[Disney/Bad Robot] Lost (ABC)

L'America non vive di soli hamburger ma anche di una grassissima infornata annuale di serie tv di tutti i generi, dal tentacolare procedural a piccole grandi epiche.
  • Valerio ha scritto:
    Però tu alla fine le seghe te le sei fatte comunque. E hai spruzzato uno dei più bei papiri di questo thread.
    E quindi come stanno le cose?
    Semplicemente, una cosa non ne esclude per forza un'altra.
    Puntare sui personaggi non vuol dire che narrativamente il contesto mitologico in cui collocarli valga di meno o sia inconciliabile con il loro sviluppo. Anzi, far poggiare le loro personalità su materiale di tale calibro non può che aumentare il valore dell'opera nel complesso.
    Per cui sì, ritengo anche io che Lost funzioni, e pure bene se lo si approccia con i giusti ragionamenti.
    Lol :P
    Sì, ma infatti anch'io mi metto nel gruppo di chi si è messo lì a cercare di capire gli indizi e le mezze risposte che ci fornivano, per capire lo scenario di fondo.
    Più che altro il finale del mio post, era una domanda di tipo culturale/sociale/etico o qualcosa di simile, in riferimento al media tv e ai prodotti che per l'appunto si vedono in tv. Nel senso: vedere una serie tv/o qualsiasi prodotto che ti fa fantasticare così tanto su cose fittizie, è un bene? Da cui l'esempio di Evangelion e le intenzioni di Hideaki Anno nelle finalità meta-testuali del suo show. Se in gran parte dipende da chi usufruisce del prodotto, sta a lui la consapevolezza e la responsabilità di ciò che fa, non posso non pensare che chi crea il prodotto non abbia responsabilità in questo stato di cose.
    Da una parte, una serie tv che interagisce con lo spettatore facendolo sentire più coinvolto/meno passivo, secondo me è più interessante di una serie tv che viene vista passivamente, sarebbe come una sorta di settimana enigmistica che tiene attento e attivo lo spettatore.
    Tuttavia mi chiedo se Lost non abbia esagerato davvero troppo su questo...
    Valerio ha scritto:
    Il problema è che non tutti gli spettatori hanno la forma mentis adatta a farli questi ragionamenti. Ci sono quelli che si spingono troppo oltre e si attaccano a minuzie poco importanti, ci sono quelli semplicioni che invece le cose importanti neanche le distinguono. E poi ci sono quelli come noi, che l'opera l'hanno capita e amata.
    Già. Però, unire i puntini in Lost, come fatto ad esempio in questo thread, non è stato forse troppo complicato? Insomma, per riuscire a capire cose come: "cos'è l'isola? e la sorgente? e come mai l'isola era sommersa? e cosa accade negli episodi con i balzi temporali di Desmond?" etc. è stato davvero un grande dispendio di tempo su cose fittizie, nonostante il discuterne con gli amici e mettersi lì a dire "secondo me è così, secondo me è cosà" sia stato divertente e stimolante ai tempi della serie tv.
    Però non è stato forse esagerato?
    Ma rimango convinto che se fossero stati un po' meno vaghi qua e là, se avessero dato un paio di informazioni in più, stoppando sul nascere alcune ambiguità, adesso la situazione sarebbe ben diversa e di estimatori della serie ce ne sarebbero molti ma molti di più. E Lindelof non sarebbe ridotto uno straccio.
    Che tanto di materiale per fantasticare e giocare la serie ne offriva in quantità comunque, non sarebbero state due informazioni in più o in meno a invalidarne l'interpretabilità. Anzi, circoscrivere le ambiguità, limitare il non detto ad alcuni ambiti precisi, ne avrebbe decuplicato l'effetto, indirizzando molto meglio le fantasticherie dei fan.
    Ecco, concordo che limitare il dilagare eccessivo delle fantasticherie, indirizzando di più le risposte, sarebbe stato, imho, più giusto, anche nell'ottica di quanto dicevo più sopra. Poi chiaramente non è che Lost doveva essere per forza adatto al grande pubblico, è chiaro che ogni opera ha il suo pubblico di riferimento!
    In ogni caso il mio non voleva essere un giudizio su come si debba utilizzare il tempo, era solo una questione che con l'evoluzione dei media, della società e considerando opere come Lost o Eva, mi era venuta in mente molti anni fa, e che ho riproposto qui come finale del mio precedente commento.
    Mi rendo conto che però così il discorso finisce totalmente OT, quindi magari chiudo qui, ma chiunque abbia un parere, per me è ben accetto! :)
  • http://deadline.com/2014/08/phineas-and ... nn-823231/

    In arrivo un crossover tra Lost e Phineas e Ferb.
  • Finalmente Damon ha capito che, se proprio deve umiliare sé stesso e Lost, tanto vale farlo con una parodia, ché le parodie fanno sempre simpatia.
    Immagine
    Ottimo lavoro.
  • Mi sembra carino il fatto che facciano interagire i franchise, dai.

    Ora ci vuole il crossoverone random con Pepper Ann, Gravity Falls e i Gummi!!!!!!!!! :D :D


    Tornando seri, ma è davvero una parodia? A giudicare dalla sinossi sembra una roba totalmente slegata, a parte l'autore in comune ed i camei degli attori.
    <Grrodon> Sì ma a 15 anni è troppo vecchia
  • Con "parodia" volevo dire "una cosa umoristica", che non si prende sul serio. Così chi già non prendeva sul serio Lost spernacchiandolo stavolta non può dire nulla.
    Poi non so, ci sono Locke e l'orso polare. Sarà un condensato dei tormentoni lostiani con spruzzate di fanservizi, o qualcosa del genere.
    Immagine
    Ottimo lavoro.
  • Sono ormai tre settimane che ho finito Lost, ma mi accingo a commentarlo solo ora. Ho voluto prima recuperare i commenti più importanti di questo topic come la Lostpedia e roba simile, anche se inizio a pensare che forse avrei fatto meglio a scrivere subito le mie impressioni a caldo visto che qualcosa inizia già a sfumare. Su Lost è stato scritto tutto e il contrario di tutto, e non mi sento di aggiungere molto alle 78 pagine di topic che avete riempito in questi anni. Ma ho promesso a Valerio che avrei commentato quindi devo inventarmi qualcosa...

    Il motivo del mio recupero di Lost deriva dal fatto che mi sono offerta di scrivere in futuro le schede di Once Upon a Time per il Disney Compendium ed ho pensato che sarebbe stato meglio recuperarlo data la struttura simile delle due serie. E poi ti pare che Valerio non me l'avrebbe fatto vedere prima d'iniziare il lavoro? Ho voluto prevenire (almeno potrò dire che il vederlo è stata una mia idea :P ). Devo dire che a differenza di molti altri che leggo qui sul forum, Lost non mi ha presa da subito. Il primo episodio più che voglia di andare avanti mi aveva provocato solo ansia ed aerofobia, poi col tempo le cose sono migliorate, ma penso che se non fosse stato per il Compendium probabilmente non avrei continuato. Fortunatamente l'ho fatto e col passare degli episodi mi è iniziato a piacere veramente tanto, anche se non ai livelli maniacali che leggo qui sul forum. Devo dire che alla fin fine a spingermi ad andare avanti è stata più la curiosità verso la sorte dei personaggi (all'inizio solo alcuni, poi un po' tutti) che verso i misteri.

    Che altro aggiungere? Volete un po' di cose preferite? Avverto, ho gusti un po' particolari :P

    La mia stagione preferita è la terza, che ha il suo interno il mio finale di stagione preferito (Attraverso lo specchio) ed il mio episodio preferito (Greatest Hits). I miei personaggi maschili preferiti sono (in rigoroso ordine alfabetico): Charlie, Desmond, Hurley e in misura leggermente minore Sawyer e Mr. Eko (che però è durato poco) ma alla fin fine mi piacevano un po' tutti, un gran bel cast non c'è che dire. Per quanto riguarda i personaggi femminili l'unica che mi è piaciuta veramente tanto è stata Claire, e in misura minore Rose. Shannon e Ana Lucia sono stati i personaggi più insopportabili di tutta la serie (e fortunatamente si sono tolte di mezzo presto), Kate, Juliet e Sun passavo dall'adorarle al detestarle, e le altre tipo Libby si sono viste troppo poco per potermene fare un'idea precisa.

    Che altro aggiungere ancora?

    Lost è bello (cit.)
    A volte ho paura a guardare le sue opere. Paura di quella loro perfezione assoluta. Sembra che quest'uomo non conosca solo la magia di ogni mezzo tecnico, ma sappia anche agire sulle corde più segrete dei pensieri, delle immagini mentali e dei sentimenti umani. Sergej M. Ejzenstejn su Walt Disney
  • Mi trovo in una situazione spiacevole... 78 pagine di thread, con commenti approfonditi, analisi minuziose e discussioni chilometriche, con le trepidazioni immagino di chi seguiva la serie e le interviste nel momento in cui uscivano e poteva fare congetture e confrontarsi... e poi ci sono io. Io che ho recuperato la serie dopo un bel po' di tempo dalla messa in onda e che, nello stupore generale, lo ho fatto con lentezza. Com'è possibile? La risposta è che il mio rapporto con Lost è stato particolare, nel momento in cui vedevo una puntata non potevo fare a meno di vederne un'altra e poi un'altra, finendo per venire attanagliata dai sensi di colpa per le cose della vita che inevitabilmente trascuravo, e così magari vedevo tre episodi una sera e tre la settimana dopo, con lunghe pause tra una serie e l'altra XD Miracolosamente ho evitato ogni spoiler, vedendo tutto con gli occhi del fanciullino, cosa che ho adorato.

    Cosa ho apprezzato di questa serie? Il fatto che sia una serie completa, con una vicenda ben costruita e concatenata e con continui rimandi tra le varie stagioni ad avvenimenti precedenti e successivi (quelle cose che ti fanno dire "UOOOOH MA ALLORA...?"). Sì ci sono un po' di buchi qua e là (personaggi presto abbandonati, o la cui natura non viene spiegata, apparizioni e visioni non sempre congruenti) e un po' di cose che senza troppi problemi ho dato per dogmi (poteri dell'isola, origini di questi custodi), ma d'altronde una struttura così complessa sarebbe stata impossibile da gestire alla perfezione, ma il bello è anche che poi di queste cose se ne possa discutere e ci si possa riflettere. Mi è piaciuta tanto l'impostazione (ritrovata in OUAT) con i flashbak, flashforward e infine flashsideways, mi è piaciuto l'epilogo, degno finale di questa avventura incredibile: la chiusura del cerchio! E per fortuna... Le voci delle persone deluse dal finale mi avevano fatto pensare "ecco ora diranno che è tutto un sogno" o "alla fine erano tutti morti nello schianto".

    Sono riusciti infine a farmi quasi rivalutare Kate, donna che più ho detestato lungo le sei stagioni (sì la ho detestata pure come Tauriel) e a farmi amare Jack, che avevo faticato fino a non molto tempo fa a capire del tutto; ho pianto un sacco in questa ultima stagione; mi sono sognata l'isola un po' di volte e mi sono anche affezionata a tutti loro.
    Tra i preferiti di sempre: Hurley, Saiyd, Sawyer, Juliet e Desmond.
    Tra i personaggi che non ho capito: Widmore, Eloise, l'Isola.

    Insomma le emozioni non mi sono mancate e nel mio piccolo ho saputo anche apprezzare la bravura dei creatori di questa serie nell'intrecciare le vicende dei personaggi, specialmente in alcuni episodi. Penso che grande capo Grrodon abbia fatto bene a convincermi a recuperare questa serie (forse la ABC dovrebbe pagarti?), sarebbe stato un vero peccato ed una grossa lacuna.

    Mi mancherà questa storia...e ora mi aspettano altre duemila serie che non recupererò mai.
  • Oooooooh!

    FInalmente, e adesso puoi partire con le cose serie!

    Immagine

    (Scherzi a parte, ovviamente se hai domande/teorie/dubbi io sono qui, e pure nelle pagine indietro)
  • Presagi :P

    Immagine
    Immagine
    Ottimo lavoro.
  • In una lunga intervista a Entertainment Weekly, i due sceneggiatori di Lost Carlton Cuse e Damon Lindelof hanno raccontato che avevano progettato il discusso finale della serie in maniera leggermente diversa, e che hanno dovuto cambiare i loro piani per ragioni economiche. Cuse e Lindelof hanno raccontato che la scena dove viene mostrata la battaglia finale fra Jack e John/fumo nero doveva essere corredata dall’eruzione del vulcano dell’isola.
    Cuse ha spiegato: «Abbiamo sempre cercato di utilizzare elementi delle Hawaii per aiutare la serie a raccontare la sua storia: consideravamo l’isola un personaggio della serie, quindi eravamo sempre in cerca di cose che avrebbero potuto darle più personalità». Lindelof ha aggiunto: «La domanda era sempre: come facciamo far capire con le immagini che l’isola è tutto ciò che separa il mondo dall’inferno e dalla dannazione? E la risposta era: il vulcano».
    Lindelof ha aggiunto che il vulcano sarebbe diventato sempre più instabile durante gli eventi dell’ultima puntata, e che alla fine avrebbe dovuto eruttare («magma ovunque!», ha raccontato Lindelof). ABC però, il canale che produceva e trasmetteva Lost, decise che sarebbe stato troppo costoso girare una scena del genere: anche perché l’intera produzione avrebbe dovuto trasferirsi in un posto diverso da Oahu, l’isola hawaiiana dove veniva girata la serie. Così Lindelof e Cuse scelsero di rappresentare la lotta fra Jack e John (cioè il bene e il male, allegoricamente) in una caverna, con una fonte misteriosa al suo interno.

    Oltre ai costi troppo elevati, Lindelof ha raccontato che l’idea dell’eruzione fu scartata anche perché solamente pochi anni prima era uscito nei cinema un film che prevedeva un’importante lotta fra il bene e il male, metaforicamente ambientata durante un’eruzione: la Vendetta dei Sith, l’ultimo film della “nuova” trilogia di Star Wars. A causa dei grandiosi effetti speciali impiegati per quella scena, ha concluso Lindelof, «qualsiasi cosa avessimo fatto noi, al confronto sarebbe sembrata un topolino.


    http://www.ilpost.it/flashes/finale-lost-vulcano/
    Assurancetourix
  • Si capiva già dall'episodio su Ben della terza stagione, specie per chi ne vide il commento audio.

    Sarebbe stato visivamente più chiaro, in effetti.
  • Torna a “Serie USA”