Sarà che, nell'annuncio fatto tempo fa da Bramo sugli show della nuova stagione, questo mi era sembrato uno dei titoli più curiosi; sarà che mi piacciono le provocazioni; sarà che ormai preferisco focalizzarmi su qualcosa di diverso piuttosto che dare attenzione alla solita sit-com banale o all'ennesimo poliziesco, per tacere del consueto “erede di Lost” farlocco... ma eccomi qui a parlare di The Playboy Club (inizialmente Bunny Tales, titolo che avrei adorato), una nuova serie che fra un paio di settimane debutterà negli States su NBC.
Di che cosa parla? Spiacente deludervi, amici nerd (ma tutto sta nei punti di vista ): qui non troverete viaggi nel tempo o mondi paralleli, bensì verrete catapultati nei primi anni 1960 a Chigago, seguendo gli esordi del glorioso Playboy Club e le vicende delle “conigliette” che vi ci lavorano come cameriere, prima su tutte “Bunny” Maureen (interpretata dalla deliziosa Amber Heard *).
Maureen ucciderà per sbaglio un noto boss della malavita che avrebbe allungato le mani su di lei, e sono guai: in suo aiuto accorrerà un cliente del club di nome Nick Dalton.
Questa è la premessa iniziale dello show, che ovviamente ha già scatenato numerose polemiche da parte di associazioni femministe e moraliste che ne hanno chiesto la sospensione.
I produttori e gli attori della serie difendono The Playboy Club sottolineando la differenza tra le cameriere del locale con le playmate della famosa rivista, specificando inoltre che si tratterà di una serie più divertente che piccante, che avrà anche una certa focalizzazione sulla musica (sono previsti spettacoli che ricostruiranno le esibizioni dei musicisti dell'epoca, come Frank Sinatra o Ray Charles) e presenterà protagoniste “umane”, con i loro sogni e obiettivi.
Proverò a seguirla: non mi aspetto che si tratti di un capolavoro, o che mi catturi come genere. Per ora posso solo dire che ci sono diversi elementi a me cari (no, non mi riferisco alle tette) che mi stuzzicano, e spererei che in contrasto a questa patina provocatoria e maliziosa ci possa esser spazio per riflessioni e serietà.
Certo è che potrebbe venire anche immediatamente cancellata, o rivelarsi una boiata pazzesca... e in tal caso sarei pronto a rimangiarmi tutto l'entusiasmo e la sciorinata qui sopra.
Bòn, postiamo il trailer, va':
* Provocazione per provocazione, ho letto che l'attrice si è dichiarata bisessuale: sarà proprio il suo lato lesbo a renderla così affascinante ?