http://videosystem.it/disney/news4.asp
La sesta stagione in DVD e Blu-ray Disc arriva in Italia il 29 settembre.
Niente c'è scritto riguardo alla Complete Collection...

Si sa almeno se The New Man in Charge lo doppiano?

Non ne ho idea. Il cofano della quarta stagione aveva i mobisodi, ma non doppiati. Credo che sarà lo stesso per l'epilogo. Bisognerebbe chiedere a qualcuno ammanicato con i doppiatori...

Comunque mercoledì 7 luglio, oltre a uscire Toy Story 3, ci sarà anche la proiezione del Finale al Roma Fiction Fest, ospite Naveen Andrews

Lo sai che Naveen Andrews ha visto solo alcuni episodi della prima stagione?

Lol? Ma per quale motivo?

Quasi quasi peggio di Michelle Rodriguez, che (anche se era ormai fuori dai giochi) si è dovuta fare spoilerare da Chiambretti alcune news che conoscevano anche i cani...

Grrodon ha scritto:Lo sai che Naveen Andrews ha visto solo alcuni episodi della prima stagione?

Non ho capito se ha visto parzialmente solo la prima stagione e poi le altre le ha seguite per intero, oppure se la sua visione di Lost si è limitata solo ad alcuni episodi della prima e poco altro (le varie proiezioni in occasioni di eventi particolari).

Comunque lol.

La seconda che hai detto. E sorvolando sul caso di Ana Lucia ci sarebbe pure Alan Dale che ha visto un solo episodio di Lost in vita sua e ha sboccato, rimanendo nella serie con disprezzo.
Sono delusioni.

(Che poi ci sta che se per loro è solo lavoro non si appassionino, però boh, è Lost, è un evento e ci sono dentro, com'è possibile non filarselo di striscio?)

sono vecchi, e neri, e ispanici.

Grrodon ha scritto:La seconda che hai detto. E sorvolando sul caso di Ana Lucia ci sarebbe pure Alan Dale che ha visto un solo episodio di Lost in vita sua e ha sboccato, rimanendo nella serie con disprezzo.
Sono delusioni.

(Che poi ci sta che se per loro è solo lavoro non si appassionino, però boh, è Lost, è un evento e ci sono dentro, com'è possibile non filarselo di striscio?)

Ma questa sua Alan Dale è vera? La lessi anch'io tempo fa, se non sbaglio in quella ricostruzione farlocca sullo sviluppo di Lost fatta dall'utentessa del forum di Lostpedia ma non ci diedi troppo credito. Anche perché Dale si è anche prestato a ruoli meno seri e più da commedia, vedi Ugly Betty.
Comunque si, ci sta ovviamente che non si appassionino ma la cosa dispiace, ancor di più se si tratta di un Candidato o di uno dei personaggi importanti della mitologia della serie.

Passando ad altro:

http://vimeo.com/12358240

Fa piacere che Lost sopravviva oltre il suo stesso finale.

Cosa sarebbe?

E' il virale di un servizio di micro-blogging offerto da una compagnia di telefonia mobile turca, se ho ben compreso. E' bello vedere quanto la mitologia lostiana sia così tanto diffusa, al punto che si producano show del genere anche a show concluso.

Dal Roma Fiction Festival 2010:

dopo una sparata del genere non possono osare non pubblicare anche in Italia la Complete!

Io non me ne intendo perché ovviamente non ci sono dentro e altrettanto ovviamente non farò l'attore.

Ma così di getto, mi viene da pensare: come può un attore professionista non guardare il frutto del suo lavoro e della sua consacrazione tra il pubblico?

Come può una persona chiamata ad impersonare un personaggio, a recitare per la televisione, non guardare la televisione (intesa come serie tv ovviamente)?

Sarebbe come un attore teatrale che non va a teatro, o come un fumettista che non legge fumetti... o no?

Gli attori come Naveen Andrews imparano dunque i copioni a memoria, consci di non sapere del perché ci si trovi a fare quella scena o del perché le loro battute siano tali?

Può essere che la soddisfazione di attore arrivi da altro, come il puro gusto semplice di recitare davanti a una telecamera anche se non si ama il prodotto in cui vi si è coinvolti, o chi$$à quali altri fattori... però imho è un po' triste.

Bè, molti attori non si "riguardano", perché solitamente sono insoddisfatti e/o eccessivamente critici riguardo alla propria interpretazione.
Io nel mio piccolo la prima volta che mi sono visto sul grande schermo mi sono trovato ridicolo, mentre chi mi ha visto (anche amici attori) ha detto che ero stato bravo... quindi in certi casi si sta alla larga dalle opere in cui si è lavorato per evitare un'autovalutazione falsata

Vito ha scritto:Sarebbe come un attore teatrale che non va a teatro, o come un fumettista che non legge fumetti... o no?

Bè, ha dichiarato di non guardare serial, ma magari va al cinema e a teatro spesso... e comunque una volta che "lo fai" specie a quei livelli tra tutti gli impegni rimane poco tempo per fruirne.
Comunque alcuni attori italiani lavorano per film del filone "Natale a ..." ma non per questo è un tipo di film che andrebbero a vedere al cinema.
E non è solo questione di qualità/schifezza, ma magari anche di genere: un attore può fare show per bambini ma non per questo dedica il suo tempo libero a guardarsi programmi per l'infanzia.
Evidentemente è così anche per Naveen Andrews, ha altri gusti: magari passa il suo tempo libero a guardarsi i film di Vin Diesel, magari adora i Muppets, magari non guarda nulla che non sia stato scritto in linguaggio ottocentesco.
Ci sono tante altre persone che, per i propri gusti, non apprezzano Lost ed evidentemente ci rientra anche Andrews.

Vito ha scritto:Gli attori come Naveen Andrews imparano dunque i copioni a memoria, consci di non sapere del perché ci si trovi a fare quella scena o del perché le loro battute siano tali?

Bè, in una produzione televisiva seriale con ritmi piuttosto rapidi come è Lost, spesso è la produzione stessa a fornire i copioni poco tempo prima delle riprese. E a volte, per volontà degli autori, si tiene segreto tutto ciò che c'è attorno per non far trapelare il finale, come conferma ad esempio il fatto che solo il dottorino conoscesse il finale.
Poi per interpretare un personaggio importa il giusto sapere il piano generale, dubito che a Naveen Andrews servisse a qualcosa conoscere i flashback di Sun e Jin oppure gli eventi sulla terraferma degli Oceanic Six... Il suo personaggio li ignora, quindi anche per lui come attore sono abbastanza inutili. (poi oh, un attore può anche appassionarsi alle opere per cui lavora e decidere di seguirle per piacere personale )
Andando agli estremi, pensate che Shakespeare addirittura dava ai suoi attori (per evitare che il copione venisse venduto alle compagnie rivali) solo le battute del personaggio da interpretare, con la battuta precedente per avere l'attacco, quindi il Romeo di turno non sapeva cosa succedeva nelle scene con Giulietta in cui lui non compariva e viceversa...

Deboroh sul grande schermo?

Beh, la cosa suona strana ma come ha fatto notare Deboroh non è così "anomala". Comunque chapeau a Naveen Andrews che pur non avendo mai visto nemmeno i girati giornalieri ha interpretato ottimamente il personaggio di Saiyd.

@Grrodon: da quale intervista proviene la tua citazione?

Mi sembra una rilasciata a Roma in occasione di un recente festival, ora non ricordo.