[Rainbow/Iginio Straffi] Winx Club

Satira, avventura, fantascienza, commedia e ci scappa anche il musical: ben lungi dal rivolgersi al solo pubblico dei più piccoli, già da anni l'animazione televisiva occidentale sta sperimentando in lungo e in largo ottenendo sempre più consenso.
  • ditemi tutto quello che vi viene in mente a proposito di Winx
    Uhm...prodotto?

    Seriamente il mio disinteresse per Winx è quello che avrei per qualsiasi prodotto di questo tipo nato per soddisfare un pubblico infantile e quindi molto targettizzato. Non vedo un solo valido motivo per cui una persona adulta, col bendiddio che il mondo multimediale propone dovrebbe scegliere un prodotto come Winx per posizionarlo tra i suoi interessi. Perché il tempo è poco, i soldi pure, ed esistono là fuori millemila cose più appaganti di cui occuparsi, in tutti i campi dell'intrattenimento (di cui questo forum vuole occuparsi).
    Ovviamente ci sono le eccezioni e te lo dice uno che ha seguito Witch fino al centesimo numero. Perché l'ho fatto? Ma ovviamente perché lo seguivo dal primo numero. E perché ho deciso di intraprenderlo? Ma perché proveniva dallo stesso humus creativo di autori che mi aveva dato anche Pk, era quindi collegato al fumetto Disney. E come sappiamo la Disney, in tutte le sue multiformi diramazioni, materiale degno di cui fruire con passione ne dà eccome.
    Insomma appurato che il mio interesse verso Witch è puramente derivativo della mia passione Disney non vedo come in tutto questo potrei onestamente far rientrare Winx, con tutta l'apertura mentale possibile.

    Riguardo al permesso di aprire un topic su un argomento poco popolare non vedo per quale motivo starci troppo a discutere. Ci sono forse limitazioni nel regolamento? Se sei convinta di qualcosa non pensi che se ne possa parlare comunque? Ti fai scoraggiare dall'indifferenza generale verso Winx? Non pensi che magari se nessuno ne parla è perché è assolutamente fuori dalle rotte intrattenitive di ciascuno di noi? E che quindi il peggio che ti possa capitare è vedere zero risposte sul tuo thread?
    Magari però la prossima volta che apri un topic anziché organizzare pipponi metatestuali nel thread di benvenuto, pensa a vedere come uniformarlo al resto del forum, visto che negli altri thread c'è sempre un immaginetta di presentazione o il nome dell'autore nel titolo. Meno pare mentali e più senso pratico, domineddìo.

    Benvenuta comunque.
  • Grazie del contributo, Grrodon. Abbiamo evidentemente gusti e idee diverse. La mia citazione di Witch è a proposito della polemica uscita all'epoca, della somiglianza sospetta di Witch e Winx.

    Ho aperto questo topic per confrontarmi con voi utenti, persone che ho letto molto esperte e competenti nell'ambito dell'animazione e del fumetto. Non essendo un topic argomentativo, come ad esempio quelli sulle serie animate che ho appena letto, e non trattando nemmeno una serie ma un fenomeno, mi sono interrogata sulla sua legittimità. Se fossi in questo forum da una vita forse non me le sarei fatte. Sono convinta di quello che faccio, ma non per questo voglio diventare scorretta o agire contro le vostre linee senza permesso.

    Vuoto per vuoto, ora aggiungo le immagini.
  • Sono curioso di sapere le tue opinioni a riguardo. Dato che sostanzialmente, a parte forse alcune minime cose, nessuno di noi lo ha visto, presentacelo e dicci che c'è che ti piace e non ti piace.

    Personalmente lo ho visto a sprazzi perché ogni tanto lo vedeva la mia sorellina (se ne è stufata persino lei, dandosi a letture e visioni appena più carine). Nel poco/nulla che ho visto, mi è sembrato, da sempre, totalmente privo di ogni benché minimo significato, se non "guarda come siamo tutte rosa e brilluccicose, compra i nostri gadget!".

    Tutte le produzioni, di ogni genere, sono "operazioni commerciali". A volte hanno un cuore, a volte lo avevano e lo perndono. Winx dubito lo abbia mai avuto.

    Motivo per cui, mentre seguo alcuni acquisti della mia sorellina (e alcuni li consiglio io ai miei, come Trilli [che ora adora] e diversi Classici), e mentre molte altre cose le conosco per sommi capi avendo spesso a che fare con bambini e ragazzini, Winx non mi provoca il benché minimo interesse.
    Lorenzo Breda
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  • Penso che potrei girarti la stessa domanda chiedendoti "Perchè non guardi i Gormiti?" (ma magari mi sbaglio e li guardi :P )

    Le Winx è un prodotto rivolto a un pubblico giovane e femminile: certo, questo non mi impedirebbe di seguirlo (leggo anche alcuni shojo manga o fumetti per bambini), ma perché un prodotto rivolto a un target così differente da ciò che sono io, deve avere una qualità alta che dubito seriamente le Winx abbiano.
    Poi oddio, anch'io a 6 anni mi sarò guardato cartoni animati orribili rivolti ai bambini di 6 anni di quel periodo, ma ora il mio gusto critico è mutato e non posso permettermi di dare una possibilità a OGNI singola opera che inizia, altrimenti non ci sarebbe il tempo materiale per seguire quelle che mi hanno già appassionato.
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  • DeborohWalker ha scritto:altrimenti non ci sarebbe il tempo materiale per seguire quelle che mi hanno già appassionato.
    [OT]Parli come se così, invece, il tempo lo avessi...[/OT]
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  • Appunto, già così faccio fatica a stare dietro a tutto quello che mi interessa, considerando che voglio avere una panoramica generale, figuriamoci se mi mettessi pure a sperimentare Winx Club e affini :D

    Oh, ben inteso, se qualcuno vuole pagarmi per guardarlo, posso prenderlo in considerazione :omg:
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  • Ma siete sciroccati (cit.)?

    Non c'è discussione da forum di livello elevato su questo prodotto per alcuni semplici motivi:

    L'eccessiva targetizzazione

    La pessima qualità oggettiva dell' "essere"


    Vi avverto che con questo thread arriveranno danti niubbini che ci informerano di cose tipo:

    LA + BELLA E LA BIONDA!1111111111111111
  • Sì, ma la rossa veste meglio.
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  • Si apprezza la costruttività dell'intervento del ratto in calzamaglia...




    Però adesso confesso che vidi alcune puntate della prima serie,quando ero imberbe, e posso affermare che tutte le mie aspettative andarono a farsi un bagno nel lago Titicaca.
  • Scusate, eccomi qui di nuovo. Forse la mia non è stata una gran mossa fin dall’inizio, ma vediamo di fare un po’ di luce sulla cosa.

    Se nessuno di voi ha visto Winx questa è una perdita di tempo, e sarebbe anche inutile da parte mia presentarvelo (non essendo io qui per promuoverlo o per sostenerlo), immagino…è esattamente come avete detto voi, “guarda come siamo tutte rosa e brilluccicose, compra i nostri gadget!” e “operazione commerciale” (grazie Lbreda). Le mie opinioni al riguardo sono scarse: quando lo guarda mia sorella ne approfitto e lo guardo con lei per i motivi sopra citati (soprattutto questa ultima serie, come dicevo), ma non ho mai pensato che fosse né appassionante né originale.

    Se sono venuta a chiedere a voi è perché credevo che, da profana quale sono, mi fosse sfuggito qualche dettaglio, magari tecnico, che in qualche modo lo salvasse, ma a quanto leggo non c’è proprio nulla da fare. Ecco, nella mia ingenuità credevo che, almeno all’inizio, Winx avesse un cuore, e che lo avesse perso di recente. Evidentemente ha solo lasciato cadere la maschera…

    No, non guardo i Gormiti (pochi brillantini :D ).

    Pensavo che qualcuno si fosse fatto un’idea, anche negativa, magari, e l’avesse guardato ugualmente. Ovviamente c’è differenza tra guardare una cosa che ti piace e guardare una cosa per documentazione, a maggior ragione se non hai tempo e non ne ricevi nessun utile. Io l’ho vista fino alla fine per farmi un’idea (in effetti un po’ di tempo da perdere ce l’avevo), ma ne sono rimasta ugualmente molto delusa.

    (questo succede a chi sopravvaluta le cose, immagino… -_- )

    LBreda, rileggendo il tuo intervento mi è venuto un dubbio: qual è l’accezione che dai al termine “operazioni commerciali”? Sentirtelo riferire a “tutte le produzioni” mi ha fatto venire il dubbio che la mia definizione sia sbagliata e troppo “romantica”.
  • LBreda, rileggendo il tuo intervento mi è venuto un dubbio: qual è l’accezione che dai al termine “operazioni commerciali”? Sentirtelo riferire a “tutte le produzioni” mi ha fatto venire il dubbio che la mia definizione sia sbagliata e troppo “romantica”.
    Qualunque produzione è fatta per essere venduta. In questo senso è un'operazione commerciale. Molte cose sono comunque fatte credendoci, credendo che possano dare qualcosa. Parlo di molto Disney animato, di Pixar, di diverso Disney fumettoso. Cose che hanno un cuore, pur avendo come scopo principale e primo quello di essere vendute. Altre cose questo cuore lo perdono, e l'esempio lampante è Witch, o PK se si vuole considerarlo un corpus unico. Altre cose non lo hanno mai avuto, sono fatte, già dal principio, più per per vendere cose brilluccicose che per vendere se stesse. Winx.

    Winx, così come altri cartoni animati (alcuni palesemente, per vendere carte collezionabili), non è altro che una pubblicità un po' più lunga delle altre.

    Dato che non ho intenzione di comprarmi accessori brilluccicosi, e che mi sento anche piuttosto male quando ogni volta (e accade di frequente, tra università e viaggi in treno) che passo in Stazione Roma Termini davanti ad una gioielleria con i "Gioielli delle Winx", ritengo poco sensato perder tempo a guardare il cartone animato. Anche considerato che non trovo il tempo neanche per Lost.

    [oh, qualcosa che non è fatta per vendere ma vende per puro, ehm, colpo di fortuna o per bravura dell'autore, c'è stata e c'è, ma è raro.]

    iku88 ha scritto:Se nessuno di voi ha visto Winx questa è una perdita di tempo, e sarebbe anche inutile da parte mia presentarvelo
    Appurato ciò, fila ad illuminarci sui tuoi altri sollazzosi interessi in giro per il forum :P
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  • LBreda ha scritto:[oh, qualcosa che non è fatta per vendere ma vende per puro, ehm, colpo di fortuna o per bravura dell'autore, c'è stata e c'è, ma è raro.]
    E' difficile trovare un qualcosa che non sia fatta per vendere...
    In fondo, anche Carl Barks lo faceva per "scopi commerciali". Bravo quanto vuoi, ma lo faceva per portarsi a casa la pagnotta da mangiare; se disegnare fumetti meravigliosi non gli avesse fruttato un soldo, stai sicuro che dopo un po' di tempo avrebbe provato a fare il falegname/operaio/gelataio/qualunque altro mestiere gli permettesse di vivere.

    Gli unici prodotti "non commerciali" sono quelli amatoriali: ad esempio il CD del gruppetto di ragazzi che suona nel garage, che magari viene venduto ad un prezzo che rientra dei costi di produzione e poco più.
    Ora con Internet magari le opere non commerciali iniziano a moltiplicarsi, con musica, testi, fumetti, disegni, fotografie esposte pubblicamente in Rete per passione, per avere un commento di eventuali fruitori, per farsi conoscere in giro.
    Ma per qualunque cosa che passa in televisione, un campo dove ogni singolo minuto di trasmissione ha dietro di sè mesi (se non anni) di pianificazione, collaborazione tra diversi enti e società, un investimento di montagne di soldi.

    Poi spesso nella critica o nel commento delle opere, oggi i termini "prodotto commerciale" vengono utilizzati col valore dispregiativo di "prodotto meramente commerciale".
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  • Un argomento interessante l'hai sollevato però, che è quello di quanto sia opportuno vedersi qualcosa che sai esser brutto, solo per documentazione. Io penso che ogni tanto vada fatto, ma solo ogni tanto e per un certo genere di cose: 1) le cose ridicolissime che magari si sbeffeggiano con gli amici 2) le cose che è bene conoscere perché "conosci il tuo nemico" 3) le cose brutte da seguire per estensione. Magari perché sono una sorta di derivazione di qualcosa di bello che già si segue e allora così per completezza visto che non sono troppe si sceglie di includerle per completezza (io faccio così per i direct to video Disney).
  • Ok. Grazie della spiegazione, è tutto molto più chiaro. Triste la cosa della "pubblicità più lunga delle altre", anche perché io speravo che, almeno nella prima serie, Winx quel cuore ce l'avesse. E' spaventosamente evidente nella quarta serie, ed è questo il motivo che mi aveva spinto a cercare il confronto qui. Ci sono cose che *davvero* sono state messe lì solo per gadget, senza nessun senso nella trama...questo mi ha davvero perplesso!

    Anche io inorridisco davanti alla massa di gadget. C'è perfino uno spumante analcolico per bambini, la cui lista ingredienti sembra l'elenco dei coloranti tossici uscito qualche anno fa...

    Grrodon, sono passata a dare un'occhiata alla tua filmografia Disney (complimenti per la pazienza) e piano piano mi passerò anche i vari topic sui singoli film, ma...i direct to video sono considerati "potenzialmente inguardabili"? E soprattutto...il tuo era un suggerimento per aprire il topic "documentazione"? Con un titolo più furbo, ovviamente...
  • Boh no, era più un consiglio su un modo di procedere. Se dobbiamo sorbirci la merda meglio che sia merda con un suo perché o con una storia che ci porta a farcela sorbire, ecco. Riguardo ai dtv: nascono come film inferioori per via della loro destinazione secondaria che è il mercato home video, ma spesso qualcosa di buono ne può uscire. Quindi di base sarebbero una cosa negativa ma più di una volta hanno generato filmetti niente male (Trilli, I Tre Moschettieri, Il Re Leone 3).
  • La mia idea si avvicina molto al "conosci il tuo nemico". Mi sono soffermata su Winx dopo aver scritto un articolo contro Maya Fox (anch'esso sfornato da Straffi), che provvederò a condividere nell'apposito topic.

    Passerò anche a commentare i film Disney (costretta a casa da malesseri vari), anche se il mio giudizio sarà molto sentimentale e poco tecnico. Però mi piace un sacco vedere il film dalla vostra prospettiva esperta, quindi mi sono letta quasi tutti i topic...

    A questo punto, per chiudere la questione, mi piacerebbe un confronto con Francesco Artibani, che ancora non ho incrociato. Rimango sintonizzata...
  • iku88 ha scritto: A questo punto, per chiudere la questione, mi piacerebbe un confronto con Francesco Artibani, che ancora non ho incrociato. Rimango sintonizzata...
    Gironzolando per la nuova versione del Sollazzo ho trovato il tuo messaggio. Sono a disposizione! :)
  • Mon dieu!
    (avevo controllato per un po', poi mi ero "arresa"...male, a quanto pare).
    Grazie della disponibilità, davvero. Le domande sono tante (e nemmeno tutte chiare), ma mi chiedo innanzitutto se condividi la mia opinione, ovvero che la quarta serie sia una semplice montatura per continuare a vendere sulla cresta del successo della prima serie. Oddio, probabilmente lo è (e non è una critica, il lavoro è lavoro e dubito che dipenda da te), però l'impressione (almeno, la mia) è che sia stata fatta un po' superficialmente, senza badare ad altro che mettere le Winx in nuovi vestiti e creare nuovi spunti per bambole e gadget.
    Da parte tua, come ti sei trovato a lavorare "per le Winx"? Cosa ne pensi? Ammesso che te lo si possa chiedere, ovviamente...non si morde la mano che ci da' da mangiare.
  • iku88 ha scritto:Mon dieu!
    (avevo controllato per un po', poi mi ero "arresa"...male, a quanto pare).
    Grazie della disponibilità, davvero. Le domande sono tante (e nemmeno tutte chiare), ma mi chiedo innanzitutto se condividi la mia opinione, ovvero che la quarta serie sia una semplice montatura per continuare a vendere sulla cresta del successo della prima serie. Oddio, probabilmente lo è (e non è una critica, il lavoro è lavoro e dubito che dipenda da te), però l'impressione (almeno, la mia) è che sia stata fatta un po' superficialmente, senza badare ad altro che mettere le Winx in nuovi vestiti e creare nuovi spunti per bambole e gadget.
    Da parte tua, come ti sei trovato a lavorare "per le Winx"? Cosa ne pensi? Ammesso che te lo si possa chiedere, ovviamente...non si morde la mano che ci da' da mangiare.
    La quarta serie è uno sviluppo naturale delle altre tre; c'era la necessità di portare nuovi scenari e nuovi personaggi all'interno del racconto e così l'azione si è spostata sulla Terra, che fino a quel momento si era vista poco nelle storie di Bloom. La "necessità" deriva dal fatto che Winx Club era ed è ancora una serie di grande successo in Italia e nel resto del mondo. La cresta del successo della prima serie, come tu la definisci, è una cresta che in realtà è cresciuta ulteriormente nella seconda e nella terza e con un progetto che funziona a tutti i livelli continuare mi pare il minimo.
    Per quello che riguarda la tua ultima domanda devo dire che il lavoro per le Winx è sempre divertente. I cani forse non mordono la mano che li nutre ma per quello che mi riguarda non ho mai avuto problemi a dire quello che penso e a difendere le mie opinioni e nel caso di Winx Club posso dire in tutta tranquillità che sono assolutamente contento di far parte di un progetto così popolare e commerciale. Faccio questo lavoro per essere letto (o visto, in questo caso) dal maggior numero di persone possibile - come qualsiasi altro autore di fumetti o di cartoni animati - e cerco di farlo al meglio, dove lavorare al meglio significa rispondere alle richieste della produzione. E' evidente che Winx Club è un prodotto televisivo rivolto a un pubblico di bambini; la serie deve avere delle caratteristiche di immediatezza e semplicità e allo stesso tempo deve rispondere a determinate esigenze, quelle dei produttori, delle emittenti televisive e degli investitori commerciali. Riuscire a dare un senso a tutto questo con 26 episodi da mezz'ora l'uno è un impegno divertente (che ora sto replicando con i 52 episodi di Pop Pixie, in attesa di partire con la quinta serie delle Winx…)
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