[Bad Robot] Revolution (NBC)

L'America non vive di soli hamburger ma anche di una grassissima infornata annuale di serie tv di tutti i generi, dal tentacolare procedural a piccole grandi epiche.
  • Devo dire che quando qualche settimana fa ho visto il trailer mi ha impressionato notevolmente, l'idea alla base è molto buona così come i risvolti misteriosi che si prospettano (ad esempio il fatto che ci sia qualcuno che ci nonostante l'essenza di elettricità comunica utilizzando dei vecchi pc, faccenda che in qualche modo ricorda Fringe).
    Certo capisco e condivido la prudenza di Vito, visto che negli ultimi anni non sono mancati i pacchi, e considerato che anche la Bad Robot non è risultata esser immune a questo rischio (Alcatraz su tutte, una serie con qualche difetto ma valida, cassata solo dopo la chiusura di stagione, con il risultato che ci si ritrova con un doppio cliffhanger carpiato che rimarrà lì ad ammuffire), quindi aspettiamo per gasarci, e nel caso fosse valida che il Cielo ce la mandi buona con gli ascolti.
  • A me più che altro esalta il tizio con l'arco, i combattimenti con regia frenetica e tutta quella componente lì, sembra che ci sarà finalmente un po' di action che ultimamente nelle serie mistery stava scomparendo perché erano troppo impegnati a parlarsi addosso.
    Deboroh troppppppppo Web 2.0!
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  • Se interessa, non so come ma è già disponibile in rete il pilot (che sto visionando or ora)... pure subbato! :oO:

    http://streamingdb.net/revolution/#
  • Non vorrei sbagliare, ma mi pare sia stata la stessa NBC a rendere disponibile in rete il Pilot... Comunque appena riesco me lo vedo.
  • Ier sera è iniziata la release su Steel (Mediaset Premium), anche se già da Sabato era disponibile su Premium Play. Si comincia con un solo episodio, spero che poi si passi a due, anche se ci credo poco.

    Avendo visto 'sto Pilota, mi sento di concordare abbastanza col preveggente Vito:
    Vito ha scritto: Cosa c'è di buono:

    - Il setting, senza dubbio accattivante e lontano dai soliti contesti urbani, polizieschi o ospedalieri;
    - La curiosità che genera il mistero dietro al disastrone;
    - La protagonista. :P

    Cosa puzza:

    - L'ennesimo contesto post-apocalittico con la famiglia che potrebbe avvicinare questa serie ai vari Terra Nova e simili;
    - Il resto del cast apparentemente molto poco invitante (lol, basta con 'sta Mitchell);
    - Il fatto che pare ormai superato il tempo delle serie pompe sci-fi. Vedi Lost e poi muori.
    anzi, senza "abbastanza", per il momento ci ha proprio preso.
    Soprattutto a me fa temere l'ultimo punto, e non solo perchè so già come funzionano le serie di GeiGei, ma soprattutto perchè sono l'unico sul globo terracqueo che rimpiange Alcatraz mentre vedo che invece sono tutti pazzi per Mary e i vampiri e i ghengsta e i fèntesi.
    Ora, con questa serie DoppiaGei s'è fatto furbo, e s'è accoppiato con Kripke, il cui Supernatural è un mix di tutti i generi in voga e funziona ancora bene (sia narrativamente che - credo - sul mercato). Il risultato è che ho idea che Revolution sia una serie di J.J. ma anche una serie di Kripke. Quindi c'è il misterone, c'è la struttura a cerchio d'acqua, c'è la location wow. E al contempo ci sono cose più di bocca buona, come il duello con le spade. Che, a dire il vero,
    DeborohWalker ha scritto:A me più che altro esalta il tizio con l'arco, i combattimenti con regia frenetica e tutta quella componente lì, sembra che ci sarà finalmente un po' di action che ultimamente nelle serie mistery stava scomparendo perché erano troppo impegnati a parlarsi addosso.
    mi è sembrato un po' facilone.
    Ma dopotutto nel Pilota bisogna metterci un po' di tutto e non lo si può considerare indicativo di una serie. Sicché proseguo volentieri.

    p.s.: che poi, ora sto pensando che il lato Kripke non si vede poi molto nel Pilot. Anzi, è molto simile al Pilot di Lost.
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    Ottimo lavoro.
  • Ok, è evidente il tentativo di fare un nuovo Lost.
    Visivamente, concettualmente.

    Sul piano figurativo, nel secondo episodio abbiamo le camminate nella foresta (in Lost la iungla, qui i boschi USA), registicamente uguali a quelle di Lost (con i giochi d'ombra, la luce che riflette sullo schermo ecc.), e con il gruppetto di turno che cammina senza sapere bene perchè, in quanto ognuno ha il proprio motivo personale. Come in Lost, anche qui il gruppetto di viandanti si scinde in più gruppetti, i quali membri si perdono e si ritrovano con soluzione di continuità, miscelandosi tipo mazzo di carte. Paragone non casuale: come in Lost, i personaggi sono jolly, ognuno con la propria caratterizzazione, il proprio passato misterioso e/o ovvio, le proprie debolezze, i propri pregi, i propri scazzi; e al contempo questi personaggi non sono jolly tout court: c'è il fante, c'è la donna, c'è il re, eccetera...ognuno ha il proprio ruolo ben preciso.

    Sul piano concettuale, i leit motiv sono gli stessi di Lost, ed è chiaro che blackout/elettricità perduta = fumo nero/luce interiore-fonte. Anche l'uso dei flashback, spezzettato in tanti cliffhangerini connessi alla situazione emotiva del personaggio (in questo caso la protagonista Charlie), e prima apparentemente solo a quella e dopo - sorpresona di fine episodio - anche a livello di continuity, è uno degli stilemi tipici di Lost..
    A proposito di sorpresone: quello che nel primo episodio sembrava il 'mistero di stagione' viene subito svelato in questo secondo episodio: [spoiler]che la Mitchell fosse viva era scontato[/spoiler], ed è stato bene giocarsela subito. Forse qui sta la differenza con Lost: memori di quell'esperienza e dei tanti spettatori rompipalle, forse gli autori stavolta hanno deciso di fare sì il nuovo Lost, ma in versione riveduta e corretta. C'è pure l'action con le spade, che piace tanto al pubblico (così si dice)!

    Leggendo queste righe, alcuni diranno: che me ne faccio di una copia di Lost?
    Io invece dico che nonostante il move on, Lost un po' mi manca e rivederne delle tracce, anche sotto forma di semplici camminate nei boschi, mi rende contento e soddisfatto.
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    Ottimo lavoro.
  • max brody ha scritto:
    Leggendo queste righe, alcuni diranno: che me ne faccio di una copia di Lost?
    Io invece dico che nonostante il move on, Lost un po' mi manca e rivederne delle tracce, anche sotto forma di semplici camminate nei boschi, mi rende contento e soddisfatto.
    No ma allora guardati Once Upon a Time, davvero però. Troverai quel feeling lì, qualcosa di più di semplici scampagnate nella vegetazione e qualcosa che poi va anche oltre all'impianto lostiano, che pure ritroverai appunto.
    Io, dal canto mio, vedrò di recuperare le prime puntate di questo Revolution, visti questi post e prima ancora visti alcuni commenti intercettati altrove.
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  • max brody ha scritto:Soprattutto a me fa temere l'ultimo punto, e non solo perchè so già come funzionano le serie di GeiGei, ma soprattutto perchè sono l'unico sul globo terracqueo che rimpiange Alcatraz mentre vedo che invece sono tutti pazzi per Mary e i vampiri e i ghengsta e i fèntesi.
    No non sei l'unico, ci sono anch'io e pure Franz: Alcatraz è stata una bella serie, con bei personaggi e dei signori attori come Sam Neil, Jorge Garcia e Jonny Coyne, è con uno spunto davvero interessante. Purtroppo paga (presumo) il fatto che all'inizio pare avere una struttura troppo chiusa. Peccato perché una nuova stagione a me sarebbe piaciuta davvero tanto, doppo quel doppo cliffhanger poi (a livello della botola di Lost, per dire). IMDB lo indica ancora come 2012- , senza una data di fine produzione; sarebbe bello fosse vero...
    Ora, con questa serie DoppiaGei s'è fatto furbo, e s'è accoppiato con Kripke, il cui Supernatural è un mix di tutti i generi in voga e funziona ancora bene (sia narrativamente che - credo - sul mercato). Il risultato è che ho idea che Revolution sia una serie di J.J. ma anche una serie di Kripke.
    Come Person of Interest quindi, solo che lì al posto di Kripke c'è Nolan junior, e l'impronta si vede tutta. Anzi, apparentemente sembrerebbe solo una serie di Nola, se non fosse che poi che pian piano nella prima stagione prende sempre più piede una mitologia che deflagra negli episodi finali; lecito quindi sospettare che lo zampino di GeiGei ci sia comunque.
    Bramo ha scritto: No ma allora guardati Once Upon a Time, davvero però. Troverai quel feeling lì, qualcosa di più di semplici scampagnate nella vegetazione e qualcosa che poi va anche oltre all'impianto lostiano, che pure ritroverai appunto.
    Io, dal canto mio, vedrò di recuperare le prime puntate di questo Revolution, visti questi post e prima ancora visti alcuni commenti intercettati altrove.
    Mi sento di quotare Bramo: Once Upon a Time non è solo una serie davvero appassionante, ben scritta e con dei bei personaggi (unica pecca: certi effetti speciali), ma è anche l'unica serie a potersi fregiare del titolo di "erede di Lost", per tutta una serie di motivi che saranno ben chiari fin dai primi episodi (pur andando oltre Lost, per certi versi).


    Ops, ma questa è la discussione su Revolution, chiedo venia per l'OT...
  • Il terzo episodio è molto interessante. Da un lato conferma le atmosfere lostiane (il mistero! le relazioni! il perdente!), dall'altro ribalta la gestione dell'intreccio: al contrario di Lost, infatti, la genesi del Nemico viene mostrata già al secondo episodio centrico (il Pilot è multi, l'1x02 è Charlie-centrico, questo è Miles-centrico). Nemico che, in questo caso, è al momento tra le fila dei "buoni"...ma le etichette contano poco, come detto un post fa: ognun per sé. Quel che è importante è che tutto ciò dimostra che la mano di Kripke c'è, dato che - oggi riesco a scrivere solo per liste :P - 1)Supernatural è un accumulo di Nemesi, le cui origini non sono mai il fine della trama ma un mezzo, e 2)anche lì parlare di "buoni" e "cattivi" è molto difficile (al contrario di Lost, dove, tutto sommato, i protagonisti finiscono per fare quasi sempre la cosa giusta).

    Poi, è vero, anche in questo episodio c'è il duello con le spade, ma direi che posso sopportarlo. Anche perché mi incuriosisce molto vedere come riempiranno le prossime puntate, dato che non uno, non due ma tre diconsi tre potenziali misteri sono già stati svelati :oh: .

    @Bramo & Tyrrel: Once upon a time e Person of interest sono due delle serie che ho in programma di recuperare. Datemi il tempo, al momento ho nove serie in corso :P (o dieci? :???: )
    Tyrrel ha scritto: No non sei l'unico, ci sono anch'io e pure Franz: Alcatraz è stata una bella serie, con bei personaggi e dei signori attori come Sam Neil, Jorge Garcia e Jonny Coyne, è con uno spunto davvero interessante. Purtroppo paga (presumo) il fatto che all'inizio pare avere una struttura troppo chiusa. Peccato perché una nuova stagione a me sarebbe piaciuta davvero tanto, doppo quel doppo cliffhanger poi (a livello della botola di Lost, per dire). IMDB lo indica ancora come 2012- , senza una data di fine produzione; sarebbe bello fosse vero...
    Dovremmo fare come i fans di Jericho qualche anno fa! Loro spedirono migliaia di noccioline (uno dei tormentoni della serie) alla produzione e la costrinsero a fare una seconda stagione per chiudere le trame rimaste in sospeso con la cancellazione.
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    Ottimo lavoro.
  • Le mamme. La vera e l'adottiva. Rachel e Maggie. Con la seconda che esce dal cast, con sorpresa del sottoscritto, il quale si tiene lontano da Wikipedia.
    E alla fine è giusto così, il titolo dice tutto. Non soltanto perchè la minaccia di turno è data dagli stray dogs, ma soprattutto perchè questi personaggi sono individualisti e al contempo protettivi nei confronti dei loro inevitabili affetti. Sono "mammi" e sono "randagi". Il che dimostra che questo è un telefilm scritto con consapevolezza, e che si prefigge l'obiettivo di non lasciare nulla al caso. Per quanto mi riguarda finora ci sta riuscendo. Bene così.
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    Ottimo lavoro.
  • Soul train, ovvero IL TRENO. All'anima del Uottefak©!
    Uhm, l'episodio meno interessante, finora, dato che si risolve con un nulla di fatto. I FB sono dedicati a Tom Neville, ovvero GIANCARLO ESPOSITO, il nero di Copenaghen. Uottefak!© Sono FB choosy, cmq, che si limitano a svelare il legame di parentela (man mano sempre più telefonato) con il balestriere figo e a sottolineare la pochezza dell'uomo Neville, un vile fallito che fa il cattivo per sfogarsi. Un personaggio realistico, è vero, ma comunque patetico.
    In tutto questo la grande rapina al treno è veramente troppo classica, almeno per i miei gusti, ed è buffo vedere Charlie e Miles fare i cowboy e poi mandare tutto a monte da soli. Di buono c'è che la sottotrama di Danny rapito e condotto alla madre è arrivata ad un punto di svolta. Inoltre l'episodio offre l'irsuto Jeff Fahey, che pure se sei uomo ti fa sempre piacere rivedere, e il consueto contesto postapocalittico pieno di verde e di vita, e non brullo e desertico come prescritto dal manuale dello scrittore di scifi.
    E nel finale viene annunciata una nuova quest. Spero che non faccia la fine di quella promessa nella terza stagione di Fringe, poi sbrigata in fretta e furia in poche puntate.
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    Ottimo lavoro.
  • Lol, che titolo del piffero. Puro Kripke. Vuole ammiccare, quando l'episodio non è affatto ammiccante, anzi, è piuttosto crudo. Sicuramente è migliore del precedente, e dipinge un ritratto tutt'altro che positivo per Aaron, il quale dovrebbe lombrosianamente essere il simpatico del gruppo, e invece è solo un codardo.
    Beh, mica male. La trama si è bloccata, però i caratteri che si stando delineando mi sembrano funzionare, a metà come sono fra l'ovvio e il ribaltato.
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    Ottimo lavoro.
  • Omaggio a Neil Gaiman? Bah, non credo. Al Signore delle Mosche? Mmm, naa. In fondo i bimbi sperduti protagonisti non sono poi molto protagonisti. Anche questo episodio è apparentemente inutile, banale. Capisco chi ha deciso di abbandonare la visione. Non approvo, però: sotto la patina sufficiente c'è una scrittura consapevole e ponderata, con un sacco di rimandi che si incrociano. Ad esempio, la puntata parla di bambini abbandonati e cresciuti soli, e nei flashback vediamo la Mitchell fare di tutto per non abbandonare il figlio, che poi invece abbandonderà (se è Danny; in realtà ho dei dubbi). Charlie, altra figlia abbandonata, si è ormai ritrovata, e anche se ha sempre gli occhioni lucciconi sembra essere diventata una donna coraggiosa. Poi ci sono gli ormai classici simbolismi abramsiani, con la luce che si accende e si spegne e il faro che illumina la via. Ma questa è roba che va valutata col senno di poi, se non a fine serie almeno a fine stagione. E per arrivarci ci vuole fiducia.
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    Ottimo lavoro.
  • Nora. E la sorella. Un personaggio finora non centrico sale alla ribalta, ma ci dà giusto un'infarinata. 'Sti flashback non è che dicano molto, a parte dare un'idea dei personaggi, finora solo quelli sulla Mitchell e su Monroe hanno aggiunto qualcosa alla trama.
    Per il resto episodio normale, i legami che uniscono in realtà dividono, ma a parte questo c'è solo il ciondolo che passa di mano e finisce a Monroe, dal quale tira aria di golpe.
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    Ottimo lavoro.
  • Ma quindi è bello?
  • L'episodio fattone e allucinogeno. Mi è sembrato un po' forzato un simile delirio solo per mancanza di aria, ma io non ho fatto il Vietnam per cui che ne so. Comunque. Siamo al penultimo episodio prima della pausa americana (spero che Premium non la rispetti), ed è sempre più vicino il primo snodo di stagione. Ecco allora che, su un piano prettamente tecnico, i flashback di turno si "evolvono" e vengono confusi tra le visioni allucinogene, e forse non ce ne sono neanche; sul piano narrativo i nostri vengono catturati tutti in sol boccone e finiscono presumibilmente nella tana del nemico.
    Vito ha scritto:Ma quindi è bello?
    Mah, dipende. E' una serie corale, per cui in ogni puntata c'è un personaggio che prevale e altri che si sminuiscono. Se ami i personaggi supercarismatici dalla battuta ironica sempre pronta, lascia perdere.
    Ma per me se hai amato Alias, Lost e Fringe le serie Bad Robot le devi vedere tutte, non foss'altro per riconoscenza. Certo, se hai già visto quelle tutto può sembrarti già visto (appunto), e in effetti è così, però in nove puntate ci sono tre-quattro fillerate ma anche un certo dinamismo, soprattutto nelle ultime, in cui c'è sempre stata almeno un'aggiunta alla trama generale. Certo, dopo Alcatraz l'incertezza regna sovrana, e d'altro canto il pubblico sembra volere solo i personaggi supercarismatici dalla battuta ironica sempre pronta. Lost è stato un unicum, e neanche tanto capito.
    Dettò ciò, finché c'è io la seguo volentieri. Non ci sono scene di sesso a muzzo, le parolacce sono pochissime, non appartiene a un genere predefinito, non è comica (non esplicitamente, almeno, ma chi ha visto Supernatural la mano di Kripke l'avverte qua e là), è una semplice storia d'avventura. A me basta.
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    Ottimo lavoro.
  • max brody ha scritto: Se ami i personaggi supercarismatici dalla battuta ironica sempre pronta, lascia perdere.
    Be' dipende, non vivo di ciò. Mi piacciono anche le ragazzine cazzute ad esempio. :P
    max brody ha scritto:Ma per me se hai amato Alias, Lost e Fringe le serie Bad Robot le devi vedere tutte, non foss'altro per riconoscenza.
    Alias mi è piaciuto ma ammetto che ha toccato corde personalissime, Lost è indubbiamente un capolavoro oggettivo e Fringe è una serie carina con le sue ottime trovate ma un nuovo telefilm che seguisse quella scia (crime procedurale + fantascienza) non lo seguirei più. Poi per carità rimarrà sempre una fantastica trittica, ma non trovo che la Bad Robot si sia guadagnata un marchio di garanzia di qualità tale da permettersi fiducia incondizionata per qualsiasi progetto. Scorrendo la filmografia dei suoi prodotti televisivi oltre a i Magnifici 3 non c'è nulla di valido, solo pilot mai evoluti, fail tipo Alcatraz o Undercovers, roba cancellata prima del tempo e così via. I film non li conosco ma a parte il suo metterci lo zampino solo come co-produttrice, oltre all'atteso Episodio VII vedo più che altro sparsume fantascientifico poco interessante per me.
    Per cui sì, prima o poi darò una chance a questo per_il_momento_non_così_attirevole Revolution, ma se lo farò sarà per via degli elementi a me cari, l'avventura, le location non urbane, e via dicendo. Il nome Bad Robot per ora deve farne di strada per farmi dare l'ok a occhi chiusi come il marchio Pixar, Disney (WDAS) e via dicendo. Sebbene apprezzi questo suo tentare comunque di avere un certo filo produttivo omogeneo.
  • Ah lol poi c'è Person of Interest che ho saltato dall'elenco, ma direi che per il momento se ne sta buonino buonino a casa sua, ché l'ultima cosa che voglio adesso è una roba di CIA, FBI e proceduralismi assortiti. :P
  • max brody ha scritto:sul piano narrativo i nostri vengono catturati tutti in sol boccone e finiscono presumibilmente nella tana del nemico.
    Alt, fermi tutti. Qui le ipotesi sono due. O io ho VERAMENTE l'Alzheimer, e i miei consueti vuoti di memoria non devono farmi ridere ma mi stanno portando all'ospizio con tanti anni di anticipo, o Mediaset ha superato sé stessa in quanto a merdosità. E non solo perché pare che rispetteranno la pausa americana dopo il 10°episodio in base a non si sa quale senso logico, ma perché io il cliffhangerone finale di questo decimo episodio l'AVEVO GIA' VISTO. La scorsa settimana.
    Difatti, quando Solo colpa mia è iniziato sono caduto dalle nuvole: ero rimasto che erano stati tutti catturati e ora girovagano bel belli a Philadelphia. [spoiler]Per poi venire catturati subito tutti, vabbè[/spoiler]. Tento di raccapezzarmici, sudo freddo pensando all'ennesima figura barbina che farò sul Sollazzo, poi arriva il finale e PUFF! ecco [spoiler]gli elicotteri[/spoiler]. Al ché trasecolo, perché non può essere uno dei miei soliti deja vù fasulli, io quella scena L'HO GIA' VISTA. Me possino cecà, io L'HO GIA' VISTA appiccicata allo scorso episodio. Lo giuro.
    Non so cosa sia peggio pensare, se io sia un visionario dal cervello malfunzionante o se Mediaset sia un'azienda non solo becera e delinquente ma pure INCAPACE.
    Non so se sia solo colpa mia o solo colpa loro. Aiuto.
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    Ottimo lavoro.
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