[Bays & Thomas] How I Met Your Mother (CBS)
Inviato: venerdì 07 agosto 2009, 23:36
Stagione 1
Serie di grande successo negli USA, How I Met Your Mother giunge in Italia col ridicolo titolo che potete vedere in cima al dibattito (scriverlo una volta è già stato arduo, non lo rifarò mai più) e con un doppiaggio piuttosto blando, che assieme alla programmazione ballerina (dopo una dozzina di episodi c'è stata una pausa di mesi e poi è stato trasmesso nella fascia mattutina) hanno smorzato il possibile interesse del pubblico italiano nei confronti di quella che in America è ogni settimana una delle sit-com più seguite e regolarmente ogni anno fa incetta di Emmy.
Ed è un peccato, perchè HIMYM ha davvero un enorme potenziale: è una serie che come Friends si basa sulle avventure quotidiane di un gruppo di amici, ma se per Friends ci sono volute diverse stagioni perché mi affezionassi ai personaggi, qui dopo una manciata di episodi mi ero già affezionato alla combriccola, alle loro battute e ai meccanismi interni fra i personaggi.
Insomma, come in nessun altra serie il fatto che i protagonisti siano "un gruppo di amici" è credibile, esistono le dinamiche interne con i propri tormentoni, il proprio passato, il proprio umorismo; forse tutto ciò è dovuto al fatto che gli scrittori affermano la serie sia abbastanza autobiografica, ma ovviamente il merito principale va agli attori.
Ted è un giovane architetto che confida di trovare "l'anima gemella"; è interessato a iniziare una relazione seria con quella che potrebbe diventare la donna della sua vita, e quando il ragazzo trova qualcuna che gli interessa, perde la testa.
Marshall e Lily sono i coinquilini e amici di Ted, fidanzati tra loro dai tempi del college; una coppia storica, sono profondamente innamorati l'uno dell'altro e riescono a vivere ogni giorno il loro rapporto in modo nuovo, pur spaventati all'idea di diventare una "coppia" adulta che non fa altro che stare assieme davanti alla televisione.
Robin entra nel gruppo dopo essere stata notata da Ted, che si innamora all'istante di lei; reporter televisiva, è cinica e disillusa su tutto, soprattutto sulle storie d'amore.
E poi c'è Barney... bè, Barney è IL personaggio del telefilm, uno dei meglio caratterizzati e più divertenti, quello le cui frasi e atteggiamenti sono veri e propri tormentoni ripetuti ovunque e negli USA ormai entrati a far parte dei modi di dire. Barney è il classico donnaiolo, un uomo in grado di conquistare in una sola sera più donne, che sembrano essere il suo unico scopo nella vita. Inizialmente il personaggio appare poco più che una macchietta, ma gradualmente si scoprono sempre più cose su di lui e la sua caratterizzazione si arricchisce sempre di più (fenomenali le sue "origini" con vestizione alla Darth Vader) fino a farlo un vero idolo.
Lo spunto di partenza della serie è piuttosto originale e installa un meccanismo narrativo intrigante: il telefilm inizia nel 2030 con Ted Mosby, il personaggio principale, che racconta ai suoi figli come ha conosciuto la loro madre. Ed è così che si sviluppa la serie: tutta la storia è un colossale flashback che ripercorre la vita newyorkese dei personaggi fino a quando, un giorno, scopriremo chi è la madre dei due ragazzi. Quello che stuzzica in questa struttura è che già dal primo episodio lo spettatore crede che la prima ragazza incontrata da Ted sia la madre del titolo, ma poi verrà smentito quando incontrerà la successiva, e la successiva, e la successiva... E quando ormai lo stratagemma è stato sfruttato a sufficienza e potrebbe sfociare in un abuso dello stesso, ci siamo ormai definitivamente innamorati del cast e non possiamo più fare a meno delle loro avventure, lasciando da parte momentaneamente la morbosa curiosità sulla futura madre dei figli di Ted.
Ma se questo schema narrativo di partenza è fuori dalla norma, si può dire che anche all'interno dei singoli episodi ci sia un largo utilizzo della frammentazione temprale delle vicende: ecco dunque episodi in cui la stessa storia viene raccontata attraverso flashback, oppure confrontando due versioni della medesima storia narrata da diversi personaggi, oppure seguendo la storia di ogni singolo personaggio in una data giornata scoprendone man mano le intersezioni con gli altri, o ancora partendo dalla fine ricostruendone gli eventi a ritroso. E' questo approccio moderno al racconto che mi fa apprezzare molto HIMYM dal punto di vista stilistico, subito dopo essermi innamorato dei personaggi, e questi vezzi registici si ritrovano anche nel montaggio serrato che permette di raccontare il susseguirsi degli eventi in modo molto più concitato rispetto alle sit-com anni '90 (molto più "teatrali" nel ritmo), sfruttando anche tempi comici più rapidi che appunto beneficiano del montaggio.
Come se tutto questo non bastasse, a rendere ancor più speciale HIMYM è la continuity: da un episodio all'altro capita che vengano sviluppati elementi visti qualche episodio prima, oppure che si facciano affermazioni basate su altre frasi sentite chissà quanto tempo prima, magari inserite dagli autori proprio con l'intenzione di svilupparle in futuro. Insomma, c'è un continuo richiamo alle cose già avvenute, ret-con con le quali si scoprono retroscena di fatti che ci erano mostrati solo in parte e così via... Questo, oltre a rendere il tutto un po' più nerd-oriented, fa credere ancor di più al fattore "gruppo di amici" dato che tra di loro sono successe cose, si è discusso di argomenti, ci si è dati soprannomi sulla base di aneddoti buffi come avviene nel mondo reale, e il fatto che il telespettatore sia coinvolto in questo processo contribuisce a farlo affezionare ai personaggi.
Come episodio migliore della stagione eleggerei "Drumroll, please" vera e propria odissea amorosa di Ted alle prese, solo per una notte, con una misteriosa ragazza che non vuole rivelare la sua identità; il modo in cui è caratterizzato il personaggio (impossibile non innamorarsi di lei) è fenomenale ed è un esempio di come anche i personaggi di contorno siano da manuale.