[George R. R. Martin] Il Trono di Spade (HBO)

L'America non vive di soli hamburger ma anche di una grassissima infornata annuale di serie tv di tutti i generi, dal tentacolare procedural a piccole grandi epiche.
  • Si era un momento simpatico.

    Peccato che preceda uno dei più brutti della serie. Brienne si vanta di aver ammazzato Stannis e Davos e Melisandre muti. A Davos non viene in mente di farle due domandine? Tipo "scusi signora, ma c'era una battaglia, ma non è per caso che stavi combattendo con i Bolton? " Ma si sa ora Davos ha un nuovo amore.....

    Che dire di Brienne che ammutolisce la gente con lo sguardo >? In pratica l'hanno trasformata in Gregor Cleagane.

    Tra l'altro strano che Brienne, visto che ormai Jon le doveva un favore, non gli abbia chiesto di consegnarle i due straccioni traditori di Davos e la Rossa per giustiziarli seduta stante, tanto probabilmente nemmeno avevano smontato le forche...

    Inoltre più mi sofrzo più non riesco a capire il piano di DItocorto: prima molla Sansa li e poi viene a sapere non si sa bene come che è scappata e si prende l'esercito della Valle per andare a salvarla... Ma non portarcela proprio dall'inizio? XD . Non mi sembra lo stiano gestendo troppo bene come personaggio.
  • 6x05: The Door

    Spettacolo. La fine, eh, che il resto è ancora molto di passaggio. Stavolta ci hanno messo in panchina Cersei/Jamie (comprensibile), nonché Sam (meno comprensibile dato che ha avuto una scena sola finora). Curiosità: l'episodio, come il prossimo, è diretto da Jack Bender, regista ufficiale di Lost di cui ha curato la maggior parte degli episodi.

    Bran. Iniziamo dal meglio del meglio. Prima di tutto ci giochiamo l'origine degli Estranei, che ok niente di che, e poi ecco Hodor, anzi HOLD THE DOOR. Arguto, sottile, tragico, mindfucking. Nella battaglia ci liberiamo inoltre del corvo, dei Figli della Foresta, di Estate e - appunto - di Hodor, che viene consegnato alla leggenda. Bellissima risposta, pare sia farina del sacco dello stesso Martin, anche se la dinamica non è chiarachiara. Secondo alcuni Bran - dal passato - ha posseduto Hodor del presente tramite Willis, creando un "ponte". Secondo altri (tipo me) Willis non è stato mai materialmente posseduto da Bran ma è rimasto vittima del corto circuito dovuto al fatto che Bran stesse usando i suoi poteri metamorfici durante un viaggio nel tempo, difatto sovrapponendo epoche e abilità. In ogni caso il risultato è meraviglioso e lostiano. Chi non ha pensato agli episodi di Desmond come Flash Before Your Eyes e La Costante?

    Jon/Sansa/Davos/Melisandre/Brienne. Bello lo sfanculamento di Ditocorto, un po' meno bella la prospettiva che adesso il gruppetto si sfaldi per andare a far recruiting presso le casate del nord. La ciccia vera è rimandata, mi sa.

    Arya. No, mi sono rotto le palle. Prima era pronta, poi no, poi sì, poi no. Troppe prove, troppa poca chiarezza. Spero che a giochi fatti il tutto assuma una forma e un suo perché. Per adesso c'è solo frustrazione.

    Tyrion. Bella mossa quella di rifare l'ufficio marketing di Daenerys usando le sacerdotesse e tingendosi così di mitologia. E interessante anche la ripresa del passato di Varys.

    Daenerys. Attendo il suo ritorno, ma nel frattempo abbiamo avuto la provvisoria chiusura della sua "storia" con Jorah. Ok.

    Theon/Yara/Aeron. Rieccoci in territorio libri/adattamento. Che è stato svolto in modo un po' veloce, lasciando qualche perplessità sia sul casting di Euron, sia sulla mancanza del [spoiler]corno magico[/spoiler], che nei libro sanciva la sua supremazia. E' ormai chiaro che il personaggio di Victarion è stato cassato, e il suo ruolo NON è stato assorbito da Yara, che invece di seguire Euron con riluttanza, preferisce darsela a gambe col fratello. Che è un po' quello che succedeva nel libro, sia pur con i dovuti aggiustamenti. Ad esempio l'inedita presenza di Theon, o il fatto che Aeron Capelli Bagnati incoroni il fratello senza autoesiliarsi, come invece accadeva nel testo di Martin. Anche qui, si potrà valutare queste geometrie narrative solo a conti fatti. Ma per adesso ha senso. Il [spoiler]corno magico[/spoiler] però lo volevo, uffa.
  • Dite quello che volete, ma io trovato questa puntata bruttissima.

    Liberiamoci dell'Elefante della Stanza: si i Figli hanno creato gli Estranei spoiler forse non gradito, ma non è questo il punto. L'intera scena è stata girata in maniera frettolosa. La morte di Hodor ci sta, quella di Estate ancora ancora (leggisi troppa CGI, bisigona risparmiare) ma le morti di Bloodraven e dei FIgli della Foresta non hanno il minimo senso, troppo affrettate, hanno lo stesso effetto delle morti di Doran e figlio.

    Ok uccidere i personaggi, ma bisogna fare in modo che la lor morte significhi qualcosa allo spettatore, personaggi come Doran, il Corvo o Foglia nella serie sono macchiette, poco più che comparse, in che modo la loro morte puo essere significativa ?

    Chi diavolo è il Corvo ? Perchè sta attaccato ad un albero ? Perchè tra tutti i metamorfi ha scelto Bran ? Davvero ci siamo dovuti sorbire due staigoni di marcia sulla nave quando in quella grotta non ci stanno neanche metà stagione ? E sopratutto davvero tutta sta manfrina delle visioni era mirata solo a farci vedere la Torre della GIoia e a scoprire le ragioni del rincretinimento di Hodor ? Bah....

    Sul resto della puntata sorvoliamo, ma bello che Ditocorto continui a spostarsi a velocità luminari......non cpasico che genere di aiuto possa sperare Sansa dai Tully, che dovrebbero essere con le pezze al sedere.....

    L'Acclamazione di Re credo rientri tra i momenti più stupidi della serie :
    Asha-Yara sta vincendo, arriva Euron che dice di aver ammazzato il vecchio re e invece di venire ammazzato seduta stante per regicidio e parenticidio viene eletto re. WTF ? Ora a Westeros trucidare i parenti è un modo per diventare leader ? Allora Stannis è davvero uno sfigato...... Oltretutto bello che in due Theon e sorella e qualche altro seguace abbiano fregato la flotta, come minimo grazie al teletrasporto imparato da Ditocorto dovrebbero raggiungere la Baia in tre puntate o anche meno.

    Euron non mi piaceva all'inizio e non mi piace neanche ora: oltre che a sembrare il fratello di Theon e sorella piuttosto che lo zio ha perso tutta l'aria di mistero che aveva nei libri. Cioè boh. dovrei credere che un tizio del genere possa combinare qualcosa ? Lo facessero morire subito va....
  • A me l'origine degli Estranei puzza tanto di semplificazione da serie tv. Al di là della scena in sè che è davvero bruttina e priva del giusto peso che una rivelazione del genere meriterebbe, nei libri c'è una discrepanza di 2000 anni dalla guerra con i Figli all'inverno in cui compaiono gli Estranei... Naturalmente c'è margine perchè le due cose vengano fatte coincidere anche su carta, specialmente perchè sappiamo che i westerosi se la raccontano parecchio sulla loro backstory, però io ho sempre pensato che con gli Estranei saremmo andati molto più a fondo con la mitologia del mondo, collegandoli con le stagioni pazze, i draghi e gli dei. Renderli solo SUPERSOLDATI impazziti è molto meh.
  • Allora.

    Fermo restando che è vero che c'è margine per far coincidere, per me è difficile che la serie abbia arbitrariamente inventato una cosa così grossa.

    Per 2000 anni gli Estranei possono benissimo esser stati obbedienti, ad esempio. Ma soprattutto, finora la serie si è sempre permessa cambiamenti di percorso dei personaggi, muovendo gli attori in scena ma senza mai cambiare la scena stessa. Ne sono una prova i cartoni pseudoanimati messi negli extra dei BD che svelano la mitologia martiniana con molta esattezza e fedeltà. Tutto ciò che è successo PRIMA dell'inizio della serie, ergo della messinscena effettiva, si immagina essere avvenuto come da fonte letteraria. E' una regola implicita che si capisce vedendo anche la cura con cui hanno ricostruito ad esempio La Danza dei Draghi (che dura 20 minuti e riprende da un testo di Martin). Essere così fedeli su genealogie e casate e poi scazzare totalmente la mitologia base non lo vedo probabile, ecco.

    Poi tutto può essere.
  • Vero che finora la fedeltà è stata la regola nella sostanza anche se non sempre nella forma, ma la discrepanza qui mi sembra piuttosto grossa. Se non ricordo male, la guerra tra i folletti e i Primi Uomini viene raccontata senza alcun riferimento agli Estranei, citando anzi ben altri avvenimenti (la rottura del braccio di terra tra Westeros ed Essos, la creazione dell'Isola delle Facce), mentre gli Estranei arrivano dal nulla molto tempo dopo... mi sembra strano che non ci sia nessun riferimento a loro nel corso della guerra precedente, ma ovviamente è possibile che la realtà storica sia stata piegata per esigenze di narrativa.
  • Nella serie il problema storico e delle date non è mai stato trattato più di tanto quindi possono inventarsi quello che vogliono.
  • http://www.badtv.it/2016/05/trono-spade ... ori-serie/

    tutto e il contrario di tutto.

    Ovviamente non ci credo, imho lo spirito rimane quello dell'adattamento, non della versione alternativa, malgrado tutto.
  • Kristian Nairn ha postato sul suo profilo Twitter una pagina del copione:

    Immagine

    https://twitter.com/KristianNairn

    :D

    Però... Però... (Spoiler)

    https://pbs.twimg.com/media/CjI38a7WgAAL-jC.jpg

    Per fortuna che c'è Tormund:

  • Attenzione solo perché certi fatti sono rivelati dall'autore non vuol dire saranno identici a quelli dei libri:

    Per esempio le origini di Hodor saranno le stesse, ma non è detto che sia lo stesso per la genesi degli Estranei.

    Anche perché nei libri tra la loro apparizione e il Patto passano 2000 anni. Nel frattempo hanno dormito ?
  • O si sono ribellati e sono fuggiti. Non si sa, può darsi che da qui in poi venga semplificata anche la mitologia, ma - ripeto - fin qui ho visto molta accuratezza nel tenerla presente così come Martin l'aveva concepita.
  • Inoltre,tagliamo la testa al Toro, non si poteva tagliare direttamente tutta la parte relativa ai Grejoy ? Tanto lo sappiamo che Euron non combinerà nulla.....Almeno per come lo hanno presentato nella serie.

    Se davvero la loro funzione sarà quella di portare le navi a Dany si poteva benissimo evitare di farfliele bruciare dagli schiavisti (il che non ha senso dato che gli schiavisti la vogliono fuori dai piedi).

    Lo stesso valeva per Dorne.
  • 6x06: Blood of my Blood

    Sì, lo sapevamo che questa volta avremmo avuto l'episodio deboluccio, dopo i fasti di settimana scorsa. E infatti molte trame portanti qui sono assenti. Per alcuni tipo Tyrion non mi dispiace troppo, per il grumo formato da Jon/Sansa/Brienne/Davos/Melisandre già di più, mentre sono piuttosto scocciato per l'assenza dei Greyjoy che vorrei rimessi in pari il prima possibile.

    Bran. I flashback velocissimi ci mostrano il Re Folle e poi arriva Benjen, assenza/tormentone sin dalla prima stagione. Torna in versione mezzo-zombie, guarito nel processo dall'ossidiana dei Figli della Foresta, materiale che a questo punto assume proprietà varie. Può trasformare in Estranei, può distruggere gli estranei e inoltre può anche fermare la zombificazione? E' chiaro che in Benjen hanno fatto rifluire il personaggio di Manifredde, un personaggio che nel terzo libro salvava Sam e Gilly riportandoli oltre la Barriera, per poi prendere in consegna il gruppo di Bran, scortandoli fino alla loro meta. Un assorbimento che ha molto senso.

    Arya. Uhm, dupalle rivedere gli attori, però poi lei si ribella e viene condannata a morte da Jaqueen, il che mi fa pensare. Il suo percorso quindi la porterà a uscire dalla setta? Ha senso a questo punto della storia? Probabilmente sì. Rimane molto poco chiara quale debba essere l'etica dei Senzavolto. E' giusto donare la morte, non bisogna perseguire scopi personali, ma uccidere la gente per capriccio/commissione altrui va bene?

    Jamie/Cersei. Il ribaltone è tutto qua, ed è una scena molto bella che cambia molti equilibri politici del regno. La cosa più singolare è però l'esilio di Jamie, e il ritorno in scena di Walder Frey, di Edmure e della sottotrama della terra dei fiumi. Sappiamo che anche Brienne è diretta lì e spedirci Jamie può solo voler significare un (tardivo) reinserimento del personaggio sui binari decisi da Martin. Ma non è un po' tardi? Nel libro infatti Jamie perdeva un mucchio di tempo da quelle parti, discutendo di genealogie coi suoi parenti del luogo per incontrare Brienne solo alla fine, e mi pareva una cosa molto inutile e noiosa. Ero pure contento che avessero sostituito tutta quella parte con l'avventura a Dorne, e invece ecco che rispunta. Speriamo bene, mi fido.

    Daenerys. Scena pompa, che fa ben capire il suo convergere futuro coi Greyjoy (le mille navi) solo che... non è un po' un doppione di ciò che abbiamo già visto in passato?

    Samwell. Dai, ci sta. Bella scena, in grado di suscitare forti sentimenti nello spettatore, inoltre con la cosa della spada il binario mitologico è assicurato. E ora dritti alla Cittadella, e esaurire le ultime formalità del quarto libro.
  • Su Benjen, io lo avrei lasciato scomparso. Anche perché dove cavolo è stato per cinque anni ? Poteva anche aiutare prima Bran e co no ? Hanno cercato di unire la sua figura a quella di Manifredde.

    Approdo del re sempre peggio Jaimie, mamma mia. Che poi alla faccia della lentezza die libri, quello che nei libri si risolve in una pagina nella serie dura sei puntate (scarcerazione di Margaery). Almeno si torna nelle Terre dei Fiumi, speriamo che non rovinino il confronto fra Pesce Nero e Jaimie,

    Certo che Edmiure sembra messo bene per aver passato tre anni di prigionia. Ho paura che rovinino quella storyline come qualla di Dorne o dei Greyjoy.

    Bah, l'evoluzione nella serie di Arya non mi piace, anche perché non c'è stata minimamente. Cioè sostanzialmente ne esce come ne entra, non abbiamo visto grandi abilità nella sua fase di cecità, non abbiamo visto grandi abilità nell'uso di veleni, in strategie per ammazzare le persone, ecc. La cosa interessante, eventualmente, è capire il tipo di conseguenze: i Senza Volto sono ovunque, non credo potranno accettare che una adepta se ne vada lasciandosi dietro vittime, così senza dire o fare niente...

    Non capisco neanche perché la tizia odi a morte Arya, i Senza Volto non sono quelli che si dovrebbero lasciare alle spalle i sentimenti ?

    Carina la parte sui Tarly, ma Sam che frega Veleno del Cuore non mi piace, non voleva diventare un maestro lui ?
  • 6x07: The Broken Man

    Urka, un episodio davvero strambo questo. La scena prima della sigla non la vedevamo dal pilot, mi sembra. E tutto l'episodio è stato molto particolare, ricercato nei dialoghi e nel montaggio, con il ritorno del Mastino... e non solo. Ecco, questo ritorno è molto particolare, perché esplicita ciò che Martin aveva lasciato implicito nel quarto libro. Nella lunga e pallosissima storyline di Brienne ad un certo punto lei si imbatteva in un monastero dove si faceva riferimento ad un novizio salvato dalla morte e rinato. Le teoria sembravano tutte convergere nell'identificarlo col Mastino ed ecco che qui ne abbiamo conferma. Non era un novizio, ok, ma uno che lavorava in comunità, ma il succo non cambia. Molto bello lo svelamento, il tornarci per tre volte, una cosa molto "cinematica", cosa rara in questa serie. Strano invece che la Fratellanza Senza Vessilli sia stata messa in luce così negativa. Per il resto, per dare all'episodio un taglio diverso si sono sacrificati molti centrici: Melisandre, Bran, Tyrion, Daenerys, Aeron + Euron, Samwell, Brienne. Spero che entro il finale di serie si sfoltiscano le trame al punto che sia possibile finalmente tornare ad episodi senza nessuno in pachina.

    Jon/Sansa/Davos . Interessanti i loro "colloqui" anche se è comprensibile che le cose stiano procedendo lentamente in attesa della resa dei conti (nono episodio). Almeno abbiamo visto un po' di nord, e dato corpo (e location) a nomi che finora erano poco più che nomi. La lettera di Sansa sembra preludere a Ditocorto, poi.

    Arya. Punto di svolta! Ma... è ancora poco, troppo poco e non si capiscono un bel po' di cose. E' bene che il prima possibile venga fatta chiarezza sul suo "vettore". E potrebbe essere già la settimana prossima.

    Cersei. La storyline di Approdo del Re prosegue lenta ma prosegue. Maergery complotta, e Olenna lascia la capitale, ma anche qui si temporeggia un po' troppo. Come diavolo faranno in soli tre episodi a soddisfare ogni punto me lo chiedo ancora.

    Jamie. Ben reso, sia pur con ritardo questo recupero della sua vicenda libresca. La cosa avviene però su binari diversi, e qui lui è ancora molto preso da Cersei, ma confido che l'incontrarsi con Brienne dia una scossa al tutto.

    Theon/Yara. Per quel che riguarda il procedere delle trame questo è il segmento più significativo. I due assumono il ruolo che nei libri fu di Victarion, e cercano di battere sul tempo Euron offrendo a Daenerys una flotta. Chiunque ci riuscirà avrà svolto con soddisfazione la parte dei Greyjoy nell'economia generale della Saga, poi possono anche morire tutti.
  • Puntata migliore della stagione per ora.

    Bello che per una volta Arya non faccia la figura della ninja assassina ammazza tutti ma le prenda come giusto che sia. Certo ignoriamo il fatto che sostanzialmente dalla sua esperienza al tempio non abbia imparato un cavolo, il che rende la sua storyline a Braavos finora completamente inutile.

    Ho letto la teria secondo cui quella non sarebbe Arya, ma Jaqen con la sua faccia, ma la trovo un po troppo contorta.

    Ennesimo spoiler questa volta su Sandor. Vabbè, da quando la Fratellanza senza Vessilli se la prende con i paesani ? Non erano amiconi del popolo ?

    Il confronto Jaimie Pesce Nero e la parte migliore, si vede che è tratto dai libri. Jaimie lontano da Approdo del Re e da Cersei sta tornando un personaggio decente. Certo prende schiaffi da Brynden. E va bene, ma mentre nel libro tutto sommato proviamo un po di pena per Jamie perché sappiamo che sta provando a rimediare ai suoi errori, ma a gli occhi altrui rimarra per sempre uno spergiuro e un uomo senza onore, qui Pesce nero ha ragione su tutto.

    Lesbicata trash e non necessaria da parte di Asha-Yara, e vabbè, per DeD una donna per essere tosta deve anche avere dei gusti sessuali particolari.

    Invece la parte del Nord e stata gestita abbastanza male.

    Sansa e Jon ridicoli e passivi, niente non si fanno valere, non rispondono fagli insulti su Robb... Lyanna Mormont ha più palle di loro. Jon questa stagione è davvero imbarazzante, non prende iniziative, non è motivato, sembra messo li tanto per, capisco il trauma dell'essere morto, ma Beric Dondarrion è morto più volte di lui e non è mai venuto meno ai suoi doveri. Cioè perisno i Bruti a momenti non lo ascoltano.

    Che poi fa bene a criticare Robb Lord Glover, ma si è scordato che sono stati loro a dargli la corona del Nord ?

    Sembra quasi che gli autori vogliano far passare gli Stark come idioti a cui va sempre tutto male per la loro stupidità e ingenuità.

    Meno male che ci sono Wun Wun e anche Davos, la cui presenza viene messa in discussione anche dai personaggi stessi.
  • 6x08: No One

    Episodio debole, eh. Ma pare che sul web tutti concordino. Bella forte è stata la scena del Mastino con Beric, che sembra scongiurare la vociferatissima presenza di [spoiler]Lady Stoneheart[/spoiler], però ancora molto scollegata dagli eventi. Eventi che hanno tagliato fuori buona parte dell cast, ovvero i nordici Bran e Jon/Sansa/Davos/Melisandre, la famiglia Greyjoy nonché l'assentissimo Samwell. Il resto è stato un episodio molto "Lannister" ma ancora TROPPO di preparazione, e dopo due episodi così non so quanto fosse il caso.

    Arya. Reso male, senza dubbio. C'è chi si è lamentato della scarsa credibilità del combattimento, chi crede che la sua avventura braavosiana fosse solo una parentesi. Io non penso. Penso però che si sia allungato il brodo più del necessario, spalmandolo su tre episodi, e dandogli uno screen time esagerato. Penso inoltre che da tutta questa faccenda la setta di Jaqueen ne esca malraccontata, e piena di incoerenze e confusione. Sono assassini per vocazione? Sicari per soldi? Cosa significa essere nessuno? E le facce? Perché Arya rimane Arya E Nessuno? Boh. Aspetto che la storyline venga riscattata. E' possibile.

    Tyrion/Daenerys. Finalmente la reunion! Alleluja, hanno sistemato un altro allungamento martiniano. La parte delle barzellette però fa ben capire QUANTO si stia temporeggiando, e non va bene. Con l'inizio dell'assedio di Mereen viene inoltre rirpristinato un elemento libresco perduto, che era peraltro uno dei tanti cliffanger del quinto libro. E adesso si attendono i Greyjoy e vediamo di capire come uscire dall'empasse.

    Jamie/Brienne. Belle scene, e forse si potrà andare a parare su un definitivo riscatto di Jamie, che porrà una toppa sul fallimento di Brienne. Rimane il fatto che questo incontro sembra citare, più che adattare, i libri. E' col loro incontro che la loro storyline si interrompeva, infatti, il tutto in circostanze diversissime (Brienne veniva mandata da [spoiler]Lady Stonehart[/spoiler] a fare nonsisabenecosa)

    Cersei. Sceglie la violenza, io mi eccito, e poi tutto muore in modo anticlimatico, col solito stacce e il suo potere che va in pezzi vieppiù, cavillo dopo cavillo. Nah.
  • Siamo tornati a livelli molto bassi.

    Delusione per Delta delle Acque. Brynden viene fatto passare per un imbecille pronto a morire per orgoglio e Edmure se ne frega dello zio, altro che "famiglia, dovere e onore". Incommentabile Jaimie ancora Cersei dipendente non è cambiato per nulla. In sostanza l'unica utilità di Bronn era fare battute sui piselli ?

    Bella la scena del Mastino con la Fratellanza, almeno Thoros di Myr e Beric sono rimasti coerenti con se stessi. Abbiamo inoltre la conferma che non ci sarà LS con buona ace dei lettori.

    Approdo del re noia, tutto funzionale al finale in cui si spera Cersei dia di matto e bruci tutta la città con Passeri, Tyrrel e Tommen, che davvero sembra non avere un cervello. Kevan li è l'unico ad avere un po di buonsenso, peccato che abbia pochissimo screen time.

    Noia anche Mereen, Tyrion e le sue scenette con Verme Grigio e Missandei sono ridicole. Danearys arriva in pompa magna e si sapeva...

    Braavos incommentabile.
  • Impegnato a visionare altro nelle scorse settimane, ho preferito continuare a maratonare ciò che stavo maratonando e lasciare indietro la visione della sesta stagione Game of Thrones, stufo di seguire una serie settimanalmente dopo i provanti Once Upon a Time e Gotham.
    Settimana scorsa ho potuto finalmente recuperare quanto trasmesso finora in questa nuova annata, un episodio a sera fino alla visione, poco fa, dell'episodio di domenica, e devo dire che... forse è questa la modalità migliore, almeno per me, per seguire questa serie.
    Leggendo in parallelo i commenti in questo topic e quelli sentiti altrove, infatti, non ho mai ravvisato episodi loffi o poco ficcanti. Certo, gli episodi con meno ciccia non mancano (il terzo, il settimo), ma anche in quelli c'è sempre un frammento o un personaggio di grande interesse per il progredire generale della storia.
    Ma forse l'impressione è davvero dovuta ad una visione unitaria: se in una settimana avessi avuto un solo episodio e questo, pur offrendo una cosa interessante, ne contenesse altre 5 un po' meh, avrei giudicato in modo più impietoso singole puntate che invece, inserite nell'insieme, mi sono sembrate comunque valide, bene o male.

    La delusione più grande è data da Tyrion: era il mio personaggio preferito, ma per quanto mostrato sinora in questa stagione fa poco e niente. Certo il fascino che il nano ha mostrato in passato rimane invariato, così come la sua incessante e scaltra favella, ma ha poco spazio di manovra per usare la propria presenza scenica e quel poco che fa non basta, risulta inconcludente, giocato perlopiù sull'atteggiamento cazzone/brillante e poco altro.
    Molto buona la storyline di Daenerys, invece, che anche se ha qualche senso di deja-vu [spoiler]tra Dothraki e incendi dai quali uscire non-bruciate[/spoiler], mi è comunque molto piaciuta per la riaffermazione del personaggio.
    Poco interesse in generale per quanto succede ad Approdo del Re: a parte l'Alto Passero, che grazie ad un'interpretazione davvero intensa e ad una parte scritta in modo intrigante risulta una delle figure più interessanti di tutta la saga, le tramette di Tommen che si fa sballottare a destra e a manca, di Cersei che tiene un fin troppo basso profilo e di Margaery che trama ma troppo lentamente per i miei gusti mi annoiano abbastanza. E poi non mi sarebbe dispiaciuto vedere anche il cammino della vergogna di Margaery, anche se capisco che sarebbe stato ridondante :P

    Le due storyline più ricche e belle sono quindi quella di Bran e quella di Jon Snow.
    Se per il secondo il colpo di scena [spoiler]della resurrezione[/spoiler] era un segreto di pulcinella come poche cose nel mondo dell'intrattenimento, è stato il modo con cui si è mosso il personaggio ad essere degno di interesse. Si riorganizza, forma un nuovo brain trust per cercare di dare una "spallata" alle vicende e si riunisce con Sansa, in un primo passo verso il rimettere insieme i vari soggetti sparpagliati per i Sette Regni.
    Bran rappresenta invece il cuore della mitologia della serie: certo, dopo averlo messo in stand-by per un anno intero mi aspettavo si calcasse in modo più diretto sulla componente metafisica che lo riguarda, invece si è mantenuto un certo pudore nel mostrare e spiegare. Per esempio la rivelazione sull'origine degli Estranei è trattata in modo talmente veloce e sbrigativa da risultare praticamente offensiva per gli spettatori, mentre i viaggi nel passato erano invece più soddisfacenti... peccato fossero così brevi!
    Ad ogni modo The dooor capolavoro, per come è stata costruita la backstory di Hodor e il paradosso temporale relativo :)

    L'ultimo episodio, l'ottavo, prosegue in modo più o meno coerente quanto visto nei sette precedenti, per quanto riguarda Tommen&Cersei e Tyrion. In quest'ultimo caso la scena delle barzellette è assoluta riprova di quanto dicevo sopra riguardo al personaggio: grande, troppa attenzione al suo lato simpa, che di fatto ce lo inquadra in una stagione di passaggio per quanto lo riguarda, visto che prende tempo sempre e comunque, cazzeggiando di brutto, e mai come in questo episodio. Confido però che il colpo di scena con il ritorno di Daenerys (che prosegue l'opera di compattamento di personaggi che dicevo sopra riferito a Jon Snow/Sansa) dia i suoi frutti al riguardo.
    La sottotrama di Jaimie che assedia il castello del Pesce Nero, che nell'episodio precedente prometteva di ammorbarmi come poche cose, si dimostra qui scritta e girata veramente bene, risultando quasi un'avventura dentro all'avventura, una parentesi piuttosto piacevole grazie ai dialoghi ben pesati tra il cavaliere senza una mano e Brienne, in scene veramente ben fatte.
    E se anche il Mastino (a proposito, ottimo rientro in scena nel settimo episodio) sembra essere destinato a una maturazione di ruolo, è da Arya che mi aspetto grandi cose, ore. La parentesi del Tempio delle Facce e del Dio al quale è dedicato poteva essere seriamente interessante, ma devo concordare con chi dice che è stata gestita malino, tra regole poco chiare e fumose e un passaggio della vita di Arya poco curato, dove si è investito molto tempo per dire poco e niente e per arrivare ad una maturazione definitiva, vista in quest'ultimo episodio trasmesso, che appare poco giustificata. La scena con l'inseguimento e il climax della battaglia è però girata molto bene, emozionante e coinvolgente.
    È stato quindi un episodio piuttosto buono, più per come le cose sono state messe in scena (il Mastino che impicca, la parte di Arya, quella con l'assedio, perfino la Montagna che uccide brutalmente uno dei Passeri) che all'interno della macrotrama generale. Ma ho pur sempre assistito a un prodotto curato, attento ai dettagli e sempre di alto spessore, non mi lamento.
    Spero solo che due ore bastino, ora, per arrivare a punti fermi soddisfacenti per le cose più grosse.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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