[Disney] FlashForward (ABC)

L'America non vive di soli hamburger ma anche di una grassissima infornata annuale di serie tv di tutti i generi, dal tentacolare procedural a piccole grandi epiche.
  • Icnarf ha scritto:Il mio unico dubbio è: chi entro i sei mesi non dovesse farcela vedrebbe nero? Spero proprio di no.
    Il tuo dubbio è più che fondato. Qualche settimana fa lessi da qualche parte (non ricordo dove, però) che chi dovesse perdere la vita prima dei 6 mesi vedrebbe 2 minuti e 17 secondi di buio assoluto.
    Icnarf ha scritto:In ogni caso quel "dalle 3 alle 7 stagioni" non mi dice niente di buono, potrebbe essere interrotto, come avete già ipotizzato.
    A me sta venendo anche un altro dubbio: ho letto che la visione collettiva è relativa al giorno 29 Aprile 2010, e che è già stato programmato che l'ultima puntata della stagione sarà trasmessa il 30. Questo fa presumere che gli episodi seguano lo stesso tempo dei telespettatori, e che quindi il tutto si svilupperebbe nell'arco di tempo tra Settembre 2009 e il 30 Aprile 2010.
    Se fosse veramente così e decidessero di produrre altre stagione, nell'ultima puntata avremmo forse un nuovo flash forward? (magari inserito come cliffhanger fiale?)
  • Avrei preferito che vedessero niente oppure "sfondo bianco", bianco perchè è la totale assenza del colore ed un modo per rappresentare il "nulla".
  • Ricordo che stasera la serie debutta su Fox con il Pilota Mai più giorni felici.
  • Tyrrel ha scritto:Ricordo che stasera la serie debutta su Fox con il Pilota Mai più giorni felici.
    Tra l'altro c'è una grancassa pubblicitaria con non immaginavo per questo nuovo telefilm... stamattina a Milano ogni giornale della "free press" riportava nella pagina degli spettacoli la notizia del debutto di quello che tutti definiscono l'erede di Lost, e pure sui muri della metropolitana da qualche settimana ci sono manifesti giganti su FlashForward... insomma, fa rumore attorno a sè.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • Bramo ha scritto:Tra l'altro c'è una grancassa pubblicitaria con non immaginavo per questo nuovo telefilm... stamattina a Milano ogni giornale della "free press" riportava nella pagina degli spettacoli la notizia del debutto di quello che tutti definiscono l'erede di Lost, e pure sui muri della metropolitana da qualche settimana ci sono manifesti giganti su FlashForward... insomma, fa rumore attorno a sè.
    Idem a Roma, i manifesti hanno invaso la metropolitana da tempo.
    Lorenzo Breda
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  • Che stress... aiuto, perchè per ottenere l'attenzione della gente devono creare prodotti così stressanti...
    Non male (io avrei inossato il bracciale sull'altro braccio per creare una piccola imperfezione temporale).
    L'inizio è praticamente come quello di Lost ma il Programma 1 secondo me è curato meglio di questo.
    Diceva Rensel che coloro che non hanno visto niente potevano star sognando ed invece no come poi avevo riflettuto perchè altrimenti ricorderebbero i sogni, ma non è detto in fondo.
    Tocco di stile: il canguro (dall'Australia a Los Angeles come i Lostii).
    Intrigantissimo: tipo che cammina tra i dormienti alla fine (peccato che sia il solito esemplare vestito di nero con tanto di cappello abbinato)...
    Il protagonista è Alpert senza la matita agli occhi.
  • Quoto tutto, molto bello. Però W lo stress, che è ciò che rende belle e interessanti le cose. Molto bello l'inizio lostiano, molto meno il quando ti fanno familiarizzare con i personaggi, ma dal FF in poi è interessantissimo e verso la fine sale sempre di più. Fiducioso.
  • Dal primo episodio, mi sembra che Flashforward sia un telefilm molto più compatto del suo "collega" Lost; la serie è sempre corale ma, riguardando un incidente che ha attaccato l'intera popolazione mondiale, credevo sarebbe stato più dispersivo e invece tutti i flashforward di questo primo episodio riguardano più o meno direttamente conoscenti del protagonista Mark Benford.
    Abbiamo il giovane William Shakespeare che fa l'agente FBI e vede nel futuro sè stesso che indaga proprio sul flasforward.
    Abbiamo Penny di Lost, la moglie, che vede se stessa intenta a tradire l'amato marito (tra l'altro, con l'ammiraglio Norrington!)
    Abbiamo il nuovo Hikaru Sulu, collega del protagonista, che non vede nulla e auspica possa morire nel giro di 6 mesi.
    Abbiamo un dottorino, collega della moglie di Mark, che stava per suicidarsi ma poi ha visto il futuro decidendo di darsi un'altra possibilità.
    Abbiamo l'elettricista che va assieme a Mark alle riunioni degli Alcolisti Anonimi, convinto di aver perso la figlia in Afghanistan ma si ricrede dopo averla vista viva nel flashforward.
    E poi ci sono altri personaggi introdotti qua e là ma comunque legati al "protagonista" del primo episodio; c'è la figlia, la babysitter della figlia, il suo capo ed altri collaboratori dell'FBI...
    L'idea del flashforward è vincente e soprattutto ciò che si vede è effettivamente un climax che probabilmente sfocerà nel finale di stagione: le scene che si svolgono all'ufficio dell'FBI, l'effettivo tradimento... credo che l'effettivo avverarsi di tutto ciò sarà un po' come le scene del "Save the cheerleader, save the World", oppure l'incontro finale con Sylar nella prima stagione di Heroes.
    Mi stupisce (ma confido che sarà svelato in futuro) che non sia stato chiarito cosa ha visto la figlia di Mark: quel "ho visto la fine dei giorni felici" mi è sembrato molto inquietante ed è poco credibile che il padre, che se ne va a chiedere a tutti cosa hanno visto nel flashforward, non abbia approfondito proprio questa dichiarazione.

    Ah, Il D.Gibbons che si vede nella lavagna degli indizi immagino possa essere un omaggio al disegnatore di Watchmen, vista la provenienza fumettistica di Goyer...
    Icnarf ha scritto:Non male (io avrei inossato il bracciale sull'altro braccio per creare una piccola imperfezione temporale).
    Effettivamente è un'ipotesi, ma ora come ora Mark mi sembra più interessato a far avvenire tutto come ha visto nel flashforward così da poter comprendere meglio il puzzle (addirittura fa mettere i foglietti sulla lavagna nella stessa posizione); fare qualcosa che possa disattendere la previsione è molto da Jack nella stagione passata di Lost, probabile che in futuro compaia qualche personaggio che segua questa filosofia.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • 1x01. Mai piu` giorni felici

    Ed ecco finalmente il tanto anticipato Flash Forward. Premetto che mi sento decisamente soddisfatto di questa series premiere, a mio avviso la piu` convincente per uno show "mitologico" dai tempi di Lost - e questo pur avendo a disposizione solo 40 minuti rispetto, ad esempio, alla sfiancante ora e mezzo di Fringe. D'altra parte e` evidente che, dopotutto, FF ha pochissimo in comune con Lost nell'approccio e nelle scelte stilistiche, e se da un lato era auspicabile che non si trattasse di un clone, dall'altro alcune di queste scelte sono deludenti e un poco sgraziate rispetto alla raffinatezza lostiana. Ma lascio da parte, per il momento, i paragoni ed entro nel merito dell'episodio.

    No More Good Days si apre direttamente con l'aftermath dell'evento (d'ora in poi GBO, Global Black Out) - cosa ottima dal momento che il tema della serie non era certo un segreto per gli spettatori, e spacciarlo per tale posticipandolo sarebbe stata una brutta caduta di stile. In particolare, la prima inquadratura e` dedicata al risveglio di Mark Benford, agente dell'FBI con un passato di alcolismo (e detta cosi` sembra una banalita`, per fortuna non viene fatta pesare eccessivamente), definibile a buon diritto protagonista della serie.
    A questo breve teaser apocalittico, segue prevedibilmente un flashback nel quale veniamo a conoscere gli altri membri del cast principale e siamo informati di quello che stavano facendo prima delle loro visioni future:
    - Demetri Noh e` un collega di Mark, con il quale collabora nelle indagini su una non meglio identificata organizzazione terroristica. Prima del GBO, sta inseguendo dei sospetti a bordo di un SUV, insieme a Mark.
    - Olivia Benford e` un chirurgo e la moglie di Mark. Prima dell'evento, sta svolgendo un intervento chirurgico. Il paziente muore durante il flash.
    - Janis Hawk e` una collega di Mark e Demetri. Prima del flash, li sta assistendo a distanza nell'inseguimento.
    - Aaron Stark e` un amico di Mark, anche lui Alcolista Anonimo. Sua figlia e` una soldatessa, apparentemente rimasta uccisa in Afghanistan. Prima del flash, e` arrampicato su un traliccio per... boh, opere di manutenzione.
    - Bryce Varley e` un tirocinante dell'ospedale in cui lavora Olivia. Prima dell'evento, si sta accingendo a spararsi un colpo in testa. Il GBO lo salva.

    Come noto, tutta la popolazione della Terra vede la propria coscienza proiettata, per 2 minuti e 17 secondi, al giorno 29 aprile 2010, ore 6:00 GMT (il 29 aprile e` il compleanno di Robert J. Sawyer, autore del romanzo da cui la serie e` tratta - ndr). Ben presto si verifica che i flash avuti dalle varie persone sono fra loro compatibili. Mi risparmio di raccontare tutte le visioni note - ne faccio un riassunto piu` sotto, nelle sezioni dedicate ai vari personaggi nel Diario Misteri.
    La piu` importante, mitologicamente, e` quella di Mark, che vede se stesso indagare, apparentemente, proprio sul caso dei "flashforward", e osservare una bacheca colma di foto, indizi e appunti che... ancora non ha raccolto. La prima conclusione e` che il futuro visto non e` indipendente dall'evento del 6 ottobre 2009, a differenza di quanto avveniva nel romanzo (in cui era palese fin da subito che il futuro fosse modificabile, e, in particolare, modificato proprio dalle visioni).
    Ma non di sola mitologia si vive, ed ecco che altri flash risultano significativi sul piano emotivo piu` che su quello dei misteri: quello di Olivia e quello di Aaron sono esempi opposti di un futuro indesiderabile e di un altro auspicato; per non parlare del tetro presagio associato all'assenza di un flash (e` il caso di Demetri), forse indice della prossima morte del personaggio. Il conflitto fra chi desidera realizzare il futuro visto e chi desidera impedirlo si preannuncia come uno dei motivi piu` interessanti della serie.

    Comunque, la puntata si mantiene, come introduzione, su ottimi livelli: rende note le visioni della maggior parte dei protagonisti; introduce Mosaic, il database globale dei flash che, probabilmente, diventera` una parte importante della mitlogia della serie; introduce l'indagine di Mark e della sua squadra; e riesce pure a dedicare un po' di tempo a qualche comprimario che potrebbe avere un ruolo piu` significativo nei prossimi episodi, come il capo di Mark Stan Wedeck (che per il momento sembra li` per qualche siparietto comico), la baby-sitter di Charlie - la figlia dei Benford - Nicole Kirby, e Lloyd Simcoe, padre di un bambino rimasto gravemente ferito durante l'evento, nonche` futuro amante di Olivia - almeno a prender per buona la sua visione. Il tutto senza sembrare affrettata.
    Il finale, poi, e` splendido - un cliffhanger esaltantissimo al pari di alcuni dei migliori finali di Lost (si`, forse persino al "Guys, where are we?" di Charlie; parlando di premiere). Molto, molto gustoso come fin da principio si giochi a ribaltare certe assunzioni di fondo, tipo "TUTTA la popolazione mondiale ha perso conoscenza".

    Lascio, ahime`, per ultime le lamentele. La prima - saro` forse viziato - riguarda la colonna sonora, scialba a tal punto da risultare irritante. Il temino suspense/esalto del finale e` carino (e a quanto pare c'e` nel finale di tutti gli episodi); per il resto e` pieno di robaccia stereotipata con un sacco di archi "emotivi" americanissimi. Non dico che dovesse essere al livello di Giacchino, probabilmente nessun compositore da serie TV lo e` - ma almeno a quello di Heroes...
    La seconda lamentela e` ben piu` generale e riguarda lo stile stesso della sceneggiatura e del montaggio; dubito quindi che la situazione possa migliorare con i prossimi episodi, e questo, temo, preverra` la serie dall'avvicinarsi a Lost nel mio personale gradimento. Il fatto e` che Flash Forward sembra richiedere meno intelligenza negli spettatori, rispetto a Lost; quando invece potrebbe eccome, dal momento che la storia presenta risvolti "filosofici" dalle enormi potenzialita`. Non dico che FF debba essere ermetico e crepuscolare, ma la grandezza di Lost e` nella ricchezza di implicazioni e di "non detti" persino nei piu` banali dei suoi dialoghi; nel modo in cui coglierli aggiunge livelli di lettura, ma tralasciarli non ne previene la comprensione e il gradimento (ne e` emblematica la battuta "Come fai a leggere?" "Me l'ha insegnato mia madre" di Ben, il modo in cui si amplifica nel momento in cui ci si ricordi che Ben e` orfano).
    Flash Forward invece tende per il momento a "spiattellare" i sottotesti e le implicazioni, in un modo che ogni tanto e` insultante per l'intelligenza dello spettatore. Mi riferisco ad esempio a quando Mark dice a Olivia qualcosa sul genere di "Non ci devono essere segreti tra noi", e ci viene mostrato (ancora una volta!) il flash di lui che e` tornato a bere - flash visto a piu` e piu` riprese nella stessa puntata; ma tutto l'episodio e` pieno di momenti del genere. Certo, non e` necessario pretendere troppo dalla memoria e dalle capacita` di collegamento degli spettatori, ma sottovalutarle in questo modo porta a cadute di tono.
    Evito comunque di farla troppo lunga; questo approccio, dal mio punto di vista, potrebbe impedire a FF di essere un capolavoro, ma non certo un'ottima serie.

    Prossima puntata: White to Play. Dove si spera di sapere qualcosa di piu` sul Sospetto Zero, il tizio che si aggira per lo stadio di Detroit durante il GBO...


    Diario Misteri

    Il GBO.
    Da chi, o che cosa, e` stato causato? Si ripetera` o e` un evento unico?
    C'e` un significato nella data del 6 ottobre 2009 in cui l'evento si e` verificato? E nel 29 aprile 2010 per gli eventi visti nei flash?
    Il futuro visto nei flash e` destinato ad avverarsi o puo` essere cambiato?
    Il black out ha colpito anche gli animali?

    Il Sospetto Zero.
    Chi e` l'uomo che si aggira nello stadio di Detroit durante il GBO? Perche` ne e` immune? Ci sono altri come lui?

    La Bacheca.
    Gli appunti di Mark sono tutti significativi o ci sono casi di "loop" (tipo la bussola di Alpert)?
    Chi e` D. GIBBONS? E` il disegnatore di Watchmen?
    Cosa vogliono dire le tre stelle? Che significato ha BLUE HAND? Che significato ha BABY DOLL PHOTOGRAPH?

    Miscellanea.
    Perche` c'e` un canguro che si aggira per Los Angeles?
    Appare nell'ARG pre-serie, su un autobus e sulla bacheca di Mark. Che cos'e` la Red Panda Resources?

    I personaggi

    Mark Benford. FF: Sta investigando sul GBO, e` tornato a bere e dei tizi in maschera stanno venendo a prenderlo nel suo ufficio.
    Per quale motivo era precipitato nell'alcolismo, e per quale motivo ci tornera`?

    Olivia Benford. FF: E` in casa con un altro uomo, verso il quale sembra nutrire dei sentimenti.
    In che modo finira` implicata sentimentalmente con Lloyd Simcoe?

    Demetri Noh. Nessun FF
    Come mai quando Mark si risveglia Demetri e` da tutt'altra parte e apparentemente illeso?
    Per quale motivo non ha visto nulla? Significa che morira` nei prossimi 6 mesi?

    Janis Hawk. FF: E` al quarto mese di gravidanza e si sta sottoponendo a un'ecografia.
    Chi sara` il padre del suo bambino?

    Aaron Stark. FF: Si trova in una tenda, insieme a sua figlia, presumibilmente in Afghanistan.
    Il flashforward vuol dire che sua figlia e` viva? Se si`, di chi sono i resti erroneamente identificati come i suoi?

    Bryce Varley. FF: ignoto
    Cosa lo ha spinto sull'orlo del suicidio?
    Che cosa ha visto nel suo flashforward che gli ha restituito la voglia di vivere?

    Altri personaggi.
    Charlie Benford. Che cosa ha visto nel suo flash? Cosa vuol dire "Non ci saranno mai piu` giorni felici"?
    Stan Wedeck. FF: In bagno, legge il giornale.
    Lloyd Simcoe. Chi e` e qual e` la sua storia? Ha visto Olivia nel suo flash?
    Nicole Kirby. Che cosa ha visto nel suo flash?
    Oannes, the Fish-Man!
    The one who taught mankind wisdom.
  • Visto l'episodio 1x01. E mi piacque, come da pronostico.

    Diciamo che ci sono tutti gli ingredienti per sviluppare una serie fantastica, da record, e sono convinto che ne faranno buon uso.

    Il decantato accostamento con Lost si fa notare sin dalla prima scena, con Joseph Fiennes che fa il Matthew Fox della situazione, mettendosi a salvare gli altri... e poi l'esplosione, con tanto di apparizione di un canguro-citazione (?), che rimanda all'orso polare fuori dal suo abitat naturale, e infine (ma i riferimenti all'interno del pilot non si contano) il cartello pubblicitario della Oceanic. :)

    Buono il primo angosciante cliffhanger... Immagine

    Ma ora mi concentrerò sulle cose che NON mi hanno convinto:

    è mai possibile che la più grande sciagura della storia dell'umanità venga affidata in un corridoio a tre tizi a caso, senza consultazioni, senza addestramento, così, come se si trattasse di un caso di taccheggiatori minorenni? Inoltre, il boss parla di altre agenzie, come se la sede di LA dell'FBI fosse il maledetto Pentagono, o il Palazzo di Vetro dell'ONU...

    Sempre in quella parte, che dovrebbe essere centrale per lo svolgimento futuro della serie, come lo è nell'economia dell'episodio, viene proposta l'idea di confrontare sette miliardi di flashforwards con un sito web, che oltre ad essere un progetto irrealizzabile, è abbastanza ingenuo (hanno contato tutti, anche i neonati e gli analfabeti? come si fanno a confrontare racconti scritti in 500 lingue diverse? chi costruisce il sito, l'FBI di LA? boh...).

    Imho sono pecche non indifferenti per una sceneggiatura "erede" di Lost... un minimo di realismo deve essere garantito, altrimenti questa investitura non s'ha da fare.
  • Vidi anch'io, e ho davvero apprezzato. I miei timori prima della visione erano che con l'intenzione di farne "il nuovo Lost" potesse venirne fuori un pasticcio, timori però sempre smorzati dai commenti positivi sparsi per la Rete, e che ora posso dire essere stati infondati.
    L'inizio dell'episodio e della serie è un palese omaggio all'inizio del Pilota di Lost, e la cosa non può che fare piacere anche perché realizzata con stile. Poi però si va a parare, e per fortuna, da tutt'altra parte. E le cose si fanno molto, ma molto interessanti. Innanzitutto i flashforwrd, realizzati ottimamente e che da subito mi hanno intrigato, in particolare quello di Mark, ricchissimo di particolari da analizzare a fondo, e quello di Aaron (questa faccenda che sua figlia sia ancora viva mi piace tantissimo). Ottima anche la realizzazione dell'immediato post-blackout, le cui conseguenze sono state realizzate in modo davvero realistico. Personalmente poi ho apprezzato la scelta adottata per coloro che non arriveranno al 29/04/2009: nel blackout non hanno visto né tutto bianco né tutto nero, ma hanno avuto una semplice perdita di sensi. Bello poi l'intrecciarsi dei flashforward, così se Olivia vede Lloyd avviene anche il contrario; mi chiedo a questo punto, visto che il figlio di Lloyd conosce il nome di Olivia, se anche il bambino si trovasse insieme ai due e quali sia stata la sua visione.
    Infine plauso al cliffhangerone finale che mi ha lasciato davvero di sasso: quando ormai ti hanno convinto che tutte le persone del mondo hanno avuto la visione, ecco che ti mostrano un tizio che cammina tranquillamente tra gli spettatori dello stadio privi di sensi. Un finale davvero d'effetto.
    Riguardo alle pecche, concordo più o meno con tutto quello che è stato già detto in precedenza: il tema finale mi piace e ci sta tutto, ma tutto il resto della musica è dimenticabilissima, e infatti quasi non ricordo che ci fosse musica durante le scene; anche riguardo al montaggio e la regia si rilevano alcune pecche, e la cosa fastidiosa e inspiegabile è che sono inserite in un episodio in cui sono presenti scene davvero ben fatte.
    Nel complesso comunque, il giudizio su questo primo episodio è molto positivo; la storia e le tematiche e i misteri presenti mi hanno già conquistato, e il fatto che il serial non sia uno scimiottamento di Lost, ma che riesca a rivolgersi a quel pubblico con una strada tutta sua lo trovo assolutamente positivo.

    Pacuvio ha scritto:con tanto di apparizione di un canguro-citazione
    Che se non ho compreso male, avremo modo di rivedere saltellare...
    è mai possibile che la più grande sciagura della storia dell'umanità venga affidata in un corridoio a tre tizi a caso, senza consultazioni, senza addestramento, così, come se si trattasse di un caso di taccheggiatori minorenni? Inoltre, il boss parla di altre agenzie, come se la sede di LA dell'FBI fosse il maledetto Pentagono, o il Palazzo di Vetro dell'ONU...
    Si, questa cosa è stonata pure a me. La sede FBI di Los Angeles non è certo quella di coordinamento ma una delle tante presenti negli Usa, benché sicuramente tra le più importanti, e di certo non partirebbe da lì l'indagine su un fatto di questo tipo. A meno che non dobbiamo ritenere che in ogni sede dell'agenzia siano presenti degli staff che indagano per conto loro sulla faccenda, ma sinceramente dubito.

    viene proposta l'idea di confrontare sette miliardi di flashforwards con un sito web, che oltre ad essere un progetto irrealizzabile, è abbastanza ingenuo (hanno contato tutti, anche i neonati e gli analfabeti? come si fanno a confrontare racconti scritti in 500 lingue diverse? chi costruisce il sito, l'FBI di LA? boh...).
    Vero, d'altra parte però ho apprezzato piccoli aspetti molto realistici tipo quel:"Il Papa ha già parlato?" chiesto dal capo di Mark (durante la visione dei primi momenti del post-blackout, ho pensato proprio che se una situazione del genere accadesse realmente le dichiarazioni del Pontefice sarebbero immediate).

    Icnarf ha scritto: Il protagonista è Alpert senza la matita agli occhi.
    Lol, la mia fidanzata ha fatto quasi la stessa osservazione ("Sembra il fratello di Richard") :P
    In realtà ho scoperto che trattasi del fratello minore di Raplh "Voldemort" Fiennes (ignoravo la parentela, ma sospettavo).
  • Il secondo episodio è abbastanza dimenticabile e la pimpa è tra le bambine "recitanti" più fastidiose che si siano mai incontrate.

    Non vi sembra che sia un pò presto chiamare i Personaggi per nome e non "l'agente" o "la dottoressa"? Devono guadagnarselo, come Locke che all'inizio era "il Pelato"...







    (Mi chiedo se noi ce li siamo guadagnati i nostri nomi adesso che gli spettatori universali ci conoscono da almeno venti anni...)
  • Icnarf ha scritto:Il secondo episodio è abbastanza dimenticabile e la pimpa è tra le bambine "recitanti" più fastidiose che si siano mai incontrate.
    Scusatemi, non ho resistito. :P

    Immagine
  • MI accorgo di non aver detto ancora la mia su questo nuovo telefilm.
    Telefilm che nella prima puntata mi aveva sì interessato, eppure non tanto da farmi innamorare perdutamente della serie. E' stato col secondo (e il terzo, visti di fila... io e Minnie siamo degli impazienti... :P ) che mi sono fatto prendere tantissimo.

    Intendiamoci, il primo episodio Mai più giorni felici ha moltissimi pregi, è ben realizzato dal punto di vista degli effetti speciali, riesce a introdurre e a presentarci bene quelli che saranno i protagonisti, e avendo dalla sua un input affascinante come quello del vedere i 6 mesi nel futuro non può che catalizzare la mi attenzione da animo nerd :asd:
    Lodo le prime scene che richiamano Lost, come già detto, in cui assistiamo alla fine del flashforward che l'umanità ha subito, per poi mostrarci quello che stava succedendo prima. Il protagonista, per i suoi atteggiamenti, ha saputo piacermi fin dal primo episodio e anche il suo collega mi sta simpatico.

    Ma è con il secondo episodio Muove il bianco che inizia a ingranare tutta la vicenda: le (interessantissime e costruite molto bene) basi del serial sono state gettate, e si può cominciare a mostrare i comportamenti delle persone su cui ci focalizziamo che sono in qualche modo causati da quello che hanno visto nel flashforward. Non solo, dato che anche se questa parte dai contorni umani è molto interessante probabilmente non basterebbe a portare avanti il telefilm, si inizia a delineare per bene il corso delle indagini che Mark (il protagonista) intende seguire con l'aiuto dei suoi colleghi. Nel primo episodio vediamo infatti che nel suo FF Mark si vede mentre indaga sul caso del flashforward con tanti primi indizi attaccati a una bacheca. Ora vuole in tutti i modi ricostruire quella bacheca per scoprire il motivo del FF, da cosa/chi è causato e perchè. Ci si concentra inevitabilmente sul colpo di scena del finale dell'episodio scorso, e vediamo la direzione che l'indagine intende prendere, comprendendo anche il misterioso D. Gibbons. Colpo di scena finale anche qua.
    Quello che ho amato di questo secondo episodio, in realtà, è l'inizio: [SPOILER] le prime scene a mio parere sono magistrali, sembra che si stia rivedendo il momento in cui tutti sono a terra svenuti durante il FF con una cantilena infantile di sottofondo, come se fosse un contrasto voluto dagli autori tra una situazione drammatica e una filastrocca per bambini. Poi ti scopri che invece era davvero solo un gioco che i bambini stavano facendo tra di loro, imitando il FF [FINE SPOILER]. Geniale, almeno IMHO. E come già detto, mi piace che man mano si capisca sempre di più di quello che nel primo episodio veniva magari solo accennato e sottointeso (qui, per esempio, quello che la figlia di Mark ha visto nel suo FF)

    Giudizio quindi più che positivo, sono diventato dipentente da questa serie ormai.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • In effetti... recita da Cani...
  • LOL quella Pimpa!
    Ad ogni modo ho visto il secondo e ho apprezzato quanto e più di Bramo l'inizio straniante. Meno il resto che è un po' sottotono, ma resta promettente lo sviluppo della vicenda. Certo che di Lost gran parte del merito l'aveva il confezionamento magistrale con tanto di musiche di Giacchino, qui la fotografia la trovo buona (con dei piccoli momenti sfocati che danno atmosfera e stemperano il grigiore cittadino) ma quelle musichette banali rendono il tutto molto più ordinario.
    Tralaltro lol sembra un truffolone il fatto che a dispetto della nerdità dello spunto dal secondo episodio ci ritroviamo a seguire un telefilm che è per metà poliziesco e l'altra metà ospedaliero.
  • Il mistero c'è e è davvero intrigante. Ma d'altronde pure in Heroes. Fringe e le prime stagioni di Lost sono spanne sopra FFW e Heroes, sia nella fattura del telefilm sia nella particolarità e complessità dei personaggi. Sia per la musica :P. No, la musica non c'entra più di tanto, perché in Fringe Giacchino non è ancora molto rilevante, e se di Lost si può dire che uno dei motivi principali per amarlo è proprio Michael Giacchino, di Fringe non lo si può dire.

    Anche io odiavo Joseph Fiennes, prima che mi si facesse notare che era Alpert senza eyeliner, per cui ora la sua presenza diventa imprescindibile :P
    Penny è un po' più cazzuta che in Lost (e ciò non va bene, perché Penny deve essere dooolce), e il fatto che qui si chiami Olivia (pure col diminutivo "Livvy") mi fa pensare inevitabilmente alla protagonista di Fringe che ormai adoro... questo è un conflitto bello grosso... credo che in FFW continuerò a chiamarla Penny...

    E a proposito di omonimie... pure Aaron -_- Va bene gli omaggi, ma adesso esageriamo. Questi sono attentati alla stabilità mentale degli spettatori. Adesso nella mia mente quell'idraulico barbuto è un neonato -_-

    La Pimpa invece è carina, dai. Cioè, è meno carina di faccia di quanto non siano gli attoribambini americani di solito, però fa benissimo il suo ruolo. Come si chiama? Charlie... vabè, allora ditelo che mi volete lobotomizzare, forza... ma porca miseria... basta. D'ora in poi è la Pimpa.

    E poi c'è il "cinese incazzoso" (che poi è coreano)...
    e D. Gibbons... che ovviamente mi viene da chiamare Dave, nonostante ci abbiano mostrato già la Didi "Didelicious" Deirdre.

    Qui c'è il serio rischio che fra un po arrivino un Jack, un John o un Ben, e io esploderò. Se poi arriva pure un Desmond allora lo fanno apposta, e giuro che non lo guarderò più.

    Sulla musica c'è da dire che FlashForward non ha un compositore "da serie TV" (che cmq non sempre è una categoria di serie B, si vedano i casi di 24 e Battlestar Galactica, e di varie miniserie americane), ma è un quotato compositore da cinema, Ramin Djawadi, uno dei tanti ex-"schiavi" di Hans Zimmer, che di recente ha composto la colonna sonora di Iron Man (nominata ai Grammy), la serie TV Prison Break, e pure un po' d'animazione con Boog & Eliot e l'irrilevante caghetta 3-D Fly Me to the Moon. Ribadito tale pedigree, concordo che la colonna sonora di FFW al momento sia anonima e anche fastidiosamente action.

    Ciononostante direi che questa è una serie che seguirò e anche avidamente, e che va tolto il tag Disney, e che il titolo corretto pare essere tutto attaccato: "FlashForward", e che ogni volta che lo chiamate FF mi fischiano le orecchie poiché sono le iniziali del mio nome reale. Per il bene del mio udito proporrei di chiamarlo FFW.
    “DISCUSSIONE, NON RECENSIONE!”

    :solly:
  • Quoto il Truffone, mentre vedevo il secondo episodio ho detto a mio padre: ed ecco un bel telefilm poliziesco...
  • Non è detto però. Anche Fringe però spesso non ha le atmosfere giuste dalla sua. E poi alla fine tutto si ribalta e ti conquista lo stesso, gettando la maschera e parlando di ciò che è veramente.
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