendone la conquista totale: Asajj Ventress si introduce così all'interno del palazzo e riesce a sottomettere il monarca del re, anche grazie all'intervento del Conte Dooku.
    Il fumetto è probabilmente il più riuscito tra tutti quelli visti finora, e la "trama" (nonostante sia qualcosa di limitato, avendo pochissime pagine a disposizione) è la più interessante, forse anche perché non si preoccupa di introdurre più di tanto l'episodio animato, ma racconta una storia a sè stante. Questo distacco si percepisce anche visivamente, poichè i disegni sono più realistici e si allontanano dallo stile cartoon della serie tv, per cui si ha la sensazione di trovarsi di fronte a un qualunque prodotto dell'EU di SW, e non a qualcosa legato al Clone Wars 3D.

    Il Naufragio di un Droide
    Duranto uno scontro stellare, Anakin si mette all'inseguimento di Grievous; il generale separatista però, riesce a seminare il Jedi colpendo la sua astronave, e nell'impatto R2-D2 si stacca dalla navicella. Anakin è molto legato al droide e soffre per la perdita di R2-D2, mentre tutte le persone intorno a lui lo ritengono sacrificabile; "fortunatamente" R2-D2 conteneva dati segreti per la Repubblica, così da giustificare una missione di recupero per impedire che le informazioni cadano in mano ai Separatisti. Per sostituire R2-D2, ad Anakin viene affidato R3-S6, un droide della versione successiva agli R2, ma che crea non pochi problemi alla missione...

    Bè, dopo cinque episodi, eccone "finalmente" uno che non soddisfa appieno; non che mi dispiacesse l'elevata qualità della serie finora, ma era troppo bello per essere vero. L'episodio non fa schifo, è comunque più che sufficiente, ma c'è un calo qualitativo rispetto a quanto visto finora; Downfall of a Droid è però il secondo episodio della serie entrato in produzione (il primo era poi stato assimilato nel pilot cinematografico), quindi è comprensibile che sia sottotono, e fa ben auspicare per il futuro, evitando il rischio di essere al cospetto di una parabola discendente.
    L'elemento che più mi ha infastidito è stata la musica techno, specialmente nelle scene spaziali a inizio puntata, particolarmente fuori luogo e in contrasto con tutte le altre musiche usate finora nella saga.
    Il droide incompetente forse lo è un po' troppo: d'accordo che bisogna far sentire la mancanza di R2, ma qui ci troviamo al cospetto di un droide che fa più danni che altro, quindi sarebbe da destinare alla demolizione, piuttosto che a un importante missione... Simpatico l'atteggiamento di Ahsoka (anche se lei aveva già dimostrato attaccamento a R2....) che porta R3 ad Anakin, e il Jedi reagisce proprio come un bambino che sa che nessun nuovo animale sostituirà un vecchio amico morto.
    Non è particolarmente incisivo, nonostante il doppiaggio di Ron Perlman, il personaggio di Gha Nachkt, una via di mezzo tra Sebulba e il barista informatore visto in Episodio II.
    Nonostante questa leggera dèbacle, la preview del prossimo episodio fa presagire uno sviluppo interessante per questa "bilogia".
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    Webcomic: Sconto
    Un magistrato della Repubblica si reca da Gha Nachkt per acquistare un droide spia con il quale poter spiare il suo superiore, sospettando di essere controlli a sua volta; il commerciante gli propone due droidi al prezzo di uno, ma uno dei due droidi è in realtà un droide spia del superiore del magistrato, pronto a spiarlo in ogni istante.
    Un fumetto piuttosto piatto, che ha lo scopo di mostrare come Gha Nachkt sia disposto per soldi a fare senza alcuno scrupolo il doppio (o triplo) gioco; da segnalare il "cameo" di R2-D2, unico espediente per inserire la storia in continuity, che il venditore afferma essere tenuto da parte per un acquirente, ossia l'esercito Separatista.

    Il Duello dei Droidi
    Puoi contare sugli amici mantenendo il cuore più morbido della testa
    Se in Destroy Malevolence abbiamo visto una missione di salvataggio di Padmè, stavolta Anakin, Ahsoka e il gruppo di cloni vanno a recuperare R2-D2; non sarebbe il vero obiettivo, ma è palese che Anakin non avrebbe mai lasciato sulla nave nemica il robottino compagno d'avventure. Il risultato è un episodio decisamente ricco, con una fase di "infiltraggio", scontri con le spade laser, e addirittura un combattimento per R2, contro il suo collega traditore. Il fatto che R3 sia una spia separatista giustifica un minimo il suo comportamento, anche se forse una spia dovrebbe cercare di non essere COSI' spudorata nell'ostacolare i propri avversari... Altra leggera esagerazione l'ho percepita durante lo scontro tra Ahsoka e Grevious: ben fatto, ma riflettendoci bene mi risulta dura credere che una giovane padawan, per quanto abile, possa tenere testa a un combattente che darà filo da torcere a Obi-Wan.
    L'episodio è particolarmente riuscito dal punto di vista dei dialoghi pungenti e degli atteggiamenti più simpatici dei personaggi; mi riferisco ad Anakin che si "scusa" con R2 per aver collaborato con un altro droide, ma soprattuto al malcontento con cui R3 si prende carico di R3 durante il lancio nel vuoto. Per contro, ho trovato decisamente gratuita la gag slapstick del droide scheletrino che inciampa cadendo a terra; se inizialmente il ruolo prevalentemente comico di questi droidi era divertente, ora mi pare che stiano buttando via questa loro natura, infilandoli in situazioni goffe strutturate in malo modo.
    Bella la rabbia che si può leggere Ahsoka manifesta appena scopre che il droide a cui aveva dato la sua fiducia è in realtà un traditore; impressionante l'espressività che R2-D2 dimostra appena entra nella stanza delle torture, quando con un paio di secondi di primo piano fisso sul suo occhio, che non fa assolutamente nulla, sembra quasi di percepire il terrore che prova, sensazione bizzarra dato che non c'è alcun movimento o cambiamento che la potrebbe trasmettere...

    E nel prossimo episodio, Jar Jar Jedi, e il terrore si semina tra i fan.
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    Webcomic: Partenza
    Due spie si sono introdotti in una base della Repubblica e per fuggire cercano di rubare una nave: si fingono così ufficiali di fronte a Jar Jar e C3-PO, al lavoro su un porto volante. I due, dopo aver superato qualche difficoltà, riescono a lasciare la navicella ai due uomini, dimenticando però di disattivare il pilota automatico, che porterà le spie al cospetto delle guardie della Repubblica.
    Nel finale, Padmè si unisce al Gungan e al droide, in partenza per una missione su Rodia...
    I disegni sono bizzarri, l'anatomia umana è rispettata, ma risulta tutt'altro che dinamica: basta guardare gli uomini nella prima pagina per avere l'impressione di avere di fronte agli occhi due manichini messi in posizione, decisamente finti. Il ritorno di JarJar non mi è parso così malvagio, si esagera la sua goffagine (riesce addirittura a ribaltare un porto volante in una vignetta, si sfiora l'assurdo! :D ) ed è utilizzato come il personaggio che è sempre stato; chissà se in una storia meno "epica" e di una portata minore rispetto a Episodio 1, i fan riusciranno ad accettare la sua presenza comica...

    Podcast: Holonet - Pirati su Rodia
    Il pianeta Rodia è stato attaccato da pirati, che l'hanno razziato lasciandolo senza più provviste, armi e mezzi...
    Trasmissione più breve della precedente, nella quale si da' la notizia e una senatrice riflette sul da farsi; poca roba, ma comunque un piacevole bonus, che fa capire anche che la tavola rotonda sulla Malevolence non è stato un caso isolato.

    Il Jedi Bombad
    Gli eroi sono fatti dallo scorrere del tempo.
    Padmè si reca su Rodia per offrire aiuto ai suoi abitanti, ma una volta giunta sul pianeta scopre che i Rodiani si sono già appoggiati ai Separatisti, più rapidi nell'offrire il loro supporto. Nute Gunray tende un'imboscata alla senatrice facendola prigioniera, intenzionato ad ucciderla con disappunto del popolo rodiano. Gli unici che possono salvarla sono C3-PO e Jar Jar Binks; il Gungan si finge un Jedi e irrompe goffamente nella capitale rodiana per salvare Padmè...
    E così, il tanto odiato Jar Jar è arrivato. La sua comparsa rende l'episodio differente dai precedenti (ma non troppo), con una storia in cui la componente comica ha ovviamente la priorità, suddivisa tra Jar Jar e C3-PO; nonostante ciò la componente d'azione è presente, e addirittura inserita in una vicenda collegata in continuity con quanto letto nel Webcomic Agenda (letto prima dell'episodio 1x04).
    L'aspetto di Jar Jar è un po' bizzarro, e anche la sua voce mi è parsa stramba, nonostante l'attore che lo doppia è lo stesso dei film... mah. Così come nel fumetto svoltosi prima di questa puntata Jar Jar ribalta un porto aereo, qui riesce a distruggere la navicella della Repubblica in pochi secondi, con un tempo comico fantastico (peccato che sia poi smorzato da un'inquadratura con occhi fuori dalle orbite e mascella spalancata non proprio riuscitissima).
    Fantastico lo scambio di battute:
    "La nostra nave è stata distrutta"
    "Droidi da battaglia?"
    "No"
    "Jar Jar?"
    "Jar Jar"

    che si vocifera sia stato scritto da Giorgione Lucas in persona.
    Comunque, l'episodio riesce a far apprezzare Jar Jar (forse anche a chi l'ha sempre odiato) e dimostra che il formato seriale di Clone Wars a lungo termine permetterà di tanto in tanto di offrire episodi più eterogenei; questa volta si è premuto più del solito il pedale della comicità, chissà che in futuro non ci siano anche altri "esperimenti" che si allontanano dal tracciato più comune della serie.


    E ora dovremo attendere 2 settimane per vedere un nuovo episodio, a causa della Festa del Ringraziamento negli USA; per l'occasione non verrà trasmesso un nuovo episodio, bensì la trilogia della Malevolence consecutivamente, ufficializzando ancor di più la valenza "da film" di questi tre episodi che, se non fosse stato per la necessaria introduzione del personaggio di Ahsoka, sarebbero stati un perfetto traino cinematografico della serie.
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    Webcomic: Trasferta
    Bel raccordo tra quanto visto nell'episodio precedente, e quello che si vedrà in questo episodio televisivo: Anakin contatta olograficamente Padmè, dopo essere venuto a sapere che è stata attaccata su Rodia. Quando il Jedi scopre che Nute Gunray è stato catturato, decide di mandare come ulteriore protezione Ahsoka, dato che il rappresentante della Federazione dei Mercanti è già riuscito a scappare più di una volta in passato... In viaggio verso Rodia, Ahsoka incontra Luminara che dubita dell'effettiva utilità della padawan nella missione, ma la giovane togruta assicura che Anakin la sta addestrando più che bene...
    Molto simpatici i disegni, una via di mezzo tra uno stile manga e quello dei fumetti della Archie Comics.

    Il mantello dell'oscurità
    Ignora i tuoi istinti a tuo rischio e pericolo
    Ahsoka e Luminara scortano Nute Gunray in cella, cercando di evitare in tutti i modi una sua eventuale evasione, grazie anche all'intervento di un gruppo di Guardie del Senato (già intraviste alla fine di Episodio 1, che poi diventeranno le Guardie dell'Imperatore, quelle con l'armatura rossa tutta lucida). L'episodio però non sarebbe poi così interessante se Nute Gunray se ne stesse buono buono al suo posto, e infatti ecco giungere una truppa d'assalto dell'esercito separatista a liberarlo.
    Questo episodio è stato diretto da Filoni in persona, il principale responsabile di Clone Wars, ma va segnalato soprattutto per essere scritto da Paul Dini, celebre sceneggiatore delle serie animate di Batman e di svariati fumetti e cartoni (tra cui i Tiny Toons e addirittura LOST), qui alle prese con un ritorno alle origini dato che tra le sue prime opere figuravano le due serie animate di Star Wars Droids ed Ewoks.
    E la sua mano si sente, dato che la puntata è tra le più ricche che si siano viste: lo scontro tra Ahsoka e Asajj, le scene di inseguimento a bordo della nave, il combattimento finale tutto al femminile, il rapporto che si crea tra Ahsoka e Luminara e il tradimento della guardia (che sembra essere il Principe Azzurro di Shrek 2).
    Bello il design delle Guardie del Senato e delle navicelle separatiste che "perforano" l'astronave della Repubblica.
    Molto inquietante la risata da folle che Asajj fa nel bel mezzo del combattimento, la fa apparire come una vera e propria strega.
    Tra l'altro la grafica mi è sembrata nettamente migliore rispetto alla media, in particolare ho notato un miglioramento nell'espressività degli... no, direi che non è il caso di usare il termine "umani"... dei personaggi antropomorfi. Se nel corso della serie ci fosse un costante miglioramento così rapido (e in effetti Lucas è sempre stato il punto di riferimento dal punto di vista degli effetti speciali) sarebbe davvero stupendo; anche le trame sembrano migliorare e anche se le ambientazioni e le atmosfere iniziano un po' a peccare di ripetitività, le vicende sono davvero azzeccate.
    Continua così, Filoni.
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    Webcomic: I Sogni del Generale Grevious
    Fumetto strambo: le prime 4 pagine (su 5) sono splash page più simili a quadri, ognuno dei quali mostra Grevious o uno dei suoi nemici ritratti a figura intera. Il Generale Separatista ripensa al suo passato, agli avversari battuti in battaglia, mostrando un barlume di umanità, finora assolutamente impensabile. I disegni sono assolutamente meravigliosi, la tavola con Grevious su Geonosis sarebbe da incorniciare, e quella vignetta con lo sguardo consolato fa venire all'istante il forte desiderio di scoprire le origini del personaggio...

    Podcast: Holonet - La Galassia è in crisi!
    Per la prima volta il podcast non è strettamente legato agli eventi dell'episodio, ma si limita ad effettuare un servizio che rimarca la situazione di crisi che sta affrontando la Repubblica... Un piccolo surplus in omaggio che contribuisce a creare atmoasfera.

    Il Covo di Grevious
    Più potente è colui che sa controllare il proprio potere
    Kit Fisto si reca sul pianeta Vassek dove è stata scoperta la tana di Grevious; per sconfiggere il generale potrà contare su un gruppo di cloni e su Nahdar Vabb, un Mon Calamari appena divenuto Cavaliere Jedi. Grevious riesce a respingere l'attacco, ma è costretto alla ritirata, sottoponendosi alle cure di un droide medico che sembra conoscere bene...
    Tornato in forze, il generale Separatista continua a combattere contro i due Jedi intervenuti: ma se Fisto propone la ritirata, Vabb si dimostra più aggressivo di quanto dovrebbe essere un Jedi, affermando che la situazione di guerra che stanno attraversando, cambia le regole da seguire.
    Episodio meno complesso dei precedenti in quanto intrecci, ma ammirevole per due caratteristiche. La prima è l'elevata qualità della grafica, ormai i modelli dei personaggi e le animazioni hanno raggiunto un livello elevato, che fanno dimenticare le iniziali titubanze avute durante il prologo.
    La seconda caratteristica è appena accennata; una volta ferito, Grevious si ritira nella sua stanza curato dal droide medico, parlando col quale sembra dichiarare di essere diventato un droide lui stesso per sua volontà... Forse un legame col misterioso passato del Generale Separatista, affrontato anche nel webcomic, e che magari in futuro sarà sviscerato in modo più approfondito?

    E ora, pausa natalizia di tre settimane: sarà una tortura, soprattutto dopo aver visto il promo del prossimo episodio.
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  • Ed ecco giungere notizia della trasmissione italiana!

    Dal 13 Febbraio, la serie sarà trasmessa sul Cartoon Network italiano, ogni venerdì sera alle 20.00, con repliche il sabato alle 14.25 e la domenica alle 9.30.

    Buona visione.
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    Webcomic: Esca
    Anakin prepara una trappola ai danni dell'esercito separatista: dopo aver decorato la sua navicella come se fosse un relitto malridotto, fa in modo da farla prelevare dai droidi nascondendosi al suo interno. Una volta a bordo dell'incrociatore nemico, Anakin esce attaccando i droidi, ma i loro colpi di blaster riescono addirittura a rendere inutilizzabile la spada laser del Cavaliere Jedi. Intanto, Obi-wan si prepara per una passeggiata spaziale...
    Episodio non gradevolissimo dal punto visivo, i disegni sono abbastanza buttati via, e anche la colorazione è approssimativa; sorprende però la forte componente d'azione della storia e l'importanza per la storia, dato che non sarebbe affatto sfigurata come prima parte dell'episodio animato, ma evidentemente per la puntata televisiva si è preferito proporre una storia che comincia ad azione già avviata, un po' come avveniva in Episodio III.

    Dooku Catturato
    Il tortuoso sentiero per la pace è meritevole, senza curarsi di quante curve siano necessarie
    Obi-Wan si introduce a bordo del vascello separatista e, una volta liberato Anakin, i due Jedi attaccano il Conte Dooku; il Sith riesce a difendersi strenuamente e a fuggire su un pianeta, coi Jedi a seguito. Dooku si troverà a trattare con un gruppo di pirati, mentre Anakin e Obi-Wan affronteranno in un goffo combattimento una mostruosa creatura che riporta alla mente il Rancor. Ma i pirati, rapiranno Dooku prima che i Jedi possano fare lo stesso...
    Episodio simpatico, con alcuni divertenti scambi di battute tra Anakin e Obi-Wan (fantastica l'iniziale indifferenza del maestro jedi nei confronti di prigionieri "non di sua competenza"!); mi è piaciuto molto l'intervento di Ahsoka nel quale manifesta una spiccata predisposizione al comando, evidentemente già assorbita dal suo mentore. E magistrale la sua espressività facciale in quella scena! Per il resto, l'episodio offre momenti di pura gioia nerd, partendo dallo scontro nel canale dei rifiuti (già protagonista dei minuti finali dell'Impero Colpisce Ancora) fino ad arrivare al Dooku prigioniero nella situazione già vista in Episode II, solo che qui i ruoli sono invertiti, con Obi-Wan che si gode l'ironia del momento.
    Ho trovato MOLTO assurdo il fatto che Anakin abbia potuto mettersi una tutina spaziale e addentrarsi nella nave nemica come se niente fosse, tra l'altro pigiando un bottone e aprendo un portello come se nulla fosse... Ho trovato molto strano quando Obi-Wan porge ad Anakin una spada laser dopo che la sua era stata distrutta, dato che (come ben sa chi ha letto L'Ombra dell'Impero) la lightsaber è un'arma che ha un legame profondo col Jedi che la utilizza. E poi un paio di elementi da fantascienza anni '60 (la tutina col casco a sfera di Obi-Wan, e il disco volante dei pirati), pur essendo volutamente un omaggio a quegli elementi "ingenui", mi sono parsi abbastanza fuori luogo nell'universo di Star Wars e, pur apprezzando l'omaggio, ritengo stonino un po'.
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    Webcomic: Cambio
    Dopo aver scambiato i boccali avvelenati alla fine dell'episodio Dooku Captured, Anakin e Obi-Wan devono fronteggiare un'altra minaccia; infatti, la bestiola pirata continua a cercare di sbarazzarsi dei due Jedi, con esiti piuttosto deludenti. L'intero fumetto infatti ricorda i maldestri tentativi di Silvestro di catturare Titti, di Wile E. Coyote di catturare il Road Runner, o altri casi simili da puro meccanismo cartoon. Anche il tratto è simpatico, una via di mezzo tra l'estetica Warner Bros e i manga (quest'ultima più per Anakin e Obi-Wan).
    Alla fine dell'episodio, la creatura riesce nella sua missione, e l'evento è fondamentale, dato che l'episodio animato si pare con i Jedi prigionieri dei pirati, e la cosa risulta inspiegabile per chi, alla fine della puntata precedente, ha visto Anakin e Obi-Wan sbarazzarsi dei boccali avvelenati.

    Il Generale Gungan
    Fallisci con onore piuttosto di riuscire con l'inganno
    Come nella più classica delle buddy stories, Obi-Wan e Anakin si ritrovano prigionieri dei pirati, legati assieme a Dooku; i tre sono così costretti a collaborare, e quello che potrebbe sembrare uno spunto forzato risulta credibile, principalmente grazie alla battuta del Sith che non uccide i due Jedi "solo per non doversi poi trascinare dietro i loro cadaveri".
    Durante la fuga però la fune laser che li univa viene tagliato, e Obi-Wan salva Dooku da una situazione di pericolo, sotto gli occhi increduli di Anakin; questa scena risultà sì forzata, e non riesco a comprendere l'atteggiamento di Obi-Wan neanche pensando alla caratteristica clemenza Jedi, dato che così facendo ha messo in pericolo sè stesso e Anakin. Fortunatamente non c'è stata una scena in cui Dooku salva i Jedi per sdebitarsi, come sarebbe tradizione in queste storie in cui eroi e villain collaborano temporaneamente, sarebbe risultato davvero assurdo.
    Parallelamente alla fuga del bizzarro terzetto, JarJar giunge sul pianeta dei pirati per trattare il rilascio dei suoi compagni, e a causa di un incidente si ritrova a dover assumere il comando della truppa di cloni che l'ha accompagnato; il Gungan riesce ad uscire dallo stereotipo di personaggio che combina unicamente guai ma riesce, seppur goffamente, a sfruttare il suo legame con le creature animali per portare a termine la missione.
    Per il resto l'episodio procede bene, con alcune fasi un po' noiose durante le scene in cui vediamo solo i pirati confabulare tra loro; simpatico l'utilizzo degli speeder come se fossero motociclette Harley, con tanto di pupa Twi'lek areografata sopra, come i veri bikers.
    Simpatica la comparsata dell'asta di Ra presa dai Predatori dell'Arca Perduta, ma solo perchè Filoni ha dichiarato essere solo un inside-joke, e non un qualche parallelismo del tipo "le divinità di Indiana Jones sono in realtà gli alieni di Star Wars"... (e visto il quarto film di Indy, ormai nulla è escluso :P)
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