[CN/Patrick McHale] Over the Garden Wall

Satira, avventura, fantascienza, commedia e ci scappa anche il musical: ben lungi dal rivolgersi al solo pubblico dei più piccoli, già da anni l'animazione televisiva occidentale sta sperimentando in lungo e in largo ottenendo sempre più consenso.
  • Giuro che ieri volevo aprire questo preciso identico topic, ma mi scocciavo a farlo. Sono un telepate! :LOL:



    Comunque si, va visto e basta. Quelli che di solito snobbano il materiale Cartoon Network per via dell'umorismo "volgare" e cinico o per lo stile limitato stavolta non hanno scuse, perché di tutto ciò qui non c'è la minima traccia.

    È sia bello da vedere (i bellissimi sfondi e le atmosfere cupe e incantate) che da ascoltare (la musica si sposa perfettamente con lo scenario e altrettanto belle sono le canzoni, che sono integrate nella storia invece di partire improvvisamente come in un musical), e lo stile è quello di una fiaba o di una ballata tradizionale americana, con toni leggermente horror, che in fondo sono in ogni racconto tradizionale che si rispetti. Non solo, neanche la trama è scontata come potrebbe sembrare all'inizio, sia per quanto riguarda i singoli episodi che l'intera miniserie.



    P.S.: Non so come sia la versione italiana, ma mi dicono che Wirt, Greg e Beatrice sono doppiati da Sio e Cristina D'Avena, quindi... mh :-/
    <Grrodon> Sì ma a 15 anni è troppo vecchia
  • Solo una stagione?

    Dieci episodi?

    Dieci minuti l'uno?

    Con quella musica e quegli sfondi?

    Lo vedrò di sicuro.

    Spiace per il character design che trovo brutto ma la cosa scivola via benissimo.
  • Mason ha scritto:P.S.: Non so come sia la versione italiana, ma mi dicono che Wirt, Greg e Beatrice sono doppiati da Sio e Cristina D'Avena, quindi... mh :-/
    Io dico disastro preannunciato.
  • Sono arrivato a "Vedo te".

    E come sono entrato, sono rapidamente uscito.
    <Grrodon> Sì ma a 15 anni è troppo vecchia
  • Valerio ha scritto: Spiace per il character design che trovo brutto ma la cosa scivola via benissimo.
    Il problema dei design è eterno ed irrisolvibile: lo stile è fatto per dare identità all'opera e il suo traguardo deve essere quello più che il piacere in generale.
    Posso però dire che, secondo me, è qualcosa di cui ci si dimentica abbastanza presto in una serie come questa.

    Auguro a tutti quelli che vorranno imbarcarsi nell'avventura di Wirt e Greg una splendida (e sottotitolata) visone :)
  • Visto. Molto diverso da come lo immaginavo, meno lineare, più ambiguo, ma di un'ambiguità limitata ad elementi di sfondo e che dunque non compromette la godibilità della serie anche per uno spettatore meno attento (come me). Ne ho amato l'aspetto artistico, compreso l'accompagnamento musicale. Ho apprezzato tantissimo anche il limitatissimo uso dell'umorismo demenziale che credevo di trovarci, sostituito da un'atmosfera genuinamente disorientante che rende davvero difficile descrivere questa serie. Over the garden wall è sicuramente un'opera non convenzionale e che per questo non è adatta a tutti, ma proprio in virtù di ciò può comunicare a ciascuno qualcosa di diverso. Da vedere sicuramente in lingua originale, sperando che un giorno qualcuno debba rendere conto dello stupro effettuato con il doppiaggio italiano.
  • Visto con Dapiz, e devo ammettere che il verticalismo dei vari episodi lì per lì mi aveva un po' lasciato perplesso.

    Ma poi tutto mi è stato chiaro e nel complesso è un Opera veramente bella, che consiglio.

    Credo che a livello artistico siamo al top: musica, sfondi, colori sono qualcosa di degno del grande schermo. Peccato che il design dei protagonisti sia tremendo e semplicione.

    Ah, ovviamente io sono stato compratissimo dalle citazioni alle Alice Comedies, ai Laugh O Grams e alle Silly Symphony, ma non conta. Il citazionismo non è tutto, c'è anche un'intelligente rielaborazione artistica delle basi.
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