[WDTA] Bonkers

Satira, avventura, fantascienza, commedia e ci scappa anche il musical: ben lungi dal rivolgersi al solo pubblico dei più piccoli, già da anni l'animazione televisiva occidentale sta sperimentando in lungo e in largo ottenendo sempre più consenso.
  • *_*

    L'avevo completamente rimosso *_*

    Ti amo.
  • Certo che se dicevi qualcosina di più e mettevi la tag Disney ti amavo pure io.
    Ad ogni modo alcune note:
    La qualità delle animazioni di Bonkers è alta rispetto allo standard televisivo di quei tempi, perchè era animato dagli studi australiani, che dopo la distinzione tra Television e Toon Studios si occuparono di sequel.
    In secondo luogo il personaggio nasce come rimpiazzo di Roger Rabbit, che a quel tempo era oggetto di discussione per via di problemi con la Amblin che aveva coprodotto il film insieme alla Disney.
    In terzo luogo pare ci sia un cortometraggio di Bonkers proiettato al cinema: Petal to the Metal. Gradirei rintracciarlo.
    In quarto luogo Bonkers apparve come presenza fissa anche nella serie successiva Raw Toonage.
  • Grrodon ha scritto:Certo che se dicevi qualcosina di più e mettevi la tag Disney ti amavo pure io.
    In terzo luogo pare ci sia un cortometraggio di Bonkers proiettato al cinema: Petal to the Metal. Gradirei rintracciarlo.
    In quarto luogo Bonkers apparve come presenza fissa anche nella serie successiva Raw Toonage.
    Allora Petal to the Metal....

    http://www.imdb.com/title/tt0105129/

    Se trovo edito :ciao:

    Errore però: Paccanga, sbagli sulla Disney :cazz:

    La breve serie animata Raw Toonage era composta da tre segmenti: "Bonkers", con il protagonista della successiva omonima serie "Bonkers"; "Totally Tasteless Videos", con parodie di film e programmi TV; "Marsupilami", con il popolare personaggio di Andre Franquin in seguito protagonista della popolare serie Disney "Marsupilami".

    Bonkers è del 1993:
    http://www.imdb.com/title/tt0213334/
    Raw Toonage è del 1992.
    http://www.imdb.com/title/tt0179604/
    Questa notte non andare via
    cadono le stelle giù, cadono le stelle
    e va bene resterò un po’ qui
    ti racconterò della neve blu
    che cade sulle case in estate
    ma ogni mille anni è solo in un posto
    e non si sa quale, non si sa dove
    è sempre diversa, è una magia dell’universo
    e quando cade i sogni sono veri
    se i sogni, se i sogni, i sogni sono veri

    (Neve Blu, Francesco Tricarico)
  • Come Pacc ha detto Bonkers era una sorta di sostituto di Roger Rabbit.

    Immagine

    Il protagonista è Bonkers D. Bobcat che, come il cognome stesso suggerisce, è una lince. Ma gli adattatori italiani lo hanno fatto diventare un…gatto, intitolando la serie “Bonkers - gatto combinaguai” (non è il primo e non sarà l’ultimo dei danni combinati nel tempo dagli adattatori italiani a numerosi cartoni animati…). E’ una star dei cartoni ricca e famosa, ma un giorno cade in disgrazia perché i suoi cartoni non rendono più e viene licenziato da Hollywood. Resterebbe solo e disoccupato se, per una serie di circostanze rocambolesche, non salvasse da un tentativo di rapina nientemeno che…Paperino (ospite speciale del primo episodio)! Così, il capo della Polizia di Hollywood gli propone di diventare poliziotto nella “divisione cartoni”, una squadra speciale dedita a risolvere i casi del mondo dei cartoni. E come suo “capo” viene scelto un poliziotto umano, Lucky Piquel, un ciccione baffuto che sperava sempre in una promozione all’interno della polizia normale…immaginate la faccia che ha fatto appena saputo il tipo di “promozione”! Infatti lui detesta i cartoni, ma li sopporta con santa rassegnazione (anzi, con la pazienza di Giobbe!). Ecco dunque un’altra analogia con “Roger Rabbit”: Lucky Piquel è l’alter ego di Eddie Valiant, il detective che aveva aiutato il coniglio a uscire dai guai e che, come lui, odiava i cartoni.
    Questa coppia quindi, porterà avanti delle avventure frenetiche a caccia di criminali nel mondo dei cartoons hollywoodiani. Benché in questa serie non esista una vera e propria città dei cartoni (la Toon Town di Roger Rabbit), vi si incontrano lo stesso personaggi famosi di quel mondo: oltre al già citato Paperino, troviamo così Il Cappellaio Matto e il Bianconoglio di “Alice nel paese delle meraviglie”, il professor Ludwig Von Drake (Pico De Paperis), Darkwing Duck, e in un episodio addirittura Topolino (che stranamente non viene mai mostrato, si sente solo la voce)! o.O Fra i comprimari si distinguono una trombetta antropomorfa (che si chiama, appunto, Trombetta) e il coniglio Smontabile, di nome e di fatto: può togliersi orecchie, zampe e braccia come se niente fosse e rimontarle a casaccio….è uno che non teme di essere “fatto a pezzi”, e infatti il suo ruolo in Hollywood è quello di controfigura per le scene pericolose.

    Ad un certo punto della serie arriva la tanto desiderata promozione per Piquel, che lascia Hollywood per andare a Washington.Lo scenario delle puntate successive cambia radicalmente: Bonkers ha un look totalmente diverso e il suo nuovo partner è una giovane e bella poliziotta: Miranda Wright, molto più paziente e comprensiva di Piquel, ma non meno rassegnata alle stranezze da cartoon della lince... Inoltre gli episodi assumono una connotazione molto più surreale dei precedenti, con meno realismo e maggiore demenzialità. Fra i nuovi personaggi, uno si distingue particolarmente: Fawn Deer (o Cerbiatta Daino in italiano), una dolce cerbiatta di cui Bonkers s’innamora e che vorrebbe addirittura sposare!. Un altro è lo sfigatissimo cagnolino Jitters, destinato come Fantozzi a subire sul suo corpo qualunque cosa, tanto da esclamare “io detesto la mia vita!” (“I hate my life!”).
    Non c’è una conclusione precisa della serie, ma viene tutto lasciato alla routine degli episodi standard.

    Tutto questo strano “pasticcio” del cambio di look e di tipo di storie, ha una spiegazione.
    Bonkers in realtà aveva esordito nella serie “Raw Toonage” del 1992, un contenitore di diversi cartoni durato appena 12 episodi. In esso vi erano inseriti gli stessi personaggi della seconda serie ufficiale di Bonkers (Fawn Deer, Jitters…), esclusa Miranda. Quando la Disney decise di fare la nuova serie che scopiazzava Roger Rabbit, ne affidò la realizzazione alla stessa squadra di animatori di Raw Toonage: cosicché, quella che ufficialmente appare come la seconda, è in realtà la prima serie realizzata! Solo dopo un po’ qualcuno decise che così “non funzionava” e fece realizzare un’altra serie da un altro gruppo di animatori, che trasformarono completamente personaggio e comprimari. E in effetti, si vede che il Bonkers in coppia con Piquel è più “maturo” sia graficamente che psicologicamente. La puntata in cui Piquel viene promosso è stata creata per effettuare la transizione fra le due serie e per dar loro un senso.….ma in realtà il telespettatore rimane infastidito da questo cambio repentino di look, stili e storie.
    Forse è anche per questo che la serie è stata presto dimenticata dai fans: pur nelle migliori intenzioni, Bonkers è rimasto un personaggio “abbozzato”, senza una sua propria personalità, costretto a raccogliere l’eredità del coniglio più famoso del cinema senza riuscirci. Nel tentativo di costruirgliene una originale come “lince-poliziotto”, i produttori hanno realizzato 2 serie simili, ma in realtà molto diverse fra loro; hanno cercato di amalgamarle…ed hanno finito per non accontentare nessuno! Come si dice: “non tutte le ciambelle riescono col buco”, neppure ad una grande Major come la Disney.

    In Italia poi, il pasticcio ha raggiunto l’apice: episodi distribuiti nel disordine più totale; passaggio brusco dalla prima alla seconda serie senza spiegazioni; puntata di transizione trasmessa solo molto tempo dopo…per la cronaca, all’epoca i diritti dei cartoni disneiani li aveva Mediaset e il cartone passò su Canale 5.

    Per completare l’opera, c’è da dire che il doppiatore italiano di Bonkers altri non era che Marco Mete, lo stesso di Roger Rabbit!

    Fonte: http://www.furrymania.it/phpBB2/viewtopic.php?=&p=1609
    Questa notte non andare via
    cadono le stelle giù, cadono le stelle
    e va bene resterò un po’ qui
    ti racconterò della neve blu
    che cade sulle case in estate
    ma ogni mille anni è solo in un posto
    e non si sa quale, non si sa dove
    è sempre diversa, è una magia dell’universo
    e quando cade i sogni sono veri
    se i sogni, se i sogni, i sogni sono veri

    (Neve Blu, Francesco Tricarico)
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