[Chris Carter] The X-Files (Fox)

L'America non vive di soli hamburger ma anche di una grassissima infornata annuale di serie tv di tutti i generi, dal tentacolare procedural a piccole grandi epiche.
  • Bon, si chiuda finalmente questo disastroso revival. Mamma mia. Mamma, mamma, mamma, mamma mia.

    L'episodio in sé l'ho trovato anche intrattenevole. Ma è il modo in cui letteralmente piscia sopra nove anni di mitologia, senza minimamente curarsi delle vistose incongruenze, delle inaccettabili retcon (ma finge invece di riallacciarsi a tutto questo con contentini quali Reyes o il 2012) che ritengo inaccettabile.

    L'uomo che fuma che semplicemente è sopravvissuto dopo essersi carbonizzato in seguito a un missile in mezzo agli occhi la ritengo una presa in giro bella e buona, che potrà ingannare il bimbo lettore di fumetti supereroistici, ma dimostra una volta di più la totale incapacità di Carter nel gestire con serietà la sua creatura, ricorrendo a ripetizioni e trovate di cattivo gusto.

    Intendiamoci, Carter è sempre stato un po' il punto debole della serie, un patrigno capriccioso e arruffone, laddove i meriti del fenomeno andrebbero riconosciuti ai due attori protagonisti e a coloro che scrissero gli autoconclusivi degli anni d'oro. Ma anche così, arrivare ad un tale livello di stupro era difficile.

    Quello che è stato messo in piedi è un revival insensato. Credendo di attualizzare la sua creatura, Carter ha fatto piazza pulita della mitologia, inventandosi che tutto ciò che sapevamo era una grossa bugia e che gli alieni non erano il vero problema, andando ad accodarsi alle più recenti tendenze complottiste. In pratica ha preso lo stesso complotto su cui rimugina da più di 20 anni e l'ha capovolto a convenienza, dandogli un senso diverso, incurante di ciò che nel frattempo in questi anni avevamo inequivocabilmente visto. E questa si chiama cattiva scrittura. La accetterei se parlassimo di un fumetto Marvel anni 60, non se parliamo di una serie cult che viene riesumata nel 2016 dopo 14 anni. C'è un limite a tutto.

    La vera verità è che non c'è niente di più vecchio del prodotto che è stato portato sullo schermo. Tematiche logore e un modo di raccontare e di portare avanti la continuity che scricchiolava già tanti anni fa. E che oggi è del tutto inaccettabile. 20 anni fa potevi anche permetterti di prendere in giro lo spettatore, tanto non aveva nemmeno la possibilità di andare a controllare le stonature: oggi siamo in un'altra epoca televisiva, quella autoriale per davvero, quella dei telefilm addicted, quella che ha conosciuto Lost e si è lamentata anche di quello. Quella dell'arte sul piccolo schermo. E quella delle miniserie concepite DAVVERO come miniserie.

    Sei erano gli episodi, e in questi sei episodi bisognava cercare di lavorare al meglio. Non mettere cose a caso, non piazzare casi autoconclusivi buffini senza la minima correlazione con la trama orizzontale, non piazzarli nel mezzo di una "corsa contro il tempo" tra primo e sesto episodio, non fare finta di niente su tutto.

    E non ci si poteva nemmeno permettere un cliffanger del genere. Un conto è se dici chiaramente che ci sarà un proseguio, un conto è che dici "this is the end" e nelle interviste ti limiti a "sì, ci piacerebbe, se gli attori trovassero il tempo...". Poi sono pure io convinto che con tali ascolti la serie sia in una botte di ferro. Ma non lo si poteva davvero sapere in anticipo. E in caso di flop il finale di X-Files sarebbe diventato questo. Ma soprattutto, è chiaro che se questo è l'andazzo, l'11° stagione finirà con un altro cliffanger che scombinerà ulteriormente il complottone, invalidando le ultime verità e così via, in un perpetuarsi dei meccanismi da telenovela che ormai tutti hanno fiutato.

    Chris Carter, padre di tutti i cazzari. Speriamo che qualcuno gli tolga al più presto dalle mani la sua "creatura", e le dia la morte misericordiosa che merita. Con dignità, stavolta.
  • The X-Files 10x06

    SPOILER

    Rispetto alle vecchie stagioni della serie, la cosa che più mi ha sorpreso non è tanto la mancata (almeno per ora) invasione, sostituita da un'epidemia che farebbe la gioia di quelli del VHEMT, quanto vedere lo scatenarsi degli eventi coinvolgere tutta la nazione e non più soltanto i pochi a conoscenza degli alieni (buoni e cospiratori). A questo punto si aprono due possibili strade: la prima vede il mondo di X-Files stravolto, un po' come accaduto ad altri procedurali tipo Fringe o Person of Interest. La seconda riporta tutto alla normalità, magari con una sparaflashata collettiva :D che "salva" i mostri della settimana e le indagini ordinarie.
    Io spero nella seconda perchè gli X-Files che mi piacciono di più sono quelli in cui gli alieni nemmeno li nominano, cioè quelli che mi fanno promuovere questa decima ministagione nonostante abbiano tolto spazio alla trama principale.
  • 11x01

    Credo di aver appena visto una delle peggiori schifezze della mia vita.

    Chris Carter è l'emblema della cattiva narrativa, c'è poco da fare. Assolutamente ingiustificabile che nel 2018 abbia fatto ripartire la sua creatura con un undicesima stagione in cui si arriva a invalidare addirittura l'episodio finale della precedente. Il resto è un continuo rimescolamento, via via più incomprensibile e sempre meno credibile, delle stesse due cazzate che retconnizza da vent'anni, ripetendo tutto e il contrario di tutto, come in una soap opera scadente. Brutto in ogni suo aspetto, dalla scrittura all'esecuzione, passando per i contenuti. E quando questo arriva al punto di ledere quel poco di buon lavoro che si era riusciti a fare in passato, è il momento di chiudere baracca e burattini. Se non altro, questo ritorno di X-Files ha insegnato al mondo la precisa ricetta su come NON si fa un revival. Possiamo solo uscirne più forti e autoconsapevoli.
  • Episodio 11x01

    SPOILER

    Eh?

    Eeeh?

    Episodio 11x02

    [spoiler]Ecco, lo dicevo io l'anno scorso: o stravolgevano l'universo in cui si muovono Mulder e Scully, oppure trovavano il modo per salvare i casi settimanali.[/spoiler]
  • Ep.11x10

    Ho visto l'ultima puntata dell'undicesima stagione (seconda del revival) e nonostante la buona volontà non posso che accodarmi ai delusi. La mitologia è un vicolo da cieco da sempre, ma a me non è piaciuta l'approssimazione con cui sono stati realizzati quasi tutti gli epsisodi procedurali. Una superficialità aggravata da un aumento della violenza e dello splatter che a mio avviso servivano proprio per distogliere l'attenzione dalla pochezza delle sceneggiature.
    Gli attori continuano a caversela ma non possono salvare lo show da soli. E' vero che Gillian Anderson ha detto basta? Forse ci ripensa, o forse è meglio di no.
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