La Tana del Sollazzo

Nuova serie animata d'ispirazione anime, ambientata sei mesi prima di Il Risveglio della Forza. Protagonista è Kazuda Xiono, giovane pilota della Nuova Repubblica che viene assoldato da Poe Dameron come spia per la Resistenza e spedito sul pianeta oceanico Castilon ad indagare sulle attività del misterioso Primo Ordine.

E così è iniziata questa nuova serie, il cui target dovrebbe essere un po' più basso rispetto a Rebels. Sul servizio di streaming USA della Disney sono uscite le prime tre puntate. Il pilot (Recruit) ci catapulta subito dentro gli eventi e senza perdere troppo tempo siamo già con Kazuda ad ambientarsi su Castilon. Il resto della puntata è, naturalmente, una presentazione dei personaggi (il migliore mi pare Jarek Yeager, ex pilota disilluso della Ribellione e "datore di lavoro" come copertura di Kazuda, mentre Neeku mi pare abbastanza antipatico) e del setting, e in realtà succede poco. L'umorismo è abbastanza infantile, ma non in modo fastidioso: ci può stare. Animazione buona, in particolar modo per le scene di volo. Mi piace che, anche tramite il padre di Kazuda, senatore della Nuova Repubblica, si possa accennare agli eventi politici del periodo, con la Resistenza considerata da molti come una banda di guerrafondai in paranoia. Il personaggio di Kazuda rientra nello stereotipo del giovane talentuoso ma pasticcione, un po' come era Ezra Bridger agli inizi: vedremo come evolverà il suo carattere, di certo sappiamo che qualche episodio sarà contemporaneo al Risveglio della Forza e che essendo suo padre senatore dovrebbe vivere su Hosnian Prime: eventi drammatici si preannunciano quindi nel futuro di Kazudo.

Le due puntate successive (The triple dark e Fuel for the Fire) sono però storielle senza pretese, con il protagonista che si ambienta nel nuovo ruolo e vive due avventurine del tutto dimenticabili. Se non altro si vede molto brevemente il capitano Phasma, anche se per ora non abbiamo niente di nuovo rispetto al pilot.
Quale sarà la vera natura della serie? La seconda e la terza puntata sono state deludenti, al contrario del pilot. Rimango fiducioso comunque.

The platform classic

Questo è il miglior episodio fin ora, abbiamo bisogno di più gare in questa serie.

Serie che per ora è discreta, si mantiene su un livello medio senza che per ora si rischi più di tanto. Il setting è bello ma un po' asfittico, non sappiamo praticamente niente di quello che succede al di fuori e abbiamo avuto solo qualche piccola comparsata del Primo Ordine. Ma i personaggi sono buoni, ci sono delle potenzialità e credo che dopo aver gettato delle buone fondamenta si possa osare un po' di più (come anche è successo in questa ultima puntata).

Per ora serie sufficiente, da qui avanti non mi aspetto chissà che cosa ma qualche miglioramento sì.

Nel frattempo la prima stagione è finita in modo eccellente. Tutto abbastanza prevedibile ([spoiler]la piattaforma che in realtà è un'astronave, la distruzione di Hosnian Prime, i pirati che si uniscono a Kaz e compagni[/spoiler]) ma gestito in maniera ottima. Notevolissimo il lavoro sui personaggi, in particolar modo con la maturazione di Kaz da ragazzo pasticcione a uomo consapevole dei propri mezzi. Bene anche Neeku, che acquisisce spessore perdendo un po' dell'umorismo infantile iniziale, e soprattutto Tam con il suo sorprendente finale che lascia aperte numerose possibilità.

Promossi anche design e animazione. Una serie partita in sordina e circondata da molto scetticismo ma che via via cresce di colpi fino al finale che ha convinto praticamente tutti della bontà dell'operazione.
Aspettiamo in autunno la seconda stagione ambientata nel post episodio VII.

Ecco cosa ne penso di questa prima stagione di Star Wars Resistance;

PRO

1) Finalmente siamo in un’epoca poco esplorata fino ad ora e con personaggi del tutto nuovi. A differenza di The Clone Wars (dove i protagonisti erano Anakin, Obi-Wan, Yoda ecc.), o Rebels (dove c’erano due Jedi, che creavano non pochi problemi con il fatto che Luke fosse l’ultimo Jedi), qui i vari Kaz, Tam, Torra, Neeku sono dei perfetti sconosciuti e non utilizzatori della Forza.

2) La grafica è qualcosa di nuovo e fresco rispetto alle due serie precedenti. Anche se non mi convince molto per i personaggi stessi, la grafica per gli sfondi la trovo riuscitissima, molto in stile anime (da cui Filoni ha dichiarato di essersi ispirato).

CONTRO

1) Tre quarti di serie sono stati molto deludenti. La serie parte troppo lenta e infantile con moltissime puntate filler, ma fortunatamente gli ultimi 5-6 episodi hanno risollevato la stagione.

2) Manca un vero e proprio antagonista, come lo era stato per esempio l’Inquisitore nella prima stagione di Rebels. Peccato che l’agente Tierney arrivi così tardi, l’ho trovata più interessante dei vari Pyre, Vonreg ecc.

COMMENTO: Una prima stagione zoppicante, fatta di molti episodi inutili e infantili, ma capace anche di momenti particolarmente elevati, come nell’emozionante (e inaspettato) finale. Confido nel fatto che la serie migliori stagione dopo stagione, come d’altronde era già successo per le sue predecessori. VOTO: 6

S02e01 - Into the Unknown

La seconda e ultima stagione di Star Wars Resistance è appena iniziata negli Stati Uniti, con un episodio di normale lunghezza disponibile sottotitolato sul canale youtube Star Wars Kids.

Dopo un inizio non entusiasmante, la seconda parte della prima stagione era salita decisamente di colpi e il finale era stato ottimo, con la stazione Colossus in fuga da un Primo Ordine che si è rilevato alla galassia dopo la distruzione del sistema di Hosnian Prime.

Siamo quindi in contemporanea a Ep. VII, e Kazuda e i suoi amici stanno cercando di riunirsi alla Resistenza, che pensando trovarsi ancora su D’Qar. C’erano tutte le premesse per un primo episodio esplosivo, ma il risultato è un po’ deludente. Non che sia una puntata brutta, ma nemmeno memorabile: non succede molto, con Kaz, Neeku e Torra alle prese con un droide spia del Primo Ordine in una sequenza un po’ noiosa. Un po’ più interessante la faccenda vista dal lato dei cattivi, con Tam decisa ormai a diventare pilota scossa dal “tradimento” di Kaz.

Probabilmente gli autori hanno preferito un approccio soft per permettere anche a nuovi appassionati di salire a bordo: già dal prossimo numero mi aspetto un po’ di fuochi d’artificio.

Ho visto la prima stagione e devo dire che ha superato di molto le mie aspettative! Da come ne sentivo parlare in giro sembrava una roba puerile inguardabile ma, a parte forse i primissimi episodi, la serie è migliorata di molto man mano che è andata avanti. Attendo la seconda stagione in versione italica che dovrebbe arrivare su Disney+ a fine mese.