[Disney/Kitsis-Horowitz] C'Era una Volta (ABC)

L'America non vive di soli hamburger ma anche di una grassissima infornata annuale di serie tv di tutti i generi, dal tentacolare procedural a piccole grandi epiche.
  • Se il libro è sempre lo stesso scritto da più mani o se ce n'è più di uno non lo so, ma da come la vedo io poco cambia. Il libro dal punto di vista degli abitanti dei regni magici è una cronaca di storia a tutti gli effetti, e infatti il compito dell'Autore è limitarsi a riportare i fatti così come sono senza interferire. Poi non si sa come, questa cronaca si propaga nel nostro mondo sotto forma di fiabe e racconti, ma in realtà si tratta di fatti veri avvenuti in altre dimensioni. O almeno questo è quello che ho capito io.

    Il libro di Isaac valeva di meno perché appunto era un tentativo di manipolare e riscrivere la Storia (intesa come cronaca di eventi reali) della Foresta Incantata, che però appunto mancava di fondamenta e si lasciava dietro lampanti incongruenze (Emma).

    Il libro di Isaac era fiction, ma il vero libro deve fare cronaca. Mettiamola così, forse è più chiaro.

    Poi ripeto, le mie sono solo supposizioni. Penso che nella quinta stagione con Henry nel ruolo dell'Autore avremo le cose più chiare.
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Tigrotta ha scritto: Opzione 1: Isaac non aveva visto La Carica dei 101 al cinema, e non si era interessato minimamente al film e al romanzo da cui è tratto. Opzione 2: L'Apprendista aveva spiegato a Isaac che non sempre i personaggi dei mondi fiabeschi corrispondono a come ci vengono raccontati nel nostro mondo, e aveva deciso di non lasciarsi influenzare.
    Opzione 3, che io sostengo: l'Our World di Once non è davvero il nostro mondo ma un mondo in cui la sola differenza è che La Carica dei 101 non esiste come storia (e di conseguenza come Classico Disney), il che spiegherebbe perchè nessuno si stupisca della presenza di una Crudelia de Mon che vive con il nome, le sembianze e la macchina Crudelia de Mon nel nostro mondo :asd:
    Tigrotta ha scritto:Penso che per Walt non andranno mai al di là delle citazioni rivolte al pubblico nerd. Anche volendo dare per assodato che Walt era il precedente Autore, non penso che verrà mai mostrato esplicitamente. Comunque l'Autore lavora con il libro, quindi Walt aveva un libro segreto e magari prendeva spunto da quello che vedeva nei mondo magici per realizzare i suoi film. E basandoci sui suoi dati anagrafici, e se ho fatto bene i calcoli io, di quello che abbiamo visto Walt dovrebbe aver raccontato la giovinezza di Cora e del Grillo Parlante, poco altro. Come cose avvenute dopo, come Biancaneve, si siano propagate ben prima rimane un mistero. Attendiamo la quinta stagione per ulteriori chiarimenti..
    Penso che la spiegazione più semplice sia che ciò che gli Autori raccontano nei libri si propaghi retroattivamente nel nostro mondo a partire dal suo inizio, dunque un fatto che nella Foresta Incantata succede nel futuro nel momento in cui viene riportato in un libro dall'Autore entra a far parte del nostro immaginario dalla nostra età della pietra. Magari ci spiegheranno che proprio perchè il nostro mondo è senza magia ha bisogno di queste storie per sostenersi...
  • Una settimana dopo, l'ho visto pure io questo benedetto finale di stagione!
    Non tanto per scarso interesse, proprio per mancanza di tempo: c'è da dire comunque che non ho passato gli scorsi giorni a flagellarmi del fatto di non poterlo vedere: complice, chiaramente, l'organizzazione dell'ultima stagione, folle e densa di compromessi narrativi e di alti e bassi vari, che anche nelle ultime settimane non è riuscita a mantenere sempre un'alta qualità.
    Ad ogni modo, visto e... sono lieto di vedere che non si è ripetuto lo scempio di un anno fa. Sono d'accordo però con Valerio che il principio di entrambi i season finale è quello dello specialone che cala il cast in situazioni differenti dalla norma, per un motivo o per un altro, e la cosa non è il massimo: la funzione di un finale di stagione non è quella dello speciale, ma quella di concludere in modo epico e soddisfacente l'arco narrativo.
    Ecco, fortunatamente il 4x22-23 riesce anche in quello, così dopo tutta la parte sulla versione alternativa delle favole che ha avuto l'unico pregio di presentare la migliore interpretazione di Biancaneve da almeno 2 stagioni :asd: ci si concentra sulla mitologia dell'Autore, arrivando ad alcuni interessanti colpi di scena che modificano in modo intrigante lo status quo di Storybrooke: mi riferisco ovviamente al ruolo che assumono Henry ed Emma, oltre all'arrivo imminente di [spoiler]Merlino[/spoiler].
    Insomma, un'ora e mezza di show costruita in modo un po' schizofrenico, col suo tenere il piede in due scarpe tra passione per il racconto ben fatto e il fanservice maledetto, ma che comunque contiene cose buone innegabilmente.
    Le premesse per la prossima stagione non sono male, se usate con criterio: dopodiché spero anch'io che chiudano la serie salvando il salvabile.
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • In occasione del Comic Con faccio un breve riepilogo delle notizie sulla quinta stagione di OUAT uscite negli ultimi mesi. Rebecca Mader (Zelina) e Sean Maguire (Robin Hood) sono stati promossi a regular, mentre Michael Socha (Will Scarlet) comparirà solo sporadicamente. Merlino sarà interpretato da Elliot Knight, Re Artù da Liam Garrigan, Ginevra da Joana Metrass e Percival (fedelissimo di Re Artù) da Andrew Jenkins. Inoltre è previsto il ritorno di Sinqua Walls (Lancillotto), che abbiamo conosciuto nella seconda stagione. Oggi al Comic Con è stato annunciato che nella quinta stagione comparirà anche Merida, interpretata da Amy Manson. Qui un'anteprima del personaggio:



    Qui invece il primo poster della quinta stagione:

    Immagine
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Finalmente l'ho visto anche io!
    E concordo con quanto detto da tutti voi. Soprattutto nei dubbi!! Ed io che ero venuto qui per risolvere incongruenze e invece mi trovo un inusuale Valerio impanicato!
    Bene, almeno sono in buona compagnia. E anzi vi aggiungo altri dubbi.

    Sta cosa della fan fiction di Isaac mah... perché, come sostiene Valerio, alcune cose che ha scritto dovrebbero essere vere e altre no? Ricordiamo che molte delle cose da lui scritte hanno influenzato (quella crediamo) la realtà di Once: lui ha conferito i poteri a Crudelia, e lui ha innescato tutto il plot della Salvatrice, costringendo indirettamente Bianca e Azzurro a rubare l'uovo e blabla... Indi... perché la fan fiction Heroes and Villains dovrebbe essere, appunto, fiction?
    Una risposta che mi viene è che lui l'ha scritta contravvenendo alle regole: lo dice lui stesso... si è scritto l'happy ending, cessa di essere l'Autore e, magari, così facendo, non garantisce statuto di realtà a ciò che accade (se non prima che "avvenga" la fine del libro... che bof... che vor di?). E in effetti tutto lo switch altro non è che un incantesimo non dissimile dalla Maledizione di Regina, dove a ognuno vengono dati nuovi ricordi, e nuove identità ma il tutto è fasullo, perché ognuno resta quello che è.

    Mi viene da pensare che appunto, l'Autore in realtà non abbia alcun vero potere, lui deve solo documentare... ma allora torniamo alla domanda di su... Magari l'Autore è lui stesso il personaggio di una Storia più grande e che dietro di lui ci siano altri Autori ... che altri non sono se non quei simpaticoni di Edward Kitsis e Adam Horowitz che concluderanno il tutto con un finale metacinematografico XD!

    E tutto il meccanismo delle fiabe poi, boh... come funziona, come si propagano? quale è la vera versione? All'inizio pensavo che ogni Autore le "alterasse" a suo piacimento, spiegando l'esistenza, per esempio, delle X versioni di Biancaneve; insomma ognuno scriveva il SUO Libro. Ma così non è dato che l'apprendista specifica che esiste una vera realtà per i personaggi delle fiabe... come sia sincronizzata col nostro mondo non è dato sapere. Magari l'Autore dovrebbe registrare la vera storia NEL Libro (unico e solo) e poi magari scrivere versioni diverse nei libri (film etc...) della nostra realtà.
    Altra cosa che incasina tutto è il fatto che l'Autore non possa viaggiare nel tempo (almeno credo) quindi c'è una sorta di sincronia tra i mondi magici e il nostro... ma allora come spiegare la Bianca dei Grimm, quella di Walt e questa Snow gonfiabile e simpaticotta?

    Altra cosa strana... il tempo nella fan-fiction come si svolge? cioè è come se Emma & co vi ci fossero intrappolati dentro... ma quando il libro finisce cosa succede? E in che senso finisce? E' scritto, diamine!! Un libro è un eterno presente.
    Henry e Isaac sono piombati verso il finale e bisogna impedire sto matrimonio per evitare che il tutto diventi realtà (bof) ma se è stato già scritto quando e in che momento il tutto dovrebbe accadere in riferimento alla NOSTRA realtà? cioè se Harry si infilava qualche centinaia di pagina prima ce beccavamo Regina bambina, Emma ancora non nata etc?
    Se non avete capito nulla di quello che ho scritto è normale... neanche io mi capisco... ma è tardi, sono imparanoiato e ho sonno...

    Attendiamo con ansia risposte... pe' piacè non chiamate a Lindelof
  • Scissorhands ha scritto:E in effetti tutto lo switch altro non è che un incantesimo non dissimile alla Maledizione di Regina, dove a ognuno vengono dati nuovi ricordi, e nuove identità ma il tutto è fasullo, perché ognuno resta quello che è.
    Io penso che la chiave di tutto sia qui. Isaac nella sua fanfiction non ha riscritto la Storia della Foresta Incantata da capo (non ne aveva il tempo, e probabilmente neanche gli interessava farlo), ma si è limitato a trasportarne tutti gli abitanti nel suo libro con nuovi ricordi fasulli, ecc... Se fosse stato tutto vero, Storybrooke avrebbe cessato di esistere (invece era semplicemente vuota), Emma e Henry non sarebbero mai nati, ecc.. Leggevo in giro che a detta di Kitsis e Horowitz il figlio di Belle e Tremotino nella fanfiction era in realtà Neal, il figlio di Biancaneve e David, e questo confermerebbe le affinità con la maledizione di Regina.
    Scissorhands ha scritto: Altra cosa che incasina tutto è il fatto che l'Autore non possa viaggiare nel tempo (almeno credo) quindi c'è una sorta di sincronia tra i mondi magici e il nostro... ma allora come spiegare la Bianca dei Grimm, quella di Walt e questa Snow gonfiabile e simpaticotta?


    La sincronia fra i mondi magici e il nostro è una cosa assodata dalla seconda stagione. Come le storie si propaghino retroattivamente è una cosa su cui ci scervelliamo da tempo e che spero venga spiegata nella prossima stagione.
    Scissorhands ha scritto: Altra cosa strana... il tempo nella fan-fiction come si svolge? cioè è come se Emma & co vi ci fossero intrappolati dentro... ma quando il libro finisce cosa succede? E in che senso finisce? E' scritto, diamine!! Un libro è un eterno presente.


    Ok, ma parliamo comunque di un libro magico, e come ogni magia serve una clausola per spezzarla. E me lo sono sempre immaginato come un libro non troppo lungo, Isaac ha avuto solo poche ore per scriverlo.
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Tigrotta ha scritto:
    Scissorhands ha scritto:E in effetti tutto lo switch altro non è che un incantesimo non dissimile alla Maledizione di Regina, dove a ognuno vengono dati nuovi ricordi, e nuove identità ma il tutto è fasullo, perché ognuno resta quello che è.
    Io penso che la chiave di tutto sia qui. Isaac nella sua fanfiction non ha riscritto la Storia della Foresta Incantata da capo (non ne aveva il tempo, e probabilmente neanche gli interessava farlo), ma si è limitato a trasportarne tutti gli abitanti nel suo libro con nuovi ricordi fasulli, ecc... Se fosse stato tutto vero, Storybrooke avrebbe cessato di esistere (invece era semplicemente vuota), Emma e Henry non sarebbero mai nati, ecc.. Leggevo in giro che a detta di Kitsis e Horowitz il figlio di Belle e Tremotino nella fanfiction era in realtà Neal, il figlio di Biancaneve e David, e questo confermerebbe le affinità con la maledizione di Regina.
    Si, ci starebbe anche... in effetti hanno spesso ripetuto che Isaac si dilettava in questi ''esperimenti di scrittura'' e si è servito tra l'altro di un inchiostro un po' più macabro. Quindi diciamo che si tratta proprio di un altro tipo di magia (ma allora in che termini l'Autore può alterare e influenzare la realtà? Perché ripeto lui lo ha fatto in passato!).
    Però boh, la cosa mi sembra un po' pasticciata nell'esecuzione e spiegazione. Persino Rumpel è a conoscenza del fatto che sia necessario il sangue della black savior per realizzare l'incantesimo. Perché ricordiamo che il piano di Rumpel sin dall'inizio della seconda metà della stagione era quello di far votare al male la Savior per riscrivere i finali. E questo ben prima di conoscere Isaac. Poteva essere una sua semplice deduzione logica (no Savior-no happy ending per gli eroi) però boh mi sembra un po' tirata per i capelli.
    E questo solleva anche un'altra domanda. La pagina in cui Regina e Robin si baciano di che natura è? Fa parte di un altro fan fiction book? E' reale? Fa parte di un'altra realtà alternativa (Isaac precisa che è frutto di uno sei suoi esperimenti)? e perché non si è trasformata in realtà? O magari lo SARA' e la pagina ha semplicemente viaggiato nel tempo (ancora co' sti viaggi di lostiana memoria).
    Credo che sicuramente risponderanno a questa domanda. Ma facessero attenzione! Si stanno a incasinare di brutto. Almeno possiamo dire con certezza che, quello che abbiamo visto finora in Once dal pilot (quindi la dark curse e tutta la trama della Savior) sia reale e non frutto di esperimenti di scrittura di Isaac (per quanto il suo zampino nella definizione di tali trame c'è). Vediamo come sbrogliano il tutto.

    Comunque tutto ciò è davvero strano, perché indubbiamente il talento dietro Once è immenso. Creare un universo così (in generale) ben coeso, riscrivere e intrecciare tutte le storie con profondità e (in genere) furbizia è davvero una cosa da grandi Autori. Però si perdono davvero in minchiate... cose scricchiolanti, resurrezioni improbabili (scusate ma a nessuno ha storto il naso per Zelina? [spoiler]Ciò diavolo, è stata uccisa con un pugnale potentissimo, che diavolo bisogna fare per toglierla di mezzo? Tagliarle la testa? era già tutto previsto dall'inizio? O hanno trovato questo escamotage alla fine? per la fine intendo sin dalla fine della scorsa stagione e dal salvataggio di Marion. Se così fosse ricordiamo che in una Storybrook con la magia Zelina resta vittima dell'incantesimo della Snow Queen ... e non riesce a spezzarlo? minchia davvero potente la sempre nostra Juliet!)[/spoiler].

    Purtroppo è per questo che io ho da sempre visto con un po' di distacco la TV in generale. Tutto ciò che viene strascicato nel tempo, allungato, soggetto a regole e persone al di fuori del controllo dei creatori per un lungo periodo di tempo e per un qualcosa che è in fieri (per quanto ben programmato sin dall'inizio) comporterà per sua natura incongruenze, buchi e scricchiolamenti.... Soprattutto se parliamo di una serie che crea un mondo, un universo fitto di misteri e sorprese.
    Finora nessuna di questo tipo di serie mi ha soddisfatto nel finale (Alias, Lost) per quanto le abbia adorate alla follia essendo scritte egregiamente (intendo nei personaggi, nel come si evolvono, le relazioni tra loro). Sono convinto che anche Agent of the Shield (che ancora non ho iniziato) avrà intrinsecamente gli stessi problemi.
    Le uniche che invece mi hanno soddisfatto a pieno sono serie più "piccole", di scala minore, più brevi e più focalizzare sui personaggi come Breaking Bad e True Detective (Desperate devo ancora finirlo, ma si tratta di una soap dramedy, quindi proprio diversa per natura; li i misteri non sono correlati alla natura dell'universo creato ma solo dei personaggi e sono in generale per gestiti nei tempi e nella scrittura).

    Insomma per concludere, prendiamoci il meglio, divertiamoci, seguiamo per quello che è possibile senza farci domande (cosa che mi riesce difficilissima); ci penserà il nostro cervello a dimenticare i passati buchi (avevo mille domande tra la seconda e la terza stagione che ora ho completamente rimosso). Magari è così che si segue una serie TV XD
  • Scissorhands ha scritto: Comunque tutto ciò è davvero strano, perché indubbiamente il talento dietro Once è immenso. Creare un universo così (in generale) ben coeso, riscrivere e intrecciare tutte le storie con profondità e (in genere) furbizia è davvero una cosa da grandi Autori. Però si perdono davvero in minchiate... cose scricchiolanti, resurrezioni improbabili (scusate ma a nessuno ha storto il naso per Zelina? [spoiler]Ciò diavolo, è stata uccisa con un pugnale potentissimo, che diavolo bisogna fare per toglierla di mezzo? Tagliarle la testa? era già tutto previsto dall'inizio? O hanno trovato questo escamotage alla fine? per la fine intendo sin dalla fine della scorsa stagione e dal salvataggio di Marion. Se così fosse ricordiamo che in una Storybrook con la magia Zelina resta vittima dell'incantesimo della Snow Queen ... e non riesce a spezzarlo? minchia davvero potente la sempre nostra Juliet!)[/spoiler].
    Zelena è stata sicuramente prevista dall'inizio, infatti la puntata in cui finge di morire per mano di Tremotino è la stessa in cui nel flashback finge di sciogliersi dopo che Dorothy le ha versato l'acqua addosso. Inoltre, la perfida strega aveva già dimostrato le sue doti attoriali quando aveva ingannato Uncino impersonando Ariel. Per quanto riguarda l'incantesimo lanciatole da Ingrid, io l'ho sempre visto come un espediente per congelare temporaneamente il personaggio e concentrarsi su Frozen 2 (e imho non è neanche troppo forzato, Zelena è stata colta impreparata perché non conosceva la magia di Ingrid e non ha avuto il tempo di reagire).
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Tigrotta ha scritto: Zelena è stata sicuramente prevista dall'inizio, infatti la puntata in cui finge di morire per mano di Tremotino è la stessa in cui nel flashback finge di sciogliersi dopo che Dorothy le ha versato l'acqua addosso. Inoltre, la perfida strega aveva già dimostrato le sue doti attoriali quando aveva ingannato Uncino impersonando Ariel. Per quanto riguarda l'incantesimo lanciatole da Ingrid, io l'ho sempre visto come un espediente per congelare temporaneamente il personaggio e concentrarsi su Frozen 2 (e imho non è neanche troppo forzato, Zelena è stata colta impreparata perché non conosceva la magia di Ingrid e non ha avuto il tempo di reagire).
    Si ma, se ricordo bene, in quel momento non aveva i poteri bloccati? era in gabbia e inerme...
    Comunque ho letto un tweet interessante di Horowitz in cui rispondeva a una costante domanda dei fan. Perché quando Regina estrae il cuore di Marion è rosso e non nero? La risposta è semplice: la glamour spell ha effetto anche fuori dal corpo perché colpisce la percezione degli altri.

    Get asked this alot by #Oncers: Zelena/Marian's heart was red in s4 b/c of glamour spell. Even out of body, the spell affected whole body
    https://twitter.com/adamhorowitzla/stat ... 6810385409

    ah e poi c'è questo meraviglioso podcast che leggerà poco a poco.

    http://oncepodcast.com/forums/topic/ada ... witter-qs/
  • Ydnam ‏@ydnam 27 lug
    @AdamHorowitzLA if you're in an answering mood are we ever finding out what happened to Anastasia and why Will was in Storybrooke?

    Adam Horowitz ‏@AdamHorowitzLA 27 lug
    @ydnam i hope so


    I HOPE SO?

    GUARDA CHE VENGO LA E TE MENO!

    Emma-S- ;-) ‏@Emmalious 27 lug Visualizza traduzione
    @AnOutlawQueen @AdamHorowitzLA Mayb when then snow queen died the spell really did vanish from her body,but Zelena found a way to make it

    Interessante!!
    Mi sono sempre chiesto perché l'incantesimo di "Marion" non fosse svanito con la morte di Ingrid ... ha senso... Magari Ingrid se ne era pure accorta e per questo l'ha congelata, affinché non le mettesse i bastoni tra le ruote! In effetti mi sono sempre chiesto perché avesse lanciato tale incantesimo.
    E questo a sostegno anche del fatto che tutto era previsto dall'inizio... Beh, bravi ragazzi.. questa me la bevo ;) ... questa...
  • 5x01: The Dark Swan

    Si ricomincia. Dopo una stagione schizofrenica che ha alternato filler, brutto fanservice, mitologia e roba nerd, questa prima puntata mi fa ben sperare. Gli elementi interessanti su cui lavorare sono tanti: il pugnale dell'Oscuro che è la punta di Excalibur, la storia dei precedenti Oscuri, Merlino, dark Emma, la rosa de La Bella e la Bestia. Ho apprezzato anche il ruolo di Merida, poco invasivo e funzionale alla trama principale. Molto belle, inoltre, le citazioni nerd al Classico del 1963 e a Lost a inizio puntata, questo è il tipo di fanservice che mi piace. Per quanto riguarda l'improbabile spedizione composta dai personaggi principali (più nonna, bambini e nani!) che a quanto pare sarà il fulcro dei flashback dei prossimi episodi, se da un lato è un ripetersi dello stesso meccanismo usato nella seconda metà della terza stagione (con tanto di ennesima perdita di memoria), è anche vero che ormai sappiamo praticamente tutto del passato dei soliti noti e che i flashback canonici mostravano da tempo la corda, quindi se è per evitare filleroni me la bevo pure. Molta curiosità su cosa ha portato Emma a cedere completamente all'oscurità.
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Visto anch'io lunedì il 5x01.
    Non c'è molto da dire in quest'introduzione di stagione, è tutto ancora da vedere riguardo alla direzione che vorranno dare alla storia.
    Sostanzialmente è un inizio "da manuale", nel senso che gli autori hanno seguito grossomodo le regole standard per ricominciare, rimettendo tutte le carte sul tavolo, introducendo qualcosina di nuovo, facendo riambientare lo spettatore e mettendoci un finale da colpo di scena posizionato strategicamente.
    I nei non mancano, ovviamente: l'inserimento di Merida appare pretestuoso per il ruolo che ricopre all'interno della vicenda, per esempio. Certo, magari è un personaggio pensato per essere ancora presente anche nei prossimi episodi e diventerà più importante e giustificato... ma resta il fatto che arrivati a questo punto avremmo credo fior fior di personaggi delle fiabe già introdotti che potrebbero svolgere il suo ruolo. L'attrice la rende anche bene, intendiamoci, ma la personalità del personaggio non risulta così convincente in questo contesto.
    Un po' bof la furba-fuga di Zelina, anche perché se la sabotano da soli :P Interessante la sottotrama di Artù, che dovrebbe avere un certo peso nella stagione, mentre non so come giudicare l'auto-ironia per voce di Brontolo, che lamenta l'assenza dei nani dalle ultime imprese degli eroi, un certo riconoscimento del fatto che a furia di aggiungere personaggi non si è più utilizzati quelli già presenti da tempo, eccezion fatta per il cast principale.

    Insomma, tutto scorre nel modo giusto, ma senza guizzi. Le premesse non sono male... poi ci sono gli ultimi minuti e booom! 'Sta cosa della perdita di memoria sarebbe una bella idea... se non fosse già stata utilizzata con le stesse identiche modalità un paio di stagioni fa. E mi spiace, 'sto riciclo di una soluzione narrativa del genere è una cosa che denota poca originalità e difficilmente gliela perdono. O meglio, lo faccio perché in fin dei conti è un buon stratagemma per rendere interessante lo svolgimento dei prossimi episodi, ma è una cosa deludente.
    DarkEmma, invece, mi esalta. Il personaggio non è mai stato rovinato al pari di Bianca Neve, ma iniziava ormai a stancare. Avere in scena una sua versione cattiva può rendere tutto più interessante, anche se ovviamente alla fine tornerà come prima.
    Si prosegue, chiaramente... tanto con le aspettative bassissime che ho da un anno, tanto male non potrò restarci :)
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
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  • The Price è il significativo titolo del 5x02.
    Significativo perché ovviamente fin dalla prima stagione uno dei tormentoni della serie, e nella fattispecie di Tremotino, è quello che ci ricorda incessantemente che "all magic comes with a price".
    Ora che il Dark One è Emma, e che la nuova stagione segue anche il suo percorso di discesa verso l'Oscurità, mi pare sensato che una delle prime lezioni che la protagonista deve imparare è quella legata alla regola basilare della magia in Once Upon a Time.
    In realtà questo aspetto viene trattato in modo abbastanza veloce e perlopiù intuitivo, ma ammetto che serve allo scopo, componendo davvero un tassello interessante nella parabola di Emma e soprattutto cucendo un filo molto intelligente tra la parte flashback a Camelot e quella attuale che si svolge in Storybrooke.
    Tanti sono ancora i misteri in sospeso, come è giusto che sia, soprattutto per quanto riguarda l'obiettivo di Dark Emma, ma la storia mi pare si stia svolgendo bene, con Hook che tenta in tutti i modi di riportare indietro la vecchia versione della sua amata e con Regina che deve dimostrare, a sé stessa prima ancora che agli altri, di poter essere la Salvatrice di cui le Fiabe hanno bisogno, ora che la loro eroina è diventata una villain. De resto, Brontolo esemplifica bene il livello di difficoltà della situazione: loro se la sono sempre cavata grazie a Emma, come possono vincere ora che non solo non hanno lei, ma che lei è il pericolo da affrontare?
    Sotto questo aspetto, devo dire che il presupposto su cui si basa questa season 5 è forte e stimolante, certamente di più di "Frozen 2" dell'anno scorso :P Occorrerà comunque vedere come decideranno di portare avanti questa nuova trama: i tasselli interessanti non mancano, tra Merlino imprigionato in un albero (?) e soprattutto il fatto che il Pugnale dell'Oscuro sia la punta di Excalibur, ma tutto sta a vedere come verranno usati. Del resto, anche la questione dell'Autore era foriera di potenzialità, anche effettivamente sfruttate nella scorsa stagione, non lo nego, peccato che sembra sia stato tutto archiviato velocemente, con Henry nuovo Autore che semplicemente decide di spezzare la penna e rinunciare al compito. Vabbè...

    Comunque dai, rinnovata fiducia al progetto, anche se sempre con circospezione.
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  • 5x02: The Price

    Buona, ma mi ha preso leggermente di meno della puntata della settimana scorsa. Interessante l'approfondimento sul prezzo della magia e trovo molto ben riuscita la nuova incarnazione oscura di Emma. Di solito apprezzo e mal sopporto Emma a fasi alterne, vediamo quanto durerà questa volta. Per il resto l'episodio si concentra sull'accettazione di Regina del suo nuovo ruolo di Salvatrice. Il flashback con l'alternanza di misteri e momenti festosi era molto carino, della parte al presente invece non ho gradito molto la Furia e il modo semplicione con cui è stata sconfitta, anche se come idea non era male. Inoltre non mi è molto chiara la maledizione di Emma, non penso sia assimilabile alle prime due anche se hanno affinità. Toccherà vedere come è stata lanciata. Graditissimi invece i due cliffhanger con Ginevra è Artù che complottano a Camelot e Emma che tenta di ricomporre pugnale e spada a Storybrooke. Attendiamo sviluppi.
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • 5x01: The Dark Swan
    5x02: The Price


    Come è possibile una tale commistione di bello e di brutto? Once è tornato con le sue infinite contraddizioni, ed ecco ancora una volta mescolarsi insieme scene pacchiane, imbarazzanti con ideone e strutture che sono veramente da togliersi il cappello. Prendere un elemento importante della serie come il pugnale, renderlo una sorta di "meta" narrativa e collegarlo ad Excalibur, dando con naturalezza il pretesto alla trama di Camelot per inserirsi è veramente un colpo da maestri. La riproposizione della struttura della seconda metà della terza stagione, con i flashback della breve permanenza dall'altra parte, e la conseguente amnesia è invece una poverata di cui non mi capacito. Nel mezzo abbiamo personaggi buoni come l'Emma Cattiva, la Regina Salvatrice, Tremotino spettro e PERSINO Henry, promesse di grandi cose (Merida secondo me sarò protagonista di una storyline che darà la pista al film di provenienza) e le solite cose da latte alle ginocchia. E ormai i personaggi sono diventati troppissimi, e vederli agire in due diversi piani temporali è caotico e disorientante. E' ora di tirare i temi in barca, che le possibilità di uscirsene a testa quasi alta secondo me ci sono ancora.


    Diario Misteri

    Le Fiabe. Come funziona il lavoro dell'Autore di preciso e come dovrebbe "propagarsi" la sua opera nel nostro mondo?

    Merlino. Chi è e qual è la sua backstory? Come è finito nell'albero e qual è il significato della sua profezia?

    Malefica. Qual è la sua backstory con Rosaspina? Lily è figlia di Elliott o del Drago Riluttante?

    Will Scarlet. Cosa fa Will Scarlet ancora a Storybrooke e cos'è successo di brutto dopo il suo matrimonio con Anastasia? Cosa stava cercando mentre scavava nel campo?

    Dark Emma. Cos'è successo nelle sei settimane, e come mai ha portato tutti a Storybrooke? Chi era l'uomo che la visitò da bambina?
    eliminati:

    Dark Emma. Che fine ha fatto?


    aggiunti:

    Merlino. Chi è e qual è la sua backstory? Come è finito nell'albero e qual è il significato della sua profezia?

    Dark Emma. Cos'è successo nelle sei settimane, e come mai ha portato tutti a Storybrooke?

    modificati:


  • Il 5x03 mi è piaciuto e, finalmente, senza dover dire "anche se...", "tiepidamente" o altre contrapposizioni che smorzassero in un modo o nell'altro il parere, come ormai da un paio d'annetti buoni a questa parte è la regola per OUT.
    Mi è piaciuto senza sbavature!
    Ho apprezzato il flashback in Camelot, dove abbiamo il miglior David tipo di sempre. Il Principe Azzurro, diciamolo chiaramente, non è mai stato un gran personaggio, nemmeno nella prima (e migliore) stagione della serie, figuriamoci nelle successive. In questo episodio lo vediamo invece compiere un'azione eroica, combattere a colpi di spada con cavalieri fantasma e ammettere la pochezza su cui è basato il suo mito ("non voglio essere ricordato solamente come quello che ha baciato la principessa, risvegliandola"), dalla quale vorrebbe riscattarsi. E stavolta ce la fa alla grande, con addirittura la consacrazione da parte di Re Artù, che lo elegge Cavaliere della Tavola Rotonda, assegnandogli il posto che fu di Lancillotto! Epic win! :D Mi piace moltissimo che la grande intesa amicale che nasce tra David e Artù, che si riverbera anche nel presente, sfociando nella scena WTF migliore della serie, cioè Artù che guida un furgoncino nella campagna americana :clap:
    Insomma, un sacco di esalto dovuto, una volta tanto, non alla mitologia di fondo ma a situazioni più estemporanee, che denotano forse un'attenzione maggiore nella scrittura dei personaggi. Una qualità che quasi non viene smorzata nemmeno dalle espressioni da pesce lesso che purtroppo l'attore che interpreta David non riesce ad evitare, nemmeno quando sbotta impotente.
    Anche Artù viene reso molto bene: persona affabile e genuina, che si rivela essere invece alquanto pericolosa ma in modo sottile e infingardo. Nel flashback riciccia fuori pure Lancillotto per avvertire i Nostri, anche se io non ricordo proprio quando i protagonisti avessero già incontrato il personaggio... Tigrotta forse mi potrà venire in soccorso :)

    La parabola discendente di Dark Emma continua molto bene, anche se stavolta si prosegue il necessario e senza guizzi particolari: la soluzione scelta da lei (e dalla sua "coscienza interiore") per impossessarsi di Excalibur è tanto originale e imprevedibile quanto potenzialmente geniale, e potrebbe dare nuova vita al personaggio di Gold, ora che non è più oggetto di Oscurità.
    Bella prova anche per Uncino, chiamato a recitare la parte dell'innamorato triste e ferito senza risultare una figura patetica o monocorde, ma anzi lasciando ben vivo il carattere tipico del personaggio, pur con una nota malinconica in più che comunque non è nuova in questa caratterizzazione.

    Oh, imprevedibilmente soddisfatto!
    Andrea "Bramo" L'Odore della Pioggia
    Osservate l'orrendo baratro su cui è affacciato l'universo! ... senza spingere...

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  • 5x03: Siege Perilous

    Questa quinta stagione mi sta dando grandi soddisfazioni e sta lentamente cancellando tutti i timori causatomi dalla gestione indecisa e traballante della quarta. Sono tornati finalmente a raccontare la Storia che si erano prefissati senza mezzi termini, riprendendo in mano personaggi e situazioni lasciate volutamente ambigue nelle stagioni precedenti. I risultati sono ottimi, e di conseguenza persino l'episodio incentrato sul personaggio noioso per antonomasia risulta gradevole. Molto interessante l'ambiguità del personaggio di Artù, anche se scommetto che alla fine il vero nemico sarà Ginevra. E finalmente si è svegliato il vero Tremotino, benissimo così.
    Bramo ha scritto:Nel flashback riciccia fuori pure Lancillotto per avvertire i Nostri, anche se io non ricordo proprio quando i protagonisti avessero già incontrato il personaggio... Tigrotta forse mi potrà venire in soccorso :)


    Lancillotto si era visto in un flashback di una delle prime puntate della seconda stagione. Si trovava al servizio di re George, ma poi diserta mosso da simpatia per Biancaneve alla quale racconta di essere caduto in disgrazia a Camelot a causa di una donna. Nella stessa puntata, ma nel presente, Cora dice di aver ucciso Lancillotto tempo addietro, ma la sua morte era sempre rimasta ambigua. Comunque, tranquillo Bramo, è normale che non te lo ricordi, è uno degli episodi più noiosi della seconda stagione (anche se magari ora lo rivaluterò).
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • 5x03: Siege Perilous

    No.

    Mi spiace, ma no. Non ce lo vedo tutto questo miglioramento/entusiasmo, anzi devo dire che l'episodio in questione l'ho trovato sul pessimo andante. Innanzitutto David giunti alla quinta stagione non merita scusanti/giustificazioni. Dedicargli ancora tempo è indecente. Poi c'è proprio il fatto che questa struttura per me non funziona e mostra la corda: abbiamo gli stessi personaggi che fanno cose molto simili, su due piani temporali distanti solo poche settimane. Cose che sono sempre e comunque la ricerca di questo o quel cappero magico o incantesimo narrativamente verticale e quindi spesso poco importante. Se si aggiunge il fatto che Artù ha persino gli stessi abiti, e che i due si aggirano nel bosco entrambe le volte, e che tra una scena e l'altra non c'è nemmeno un risucchio lostiano a far da confine, l'effetto è quello dell'insalatona. Ma fosse l'unica insalatona! Ormai il cast è diventato spropositato, e si fa fatica a seguire tutto e tutti. Anche perché nessuno di loro fa mai cose davvero incisive, se si esclude Emma o Tremotino. E poi credo che la serie sia sempre più scadente a livello artistico anche per quanto riguarda la colonna sonora. La musica è sempre la stessa svioloncellatona confusa applicata ad ogni scena.

    Meritava di meglio, Once.

    Ora serve che finisca.
    Diario Misteri

    Le Fiabe. Come funziona il lavoro dell'Autore di preciso e come dovrebbe "propagarsi" la sua opera nel nostro mondo?

    Dark Emma. Cos'è successo nelle sei settimane, e come mai ha portato tutti a Storybrooke? Chi era l'uomo che la visitò da bambina?

    Merlino. Chi è e qual è la sua backstory? Come è finito nell'albero e qual è il significato della sua profezia? A cosa serve il fungo?

    Artù. In cosa consiste di preciso la minaccia? Come si è salvato Lancillotto?

    Malefica. Qual è la sua backstory con Rosaspina? Lily è figlia di Elliott o del Drago Riluttante?

    Will Scarlet. Cosa fa Will Scarlet ancora a Storybrooke e cos'è successo di brutto dopo il suo matrimonio con Anastasia? Cosa stava cercando mentre scavava nel campo?

    eliminati:

    aggiunti:

    Merlino. A cosa serve il fungo?

    Artù. In cosa consiste di preciso la minaccia? Come si è salvato Lancillotto?


    modificati:
  • 5x04: The Broken Kingdom

    Puntata dal doppio flashback che ricalca la struttura della 4x18, senza purtroppo ricrearne i fasti. La colpa è principalmente dei personaggi scelti come protagonisti dell'episodio, fra i meno interessanti del cast. L'unico che si salva è Artù, di cui mi piace molto il modo in cui è stata scritta la folle ossessione che l'ha portato a sua stessa insaputa a diventare il villain della situazione. Altri elementi interessanti si trovano nel flashback sul triangolo amoroso Artù/Ginevra/Lancillotto, che svelano ulteriori pezzi della grande backstory creata da Kitsis e Horowitz (a prima vista niente di troppo eclatante questa volta, ma a me piace fare il puzzle quindi apprezzo). Il flashback più recente con il grande ingannone con doppio gioco di Biancaneve e David invece è abbastanza meh. Peccato, speravo di vedere il Tremotino buono invece gli hanno riservato solo due minuti alla fine.
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
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