[WDTA] TRON Uprising

Satira, avventura, fantascienza, commedia e ci scappa anche il musical: ben lungi dal rivolgersi al solo pubblico dei più piccoli, già da anni l'animazione televisiva occidentale sta sperimentando in lungo e in largo ottenendo sempre più consenso.
  • questa serie la volevo sempre vedere, m'incuriosisce assai!
  • Vedo animazioni grezze, ma un design e una regia della madonna. Che la nobilitazione della Walt Disney Television Animation parta da qua, ancor prima che dai nuovi Mickey Mouse? Mi scoccia solo che sia privo di finale, altrimenti recupererei di volata.
  • Io ancora ci spero che almeno facciano una conclusione decente, per chi, come me e chiunque altro abbia visto la serie, si è appassionato tanto!

    Secondo me se e quando avrai tempo, un'occhiata gliela devi comunque!
  • Valerio ha scritto:Vedo animazioni grezze, ma un design e una regia della madonna. Che la nobilitazione della Walt Disney Television Animation parta da qua, ancor prima che dai nuovi Mickey Mouse? Mi scoccia solo che sia privo di finale, altrimenti recupererei di volata.
    Le animazioni sono grezze perché voluto non per motivi di budget, e inoltre dovrebbe esserci la collaborazione d'uno studio d'oriente (chi ne sa più di me, mi corregga). Comunque si, la rinascita dell'animazione Disney televisiva parte da qui, prosegue con Gravity Falls (VEDETEVELA!) e ci porta agli attuali splendidi corti che tanto stanno dividendo il Sollazzo. Se fossi in te recupereri, ce ne sono state di serie purtroppo monche, ma la cui indiscutibile validità meritava almeno una visione, mi tornano in mente l'ottimo Spectacular Spider-Man o quell'incommensurabile capolavoro che era Samurai Jack...

    Comunque il sottoscritto la scoprì grazie al Doc del celebre blog e se fosse stato presente al raduno romano lo avrebbe appassionatamente slinguazzato per ringraziarlo del servizio reso. Tron Legacy fu una grande delusione, benché musiche, scenografie, e molte delle trovate del film fossero certamente da pollice in su. Quando ho iniziato a vedere Tron Uprising speravo in un giusto riscatto del mondo virtuale abitato da programmi color ciano e posso dire di non essere rimasto deluso. Ciò che veramente m'ha affascinato è la combinazione di una trama certamente appassionante (e in animazione, per piacere a tutti, si rischia di vederne poche) e di una gestione dell'azione che potrebbe far scuola alle attuali serie Marvel. I personaggi carismatici e interessanti, non stancano affatto e gli antagonisti non sono da meno, anzi. Le musiche dei Daft Punk recuperate e riadattate da Joseph Trapanese completano l'opera e, talvolta si potrebbe godersi un episodio anche solo per la colonna sonora.
    Vi è piaciuto Clone Wars? Ecco sappiate che questa serie se lo mangia a colazione. Proprio che alla fine di un episodio ti chiedi: "Jedi? Cos'è un Jedi? E poi cosa sarebbero le "spade laser"? io conosco solo i dischi d'identità!".


    P.S. Poi ovviamente vi riguardate Clone Wars di Tartakovsky e vi rimettete a sbavare, eh.
  • ma si sa nulla di ufficiale sulla serie? cioè ok, ovviamente non è attualmente in produzione, ma non c'è ancora un comunicato ufficiale...è solo in stand by?
    Se poi è vero che faranno un Tron 3 (mah, meh, boh...) non ha senso chiuderla, se non altro per mantenere vivo l'hype!
  • Che io sappia è tutto fermo, senza conferme né della cancellazione, né di un proseguimento. Ai tempi scrissero che avevano bisogno di più spettatori... sinceramente non ci spero più che ricomincino a produrre la serie.
  • Ho recuperato anch'io Tron Uprising.
    Sì, pur sapendo che è monca. Sì, pur avendo cercato di vedere se c'è qualche news riguardo ad un'eventuale proseguimento, rimanendo deluso nel non trovare informazioni di sorta. Me la sono vista a fronte delle belle impressioni di Dadda ed Eddy, del fatto che il Tron universe mi piace tanto e perché finora Kitsis e Howowitz non mi hanno deluso (troppo) e meritavano fiducia.
    Fiducia assolutamente ben riposta. A me era piaciuto abbastanza Tron Legacy, quindi non partivo nemmeno troppo prevenuto, ma mi trovo ad ammettere che questa serie animata è anche migliore, come risultato complessivo. Sarà che avendo tanti episodi per raccontare la propria storia, invece che solo 2 ore di film, gli autori abbiano potuto imbastire meglio la trama, oppure sarà che i due ideatori si trovano meglio con la serialità televisiva... fatto sta che, per quanto la serie segua le linee guida base dei cartoni animati di questo stampo, lo fa dannatamente bene e con un'impostazione vincente, tanto da essere assolutamente adatta ad un pubblico ben più ampio di quello dei ragazzini, tipico di Disney XD, catturando l'attenzione di appassionati e nerd. Non è un caso che personalità del settore come il Doc o il Rrobe ne siano stati conquistati :)

    La storia si pone tra il primo e il secondo film, e lo fa raccontando la genesi della rivolta dei programmi sulla Griglia contro Clu e la sua dittatura. Il protagonista della ribellione è Beck, un programma meccanico che dopo un tragico crimine perpetrato dalle guardie dell'oppressore decide di voler fare qualcosa di concreto per la libertà dei programmi. Viene così notato da Tron, da tutti creduto morto, per diventare il suo successore e leader di una rivolta che riporti l'ordine sulla Griglia.
    Lo spunto è interessante anche se, come intuibile e come specificato poco sopra, porta giocoforza ad uno sviluppo piuttosto classico per questo tipo di cartoni: Beck diventa una specie di "supereroe", o meglio un vigilante mascherato, impegnato a difendere la sua identità segreta (quando agisce indossa la tuta bianca con casco protettivo che nasconde il suo volto e porta a credere che egli sia Tron stesso redivivo) e a continuare la sua vita di tutti i giorni, mantenendo il lavoro alla sua officina e ovviamente le amicizie. Insomma, è Spider-Man :P Ma, come giustamente osservava Eddy nel suo post, il livello narrativo e soprattutto di gestione dell'azione è qui molto raffinato: intanto, pur in assenza di una continuity stretta, gli episodi sono comunque collegati tra loro in maniera sensibile, con situazioni che si ripercuotono sulle puntate successive, o per le conseguenze delle azioni o per il ritorno di un personaggio particolare. E anche i protagonisti hanno modo di evolvere e involvere, il che è assolutamente meritorio.
    Ma è il fronte dell'azione che colpisce: molti combattimenti, spesso anche due o tre in un solo episodio, realizzati molto bene sia come animazione che come scelte di regia, che mantengono ben desta l'attenzione tra pugni, calci e lanci di dischi, emozionando non poco. Il fatto poi che tutti i personaggi siano "semplicemente" dei programmi consente di trattare con una certa leggerezza il tema della morte, che qui è vista come un "dissolversi in pixel", ma al contempo quando questa pratica viene visualizzata è sempre fatto in una maniera che lascia il segno.
    E, tornando alla sceneggiatura, è molto intelligente l'utilizzo di alcuni episodi che completino o approfondiscano alcune cose di questo universo narrativo in relazione alle pellicole cinematografiche: mi riferisco all'episodio in cui compare, in una serie di flashback, Quorra (che viene doppiata dalla stessa Olivia Wilde), il che non può che fare davvero piacere, ma soprattutto al doppio episodio in cui possiamo vedere cosa successe esattamente quando Clu decise di prendere il potere, quando le ISO iniziarono a diffondersi sulla Griglia e quando in sostanza Tron fu "ucciso", o per meglio dire scomparve dalla scena pubblica. Dal punto di vista della continuity generale del Tron universe, tale elemento è fondamentale, ed è piacevole aver sfruttato la serie per inserircelo.

    Sempre a proposito di doppiatori, non hanno lesinato sulle star visto che il protagonista ha la voce di Elijah Wood, Bruce Boxleitner doppia Tron (ed è l'attore che l'ha interpretato nel film degli anni '80, ricordiamolo) e c'è pure Mandy Moore, che doppia l'amica di Beck.
    La triade di cattivi che Beck deve affrontare - il generale Tesler, Paige e Pavel - sono davvero caratterizzati benissimo: Tesler è forse un po' troppo lo stereotipo del cattivo senza se e senza ma... però è davvero cattivissimo e la cosa delizia. Paige, come giustamente notava Dadda, è la cattiva più umana e il suo percorso di crescita-non crescita è molto ben raccontato.

    Sul fronte tecnico l'animazione l'ho adorata, insieme al colore azzurro metallizzato che adoro e che è onnipresente, insieme al rosso che caratterizza i cattivi. Sarà anche grezza, ma secondo me è funzionale al setting e immerge bene lo spettatore nell'atmosfera della serie. Molto buone le musiche, poi: Trapanese non è i Daft Punk e la cosa non sfugge all'orecchio attento, ma il compositore è comunque bravo a mantenere la linea stilistica che il duo francese aveva impostato per Tron Legacy e a riproporla in modo poco originale e con pochi guizzi, ma professionalmente valido e appunto fedele alla colonna sonora della pellicola cinematografica.

    È un vero peccato che la serie sia stata interrotta. Ormai dispero che si possa pensare di continuarla, dopo uno silenzio di un anno e mezzo.
    C'è da dire che, pur avendo un ultimo episodio che si chiude pensando chiaramente ad una seconda stagione, questi 19 episodi rimangono comunque compiuti di per sé, con un percorso coerente che arriva ad una sua conclusione logica: [spoiler]dopo che Beck ha dovuto lavorare da solo, con i consigli e la guida a distanza di Tron, finalmente tutto il lavoro fatto ha portato i frutti sperati, risvegliando le coscienze dei programmi della città di Argon che ora sono propensi ad aiutare attivamente l'azione ribelle di Tron. "The uprising has begun" è l'ultima frase di Tron a Beck nella serie[/spoiler], e per quanto indubbiamente ora ci sarebbe altro da raccontare prima di passare agli eventi del film, si può a mio parere godersi questo intermezzo animato, in qualche modo completo nella sua "incompletezza", che per le qualità intrinseche al progetto vale sicuramente un'occhiata.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • Io dirò solo: è roba Disney e la gente comunque MUORE.
    Descrizione riduttiva, ma esalta quanto sia "diversa" questa serie rispetto a molte altre produzioni.

    Graficamente superbo, musicalmente eccezionale, la storia è godibile e C'E' JOHN GLOVER.
    Non devo dire altro.
    Anche un maiale può arrampicarsi su un albero quando viene adulato.
    - Odate Buta -
  • La morte sarebbe tabù solo per il FUMETTO Disney, non mi risulta lo sia mai stata su schermo.
  • Valerio ha scritto:La morte sarebbe tabù solo per il FUMETTO Disney, non mi risulta lo sia mai stata su schermo.
    Vero se stiamo parlando dei lungometraggi d'animazione (cinematografici o DTV che siano), ma non ricordo nessuna serie animata televisiva Disney - peraltro destinata a Disney Channel o Disney XD e quindi rivolta ad un certo tipo di pubblico - in cui la gente viene ammazzata così spesso, come capita qui. Questo perché al 99% lo stile di questi cartoni animati tende ad essere piuttosto leggero, anche quando avventuroso, e quindi è difficile che qualcuno muoia.
    Nemmeno spulciando questo elenco mi viene in mente qualcosa di simile... ho il dubbio, al limite, solo su Gargoyles...
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  • Bramo ha scritto: ho il dubbio, al limite, solo su Gargoyles...
    In Gargoyles non solo moriva più d'un personaggio (anche se talvolta off-screen e sempre evitando scene possibilmente crude), ma ci si concedeva anche un intero episodio per riflettere sul senso della morte stessa, ove questa appariva nelle sembianze del dio egizio Anubi. Non vorrei sbagliarmi, ma credo fosse la prima volta che quest'ultima cosa avveniva in un prodotto animato occidentale (non era invece la prima volta che avveniva in un programma destinato al pubblico più giovane, quel primato spetta a Sesame Street).
  • Ma veramente basta arrivare a Darkwing Duck per vedere gente che tira le cuoia. Per cortesia della mmafia, niente popodimenoché.

    Non lasciamo che la Casa Di Topolino distorca i nostri ricordi.

    :P :P :P


    (e comunque, "morte" non significa per forza "maturità". rimane un tabù stupido, ma comunque.....)
    <Grrodon> Sì ma a 15 anni è troppo vecchia
  • Mason ha scritto: (e comunque, "morte" non significa per forza "maturità". rimane un tabù stupido, ma comunque.....)
    Ma su questo non ci piove, eh! Non è certo la morte in sé che rende matura o meno una narrazione.
    Tron Uprsing non è un progetto qualitativamente lussuoso e con un approccio maturo perché vengono uccisi un sacco di civili, beninteso, ma il fatto che i combattimenti e le conseguenze della dittatura "militare" portino non solo a tramortimenti e prigionia ma anche alla definitiva cancellazione del programma con una certa frequenza dava più corpo e sostanza agli scontri stessi, visto che si risolvono in modo "drammatico". Non è la morte in sé, è la caratura che ricopre all'interno della componente action del cartoon.
    Poi, come evidenziavo nel mio commento di ieri sera, oltre a quella componente ce ne sono molte altre che mi hanno portato ad apprezzare questa serie, ambiti in cui la morte c'entra ben poco :)

    PS: la cosa di Doppia D mi fa cascare dal pero... non ricordavo assolutamente una dinamica come quella che descrivi, Mason :oO:
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  • Bramo ha scritto:PS: la cosa di Doppia D mi fa cascare dal pero... non ricordavo assolutamente una dinamica come quella che descrivi, Mason
    Massì, nel pilot: il nonno di Ocalina è stato fatto uccidere da Toros Bulba.
    <Grrodon> Sì ma a 15 anni è troppo vecchia
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